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Opera Terza: nuovi tweeters e crossover

[English version]

[Opera Terza loudspeaker]

L'italiana Opera non dorme sugli allori ed è attivissima sia nel progettare nuovi prodotti (ad esempio il nuovo integrato ed alcuni diffusori per uso specifico HT) sia nel migliorare quelli già in catalogo.
Così, a qualche anno di distanza dall'introduzione delle torri da pavimento Opera Terza, ecco che fa la sua comparsa una versione migliorata con dei nuovi tweeters (che equipaggiano sia le Duetto che le nuove Platea) ed un nuovo crossover che meglio si adatta ai nuovi altoparlanti.
Tutto il resto rimane invariato.
Consiglio la lettura della prova d'utilizzo e d'ascolto della versione precedente per farvi un'idea del suono di questo diffusore e sulle caratteristiche che potevano essere upgradate.
Alla Opera hanno lavorato per migliorare un prodotto già piuttosto ben riuscito, decidendo alla fine per un nuovo tweeter e nuovo crossover.
Tutto il resto è rimasto invariato.
Il prezzo di listino delle Opera Terza si attesta ora intorno ai 2 milioni e 600 mila lire.

La timbrica e la dinamica

Le Opera Terza avevano una strepitosa gamma bassa per il prezzo e le dimensioni della cassa e questa performance oscurava in parte il ruolo del tweeter che si trovava a combattere con una qualità del basso davevro difficilmente pareggiabile.
Non sto parlando di quantità ma di qualità e *oscurato* non significa che la gamma medio-alta era *coperta* dalla gamma bassa.
Assolutamente NO! Intendevo solo che la elevata qualità della gamma bassa faceva desiderare (o sperare) in una pari eccezionale qualità del registro alto.
Siccome però i miracoli non sono riusciti a farli neppure alla Opera, davvero non si poteva ragionevolmente pretendere a questo livello di prezzo la coerenza di diffusori 5 volte più costosi.
Coi nuovi tweeters e crossover il divario di qualità è stato notevolmente ridotto e il registro alto ha acquistato tanta raffinatezza in più, diventando più dolce ma al tempo stesso più rifinito.
Le voci sono diventate più realistiche e piacevoli anche se talvolta mi hanno dato l'impressione di essere un pelino addomesticate, prive di quella certa aggressività talvolta presente in certe incisioni.
Ciò contribuisce comunque ad una maggiore godibilità dell'ascolto, specie ad alti volumi o con programmi musicali particolarmente ricchi di alte frequenze, in quanto il tweeter nuovo è meno propenso al *graffio* cattivo che ogni tanto il modello precedente riusciva a dare.
Il risulato finale è infine più godibile, c'è maggiore ariosità, pulizia, aria e definizione, pur conservando la dolcezza di fondo che contraddistingueva il modello precedente.
L'impressione, ma potrei sbagliarmi, è che il tweeter nuovo è tagliato un po' più in alto rispetto al vecchio.
Gli altri incroci, a orecchio, sembra che non siano stati ritoccati come confermerebbe l'ascolto, restando invariata l'eccellente prestazione in gamma medio-bassa e bassa.

Dal punto di vista dinamico si ha l'impressione che il nuovo tweeter abbia bisogno di maggiore potenza per esperimersi al meglio, però il risultato finale è più convincente di quello del precedente componente, più veloce e più coerente all'interno della gamma di frequenze affidatagli.
Sembra che riesca a digerire anche una maggiore quantità di watts, scomponendosi davvero poco.
Nel resto della banda audio la performance dinamica delle Terza è identica a quella ottima della prima versione.

L'immagine

è questo il parametro dove si sentono i maggiori effetti della *cura* a base di nuovi tweeters e crossover.
Mentre la versione percedente aveva, con certe incisioni, la tendenza ad un suono piuttosto *in avanti* rispetto al piano delle casse adesso tutto si è spostato all'indietro ed il palcosecnico immaginario ha guadagnato molto soprattutto in profondità.
Altezza e larghezza rimangono pressochè invariate.
Rimane la sensazione di suono molto *grande*, tipico dei grandi diffusori, dei quali le Opera Terza hanno solo lo sviluppo in verticale, visto che per il resto ingombrano meno, in pianta, di un paio di minidiffusori su appositi stands.

Conclusioni

Come avevo osservato nella recensione della prima versione, la presenza di una gamma bassa eccellente per qualità ed estensione faceva desiderare una migliore prestazione in gamma alta.
Alla Opera hanno lavorato proprio in questa direzione, proponendo una nuova versione che rispetta la personalità delle Terza, migliorandone la raffinatezza in alto, con evidenti benefici anche in termini di ricostruzione dell'immagine tridimensionale.
Un prodotto già buono, ulteriormente migliorato.
E i possessori della precedente versione? L'upgrade è possibile ma complicato: il tweeter nuovo è infatti più piccolo (sia la cupola che la flangia) per cui vi ritrovate con un foro troppo largo. Andrebbe perciò realizzata una flangia in legno per adattare il foro della cassa al nuovo tweeter.
Anche l'installazione del crossover andrebbe fatta da chi conosce il suo mestiere, meglio non improvvisarsi in queste pericolose operazioni.
Infine, la forma del nuovo tweeter è l'unica cosa che vi consente di riconoscere la nuova versione della Terza da quella precedente.
Il tweeter vecchio era più grande, la cupola di colore grigio scuro mentre il nuovo è nero e privo di spugna sulla flangia.

Le Terza avevano già un ottimo rapporto qualità/prezzo, con questa nuova versione sono ancora più interessanti.

© Copyright 1998 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com

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