[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]
Prodotto: alimentatore esterno per Michell Gyrodec o giradischi in 24V AC
Produttore: non in vendita, progetto fai-da-te di TNT-Audio
Prezzo indicativo: da 60 a 80€ a seconda dei componenti scelti
Autori: progetto di Ruggero Sanna - Introduzione e test di Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Febbraio, 2022
Prima della larga diffusione dei motori in corrente continua (DC) molti giradischi utilizzavano (e tanti utilizzano ancora, tra l'altro) motori in corrente alternata (AC). Su questo tipo di motori la precisione della velocità di rotazione è affidata alla frequenza di rete, i 50 Hz forniti dal servizio elettrico. Per questo motivo sono detti sincroni, perché si sincronizzano sulla frequenza di rete. In alternativa, esistono motori alimentati con dispositivi in grado di creare i 50 Hz in maniera fittizia, affidandosi alla precisione di un'oscillatore al quarzo (in pratica, piccoli amplificatori che producono una sinusoide a 50 Hz). Così nacque il primo alimentatore speciale per il Linn Sondek LP12, il Valhalla (maggio 1982). L'alternativa al Valhalla fu realizzata da Naim, con l'Armageddon (1995), di fatto un grosso trasformatore da 430VA, senza quarzo o altri circuiti, che abbassava la tensione di rete fino al valore necessario al motore. Il vantaggio dell'alimentazione quarzata era quello di poter fornire una seconda frequenza di rete, 67Hz, per far girare il motore a 45 giri. Il Valhalla, purtroppo, non si rivelò affidabilissimo, ma l'idea era ottima e fu ripresa successivamente anche da altri costruttori.
Diversi giradischi, tra cui alcuni Michell, utilizzano un motore in AC (quindi sincrono, a 24v) della Papst. Quando l'alimentatore di serie si brucia, si possono presentare tre alternative: se ne acquista uno nuovo, magari migliore, se ne cerca uno usato oppure si ricorre all'autocostruzione, magari curando alcuni aspetti di contorno che negli alimentatori base non sono stati presi in considerazione per la solita logica dell'abbattimento dei costi.
L'alimentatore di serie di un Gyrodec in AC a 24V è qualcosa di molto elementare, che ha comunque un costo. Nell'usato si trova intorno ai 100/150€ ma non è detto che abbia una lunga vita residua. Per questo ho pensato che potesse essere utile un progettino facile ed economico per alimentare in maniera dignitosa - e perché no? Migliore! - un motore sincrono a 24V. Coinvolto Ruggero Sanna, il papà del nostro progetto d'autocostruzione di ampli a valvole, il TNT Insulto, l'idea ha preso vita.
Naturalmente questo progetto può essere migliorato/modificato, utilizzando un trasformatore più grosso, al posto di quello suggerito da 50VA - ricordo che quello originale Michell (un Toroid International TI-66636) è circa la metà di questo! - un condensatore di precisione superiore (ma la differenza sarebbe nulla) e magari una semplice presa IEC non filtrata al posto di quella tipo Schaffner che abbiamo deciso di utilizzare. A questo proposito va ricordato che Naim, nella realizzazione dell'Armageddon, sconsiglia l'utilizzo di filtri antidisturbo a monte del trasformatore, affidando alla capacità d'isolamento di quest'ultimo lo scopo di filtrare i disturbi di rete. Si tratta di sperimentare con e senza.
Il funzionamento del nostro alimentatore autocostruito è perfetto, silenziosissimo, nessuna vibrazione o ronzio dal trasformatore. Rispetto a quello di serie, la rotazione del piatto appare più stabile e i 33.3 rpm sono più precisi. Il suono ovviamente ne guadagna un po' in termini di precisione, di messa a fuoco e di solidità della gamma bassa, tutte caratteristiche che traggono beneficio da una rotazione stabile del piatto.
La prima cosa da specificare è che di Gyrodec ne esistono diversi modelli: questo alimentatore è per tutti quelli che hanno il motore in corrente alternata a 24V della Papst. Ci sono poi quelli che funzionano in corrente continua e, per questi, l'alimentatore proposto non è adatto.
Passiamo al primo step, la lista dei componenti, ovvero quelli consigliati, dato che è possibile utilizzarne di analoghi di altre marche, pur rispettando i dati di targa.
Come si vede, è semplicissimo, non è altro che un trasformatore da 24 V ed un condensatore (C1) che sfasa la corrente per il motorino Papst. La precisione della rotazione è affidata alla frequenza della tensione di rete, i famigerati 50 Hz. Sull'argomento si sono spesi fiumi d'inchiostro...di certo è meglio utilizzare questo riferimento che non altri accrocchi circuitali dalla dubbia affidabilità nel tempo. I 50 Hz della rete elettrica magari non saranno pulitissimi, ma come precisione alla fine non sono poi così male. Sono presenti alcune protezioni per la sicurezza, il fusibile di rete F1 e il PTC che protegge il motore da eventuali sovraccarichi.
Il collegamento tra alimentatore e motore avviene tramite un cavetto a tre fili: rosso, blu e verde. Ho utilizzato lo stesso cavetto originale, tagliandolo all'estremo dello scatolino del trasformatore e lasciando intatto il connettore all'altro capo. Nel cablaggio occorre rispettare rigorosamente il codice dei colori.
Il montaggio è illustrato dalle foto. Utilizzate la guaina termorestringente per isolare bene le giunzioni saldate. Il contenitore può essere anche in metallo, nel caso collegatelo a terra tramite il pin centrale della IEC. Se di plastica, come proposto, il pin centrale della IEC resterà isolato. Per il resto lasciamo parlare le foto, che data la semplicità del circuito, sono piuttosto esplicative.
N.B. Ricordo che circolano tensioni di rete, quindi è d'obbligo lo stare attenti ed eventualmente lasciar fare il lavoro a chi ha esperienza, se non si è certi di quello che si sta facendo.
DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.
© Copyright 2022 Ruggero Sanna e Lucio Cadeddu - editor@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]