Il cavo più importante di un impianto che non adoperi finali monofonici posti immediatamente dietro o nelle vicinanze dei diffusori è il cavo di potenza. E' quello tendenzialmente più lungo e deve condurre il maggior quantitativo di corrente. Il cavo di potenza è anche molto sensibile alla sua geometria, e il fatto che in esso scorra una grossa corrente rende tale sua caratteristica ancora più difficile da tenere a bada rispetto ai cavi di segnale.
Di conseguenza, almeno secondo la mia umile opinione, la maggior parte dei cavi venduti
come cavi di potenza è completamente e totalmente inadatta al proprio scopo, almeno dove
si richiede un'alta qualità della riproduzione.
In particolare, il comune cavo a sezione "ad otto" con conduttore multifilare è
veleno sonoro. Se usate questo tipo di cavo, anche la sua semplice sostituzione con un
banale cavo di alimentazione da 1.5 mm a conduttore solido sarà un sostanziale
miglioramento....
Così, proprio come la maggior parte di trappole per topi che si trovano in commercio non
riescono davvero ad intrappolare molti topi, la maggior parte dei cavi di potenza in
vendita nella fascia di prezzo bassa e mediobassa semplicemente non fanno molto bene il
loro mestiere.
Quindi c'è bisogno di un miglior cavo di potenza.
E non deve solo essere buono, ma anche economico e facile da realizzare.
Nonostante io resti dell'opinione che pochi cavi di potenza regolarmente in vendita (anche
di quelli cari) abbiano delle prestazioni migliori del mio "UBYTE-2",
quest'ultimo è piuttosto costoso e richiede molto tempo per la sua realizzazione.
Ho ricevuto più di un'e-Mail che diceva: "Mi farebbe piacere riuscire a farmi un
"UBYTE-2", ma, in tutta sincerità, non ci sarebbe qualcosa di più economico e
facile da realizzare?"....
Beh, eccolo qui.
Dopo attenta ponderazione, ho deciso di non fregiare questo cavo dell'etichetta UBYTE.
Memore delle rivoluzionarie registrazioni della Decca "Full Frequency Range
Recordings" (FFRR), ho deciso di dedicare loro un omaggio, chiamando
"FFRC" - the "Full Frequency Range Cable" (cavo a completa gamma
di frequenze, n.d.t.) il miglior cavo di potenza per chi non vuole spendere
troppo....
In sintesi, le conclusioni sono state che ognuno dei conduttori con i quali si realizza
il cavo di potenza dovrebbe essere costituito da un corpo solido di rame (o argento), non
maggiore di 24 Gauge (0.5 mm di diametro) e singolarmente isolato.
Spingendoci oltre, abbiamo visto che andrebbe adoperata una geometria che riducesse
sensibilmente l'induttanza e la resistenza e che presentasse solo una piccola capacità,
così da non sconvolgere gli amplificatorini più "delicati".
Un cavo che rispecchia in modo splendido questi requisiti è il cavo per reti informatiche
da installazione fissa di categoria 5 (anche noto come Unshielded Twisted Pairs -coppia
intrecciata non schermata, n.d.t.-, UTP, 100-Base-T).
Ognuno di questi cavi ha quattro paia di conduttori solidi di rame puro, ognuno dal
diametro di 24 Gauge (talvolta 22).
Badate che ci sono anche cavi simili, che impiegano fili che si basano su conduttori
multifilari, in alluminio ricoperto di latta o placcato in rame o di acciaio: evitateli
come la peste. Di solito l'isolante impiegato è il poliolefine, un polietilene
modificato, che è un isolante piuttosto buono.
Altri cavi simili sono disponibili in versione *plenum*, che prevede l'isolante, e spesso
anche la guaina, di teflon. Questo tipo è da preferire, ma è costoso.
Per quanto mi riguarda, io uso un cavo che prendo da Maplin
(un rinomato venditore britannico per corrispondenza di componenti elettronici). E'
prodotto dalla Alcatel, adopera isolante in poliolefine (PO è polietilene modificato) ed
una guaina dal materiale a basso tasso di fumosità (se incendiata) e realizzata senza
l'impiego di alogeni, dal fichissimo colore porpora.
Il codice per l'ordinativo è VB20W. Maplin vende e spedisce in ogni angolo del mondo, ma
sono certo che con un po' di sforzo riuscirete tranquillamente a trovare il cavo presso un
venditore locale.
Ora, quanto costa un metro di questo cavo audiofilo di super qualità, dalle altissime
specifiche e capace di operare fino a 100MHz?
Beh, dipende dal tipo, dalla marca, e dal luogo e dalla quantità dell'acquisto.
La roba che uso io (sia porpora che blu neon) viene circa 50 Pence (che, in moneta
americana fa 80 Cent) al metro se ne ordino una lunghezza specifica....
Compratene una grande bobina ed il prezzo quasi si dimezzerà....
Però per molti dei più comuni diffusori ci vuole una minore resistenza e, più
spesso che non, il biwiring. Perciò una singola mandata di questo cavo di categoria 5 non
basta.
Il "FFRC" è un cavo da usare con diffusori "normali", è progettato
ed ottimizzato per il biwiring, e presenta una buona compatibilità con un ampio spettro
di componenti.
Ha l'aspetto di un cavo commerciale di alta qualità e di alto prezzo, con una qualità
del suono pari a quella dei migliori cavi High-End.
Ma costa anche non più di 45 sterline inglesi, cioè circa 75 dollari americani, per una
coppia stereo bi-wire terminata da 5 m....
Semplicemente comprate una quantità di cavo di categoria 5 pari al sestuplo della
lunghezza che volete che abbiano i cavi finiti.
Per esempio, per una coppia di cavi finiti da 5 m dovrete comprare circa 36 m di cavo di
categoria 5 (se ne prende un po' di più perchè vanno messe in conto le perdite dovute
alle terminazioni, all'attorcigliamento ed ai vari tagli).
Realizzate tre spezzoni di questo cavo per la lunghezza di cui sopra (3 x 6 m nell'esempio
di prima) ed attorcigliateli l'un con l'altro con un passo di una torsione ogni 30 cm.
Sarebbe meglio fissare in una morsa un gruppo di capicorda ed iniziare l'opera di
attorcigliamento dei tre spezzoni.
Se vi va, potete usare la stessa struttura a treccia del cavo di alimentazione TNT-TTS.
A questo punto, io sono solito ricoprire la "treccia" finale con una guaina di nailon espandibile, dal diametro nominale di 13 mm.
Se non lo volete fare, tralasciate la ricopertura e risparmiate soldi. Però usate un
semplice paio di serracavi a ciascun capo del cavo per evitare che la treccia si
svolga....
Tuttavia, considerate che l'inguainatura della trecce rende l'aspetto molto più
professionale. La uso su tutti i miei cavi. Tale guaina si trova in grigio od in nero,
così potete rendere il vostro cavo meno evidente sul pavimento o sul tappeto.
La guaina costa circa 2 dollari americani al metro. Maplin la ha solo grigia. Il codice
per l'ordine, nel caso foste interessati, è BA00.
Per mantenere i capi della treccia puliti e serrati, adopero un piccolo (circa 10 cm)
pezzo di guaina termorestringente, da applicare una volta che entrambi i capi del cavo
hanno le loro terminazioni.
Dà al cavo un tocco di rifinitura che lo fa sembrare appena uscito dalle abili mani di un
lavoratore altamente specializzato di un'azienda produttrice di cavi High End di alta
qualità....
E, indovinate un po': è proprio così. Siete appena entrati nella ristretta èlite dei
produttori di cavi High End....
Le mie terminazioni preferite sono le forcelle #316A di Radioshack/Tandy. Sono di rame
placcato oro e sono economiche (circa 5 dollari americani per una confezione da otto
pezzi).
Se non vi piacciono le forcelle, le bananine meglio suonanti che conosca ce le ha Maplin.
Hanno spinotti cavi, di rame e berillio placcato oro, sono colorati rosso/nero e costano
1.29 sterline inglesi il pezzo (circa 2.15 dollari americani).
Sono impilabili e il codice per l'ordine è MF68Y (rosso) o MF69A (nero).
Il metodo di connessione che preferisco è usare due dei tre cavi della treccia per il
woofer ed il terzo per il tweeter.
Visto che l'induttanza del cavo è abbastanza irrilevante per il woofer, suggerisco di
unire insieme tutti i conduttori di ognuno dei due singoli cavi stiamo usando.
Così un cavo porterà al woofer il + e l'altro il -.
Attorcigliate insieme tutti e otto i conduttori di entrambi i due cavi dei woofer. Poi
ricoprite ogni gruppo di conduttori con una guaina termorestringente di adeguato colore
(rosso o nero) per contrassegnare la polarità dei capicorda. Ora applicate le
terminazioni (forcelle o bananine).
Il cavo residuo verrà usato per la connessione col tweeter.
Tutti i fili bianchi ad anelli colorati vanno connessi assieme per il segno +, e tutti i
conduttori colorati per quello -. Questo metodo di connessione presenta
un'induttanza molto bassa e, perciò, la più ampia banda passante per il tweeter.
Dal lato amplificatore riunite tutti i conduttori rilevanti (tutti i fili positivi e
tutti quelli negativi), così da potere usare solo due forcelle (o banane) per cavo.
Attorcigliate tutti i fili dello stesso segno assieme, poi crimpateci le forcelle (o le
banane) e saldate con un po' di argento per rendere la connessione a tenuta a d'aria.
Ovviamente, per ogni terminazione lato diffusori si usano quattro forcelle (o banane). Se
non volete usare l'opzione biwiring, potete unire i fili in sole due connessioni anche dal
lato diffusori.
Considerate, però, che costruire il cavo con la possibilità di effettuare il biwiring
garantisce flessibilità per possibili usi futuri, quando potrete entrare in possesso di
diffusori che accettano il biwiring. Per i diffusori che non si possono connettere in
biwiring, semplicemente connettete entrambi i connettori + al morsetto + del diffusore e
gli altri due connettori (-) a quello rimanente (-).
La mia esperienza è che la maggior parte dei diffusori gradisce il biwiring, e che i
diffusori che non lo consentono andrebbero modificati in tal senso (lo schema sotto è stato disegnato da un soddisfatto lettore, Arrigo Guzzon)
Il risultato dei vostri sforzi è:
un paio di cavo biwiring da 5 m che ha l'aspetto (ed il suono) di un vero cavo high end
per un esborso totale di circa 45 sterline o 75 dollari.
Come al solito, divertitevi a provarlo.
SE siete intenzionati ad ordinare a Maplin l'occorrente per fare questo cavo, fatevi un favore ed ordinate anche il materiale necessario per i cavi di segnale UBYTE-i o
X-1.5. Usando il X-1.5 o l'UBYTE-i come cavi di segnale ed il FFRC come cavo di potenza,
raggiungerete un eccellente livello di qualità dei cavi per il vostro impianto.
Certo, ciascuno di questi cavi può essere (come è stato) superato, ma ci vogliono un sacco di soldi e di lavoro per fare qualcosa notevolmente migliore, e ci vogliono oscene quantità di denaro per comprare qualcosa di meglio....
© Copyright 1999 Thorsten Loesch e TNT-Audio
Traduzione: Carlo Iaccarino
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