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Merlino CD: in attesa del Merlino mkII

Visto che lo sviluppo del Merlino mkII sta diventando una specie di Storia Infinita ho deciso che era il momento di presentare qualcosa di nuovo che potesse rappresentare una valida alternativa all'ormai straconosciuto Merlino in alcune particolari applicazioni.
Ad esempio in tutti quei casi in cui sia necessaria una buona schermatura dalle interferenze ma nei quali non esista un conduttore di terra (il terzo giallo-verde, per intenderci) oppure il conduttore di terra è meglio lasciarlo scollegato per evitare loop di massa, qualora nell'impianto ci siano anche altri apparecchi collegati a terra.
Ancora, nei casi in cui non si voglia avere dei tubi del gas in casa (il Merlino è purtroppo, piuttosto vistoso ed ingombrante) oppure l'apparecchio al quale andrà collegato è particolarmente leggero e potrebbe venire trascinato la peso e dalla rigidità di un cavo over-size.

Per tutte queste ragioni c'era la necessità di un cavo più umano e facilmente utilizzabile.
La scelta è caduta su un cavo a quattro conduttori da 1.5 mm2 ciascuno, schermato con una calza in rame e da una ulteriore pellicola plastica tra conduttori e calza.
Il cavo che sono riuscito a reperire è molto flessibile (aaaaaaaah!) ed ha la guaina di color bianco-beige, marca CEAM, persino più bello da vedere del classico cavo nero in dotazione agli apparecchi.
Ne esistono anche con guaine trasparenti e calza a vista, molto attraenti, in realtà. Altri ancora con guaine giallo fluo o rosa. Cercate quello che vi aggrada di più.
Il collegamento, essendo a quattro conduttori, non prevede una terra per cui la calza rimarrà scollegata sia da una parte che dall'altra.
I quattro conduttori saranno da collegare in configurazione a stella come già spiegato nell'articolo relativo al cavo di potenza Star. Qui sotto trovate per comodità lo schema.

[Schema a stella]
Schema di collegamento a stella

Per migliorare ulteriormente l'insensibilità ai disturbi esterni il cavo andrà equipaggiato con due anelli in ferrite posti alle estremità oppure, se il cavo è molto lungo, con un anello ogni 30-40 cm.
Gli anelli in ferrite sono disponibili in vari formati: cilindri cavi all'interno dei quali far passare il cavo oppure semigusci cilindrici richiudibili a scatto sul cavo.
Il catalogo RS di materiale elettronico (tel. 02/27.425.425) ne ha una quantità di modelli in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Ogni buon negozio di materiale elettronico dovrebbe averne a disposizione almeno un paio di modelli. In alternativa procuratevi dei vecchi cavi per monitor e/o stampante e sfilate gli anelli in ferrite di cui sono equipaggiati.
Il vostro Merlino CD è ora pronto per funzionare.
Il costo dell'opera, spine, cavo e anelli in ferrite compresi, si aggira sulle 15.000 lire per metro terminato (meno se siete fortunati, poco più se incontrate dei ladri ;-)).

Ma funziona?

Ci mancherebbe! Questa alternativa al Merlino, qualora non aveste bisogno di conduttore di terra è strepitosa, facile da usare e meno intrusiva dell'ingombrante Merlino originario.
Quando applicato su lettori CD economici, normalmente privi di conduttore di terra, e' in grado di regalare loro parte di quella dinamica sacrificata dai circuiti e dalla costruzione al risparmio, esattamente come faceva il buon vecchio Merlino.
E' soprattutto la dinamica in gamma media ad aumentare, insieme alla velocità ed al senso del ritmo, che si fa decisamente più realistico.
Aumenta anche la profondità del basso e la pulizia del registro alto, a conferma che il cavo d'alimentazione ha una sua influenza notevole sul suono degli apparecchi HiFi.
Migliorano di molto sia l'ampiezza dell'immagine che la sua focalizzazione.
Si tratta tuttavia di differenze che si sentono solo su impianti ben ottimizzati (no, non ho detto costosi!) e messi a punto in ogni aspetto, all'interno di ambienti d'ascolto trattati acusticamente e ben conosciuti per caratteristiche timbriche.
Se fate l'esperimento con i diffusori poggiati sul tavolo e l'ampli collegato ad un walkman da 50 mila lire è facile che non sentirete alcuna differenza.
Questo genere di prove va fatto su impianti maniacalmente a puntino e possibilmente da persone che hanno un minimo di esperienza d'ascolto, che sanno riconoscere cos'è la dinamica, l'immagine, la coerenza timbrica etc. Altrimenti è meglio mille volte stare zitti.

Non mi voglio dilungare troppo sulle caratteristiche soniche di questo cavo perchè presto faranno seguito una serie di applicazioni su vari apparecchi ed allora potrò essere un po' più dettagliato.

Conclusioni

Vi eravate stufati del Merlino standard? Eccovi accontentati con una variante molto pratica che in quanto a prestazioni e semplicità realizzativa non ha niente da invidiare al fratello maggiore, che resta ovviamente la scelta obbligata per appareccchi che necessitano di terra.
In attesa che il Merlino mkII al quale sto lavorando da tempo non faccia finalmente la sua comparsa su queste pagine :-)

© Copyright 1998 Lucio Cadeddu

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