[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Merlino: un cavo magico

[TNT Merlino]
[Il Merlino]
[English version]

Dopo aver sperimentato con successo un filtro di rete di costo irrisorio e dal funzionamento impeccabile (checchè ne dica qualche santone della nostra beneamata stampa specializzata che evidentemente ha provato tutti i possibili filtri esistenti sul mercato) è la volta di un cavo d'alimentazione veramente alla portata di tutti.

Prima di storcere il naso e cominciare a pensare che ci siamo bevuti il cervello, provate a leggere l'articolo I Misteri dei cavi d'alimentazione dove tento di spiegare in modo semplice alcune delle ragioni che rendono importante l'utilizzo di cavi specifici anche per l'alimentazione di un apparecchio HiFi.

Molti dei cavi di alimentazione super speciali si basano su un principio semplice e ben noto:
isolare i conduttori di rete tramite una calza conduttrice collegata a terra (ne' più ne' meno come avviene nei cavi di segnale standard).
Basta recarsi in un comune negozio di materiale elettrico (ben fornito) e chiedere un cavo trifase schermato di buona sezione. Quello che ho trovato io è di 2.5 mmq ma ne esistono di più consistenti.
Non è tuttavia il cavo di esagerare, anche sezioni inferiori, di 1,5 mmq ad esempio, vanno benissimo. Per ragioni di sicurezza il cavo dovrà essere specifico per alimentazione, quindi evitate quelli marchiati control cable o cavo di controllo che invece vanno benissimo come cavi di potenza per diffusori (vedasi il nostro cavo Star).
Il cavo che io ho utilizzato presenta anche una ulteriore calza di materiale isolante interposta tra quella in rame ed il fascio dei tre conduttori. Inoltre la guaina esterna (di un bel celestino) è poco flessibile e ciò conferisce una buona rigidità al cavo.
I tre conduttori sono inoltre twistati tra loro, cioè intrecciati ed anche questo è un aspetto da verificare al momento dell'acquisto. Se non è twistato va bene comunque, ma sarebbe meglio se lo fosse.
Tutti i costruttori di cablaggi industriali producono uno o più modelli del cavo che ci serve per il nostro Merlino, tanto per citare i più noti: Ceam e Pirelli.
Una possibile alternativa la trovate sul solito catalogo RS, nel modello di cavo schermato chiamato SY. Qui sotto potete vedere la foto.

[cavo SY]

Costruzione

Il cablaggio è semplice: collegate la calza in rame alla terra (giallo-verde, normalmente) ma SOLO dalla parte della spina che va alla presa a muro lasciando libera l'altra estremità (quella verso l'apparecchio).
Usate l'accortezza, tra l'altro inevitabile vista la sezione dei conduttori, di congiungere i due conduttori (calza e terra) *prima* dello spinotto centrale della presa isolando la giuntura col del nastro in pvc (praticamente si fa una sorta di innesto).
A questo punto potete spellare i tre conduttori ed inserirli nella spina serrando le vitine con forza poichè a causa della rigidità del cavo si potrebbe strappare tutto molto facilmente. Qualora non fosse chiaro come fare, qui sotto potete vedere uno schema di come effettuare il collegamento nella spina che andrà nella presa a muro (wall socket).

[SY shielded cable]

Non dimenticate di usare spine di buona qualità e di eseguire tutte le connessioni a regola d'arte.
Completate il tutto con due anelli in ferrite anti-interferenze, come quelli che potete vedere nella foto del cavo finito oppure nella figura qui sotto.
Clampateli sul cavo alle due estremità e se per caso gli anelli dovessero risultare troppo larghi, fissateli mediante il solito blue-tac.

[Ferrite]

Gli anelli in ferrite li trovate in ogni buon negozio di materiale elettrico/elettronico oppure nel solito catalogo RS al costo di circa 8000 lire cadauna.
Il vostro cavo d'alimentazione super-speciale è ora pronto per funzionare. Ricordatevi di fare attenzione alla fase: invertite il senso di inserimento nella presa a muro e, verificata ad orecchio la posizione migliore, contrassegnatela con un bollino adesivo colorato (insomma, fate un po' come vi pare).

Costi

Il cavo da me acquistato costa lire 3700 al metro, qualcosa in più se di sezione maggiore. Aggiungete qualche migliaio di lire per una spina di buona qualità (io uso con soddisfazione quelle della Vimar) e per l'IEC che va alla vaschetta dell'apparecchio o del filtrino di rete del quale trovate una descrizione in un altro reparto del Tempio e siete ancora sotto le 7000 lire per metro terminato.
Aggiungete circa 16.000 lire per le ferriti (tra l'altro, non strettamente necessarie) e siamo ancora abbondantemente sotto le 30 mila lire. A questi costi potete comprare in alternativa due pizze o 5 cm di cavo d'alimentazione progettato e costruito da Mago Merlino in persona.
Volendo potete risparmiare le 16.000 lire degli anelli in ferrite staccandoli da vecchi cavi per monitor o per stampante.

Ma funziona?

Questo cavo è sorprendente. Nell'accingermi alla prova ero convinto che il confronto col mio riferimento Next Tecnos (circa 100.000 lirette/m) si sarebbe rivelato umiliante per il mio mostriciattolo.
Invece, dopo un buon rodaggio (tenetelo attaccato ad un apparecchio costantemente sotto tensione per qualche giorno) ha sfoderato una personalità sonora ben definita e immediatamente riconoscibile con ogni apparecchio che ho usato per i tests che si sono protratti per diverso tempo anche con impianti totalmente diversi.
L'estensione sulle alte frequenze è una delle caratteristiche più evidenti ed il confronto col riferimento si fa arduo. Ammetto, un po' a malincuore visto che avevo appena acquistato il Next, che in molti aspetti il mio cavo speciale si lascia preferire al riferimento, che resta forse un tantino più scuro e morbido.
Ho quindi deciso per l'autocostruito che in gamma alta è davvero più dettagliato e rifinito.
Ora i piatti della batteria e le percussioni ad emissione prevalente in gamma alta hanno acquistato armoniche che prima non avevano e l'amplificazione sembra abbia ancora più dinamica.
L'immagine si amplia notevolmente e l'effetto è evidente sia con gli amplificatori che con i lettori CD, dove forse i miglioramenti sono ancora più sostanziali.
Poichè ogni rete elettrica casalinga è un caso a se' provate anche a scollegare la calza dalla terra e decidete quale sia la configurazione sonicamente migliore.

Per poter apprezzare differenze sensibili occorre tuttavia che il vostro impianto, anche se economico, sia ben installato ed ottimizzato.
Non prendetevela con me se non sentite alcuna differenza.
Un ringraziamento va al mio amico ingegnere ed audiofilo Salvatore Casula per avermi suggerito l'idea generale.

© Copyright 1996-98 Lucio Cadeddu e Salvatore Casula

[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]