Prodotto: TNT SandBlaster 1.0
Costruttore: non in vendita, progetto di autocostruzione di TNT-Audio
Costo approx.: a partire da 10.000 (a seconda della costruzione)
Autore: Lucio Cadeddu
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Nell'articolo Sostanze miracolose IV: la sabbia
abbiamo visto alcuni possibili impieghi audiofili della sabbia ed
ho accennato alla costruzione di una base antivibrazioni che ne fa
uso come materiale smorzante.
Detto in parole semplici la SandBlaster 1.0 altro non è che
una vasca di dimensioni tali da poter ospitare un componente HiFi
riempita di sabbia. L'apparecchio da isolare dalle vibrazioni andrà
adagiato, praticamente, sulla sabbia.
Detta così sembra una cosa semplice e pure piuttosto stupida
ma vedremo che la realizzazione comporta una serie di attenzioni e di
artifici che rendono la SandBlaster 1.0 una base antivibrazioni
dall'efficacia impensabile.
Premetto che l'idea di utilizzare la sabbia in questo modo è tutt'altro che nuova e circola negli ambienti audiofili (specie tra gli appassionati di giradischi analogici) da tempo immemore.
La SandBlaster può essere realizzata in diverse varianti, per comodità d'esposizione tratterò solo due possibili modelli, uno semplicissimo ma anche meno efficace ed uno più sofisticato.
Partiamo da quello più semplice. Procuratevi una vasca in
plastica, tipo quelle che si usano per mettere a mollo i panni :-),
di dimensioni tali da poter ospitare al suo interno l'apparecchio
che vogliamo isolare. Nella maggior parte dei casi è sufficiente
una vasca che misura 60 x 40 x 10 (h).
In alternativa potete acquistare una lettiera per gatti (lo so, fa ridere
ma funziona a meraviglia e costa poco) o riutilizzare il coperchio
in plexiglass del giradischi, che sicuramente non usate mai (il
coperchio, non il giradischi, spero!!!).
Fatto questo procuratevi della sabbia di fiume o di cava, pre-trattatela
come visto nell'articolo citato sopra e riempite la vasca quasi fino
all'orlo, avendo cura di distribuire nel modo più uniforme
possibile il materiale e di livellarlo con precisione.
Disponete sulla superficie della sabbia uno o più fogli
di pellicola per alimenti (tipo Domopack, per intenderci), avendo
cura di sigillare tutto per bene affinchè la sabbia non
possa fuoriuscire dalla vasca ed il gatto di casa non la consideri
una vera lettiera...
Adagiate sopra il foglio di Domopack un ripiano su misura (quindi di
dimensioni leggermente inferiori a 60 x 40) quasi a costituire una
sorta di controtelaio sospeso. Tale ripiano potrà essere
di materiale a vostra scelta, dal medium density (MDF) al vetro
temperato al multistrato marino. L'importante è che sia
rigido e leggero.
Scegliete anche i piedini da mettere sotto alla SandBlaster: essi
potranno essere in gomma regolabili in altezza oppure anche delle
semplici punte coniche. In questo caso però fate attenzione
a DOVE appoggerete la SandBlaster: il peso della base + il peso
dell'apparecchio da isolare potrebbero causare, grazie alle punte,
dei risultati catastrofici sul malcapitato mobile o tavolinetto
portaelettroniche. Sempre meglio tenere a portata di mano dei
sottopunta.
A questo punto la SandBlaster è pronta per funzionare:
appoggiatevi sopra l'apparecchio, che potrà essere
un giradischi, un lettore CD o un'amplificatore, e, muniti di
livella a bolla, verificate la messa in piano.
Eventuali aggiustamenti andranno fatti premendo il componente contro
la base.
Tale messa in piano andrà verificata nel tempo perchè
potrebbe modificarsi con naturale movimento della sabbia sotto
la pressione dell'apparecchio. Per minimizzare questo fenomeno
è buona cosa pressare la sabbia dentro la base al momento
del riempimento.
La versione più sofisticata prevede la realizzazione di un cabinet in legno massello con base superiore flottante in multistrato marino nobilitato. Ecco come un nostro lettore l'ha elegantemente realizzata (le foto che vedete si riferiscono alla sua splendida realizzazione).
Le dimensioni sono 40 X 50 x 7cm circa, il peso approssimativo credo che si aggiri sui 15/20 chili. Poggia su quattro bulloni appuntiti che mi permettono di metterla in bolla essendo filettati dentro delle femmine che ho alloggiato nella base.
Non avendo materiale di scarto in quantità sufficiente non sono riuscito ad appoggiarla sulle barre filettate che escono dal favolino TNT Flexy (visibile in foto), così ho adottato la soluzione dei piedini.
Il ripiano superiore è tagliato più stretto di 5mm per lato così ho potuto applicare delle "gocce di silicone" simili ai piedini Upim che disaccoppiano il ripiano dai lati, ovviamente la sabbia isola il tutto dall'ambiente esterno.
La tinta è lucida nera data a spruzzo, il risultato è professionale. Gli effetti sonici si rilevano soprattutto nei controlli dei bassi che risultano più focalizzati, la scena ritrova rigore e il giradischi Rega acquista un attimo in scena e fronte sonoro.
Sono conscio che il tutto vada postposto ad un ottimo settaggio del braccio e della testina ma la sabbia aiuta...(anche i reumatismi quando la scaldi per trattarla). Sicuramente mi sono divertito il prossimo ripiano lo faccio in vetro o in marmo di carrara.
Federico - E-mail: federic0@libero.it
La SandBlaster è una base antisismica di grande efficacia che sfrutta
le proprietà naturali della sabbia quale materiale estremamente
sordo e smorzante.
L'uso della SandBlaster è consigliato in tutti quei casi nei quali
si desideri isolare un componente HiFi dal resto, evitando
sia la propagazione delle vibrazioni proprie sia l'interferenza causata
dalle onde sonore o da altri apparecchi.
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