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The TNT FleXy Table®: un tavolino portaelettroniche

[English version]

[Tavolino Flexy realizzato da Gianni Cimbalo, fedele lettore di TNT]

Per un articolo introduttivo sulle problematiche legate ai tavolini per uso HiFi vedasi l'articolo dedicato nella sezione Adeste Fideles.

E' un po' difficile se non impossibile acquistare un tavolino porta-elettroniche e riuscire ad ottenere una disposizione della propria attrezzatura che soddisfi al 100% le necessità della nostra personalissima ergonomia a causa di altezze fisse o quantomeno poco modulabili.

Ancor più spesso ci si deve confrontare con una spesa (pari a 15-20 CD), abbastanza elevata specie se, con prodotti tecnicamente validi ed affermati, vogliamo 5-6 ripiani magari tutti accoppiati con coni o punte.

Allora cerchiamo un *salvagente* e come al solito guardiamo nell' Officina del Tempio di TNT e vediamo se c'è qualcosa che fa per noi.
Et voilà. Numero di ripiani a piacere, disaccoppiati elasticamente dai montanti, tre gambe o quattro, se preferite; appoggio al pavimento con punte o semisfere, regolazione micrometrica degli spazi necessari.
Il tutto ottenibile con poco e semplice lavoro. Cosa volete di più?

Allora acquistate:

Innanzitutto stabilite quanto deve essere alto il tavolino e quanti ripiani deve avere poi mettete subito mano alle barre filettate.
Da un fabbro o tornitore fatevele appuntire con una fresatura di 30/45° per ottenere l'appoggio al pavimento su punte o fatevi saldare alle estremità inferiori quei perni per legno a testa tonda di facilissima reperibilità.
Una ulteriore alternativa è quella di forarle assialmente al centro per accogliere degli spikes o coni.
Fatto cio' pulite ben bene le barre da ogni eventuale traccia di ruggine e lubrificatele con dell'olio grafitato.
Sarà necessario ripetere una volta tanto questo trattamento a meno che non decidiate di usare barre e relativa bulloneria in acciaio inox 316 marino (dal costo proibitivo) ma dà un tranquillizzante senso di *eternità*.
Passiamo ora ai ripiani. Scelto il materiale tagliatelo nelle dimensioni a voi necessarie e praticate i fori da 18mm per le barre secondo la disposizione progettata. Il mio è stato realizzato nel modo seguente.

[Disposizione delle gambe nei ripiani]

Prima di verniciare i ripiani stendete sul lato inferiore (quello non visibile) una generosa mano a pennello di Black Blob per aumentare lo smorzamento delle vibrazioni.
Poi, quando sono ben asciugati, iniziate ad inserire nelle barre gli elementi secondo questo ordine: dado, rondella metallica, rondella in gomma, ripiano, rondella in gomma, rondella metallica, dado (vedasi schema sotto).
Il tutto ripetuto per le tre gambe e per ogni ripiano.

[Sezione del Flexy - cliccare per l'immagine grande]
[Cliccare per l'immagine full-size]

A questo punto il gioco è fatto.
Regolate le altezze grossolanamente secondo le vostre esigenze, poi con l'ausilio di una livella a bolla mettete perfettamente in piano e serrate i dadi.

Ecco fatto: l'aspetto del mobiletto finito, anche se realmente hi-tech, si inserisce bene anche in ambienti di arredamento classico e le sue caratteristiche di rigidità strutturale e di accoppiamento al pavimento non fanno rimpiangere, a livello sonico, alcun supporto commerciale.
Un ultimo consiglio: se usate elettroniche valvolari o che comunque necessitano di buona areazione prevedete un ripiano ad hoc praticando un opportuna serie di fori da 4-5 cm di diametro con una sega a tazza.

Il bello di questa idea costruttiva è che può essere estesa a stand per diffusori, utilizzando però una base in marmo o altre pietre per dare più stabilità all'insieme, o per un tavolino TV-VCR-Decoder, magari dotandolo di ruote per un facile spostamento.
Sulle prestazioni soniche è inutile dire troppo: funziona eccome.
Per sciogliere i dubbi su questo tipo di accessori audio andatevi a rileggere l'articolo sull'efficacia dei tavolini per HiFi; chi ancora non usa tavolini specifici audio percepirà immediatamente le differenze.
Stabilità della scena, imperiosità del basso, definizione, dettaglio. Basta che non ci appoggiate sopra un bel compattone jap!
Chi già ha acquistato ed usa veri tavolini audio provi a costruirlo ugualmente e faccia un test comparativo: sarei curioso di sentire da voi di qualche confronto con pezzi blasonati; per male che vada lo utilizzerete per la TV nella cameretta dei bambini! (No, vi prego!)

Come al solito buon lavoro a tutti!

Abbiamo preparato una FleXy FAQ con le domande più frequenti corredandole di risposte.

Qui trovate un tavolino Flexy con ripiani in marmo!!! (real. Gianni Cimbalo)

Avevate mai pensate ad un DOPPIO FleXy? Beh, un nostro fedele lettore (Lorenzo Roncoroni) l'ha realizzato ed è bellissimo! Grazie Lorenzo!

Acrylic FleXy by Arnold Z. Cruz

Il nostro lettore Arnold Z. Cruz ha costruito questa bella variante del nostro tavolino FleXy, utilizzando ripiani in acrilico trasparente. Il risultato finale è estremamente interessante. Per dettagli, consigliamo di rivolgersi a lui direttamente, IN INGLESE!

[FleXy con ripiani in acrilico trasparente by Arnold Z. Cruz]

FleXy porta CD

Il nostro lettore Carlo Cassese (carlocassese@aliceposta.it) ha realizzato uno scaffale porta CD con la struttura del FleXy. Il risultato, a giudicare dalla foto, sembra molto buono, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale (1100 CD!). Complimenti!

[FleXy CD]

Tri-FleXy

Il nostro lettore Andrea Puppa (babalan@libero.it) ha realizzato un Tri-FleXy, struttura complessa per consentire lo "stoccaggio" di numerosi componenti HiFi. A quando un Quadri-Flexy?

[Tri-FleXy]

FleXy TV

Il nostro lettore Marco Ullasci (marco.ullasci (at) gmail.com) ha realizzato una variante del FleXy per far posto ad una TV a schermo piatto. La realizzazione ci sembra interessante e di buona fattura.

[FleXy TV]

FleXy-Fraim

[FleXy-Fraim]

Ho combinato l'efficacia progettuale e strutturale del celebre Flexy all'estetica (a mio avviso gradevole) di un tavolino Naim Fraim.

Ti mando due foto, opportunamente ridotte, secondo le tue richieste sull'invio di allegati, a 10k ognuna. Se poi hai bisogno di altre di maggior qualità fammi sapere.

Due parole sulla realizzazione. So che la base quadrata del tuo Flexy è consigliata per questioni di praticità, soprattutto con la cavetteria posteriore, ma prendendo le misure si raggiunge un buon compromesso.

Il vetro è pesantuccio: sono tre lastre da 8mm, più una da 1cm (sorregge un SandBlaster da 13kg e il giradischi da 9). Ciò conferisce molta stabilità al sistema. Le barre filettate sono nascoste da un semplice tubo un pvc per impianti elettrici, verniciato a spruzzo nero satinato, facile da tagliare a misura.

Purtroppo il legno è inadeguato: un misero abete da sostituiire con un bel legno massello o mdf. Il taglio è curvilineo, perciò è consigliabile farlo fare dal falegname o con un'attrezzatura adatta (non certo il seghetto alternativo che ho usato io!!!).

I piedi sono dei coni in alluminio chè ho fatto realizzare da un tornitore, con filettatura femmina per avvitarli direttamente alle barre filettate.
Naturalmente l'indirizzo e-mail è (e sarebbe) a disposizione per chiunque abbia domande.

Grazie e buon lavoro,
Daniele - E-mail: danysoul (at) tiscalinet.it

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