Termoionica Applicata: L'Insulto Finale!

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Prova d'ascolto!!!

L'Insulto Finale è un piccolo finalino a triodi da 2 watts circa per canale. Ebbene, io non amo particolarmente le bassissime potenze, perchè richiedono diffusori ad altissima efficienza o sale d'ascolto lillipuziane.
Fu così che, un po' scettico, collegai il piccolo al mio impianto principale, nel salone grande, dove stazionavano due coppie di casse, un grosso modello da pavimento ed una coppia di nuovissime Aliante Moda, bookshelf di dimensioni generose.
Per la prova avevo anche a disposizione degli originali monovia ad alta efficienza di prossima presentazione qui su TNT.
Tenuto conto del costo e del fatto che il solo cavo di segnale dal pre al finale costava già sette volte l'ampli in prova, c'era da aspettarsi che se qualche problemino ci fosse stato questo sarebbe stato rivelato in modo spietato.

L'accensione è più laboriosa del solito, infatti prevede due fasi: una prima accensione parziale per circa un minuto e poi l'attacco dell'anodica tramite il secondo interruttore. Dopo un bel riscaldamento l'ampli è pronto per funzionare.
E' possibile, tramite uno switch a slitta sul circuito azionabile con un cacciavite, la commutazione con controreazione-senza controreazione. Vi racconterò come va nelle due configurazioni.
Per essere ancora un prototipo l'Insulto è molto silenzioso, nessun soffio o hum di rete passa negli altoparlanti. Passiamo all'ascolto vero e proprio.

La timbrica

Ascolto CON controreazione.
L'Insulto è un valvolare e non fa niente per nasconderlo: suono morbido e vellutato, gamma media molto trasparente, gamma alta a tratti in evidenza, specie sui piatti della batteria. La gamma bassa, da non crederci, data l'origine dei trasformatori d'uscita, è ben presente, profonda, rotonda e sufficientemente articolata. Un po' morbidosa, come c'era da aspettarsi.
Timbricamente l'aspetto che mi piace di più è la gamma media, pulita, trasparente e molto naturale.
Passando all'ascolto senza controreazione cambiano alcuni equilibri.
La gamma media si sporca appena ma in compenso si estende la risposta in basso (e di parecchio) e scompare quella sensazione di gamma alta un po' in avanti che faceva capolino tra un disco e l'altro.
Sebbene appena meno pulito, senza controreazione l'Insulto è di gran lunga più musicale, senza dubbio.
E' un valvolare dal suono old style ma non è affatto chiuso in alto e gonfio in basso: assolutamente! Ben esteso in alto, molto rifinito e luminoso, morbido e sorprendentemente esteso in basso.

La dinamica

Beh che volete, su diffusori impegnativi i due watts fanno quel che possono ed il clipping è sempre in agguato, specie in gamma media e con incisioni ad altissima dinamica.
Però si stenta a credere (tipica prova femminile) che i watts siano solo due perchè sin dove può l'Insulto spinge con decisione ed il livello sonoro, con diffusori di efficienza sugli 89 dB, in un salone di 28 mq, è sufficiente in molti casi.
Certo è inutile provare con la batteria o con la sinfonica più *pesante*, nei fortissimo il clipping fa gentilmente la sua comparsa per avvisare che oltre non è lecito chiedere.
Però con generi dinamicamente meno impegnativi il livello d'ascolto è buono, probabilmente sufficiente per tanti ascolti condominiali.
L'Insulto è un bel po' lento, pacato e rilassato. Non ama le forti emozioni, per ovvie ragioni di potenza dinamica limitata.
Sarebbe stato interessante provarlo con dei diffusori da 98/100 dB di efficienza che, purtroppo, non avevo a disposizione.
Tutto questo nell'ascolto CON controreazione.
Senza, il finalino sembra suonare un po' più forte, il clipping sembra più lontano e l'impressione generale è quella di un suono decisamente più *grosso*. Anche da questo punto di vista la soluzione non controreazionata la preferisco di gran lunga.

Immagine

Impressionante per la classe dell'oggetto. Profondità buona in assoluto ed ampiezza sufficiente. Ogni tanto l'altezza lascia un po' a desiderare come se ci fosse una cappa sopra l'immagine che non le consente di espandersi verso l'alto.
La focalizzazione è buona e i contorni degli strumenti appaiono delineati anche se non precisissimi, oserei dire un po' *flou*.
Nella configurazione senza controreazione le cose migliorano parecchio, l'immagine si dilata, sia in profondità che in altezza e la cappa opprimente si dilegua, lasciando la Musica libera di respirare all'interno di un palcoscenico luminoso e decisamente ampio. La focalizzazione della scena conserva il suo carattere *mordido* e *sfumato*.
Tutto contribuisce alla sensazione di un suono più *grande* come se fosse aumentata anche la potenza a disposizione.

Consigli d'uso

Come per tutti gli apparecchi a valvole un buon preriscaldamento è d'obbligo. Se tollerate un suono un po' meno pulito in gamma media vi consiglio senz'altro la configurazione senza controreazione (chi diceva che gli effetti di questa non si sentono?), il suono guadagna respiro, dinamica e l'immagine si amplia notevolmente.
L'apparecchio in prova trarrà sicuramente beneficio da una sistemazione dove possa smaltire bene il calore prodotto e dove non ci siano vibrazioni.
A questo proposito vedrei bene l'applicazione di tre piedini antishok per isolarlo meglio dall'ambiente esterno.
Per quanto possa sembrare assurdo è meglio usare cavi di qualità con questo finale, soprattutto sull'ingresso. Per i cavi di potenza ho sperimentato con successo i nostri Star che per classe di prezzo vanno a nozze col finalino in prova.
Per il segnale potrebbe andare benissimo il Silver Tef mkII, poco costoso ed adattissimo a stemperare un po' il carattere valvolare old-style dell nostro Insulto. L'unico problema è la mancanza di schermo, che potrebbe innescare qualche ronzio di troppo.

Conclusioni

Come avrete notato la prova d'ascolto è stata effettuata come se si trattasse di un apparecchio commerciale, non pensando al prezzo dell'oggetto in esame.
Certo, due watts, con diffusori di efficienza anche medio-alta (intorno ai 90 dB) non sono molti, specie se ascoltate ad alto volume in stanze molto grandi.
Se però avete una stanza d'ascolto piccola il nostro finalino può darvi più di una soddisfazione, in termini di pulizia e naturalezza della gamma media e di ampiezza e luminosità dell'immagine.
Tenendo conto del come è stato realizzato (e con quali componenti) il risultato ha dell'incredibile ed il nome Insulto...Finale mi sembra più che meritato, nel senso che si tratta di una realizzazione provocatoria che dimostra che con intelligenza, grazie alle valvole, si riesce a costruire un apparecchio dalle caratteristiche sorprendenti.