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Editoriale di Marzo: l'Italia è uno strano Paese

Qualche lettore si sarà chiesto dove è finita la verve che ha sempre animato gli Editoriali di TNT, magari un po' disorientato dal fatto che alcuni degli ultimi sono stati scritti da altri (collaboratori e non) e temendo che la tastiera affilata di qualche editoriale scorso avesse perso un po' di...lama. Non temete, ogni tanto si possono usare tastiere meno affilate ma la rasoiata è sempre in agguato... :-)

L'Italia è davvero uno strano Paese.
Quando cominciai, da solo, l'avventura del progetto TNT mi erano chiare alcune cose fondamentali: la rivista doveva essere diversa, molto diversa da ciò era normalmente disponibile, sia in Rete che in edicola.
L'idea cardine, lo sapete ormai, era quella dell'assoluta indipendenza garantita solo dall'autonomia finanziaria, ovvero i costi di TNT dovevano essere coperti integralmente senza alcun bisogno ne' di pubblicità ne' di sostegno finanziario da parte dei lettori.
Un'altra idea cardine era quella, abbastanza controcorrente ed inusuale, di non ospitare links *esterni* a marchi, altre riviste o altri siti relativi all'HiFi.
L'unica cosa che avremmo potuto offrire è un link a chi sarebbe apparso sulla rubrica delle interviste o a chi ci avesse spedito gli apparecchi in prova, più per rendere un servizio a chi legge (i lettori potrebbero essere interessati a visitare il sito del prodotto recensito) che per fare un favore commerciale a chicchessia.

Nella mia ingenuità (di allora) ritenevo che se fossi(mo) riusciti a costruire una bella rivista, ricca di contenuti e veramente diversa dal solito, non ci sarebbe stato bisogno di pubblicità, cioè di impegnarsi a divulgare la nostra URL un po' ovunque nel Web.
Credevo che, prima o poi, sia i siti del settore che quelli che collezionano links alle varie categorie WWW si sarebbero accorti di questo sito contenente centinaia di pagine, gratuito e privo di qualsiasi sostegno finanziario.
E mi sbagliavo.
Mi sono reso conto, amaramente, che il nostro Paese è tutt'altro che governato dalla meritocrazia, e le buone idee non sempre hanno l'esposizione che meriterebbero.
Sempre più stupito vedevo premiati come *miglior sito italiano* delle cosettine costituite sì e no da 5 links e quattro immagini, privi di contenuti e pieni zeppi di pubblicità o di sostegni finanziari da parte di enti statali, regionali, parastatali.
Inoltre TNT, nonostante le centinaia di pagine e l'enorme fama internazionale e popolarità presso i motori di ricerca (indice di un sito realizzato a livello professionale), in Italia non appariva da nessuna parte.
Allora mi son detto: forse bisogna darsi da fare e inviare richieste per essere linkati un po' ovunque.
E così ho fatto.
I risultati non sono stati molto incoraggianti, visto che TNT continuava ad essere considerato alla stregua dei siti dei ragazzini su Geocities (nessuna offesa, è un esempio tanto per capirci).
Alcune collezioni di links italiani, che possono contare si e no su un millesimo degli accessi che vanta TNT, mi hanno chiesto, per poter mettere in evidenza la nostra rivista, di inserire un link anche a loro. Ma mettere in evidenza dove? Manco si parlasse di Yahoo o di Altavista! Se solo dirottassi una parte degli accessi di TNT sui vostri servers vi si intaserebbero le linee all'istante!!! Mah, incredibile davvero.
Ho quindi deciso di desistere e di lasciare la situazione della Rete italiana per quella che è: ammalata di provincialismo e più attenta all'apparenza che alla sostanza delle cose.

Avrete notato che anche nei siti del settore le cose non vanno in modo molto diverso: pur ospitando links a qualunque porcheria basta che tratti anche lontanamente di HiFi, niente, il link a TNT non c'è!
Eh già, si pensa che questo possa in qualche modo danneggiarci...beh forse è così...o forse no. Io lo lascio credere.

Torno a ripetere: un numero così elevato di visitatori, lettori assidui, non gente che ci capita per caso, sono il sogno di qualsiasi sito WWW italiano, del settore e non. Così come la popolarità internazionale: la maggior parte dei lettori di TNT non è italiana!!!
O la popolarità presso i motori di ricerca più famosi: se un apparecchio è recensito su TNT, una ricerca con quel marchio produce come primo risultato quella recensione ancor prima del sito ufficiale del marchio (provate con Graaf, ad esempio).
Per coloro che tempo fa sottovalutavano TNT affermando di avere siti altrettanto validi e *popolari* dico: perchè non pubblicate le statistiche? Così ci possiamo confrontare.
E a quei pochi poveri idioti che hanno considerato TNT alla stregua della loro paginetta su Geocities dico: dopo che TNT è diventata rivista di riferimento in campo internazionale (vedasi il commento di John Atkinson di Stereophile sulla rubrica Dicono di TNT) siete ancora della stessa opinione?
O, forse, avete commesso un grave errore di valutazione, voi coi vostri tre link miserabili mai attivati e i 10 accessi al mese vostri e dei vostri parenti?

Per non parlare dei siti italiani che danno i premi alle realizzazioni Web più originali e ben riuscite!!!
Qui c'è davvero da ridere!
Uno di questi, che non nomino neppure che' non merita di essere conosciuto, ha valutato il mio codice HTML col voto di 5/7 (il massimo dei voti l'abbiamo avuto per l'originalità ed i contenuti...e vorrei ben vedere!).
Piuttosto sconcertato da questa votazione ho fatto verificare la prima pagina di TNT al sito americano Web Site Garage, un sito che controlla gratuitamente alcuni dei parametri oggettivi che qualificano una realizzazione Web: velocità di download, popolarità, precisione della sintassi HTML e spelling.
Invito voi stessi a fare la prova: mettete http://www.tnt-audio.com dentro WebSitegarage ed osservate i risultati.
Se siete pigri vi preannuncio io i risultati: excellent la velocità, good la popolarità, e ancora excellent (no errors found) il codice HTML.
Questi sono giudizi prodotti da un software, non da un operatore, quindi a prova di errore: si legge il codice HTML, se ci sono errori di sintassi bene altrimenti segnala dove ci sono eventuali imprecisioni e di che entità sono. Idem dicasi per il download.
Per curiosità allora ho fatto controllare il codice HTML dei signori che mi avevano assegnato 5/7...e...sorpresa!!!! Tempi di download pessimi e, quel che è peggio, una cinquantina di errori di sintassi HTML nella prima pagina!!!!!!!!!
Popolarità? Solo tre siti avevano il link al sito di questi signori.
Morale: mentre negli Stati Uniti c'è Web Site Garage, impietoso giudice della qualità di un sito Web, qui in Italia, Paese di Santi, navigatori e venditori di fumo, chiunque può giudicare ed assegnare voti, salvo poi scoprire che loro stessi avrebbero bisogno di un corso di realizzazione Web che gli insegnasse come si costruisce un sito Internet in modo professionale.
Niente di quel che vedete su TNT è frutto del caso, anche alcune cose che possono sembrarvi fatte un po' così sono state studiate, provate, riprovate e realizzate ognuna con uno scopo preciso.
Il successo non è mai frutto del caso. E prima di criticare qualcuna delle impostazioni di TNT....rifletteteci su MOLTO attentamente. E provate a fare di meglio, anche solo come popolarità presso i motori di ricerca, poi ne riparliamo, ok?
A proposito, TNT è stato insignito del titolo di Elite Site da un osservatorio internazionale. Qui trovate la motivazione che vi invito caldamente a leggere.

E se pensate che sia troppo caustico è perchè evito di raccontare tutto, gli incredibili retroscena, le umiliazioni e le offese gratuite che ho dovuto sopportare.
Per non parlare delle minacce e dei tentativi di apparentamento più o meno espliciti.
La partita è ancora aperta, signori miei: io ho buona memoria, ho problemi a ricordare le facce della gente ma riesco a ripetere a distanza di tempo le loro parole precise e mi riprometto, quando TNT sarà come la desidero io, di fare nomi e cognomi di tutte le persone che in questi ultimi anni hanno disprezzato e sminuito il valore delle cose che facciamo.

Concludo con una raccomandazione a chi volesse intraprendere la strada della pubblicazione Web in Italia: se avete una buona idea e non siete amici di nessuno, non avete nessuno importante che vi sostiene, non aspettatevi di fare fortuna in questo BelPaese.
Ma questo non dovrà scoraggiarvi. Come amo ripetere spesso: le idee vincono, sempre. E sopra tutto e tutti.

© Copyright 1998 Lucio Cadeddu

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