Come da ormai consolidata abitudine l'ultimo editoriale dell'anno dovrebbe essere una sorta di "bilancio consuntivo e preventivo" di tutto ciò che abbiamo fatto e che intendiamo fare nel futuro prossimo. Per una volta eviterò di fare il "consuntivo" e mi limiterò a guardare avanti, a quel che vi aspetta, a breve termine, su queste pagine.
Per chi si fosse appassionato alla nouvelle vague delle amplificazioni in classe D posso anticipare che abbiamo in serbo diverse novità, un po' per tutte le esigenze. Nel mio impianto stazionano ormai da mesi una versione rivista e corretta del T-Amp che renderà superflua (ed inutilmente dispendiosa) ogni "abarthizzazione" o reboxing fatti in casa. Tale oggetto sarà poi confrontato con il Super T-Amp e, ovviamente, con altri "simili" di classe più elevata. Tra questi, sto ascoltando un integrato con tecnologia Tripath, 60 watt per canale, due ingressi linea ed un prezzo invero molto popolare. E' la prima risposta a chi desiderava vedere questa tecnologia applicata ad apparecchi integrati più "tradizionali" di fascia basic. Non chiedete i particolari, ci piacciono i regali a sorpresa :-)
A vigilare dall'alto su queste nuove nascite di stirpe Classe D c'è
Sua Maestà la coppia NuForce REF9 SE, una versione millesimata (gli amanti del buon vino capiranno) dei REF 9 che tanto hanno entusiasmato la stampa di tutto il mondo (ed anche noi).
Poi, a due anni di distanza dalla prima recensione del T-Amp, che tanto rumore ha generato, faremo una sorta di "bilancio" e trarremo qualche possibile conclusione.
Siccome però l'amplificazione HiFi non è solo Classe D ecco in arrivo una sorta di Gainclone ma "finito", non un kit di autocostruzione ma un vero e proprio ampli commerciale basato sull'idea del Gainclone (e quindi del Gaincard). E, naturalmente, valvole! D'inverno tengono compagnia...stiamo recensendo una coppia di amplificatori con le 300B, identici in tutto e per tutto tranne per il fatto che uno è in configurazione single-ended e l'altro in push-pull! Finalmente un confronto tra queste due tipologie di amplificazione fatto in maniera equa (stesso costruttore, stesso amplificatore con gli stessi componenti, diverse tipologie circuitali).
Per quanto riguarda il digitale recensiremo qualche lettore CD "cinese" - ponendo fine a questa lacuna - e diversi upgrade di tipo DIY. E, sempre per parlare di lacune, recensiremo anche diverse cuffie, purtroppo lasciate un po' da parte sulle nostre pagine (motivo: la maggior parte dei redattori non le usa).
Si concluderà la saga dell'analogico "entry level" con la prova di un Technics SL 1200 modificato dall'americana KAB ed inizieremo a provare delle testine non solo con il consueto test d'ascolto ma anche con delle misure ed indagini al microscopio.
Manca qualcosa? Già, i diffusori! Abbiamo intenzione di provare dei prodotti "pensati" per essere dei buoni partners per ampli tipo il T-Amp e qualcosa sarà fatto anche nella direzione dei diffusori attivi, cui abbiamo già dedicato un paio di articoli. Attualmente nel mio impianto staziona un sistema satelliti + subwoofer, completamente attivo...ed amplificato con moduli in classe D! Dovrebbe essere una sorta di sistema più o meno portatile, di alta potenza, che è in grado di amplificare qualunque uscita linea (inizialmente pensato per amplificare il segnale di un PC o di un lettore portatile o MP3).
Gli spunti interessanti, dunque, credo che non mancheranno. Non ho parlato di cavi ma prometto che qualcosa sarà fatto anche in quella direzione. L'argomento "prove di cavi" è delicatissimo e riceviamo moltissime offerte di prodotti da provare, offerte che purtroppo dobbiamo rifiutare perché - come già detto altre volte - ben pochi recensori del nostro staff hanno voglia di passare mesi a provare degli spezzoni di filo elettrico. Ogni volta che sento i redattori per saggiare le loro disponibilità, quando si tratta di cavi non ho alcuna risposta, oppure mi sento replicare un laconico "Cables? No, thanks!".
In effetti riteniamo che gli audiofili parlino un po' troppo di cavi, a giudicare dal numero dei messaggi ad essi dedicati sui vari forum di discussione essi sembrano quasi il componente più importante in un impianto HiFi. Il numero di costruttori di cavi è vergognosamente elevato...finiremo per avere un rapporto 1:1 tra prodotti ed audiofili! Noi preferiremmo che tutto tornasse un po' più in equilibrio e che ad ogni componente fosse attribuita la giusta rilevanza. I cavi, per noi, sono sempre stati "di contorno". Indispensabili certo, capaci di produrre differenze anche piuttosto significative...ma pur sempre a margine di tutto il resto. Continuiamo a pensare che diffusore, installazione ed interfaccia con l'ambiente siano di gran lunga fattori più "pesanti" nell'economia generale di un impianto Hifi.
Infine, parlando di sorprese sotto l'albero non potevo non rendervi partecipi di un piccolo "evento" che personalmente mi ha coinvolto (ed impegnato) tantissimo: la nascita del mio primo libro!
E non è dedicato all'audio, se non di striscio. Si tratta invece di una sorta di manuale/diario personale dove ho appuntato una serie di pensieri maturati in questi anni vivendo la meravigliosa esperienza di essere "papà".
Come un arcobaleno di sogni nella notte (questo il titolo del libro) ha infatti come sottotitolo "Piccolo manuale emozionale di sopravvivenza per i neopapà"...ed è ciò che vorrebbe essere. Non un "manuale" nel vero senso della parola (non avrei l'ardire) quanto una sorta di diario di esperienze da condividere, per tentare di spiegare come quella della paternità sia un'avventura senza eguali nella vita di un uomo. Non a caso il libro contiene un'intera sezione dedicata a delle lettere che ho scritto a mia figlia (oltre ad una fiaba), lettere dove cerco, con affanno, di spiegarle che non potrò mai restituirle quanto lei mi ha donato.
L'idea è nata dagli articoli che ho scritto per la rivista per l'infanzia Il Mio baby dove indegnamente curo la sezione "Dedicato al papà". Il passo successivo è stato quello di trovare una casa editrice ben diffusa sul territorio, di prestigio, che riuscisse persino a tenere basso il prezzo di copertina (che, come sapete, non è deciso dall'autore).
Il risultato lo vedete nell'immagine riportata: un libriccino essenziale, quasi spartano, in perfetto stile TNT-Audio, di circa 80 pagine, venduto a 6 euro.
L'opera (si fa per dire) si può acquistare presso la nota libreria online 365bookmark.it oppure si può prenotare in qualunque libreria "tradizionale": l'elenco di quelle convenzionate con la Aracne lo trovate in questa pagina. Ancora in questa pagina potete trovare le coordinate e le modalità per ordinare il libro direttamente dal distributore nazionale, pagando 3 Euro in più per la spedizione in contrassegno a casa, se non ci fosse alcuna libreria vicina a voi per poter effettuare l'ordine e se l'acquisto online non vi fosse familiare.
Non potendo garantire qualità, almeno son riuscito a tenere basso il prezzo, nella speranza che il rapporto Q/P rientri ancora nei canoni tipici di TNT-Audio :-)
Confesso che tutta l'operazione è stata alimentata anche dallo spirito egoistico di poter lasciare a mia figlia, quando sarà in grado di leggere, un segno tangibile (scripta manent) dei sentimenti che ha generato in me sin dal primo giorno. Il mood generale del libro dovrebbe esservi già familiare: è un misto tra ironia e passione, senza risparmiare critiche per le tante cose "storte" che ruotano intorno all'idea di paternità, argomento del quale si parla sempre troppo poco.
A voi ed alle vostre famiglie i nostri più sinceri Auguri per un sereno Natale ed un 2007 carico di speranze e gioie
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