Consentitemi di storpiare il titolo della celebre commedia teatrale Look back in anger di John Osborne (1956) per provare a dare uno sguardo disordinato a ciò che è successo in questo 2008, per quel che ci riguarda.

Inizio con le note dolenti. Molti di voi ricorderanno che il sito è rimasto inattivo per circa due mesi tra febbraio e marzo, per la prima volta in 13 anni di onorato servizio. Gravi problemi personali mi hanno allontanato dalla gestione del sito e, a dirla tutta, da qualunque altra attività, lavorativa e non. Ringrazio tutti coloro che sono stati vicini, a me ed alla mia famiglia, in un momento veramente drammatico. E' confortante sapere che le sorti di questa nostra piccola rivista stiano a cuore a così tante persone. Ne approfitto per scusarmi anche con tutti coloro che attendevano una recensione dei loro prodotti inviati a me in prova: i tempi si sono dovuti allungare di conseguenza. Pian piano ho rimesso ordine ed ho iniziato ad eliminare il pregresso. Mi scuso anche per la mia temporanea indisponibilità a prendere altri apparecchi in prova: non è per fare le prime donne, atteggiamento che mal mi si addice, quanto per evitare nuovamente tempi di attesa troppo lunghi.

Passando ora alle note positive, vi comunico che quest'anno abbiamo assunto un nuovo redattore, ancora una volta dall'Inghilterra, Alister Staniland, ma contiamo molto in una "campagna acquisti" che dovremmo pubblicizzare l'anno prossimo. Non vogliamo crescere (in tutti i sensi) ma ogni tanto una ventata di fresco entusiasmo da parte di nuove leve porta benefici per tutti. Fare i recensori è un lavoro usurante, tanto più quando non si viene retribuiti :-)
Il consuntivo non può che essere positivo, siamo stati citati più volte in radio e sulla stampa, tramite interviste legate al mondo dell'audio. Ad esempio sul quotidiano La Stampa di Torino è apparsa un'intervista sul fenomeno delle droghe sonore, nel quale abbiamo cercato di spiegare quanta disinformazione fosse passata attraverso i mass-media italiani.
Il quotidiano ha trattato diffusamente l'argomento il 13 Luglio 2008, con vari servizi a pagina 19, tra i quali un'intervista al sottoscritto a cura di Bruno Ruffilli.
In radio ricordiamo, oltre alle due recenti interviste che abbiamo segnalato nell'editoriale scorso, quella di Febbraio andata in onda sulla trasmissione di Radio 2 Condor, condotta da Matteo Bordone e Luca Sofri.
Forse è poco, ma non ricordo che si sia mai parlato molto di audio di qualità sui mass-media generalisti. Lo ritengo pertanto un buon segnale, sia per il nostro piccolo settore, sia per, con un po' di malcelato orgoglio, il riconoscimento che la nostra umile pubblicazione è riuscita a conquistarsi, anteponendo sempre i fatti alle chiacchiere.
E a proposto di queste ultime, da più parti mi è stato chiesto come mai le statistiche d'accesso al sito non siano aggiornate con costanza. La ragione è sempre la stessa: preferiamo dedicare il nostro tempo ad ascoltare e scrivere. Analizzare i dati di accesso mese per mese non è particolarmente interessante e, se possiamo evitare, evitiamo. L'ultimo aggiornamento risale a Gennaio di quest'anno e molto spesso ci dimentichiamo persino di controllarne l'andamento...questo dovrebbe farvi capire quanto siamo preoccupati dalla crescita/decrescita del nostro sito :-)

Ora, un po' per soddisfare le richieste, un po' per mettere qualche puntino sulle "i" (altrimenti una bugia ripetuta 100 volte rischia di diventare verità) ci siamo decisi a pubblicare quelle relative al mese appena trascorso (Novembre).
Non vi chiedo di leggerle e spulciarle con attenzione, pertanto riporto solo alcuni dati salienti, che mi consentono di precisare giusto un paio di cose.
Da sempre le nostre statistiche riportano, un po' come fanno tutti i software di analisi di questi dati, sia gli "hits" totali (tutte le richieste al server) sia le pagine richieste (pageviews), sia il numero di diversi utenti che le hanno richieste. La stima è grossolana, ma un po' rende l'idea del volume di traffico MENSILE. Mi permetto la sottolineatura perché i dati sono sempre e soltanto relativi al mese indicato, lo storico precedente viene di volta in volta azzerato, altrimenti sarebbe impossibile confrontare i dati da un mese all'altro.

Ebbene, tralasciando il numero degli hits, che non dice molto di per sé (circa 3 milioni, 2.780.000 per essere precisi), mi permetto di puntare la vostra attenzione sul numero di PAGINE lette (in realtà files, che contegono più pagine, se stampate) che ammonta a ben 903.671 (in soli 30 giorni!) e sul numero di distinct addresses (utenti diversi) che naviga ormai a quota 200.000 (197.936, per essere precisi).
Ovviamente, in questi numeri non sono inclusi i dati degli accessi generati dai nostri Forum di discussione che, essendo ospitati su altro sito (Yahoo) non sono evidentemente computabili.
Inoltre, sono circa 10.000 i link a TNT-Audio apparsi, a Novembre, su altri siti, di HiFi e non. E' per questo motivo che ricerche fatte in rete con parole chiave relative al nostro settore riportano sempre TNT-Audio tra i primi 10 risultati, se non addirittura i primi della lista di Google. E' merito del sistema di ranking usato dai motori di ricerca che mettono più in alto nei risultati i siti che la comunità internet ritiene più affidabili e tale affidabilità e credibilità è la stessa che si usa in ambito scientifico, basata sul numero delle citazioni (in questo caso, links esterni).

Chi conosce un po' di questioni legate al successo ed alla popolarità di siti web sa bene che questi sono numeri importanti non solo per un sito web di estrema nicchia come il nostro, ma anche per siti generalisti di ben altra diffusione.
Inoltre, il fatto di essere una delle nove riviste di HiFi elencate nella Wikipedia Audiofila e l'unica italiana presente è motivo di particolare orgoglio per noi.

Scusate dunque la piccola tirata autocelebrativa, ma trattandosi di un bilancio consuntivo, queste cose andavano dette e spiegate, anche per far capire, a tutti coloro che ci scrivono per richieste di consulenza, che la quantità di posta che riceviamo è veramente molto elevata, pertanto i tempi possono essere talvolta brevissimi (se si tratta di questioni semplici) altre volte più lunghi. In generale, per le missive più interessanti, attendiamo circa una settimana prima di decidere se dare risposta pubblica oppure no. State comunque certi che non solo leggiamo tutta la posta ma rispondiamo davvero a tutti, talvolta con estrema sintesi, ma visti i numeri in gioco non possiamo fare altro. Per la stessa ragione non stupitevi se da un giorno all'altro non ci dovessimo ricordare più quale fosse il problema per voi importantissimo sollevato da una mail precedente: semplicemente rispondiamo (se in privato) e cancelliamo dalla memoria, sia del nostro PC che del nostro cervello :-)
Quindi, per essere sicuri di essere capiti alla perfezione, includete almeno il testo della mail precedente in una eventuale controreplica.

Parlando ancora di "consuntivo" osservo come quest'anno siano state diverse le recensioni tendenzialmente negative di prodotti ricevuti in prova. O siamo diventati più cattivi noi (ma con l'età si diventa più morbidi, in genere) oppure il mercato sta offrendo decisamente troppo e spesso dimenticandosi del valore del cosiddetto rapporto qualità/prezzo. Non è particolarmente divertente per noi segnalare prodotti che per un motivo o per l'altro non riteniamo meritevoli, anzi ci costa sempre una certa fatica e non pochi scrupoli di coscienza. Tuttavia, tali scrupoli sarebbero ancora maggiori se tacessimo. Pertanto, cerchiamo sempre di estrarre il meglio da qualunque componente in prova e se, nonostante tutti i nostri sforzi, non dovesse uscirne niente di buono...pazienza! Voi tenete conto che si tratta pur sempre di giudizi soggettivi, da verificare se possibile con le vostre orecchie.

Infine, ma tocco un argomento che fa parte anche del preventivo, ricordatevi che tutto questo è frutto del lavoro gratuito di tante persone e sto pensando in particolar modo allo staff dei traduttori che si sobbarcano una mole di lavoro enorme, con l'unica misera gratificazione di avere il proprio nome citato nell'articolo tradotto. E' a loro che va il mio più grande ringraziamento, un po' perché hanno sposato con entusiasmo lo spirito di questa rivista (e quello pionieristico della rete stessa) un po' perché lo fanno rubando del tempo prezioso ai loro hobbies, ai loro affetti e, talvolta, al meritato riposo.
Qualora ci fosse tra voi che leggete in questo momento qualcuno che condividesse questo spirito e volesse dare una mano d'aiuto, traducendo qualche articolo dall'inglese all'italiano, si faccia avanti (contattandomi in privato) e si rimbocchi le maniche :-)
Occorre un'eccellente conoscenza dell'inglese, sia generale che più prettamente tecnico.

Mi accorgo adesso che il consuntivo ha preso così tanto spazio che il preventivo allungherebbe di molto questo già noioso editoriale. Facciamo così: ci sentiamo a Gennaio, fra qualche settimana noi ci prenderemo la nostra consueta pausa festiva per poi riprendere, ricaricati nell'entusiasmo, nel 2009. Buona Musica e Buone Feste a tutti!