Autore: Lucio Cadeddu
Data di pubblicazione: Gennaio, 2004
Nella nostra avventura editoriale siamo stati affiancati da alcuni "amici" che, nel pieno rispetto dei nostri intenti "no profit", hanno deciso di intraprendere un'avventura editoriale parallela alla nostra. Sono le due realtà che noi abbiamo linkato come "Siti partners di TNT-Audio" in prima pagina sul sito.
Uno, Music on TNT, procede alla grande, con nuovi redattori e sempre più interessanti sezioni e recensioni. L'altro, HiFiFriends di Andrea Cattolico, sito dedicato alla compravendita tra privati di materiale HiFi usato ed alla pubblicazione di articoli di fai-da-te oltremodo interessanti, ha purtroppo dovuto chiudere i battenti, non riuscendo più a far fronte alle sempre crescenti difficoltà causate dal servizio di hosting.
Come ho già avuto modo di dire nell'editoriale del mese scorso, la popolarità di un sito, in termini di utilizzo di banda e di CPU time, è un problema che molti Internet providers preferiscono non affrontare seriamente, limitandosi - come è successo nel caso di HiFi Friends - a chiudere definitivamente i rapporti col sito stesso.
Questa è in realtà solo la punta dell'iceberg dei problemi cui ha dovuto far fronte HiFi Friends. La sempre crescente popolarità - tanto da poter essere definito uno dei siti del settore più visitati in assoluto - ha causato un sovraccarico di richieste da parte degli utenti, utenti che si sono sempre dimostrati poco comprensivi nei confronti del gestore, credendo che il servizio fosse loro dovuto - in qualche modo - forse per intercessione divina.
HiFi Friends era invece emanazione della sola ed esclusiva buona volontà di un'unica persona, Andrea Cattolico, che come direbbero gli anglosassoni, ad un certo punto has lost the edge. In altre parole, si è stancato delle lamentele di chi riteneva il sito troppo lento, l'iscrizione troppo complicata o chissà cos'altro. Si è stancato della inesistente collaborazione (leggi: mano d'aiuto) che aveva a più riprese chiesto anche sul nostro Forum di discussione. Si è stancato di dover sempre "dare" per ricevere solamente lamentele. Come dargli torto?
HiFi Friends esisteva solo grazie alla sua buona volontà e, diciamocelo, ai suoi soldi - i quali - essendo il sito privo di sostegno pubblicitario o da parte degli utenti - erano una continua "uscita" senza speranza alcuna di ritorno.
Per quel che ho potuto, ho dato ad Andrea una mano, trovandogli un nuovo Internet provider che almeno non poneva limiti eccessivi di traffico ed indirizzandogli tutti i progetti di autocostruzione che voi lettori di TNT-Audio ci proponevate regolarmente.
Avrei voluto fare di più, non tanto per mantenere in vita il sito HiFi Friends, quanto per dare una mano d'aiuto ad un amico che ne aveva bisogno. Purtroppo siamo esseri umani con tutti i nostri limiti (di tempo e di capacità) e davvero non sono riuscito a fare niente di più di quel poco che ho fatto.
La cosa mi rattrista molto perchè gli amici si vedono sia nei momenti di necessità che in quelli di gioia. Per me HiFi Friends era motivo di grande orgoglio - consentitemelo - anche personale, visto che l'ho visto nascere, ho dato una mano a farlo crescere e l'ho sostenuto finchè è stato possibile. Ero (e sono ancora) molto, molto orgoglioso che in questo settore ci fossero altre persone interessate a "far qualcosa" senza ricevere nulla in cambio e, consentitemelo, ancor di più perchè sia TNT-Audio che HiFi Friends sono stati creati e sviluppati nella stessa terra - la Sardegna - che è sempre stata all'avanguardia per quanto riguarda le nuove tecnologie mediatiche.
Ricordo ancora la prima volta che incontrai Andrea: mi scrisse in redazione con un problema al suo impianto ed al suo giradischi Gemini (!!!). Ricordo un freddo pomeriggio d'inverno (quando avevo ancora il tempo per queste cose, sic) io e Ruggero (Sanna, The Insulto Man) recarci in casa sua per tentare di dare una mano a far suonare meglio il suo impianto.
Ricordo ancora la prima frase che gli dissi quando fummo per la prima volta faccia a faccia: "La realtà supera ogni immaginazione, eh?"
Ricordo ancora l'orrore :-) di quell'impianto, ricordo il mio fido NAD 3020 immolato nel tentativo di migliorare le cose, defunto causa un maldestro corto sull'uscita altoparlanti...il responsabile non fu mai trovato :-), ricordo i suoi primi tentativi di autocostruzione diffusori (tweeter PER DAVVERO senza crossover!!!!), ricordo quel sacro fuoco della Passione audiofila che pian piano nasceva dentro di lui.
Ricordo i suoi primi passi nel web, nel tentativo di capire come costruire un sito web, prima come piccola pagina personale e poi come sito di riferimento nazionale. Ricordo che mi sorprese la velocità con la quale apprese e mise in pratica i "fondamentali" del web publishing, ricordo ancora quell'entusiasmo trascinante, alla nostre chiassose pizzate audiofile, quel suo approccio disincantato, un misto tra follia e razionalità (ricordate il folle proposito di costruirsi in proprio un giradischi?), ricordo la sua grande Passione per la Musica, ascoltata e suonata.
Un po' di questo, causa le difficoltà della vita (e diversi eventi estremamente dolorosi), è andato perso, in particolare il suo entusiasmo per il web e tutti i sacrifici e le rinunce che gestire un sito comporta. E' un peccato, ma nella vita ci sono cose più importanti del VuVuVu.
Tutte le cose belle prima o poi finiscono, mi son detto, ma è ben magra consolazione per aver perso una risorsa così preziosa.
Per tutti gli anni nei quali ha fornito un servizio impagabile alla comunità audiofila, per il sostegno alla causa del no-profit, per tutto l'entusiasmo elargito a piene mani e senza risparmiarsi mai volevo quindi dire
Grazie a nome di tutto lo staff e di tutte quelle persone che forse avrebbero voluto dirtelo e non ci sono mai riuscite perchè "tra uomini" queste cose non si usano. Grazie per averci regalato il tuo tempo, per aver rinunciato a tante altre cose per mantenere in vita questo nostro piccolo sogno. Forse, quando si appendono i guantoni al chiodo non si riesce a vedere quel che si è fatto nella giusta prospettiva, forse prevale un senso di sconfitta e di impotenza.
Per come la vedo io, meglio "fare" qualcosa che stare alla finestra a guardare quello che fanno gli altri (e lamentarsi, magari). Sono convinto assertore che ognuno di noi ottiene ciò che dà e quindi, prima o poi, ciò che abbiamo dato agli altri senza chiedere nulla in cambio ci verrà restituito, in una forma o nell'altra, secondo una mia personalissima visione della legge di conservazione dell'energia :-)
Nel frattempo che HiFi Friends viveva le sue difficoltà, un nuovo sito di compro-vendo si affacciava sul Web. Ne diedi notizia sulla Rubrica della Posta di qualche mese fa. Parlo di www.usatohifi.com. Dopo aver verificato che trattasi di sito creato e gestito da appassionati (e non da operatori del settore), gratuito e - per ora - a zero profitto (no banners, per capirci) e dopo un breve chiarimento coi responsabili ho deciso che Usatohifi.com sarà il nuovo sito partner di TNT-Audio per gli annunci di compro-vendo di apparecchi ed accessori HiFi. Lo troverete dunque linkato in prima pagina al posto di HiFi Friends.
A scanso di equivoci, sito "partner" non significa che noi di TNT-Audio siamo in alcun modo responsabili per l'esistenza, la fruibilità, l'accessibilità e la continuità del servizio offerto da usatohifi.com. Per capirci ancora meglio, così evitiamo la sequela di lamentele alla nostra casella di posta, dovessero esserci dei problemi con usatohifi.com rivolgetevi solo ed esclusivamente ai responsabili del sito, non a noi. Stampate questa frase e conservatela per riferimento futuro.
L'esortazione che mi sento di fare sin da ora, a tutti i futuri utenti, è quella di non pensare che tutto vi sia dovuto. Niente di quel che c'è in rete (e che non avete pagato) vi è dovuto, in alcun modo. Usate quindi cortesia, pazienza, comprensione e, se richiesto, offritevi per dare una mano d'aiuto. Le cose belle e gratuite sono un patrimonio di tutti, cerchiamo di usarle e farle crescere con intelligenza.
Che altro dire se non un fortissimo In bocca al lupo! ai responsabili di usatohifi.com? Spero che questo sia l'inizio di una fruttuosa collaborazione per tutti. Il mercato dell'HiFi vive e si movimenta anche e soprattutto grazie alla compravendita di usato.
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