Vino vecchio in bottiglie nuove

Ulteriori frontiere del vinile

[Copertina dell'album Who's Next degli Who]
[English version here]

Prodotto: ristampe importanti in vinile, da supermercato
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Il 2017 è stato l'anno dell'abbondante raccolto o di un eccesso di vecchio ciarpame?
Traduttore: Roberto Felletti

Sainsbury's (ma ci sono anche altri supermercati) vende dischi in vinile, oltre alle zucchine

Lo shock di trovare dischi in vinile in un supermercato che raramente li vendeva, quando erano il mezzo dominante per l'ascolto della musica, deve essere superato prima di vedere che cosa è disponibile. Per dieci sterline a disco, i supermercati possono offrire alcuni prodotti a chi non scucirebbe una cifra compresa tra 16 e 35 sterline per colmare i vuoti di una vecchia collezione, né per rimpiazzare una vecchia copia conservata malamente in soffitta. Solitamente, coloro che restano fedeli al vinile hanno a disposizione queste tre possibilità:

L'offerta da supermercato comprende una prevedibile scelta di classici del rock, alcuni dei quali abbastanza recenti da non poter essere stati pubblicati originariamente su vinile in tutti i mercati. Quindi, con Who's Next e Nirvana Unplugged nella borsa della spesa, insieme ai generi alimentari, ero corso a casa per ascoltare. Sfortunatamente, l'album dei Nirvana aveva un minore ma fastidioso difetto di stampa, e quando il vostro Vecchio Scriba è ritornato al supermercato, una settimana dopo, tutte le copie dell'album erano state vendute. Il disco è poi stato sostituito con una copia nuova di un altro stereotipo da audiosciocchi: Aja, degli Steely Dan.

In precedenza, il vostro Vecchio Scriba aveva ascoltato Nirvana Unplugged solo su CD; Who's Next è famoso per le sue numerose edizioni, dalla qualità estremamente variabile. Gli Who avevano venduto poche copie di A Quick One e Sell Out, e la casa discografica aveva previsto poche vendite anche per Who's Next. Era stata ordinata una tiratura ridotta pre-pubblicazione, e copie su nastro erano state inviate, per essere stampate, solo a qualche fabbrica in vari mercati. Ma sorprendentemente ci fu una forte domanda, la quale nel giro di poco esaurì tutte le copie disponibili; questo non va confuso con l'album Sell Out (vendere tutto, svendita - NdT), la cui copertina era una gemma che racchiudeva il senso dell'umorismo del gruppo. Questo particolare tutto esaurito dell'album Who's Next motivò la casa discografica madre Track Record a usare tutte le risorse disponibili per stampare i vinili in più mercati possibili il prima possibile. Pertanto esistono dozzine di prime stampe diverse, ricavate da master su nastro diversi, identificabili dal marchio di chi ha curato la stampa; questo marchio viene apposto nello spazio non inciso del vinile, alla fine dei solchi.

Qui c'è già una copia, acquistata circa un anno dopo la pubblicazione dell'edizione originale, dopo che il giovane scriba aveva preso in prestito la copia di un suo compagno di scuola. La copertina ha una lamina dorata con su scritto “Limited Edition” e non è l'ambita prima stampa britannica curata da Doug Sax. Può darsi che i due lati siano stati ricavati da macchinari diversi, perché “Bilbo” firma solo un lato (Denis Blackham si occupa di mastering da quando lavora per gli I.B.C. Studios, dal 1969). Su http://forums.stevehoffman.tv c'è un buon riassunto di iscrizioni sullo spazio non inciso, ma altre testimonianze occasionalmente differiscono.

Confrontando le stampe, il vostro Vecchio Scriba non si è preoccupato delle regolazioni in base ai diversi spessori del vinile; la vita è troppo breve per simili ossessioni.
“Il Vecchio Scriba non si è preoccupato di regolare il VTA?”, si lamenta la plebe, a sinistra del palco, “Allora, non vale la pena continuare a leggere.”

Quando si confronta la stampa non proprio originale con l'ultima proposta da supermercato, sorprendentemente le posizioni sul palcoscenico cambiano leggermente; da questo, potremmo dedurre che sia stato usato un nastro master differente. C'è anche un leggero cambiamento a livello di equilibrio tonale, tipo una tacca sul controllo di pendenza del Quad 44. In certi punti la vecchia stampa presenta una dinamica maggiore, ma il timbro del basso e la trasparenza della nuova edizione su vinile pesante sono migliori, il che è tipico ed è ciò che ci si aspetta da una stampa di spessore maggiore.

La nuova stampa non è più silenziosa di quella vecchia; tuttavia, la natura del rumore è differente. La nuova stampa genera meno crepitii, ma presenta un sottofondo più delicato, un rumore rosa di intensità medio-alta. Parte del rumore della nuova stampa potrebbe essere dovuta alla composizione del vinile, oppure potrebbe dipendere dall'uso di un nastro per il riversamento intermedio. Entrambe le copie sono godibili, ma sarebbe preferibile avere il meglio di tutte e due.

Gli esperimenti sopracitati hanno spinto il vostro Vecchio Scriba a confrontare le due stampe più comunemente diffuse di Ship Arriving too Late to Save a Drowning Witch, di Frank Zappa. È notorio che FZ abbia rimasterizzato digitalmente molti suoi album, nel corso degli anni '80. Tipicamente, gli ascoltatori amanti della risposta lineare affermavano che esse suonassero stridule e rovinate rispetto agli originali analogici. Tuttavia, sui vari mercati nel mondo ci sono talmente tante versioni di “originali” analogici che, spesso, affermazioni simili sono prive di significato.

Pretenziosamente, la busta interna dichiara: «Questo album è stato realizzato per suonare correttamente su diffusori JBL 4311 o modelli equivalenti. Otterrete migliori risultati se impostate i controlli di tono del vostro pre-amplificatore in posizione neutra e con il loudness disattivato. Prima di aggiungere alti o bassi al suono dell'album, si consiglia di ascoltarlo in questo modo. F.Z.»

La copia rimasterizzata digitalmente è stata acquistata nuova sin dalla pubblicazione, ed è stata riprodotta esclusivamente con apparecchiature audiofile. Le precedenti stampe, statunitense e olandese, possono essere state ascoltate con qualunque cosa, poiché erano state acquistate usate. Senza pulirle, la differenza è minore di quanto ci si possa aspettare. Sulla versione rimasterizzata digitalmente, la gamma alta è più sensazionale e il basso è meglio definito, quando nessuna è stata pulita, e le differenze sono poche e di livello inferiore rispetto a quanto preventivato. Sulla stampa originale, interamente analogica, il palcoscenico è più profondo e leggermente più ampio. La versione rimasterizzata digitalmente è migliore di quanto ricordassi, ed entrambe sono sufficientemente buone. Nonostante il noto perfezionismo e l'attenzione per i dettagli di FZ, entrambe rappresentano eccellenti, ma non eccezionali, registrazioni da studio. Pulendo entrambe le copie con il Divinyl, in realtà le differenze si assottigliano; entrambe le stampe presentano meno rumore e maggiore trasparenza.

Conclusioni

Questa esperienza di mettere vino vecchio in bottiglie nuove non invoglia l'ascoltatore a precipitarsi fuori e spendere una fortuna per sostituire la propria attuale collezione di dischi in vinile con nuove copie. Coloro che furono abbastanza sciocchi da credere al battage pubblicitario del CD e sostituirono tutti i loro LP con i CD, vorranno acquistare questi rimpiazzi per i loro ormai sempre più obsoleti dischetti argentati. Certamente, “ripperebbero” i CD per trasferirli sullo smartphone e comprerebbero i vinili come rimpiazzo per il supporto fisico. A meno che l'offerta del vinile non riguardi nastri master originali, di prima generazione, stampati su vinile vergine pesante, è improbabile che valga la pena sostituire quelle stampe originali di prima e di seconda generazione.

Il vero dilemma si presenta allorquando le vecchie copie siano state suonate con antiche puntine in ceramica, con delle monetine sopra il portatestina per impedire errori di tracciamento. Uno stilo a linea di contatto estesa potrebbe arrivare più in profondità, dove il solco non è danneggiato; diversamente, varrebbe la pena tenere la vecchia copia solo per quell'originale copertina pieghevole. Poi sarebbe meglio acquistare un'altra copia.

Musica ascoltata durante la stesura di questa recensione

  • The Who: Who's Next, prima ristampa “Limited Edition: Special Price”, tecnico addetto al taglio “BILBO”, numero di matrice: A#4 420 03 & B#4 420 05
  • The Who: Who's Next, “Heavy Vinyl” ristampa 180 g, (Traccia) Polydor 37156142017, tecnico addetto al taglio “MILES”, numero di matrice: 3715614-A 102556E1/A43715614-B
  • Nirvana: Unplugged in New York, MTV
  • Steeley Dan: Aja, “Greg Moore @ Masterpiece”, buona copertina pieghevole su etichetta ABC
  • Frank Zappa: Ship Arriving too late to save a drowning witch, CBS 8580; spazio non inciso: Dinkum - pertanto realizzata presso Dinkum Recording Services da Jo Hansch
  • Frank Zappa: Ship Arriving too late to save a drowning witch, banner di copertina “Digitally Remastered”, etichetta nera EMI EMC 3501 (solo, non 3180); nessuna menzione di ristampa MFP o Fame; spazio non inciso/numeri di matrice: 1-1-1-1- e 3-1-1-

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