[Editoriale] In UK il CD stravince ancora sul vinile

Editoriale di Febbraio 2020

In UK il CD stravince ancora sul vinile, ma il vero Re d'Inghilterra è lo streaming!

Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Marzo, 2020

Crescita delle vendite di LP in UK (fonte BPI)

L'Inghilterra è sempre stata un punto di riferimento, in Europa, per valutare l'evoluzione del mercato, sia quello musicale che quello dell'HiFi. La lunga tradizione in entrambi i settori ha fatto sì che, in qualche modo, i consumatori britannici fossero dei veri e propri trend-setter.

È illuminante, pertanto, analizzare i dati di vendita dei supporti musicali in UK, pubblicata di recente dalla BPI, la British Phonographic Industry. Il report, leggibile direttamente sul sito della BPI confronta tutte le modalità con le quali la musica si consuma oggi, dallo streaming al download, passando per i diversi supporti fisici.

Ebbene, confrontando cosa accade oggi con ciò che accadeva anche solo 10 anni fa, emerge un aspetto molto, molto significativo: nel 2010 circa 3/4 delle vendite e, pertanto, degli ascolti, veniva effettuato su supporti fisici (CD, LP etc.). Alla fine del 2019 (il report si riferisce all'anno appena concluso) è esattamente il contrario: circa 3/4 degli ascolti (74.4% per essere precisi) si effettua ormai via streaming (ascolto diretto di file musicali dalla rete).

Quel che resta, relativamente ai supporti fisici, è dominato dal...CD! Il buon vecchio disco argentato. Sì, nonostante le vendite di vinile siano in costante aumento (+4.1% rispetto al 2018 e +2000% rispetto al 2007!) il numero totale di LP venduti ammonta a circa 4.3 milioni di unità. Il CD, da canto suo, perde un sostanzioso 26.5% ma, facendo un po' di conti, si evince che il numero totale dei CD venduti - non dichiarato esplicitamente dalla BPI - ammonta a circa 22 milioni, praticamente il triplo degli LP.

Quindi, il CD sarà anche morto, ma vende ancora moltissimo e una delle ragioni è che i dischi costano poco e sono ancora facili da reperire, almeno rispetto alle costose stampe in vinile!

Altri aspetti interessanti che emergono dal report della BPI sono i seguenti:

Il consumo totale di musica è in continua crescita, per cinque anni di seguito. L'equivalente di 154 milioni di album è stato consumato, un bel +7.5% rispetto al 2018 e si tratta del livello più alto mai raggiunto dal 2006.
Aumenta del 3000% lo streaming, rispetto al 2012. Si parla di 114 miliardi di streams nel 2019!
La rinascita delle compact cassette, della quale abbiamo già avuto modo di parlare più volte, continua, con 80.000 unità vendute, il numero più alto degli ultimi 15 anni.

Le conclusioni finali sono che i supporti fisici comunque faticano, pur resistendo, e che i CD la fanno ancora da padrone, tra coloro che amano ancora tenere in mano gli album. Il futuro, però, sembra segnato, con lo streaming a dominare il mercato: comodo, veloce, economico e, ora, anche di alta qualità.