Prodotto: sistemi per la pulizia delle orecchie
Costo appross.: 8 €
Recensore: Fletcher Munsen - TNT Distopian Republic
Recensito: 1 Aprile, 2006
I redattori di TNT-Audio hanno la reputazione di spingersi oltre i limiti indagando su ogni singolo aspetto relativo all'ascolto della Musica, dai cavi di alimentazione fino ai trattamenti per la sala d'ascolto, nel tentativo di fornirvi un sempre maggiore piacere all'ascolto della vostra Musica preferita.
Sullo scuolabus psichedelico che trasporta la crew di Ken Kesey, altrimenti nota come Electric Kool-Aid Acid-Test crew compare una sola destinazione nota: "OLTRE!"
TNT-Audio vi porta "oltre" nel tentativo di ottenere sempre di più dal vostro sistema audio e questa è la volta di tentare un upgrade per l'ultimo elemento della catena: le vostre orecchie. Queste, in genere, sono mal calibrate e soffrono di cattiva manutenzione e si dice che altri recensori di altre riviste stiano utilizzando orecchie ormai danneggiate dall'utilizzo protratto di diffusori di basso livello. I recensori di cuffie, in particolare, sono esposti a perdite nella regione delle alte frequenze, dovute al particolare equilibrio tonale dei trasduttori utilizzati e alle elevate pressioni sonore che sono rese possibili dal mettersi nelle orecchie dei veri e propri tweeters (così mi sembrano le capsule della maggior parte delle cuffie in commercio).
Partiamo dal presupposto che non abbiate già danneggiato le orecchie portandole al clipping inserendole dentro i woofers ad un concerto di Ted Nugent (detiene ancora il record del massimo SPL in un concerto live?) e supponiamo che non abbiate fatto parte del reparto artiglieria delle forze armate...quali altri "step" potreste mai effettuare per migliorare la "vostra" risposta in frequenza?
Negli HiFi Show degli anni '80 ricordo di una Azienda HiFi che distribuiva delle "estensioni" di padiglioni auricolari come quelle raffigurate qui sopra, realizzate in cartone. Lo scopo era quello di far sentire meglio i propri prodotti!
Cominciamo con un esperimento: mettetevi di fronte al vostro HiFi con le mani poste dietro le orecchie come a formare una tazza. Fate diverse prove in questa configurazione e poi riprovate senza. Suona diverso, vero? Ora prendete del cartone e realizzate le estensioni di cui sopra, seguendo il diagramma per adattarle alla dimensione reale dei vostri padiglioni auricolari.
Noterete che sebbene il suono aumenti di intensità ed il posizionamento degli strumenti diventi più preciso in realtà peggiora sensibilmente per via di diverse colorazioni timbriche. Questo dimostra che un tweak alle orecchie ha un effetto ben più drammatico di qualunque altro upgrade che potreste fare al vostro impianto.
Alcuni mercati dell'audio conoscono già questo effetto. Restate fermi in qualunque parco pubblico o angolo di strada nel Sud dell'India e mentre vi state godendo il paesaggio potreste essere avvicinati da qualcuno che vi offre un servizio di pulizia delle orecchie. Nonostante le vostre rimostranze egli comincerà a scrutare l'interno delle vostre orecchie, segnalando la presenza di residui di sapone lasciati dalle vostre abluzioni mattutine. Vi mostrerà dei "testimonials" scritti in caratteri antichi firmati da grandi personaggi di ogni epoca. Esibirà tutti gli "strumenti del mestiere" e pure un certificato che attesta le sue competenze nel campo. Gli appassionati indiani di HiFi prendono in seria considerazione la pulizia delle proprie orecchie e certamente traggono, da questa attenzione, un grande beneficio ogni volta che si siedono di fronte ai propri impianti stereofonici.
Gli specialisti ORL (Oto-RinoLaringoiatri) raccomandano che l'unica cosa che potete infilarvi nelle orecchie sia il vostro gomito. Esatto, né pezzi di cotone, né pezzi di carta igienica o di carta casa, niente di tutto questo dovrebbe toccare le vostre orecchie. E, ovviamente, niente matite, penne a sfera o fiammiferi! Inutile sottolineare che inumidirsi il dito mignolo ed infilarselo nell'orecchio mentre si attende il verde al semaforo è una pratica ributtante per gli occupanti delle auto vicine e, oltretutto, non fa per niente bene alla salute delle vostre orecchie.
Esistono dei kit fai-da-te per la pulizia delle orecchie, ad esempio negli Stati Uniti. In genere sono realizzati con dei siringoni che iniettano degli olii tiepidi nel condotto uditivo e un certo quantitativo di soluzione salina. In un recente viaggio negli States per assistere ad un paio di HiFi Shows ho deciso di acquistare e provare qualcuno di questi kit fai-da-te.
Funzionano? Oh, potete starne certi! Ogni aspetto della riproduzione audio ne ha tratto beneficio. I test comparativi a questo punto sono diventati obbligatori poiché dopo la "pulizia" tutto suona così bene che ho deciso di rimandare ogni acquisto di materiale audio fintanto che non avessi ritarato tutto il sistema adattandolo alle "nuove" orecchie.
E' stato impossibile determinare quale dei tre kit funzionasse meglio. Chiaramente il primo trattamento aveva eliminato la maggior parte dello sporco accumulato in anni di utilizzo mentre gli altri due che si sono succeduti hanno potuto pulire soltanto gli effetti di poche settimane.
Di conseguenza, propongo ai lettori di TNT-Audio sparsi in tutto il globo terracqueo, che oggi, Sabato 1 Aprile, acquistino un kit di pulizia per le orecchie, a proprio piacimento. Fate poi utilizzare il kit ad un professionista del settore (i dilettanti non dovrebbero mai applicare procedure quasi-mediche sul vostro corpo).
Infine, inviate le vostre impressioni sul nostro Forum di discussione. Vorrei capire se ci sia una certa rilevanza scientifica dei miglioramenti all'ascolto ottenibili con una semplice pulizia delle orecchie.
TNT-audio non incoraggerà né suggerirà mai ai propri lettori di intraprendere azioni che possano causare danno a se stessi. Se in dubbio, siete pregati di consultare un medico otorino di comprovata esperienza prima di effettuare qualsiasi pratica di pulizia del condotto uditivo.
© Copyright 1 Aprile 2006 Fletcher Munsen - www.tnt-audio.com