Resoconto a cura di Scott Faller - TNT USA
Data pubblicazione - Settembre, 2004

Introduzione

Per gli ultimi tre o quattro tour (ma potrebbero essere cinque, ho perso il conto), io e la mia mogliettina siamo andati sino a Dallas in Texas per assistere al concerto di apertura del tour nordamericano di Eric Clapton. Mio fratello Billy ha vissuto nella zona di Dallas per circa 20 anni. Billy è un pastore Metodista. In assoluto l'ultima professione che ci si aspettava scegliesse, in particolar modo se lo aveste conosciuto tra la metà degli anni 60 e gli inizi degli anni 70. Immagino che a poche persone il servizio di leva abbia fatto lo stesso effetto.

Billy ebbe la vocazione durante il servizio militare e da allora ha iniziato a diffondere la Buona Parola a tutti. Se vi capitasse di passare per la zona di Dallas di domenica, arrivate fino a Joshua Texas appena oltrepassato Fort Worth. Qui troverete pace e serenità per merito del mio fratellone. Si tratta veramente di un buon predicatore.........per essere un Metodista.......(oh già prevedo qualche tempo in Purgatorio per quanto detto).

Entrambi siamo un prodotto degli anni 60 e 70, Billy ed io siamo cresciuti ascoltando ottime stazioni radiofoniche. In particolare ascoltavamo KSHE 95 di St Louis. Si vantano di essere tra le prime e sempre attive stazioni rock americane. Una volta tornati sulla scena l'hanno chiamata AOR (album oriented rock). Una volta da questa stazione era possibile ascoltare cose davvero interessanti. Mandavano in onda molto se non tutto ciò che fosse di qualità. La programmazione era affidata ai disc jockey. Qualsiasi cosa trovavano che suonava buono veniva trasmessa. Una volta riprese le programmazioni la stazione non è stata rilevata. La pubblicità era poca. Le uniche pubblicità riguardavano i negozietti locali, le pizzerie e i promotori dei concerti. Per contro, la musica era genuina e vivace. Non si trattava della pompata pappetta omogeneizzata che siamo abituati ad ascoltare attualmente dalle radio. Grazie a KSHE 95 ci siamo perdutamente innamorati di Eric Clapton.

Billy ha oltrepassato ogni limite per quanto riguarda Clapton. Ha messo su un archivio (informatico) nel quale conserva traccia di tutto quello che riguarda Clapton. Dalle registrazioni bootleg alle apparizioni dal vivo o in studio con altri gruppi, ha radunato tutto. Un paio di anni or sono gli ho regalato per Natale un originale poster di un concerto. C'erano i Cream, Taj Mahal e la James Cotton Blues Band raffigurati durante un semisconosciuto evento risalente al 1967.
Per Billy, Clapton è un Dio.....quasi (ricordiamoci che stiamo parlando di un uomo di Chiesa).

OK, torniamo a noi adesso

Tornando indietro di alcuni mesi, Billy stava seduto nella sua automobile (una Texas Sports Car) ascoltando Sirius (una delle due stazioni che trasmettono su satellite qui negli States) ed ha sentito l'annuncio che avvertiva che Clapton stava per arrivare a Dallas Texas per un grandioso spettacolo. Si trattava del fantastico Eric Clapton Crossroads Guitar Festival. Sarebbero stati tre giorni di concerti, workshops, mostre e confusione generale nella torrida estate texana. Inutile dirlo, prima che fosse finito lo spot pubblicitario già stava componendo il mio numero di telefono sul cellulare.

Se vi ricordate, si pensava che EC avesse detto basta con i concerti circa due anni fa. Il tour Reptile avrebbe dovuto essere quello finale. Bene, qualcosa nella mia mente mi diceva che questo pensionamento dalla strada non sarebbe durato. Le grandi rock star, ma anche gli artisti locali, non riescono a rimanere senza pubblico per più di qualche mese. Trovano la forza nell'energia che il loro pubblico gli trasmette. So per eserienza personale dovuta alla convivenza con un'artista, che passare troppo tempo lontano dai palcoscenici può comportare anche delle lievi forme di depressione. Per cui il ritorno di EC in tour ci ha fatto molto piacere, almeno a noi.

Torniamo alla nostra telefonata. Ho sentito mio fratello Billy all'altro capo del telefono che urlava come una ragazzina arriva Eric, arriva Eric, dobbiamo procurarci i biglietti. Quindi ha iniziato a spiegarmi di cosa si trattasse. Una volta arrivato in ufficio, ci siamo immediatamente collegati al sito web di Sirius per vedere quali sarebbero stati i partecipanti alla manifestazione.

Eccovi una copia della lista definitiva dei partecipanti.

Sembrava proprio si dovesse trattare di un evento che capita una volta sola nella vita. Beh, forse non sarà proprio così, ma sicuramente ci siamo maledettamente vicini. Non penso ci sia qualcuno che non voglia parteciparvi. Neanche a dirlo, una volta tornato a casa dal lavoro quella sera ho detto alla mia adorabile mogliettina di prepararsi per una gita.

Per un evento di tale portata, Clapton aveva bisogno di uno spazio adeguato. Il Fair Park di Dallas rappresentava la scelta più logica. Dispone del Cotton Bowl che conta circa 70000 posti a sedere, e inoltre ci sono molti ulteriori edifici che possono ospitare gli altri piccoli spettacoli e venditori. A parte il fatto che il Cotton Bowl (in sé) è un po' fatiscente e si trova in una parte della città non proprio raccomandabile, si tratta di una buona scelta. Fortunatamente è completamente circondato da una rete metallica ed è ben sorvegliato, rendendolo una piccola fortezza isolata in un mare di trasgressività.

Questa manifestazione organizzata da EC ha lo scopo di finanziare il Crossroads Centre di Eric Clapton che si trova nell'isola di Antigua. Il Crossroads Centre è un centro di riabilitazione per tosscodipendenti ed alcolisti che non sono in grado di disintossicarsi autonomamente. al fine di raccogliere i fondi circa una dozzina di famosissime chitarre sono state messe all'asta da Christies a New York. Si stima che i proventi derivati da questa vendita possano arrivare da uno a due milioni di dollari USD. Una bella cifra, a dir poco. Aggiungeteci gli spettacoli del weekend per cui Eric dovrebbe avere a disposizione una bella cifra da destinare come fondo.

Pochi mesi dopo è iniziata a tutti gli effetti la vendita dei biglietti per lo spettacolo. Ci siamo collegati a Ticketmaster e ne abbiamo prenotati quattro per tutte e tre i giorni. La voce si è sparsa così velocemente che dopo tre ore i biglietti per il gran finale di domenica erano terminati. Meno male che abbiamo ordinato i biglietti online la mattina alle 10 del giorno in cui sono stati messi in vendita.

Al passare dei giorni, ho iniziato a pensare tra me: ah, sono un membro della stampa, perché non presentare le mie credenziali e riportare lo spettacolo per TNT? È stato proprio quello che ho fatto. Ho rintracciato l'organizzatore del concerto che ricopre anche il ruolo di pubblicitario di Clapton. Uno dei ragazzi dello staff mi ha inviato un modulo da compilare. Dopo qualche settimana mi hanno contattato comunicandomi che le mie credenziali per la stampa erano state accettate. Molto emozionante. Questo significava che avevo libero accesso a posti e persone che i normali visitatori non avrebbero mai potuto raggiungere.

Chiamai Billy per metterlo a conoscenza della cosa e quasi gli prese un colpo. Vedete, lo informai che per il weekend lo avrei insignito del titolo di reporter onorario di TNT (shhhhh, non ditelo al capo). Questo significava libero accesso al backstage e in tutti gli altri luoghi in cui io fossi andato per raccogliere interviste (si spera), scattare fotografie del concerto legalmente e chiacchierare con tutti i bizzarri personaggi della stampa. Penso che si sia trattato dell'evento più importante del decennio.

Nella pianificazione del fine settimana, ho trascorso gran parte del tempo a preparare un numero impressionante di interessanti domande da sottoporre a tutti gli artisti. Se rileggete il programma, vi renderete conto che erano previsti 25 diversi spettacoli nei quali comparivano oltre 50 artisti. Non c'era modo di sapere chi (o se) saremmo stati in grado di intervistare per cui mi sono limitato a quelli che consideravo gli artisti più interessanti.

Purtroppo, tutti i personaggi più famosi (ad eccezione di qualcuno) non sono stati disponibili a concedere interviste (almeno a noi e agli altri giornalisti che ho incontrato). Siamo riusciti a parlare con Tommy Shaw e James Young (JY) degli Styx (aspettatevi presto un articolo). Qualcuno come Steve Vai e Vince Gill si è reso disponibile per brevi interviste alla fine dello spettacolo di domenica ma ero occupato a rintracciare il manager di Pat Metheny per un'intervista (che ho ottenuto, Grazie Mille!). Se la fortuna mi assite, avrò un'intervista telefonica con Pat non appena avrà terminato di registrare il suo ultimo disco. Adoro questo lavoro!

Bene iniziamo a parlare della manifestazione.

Durante il corso di tutto il weekend ho scattato quasi 500 foto. Se avete avuto mai modo di fare il fotografo, sapete che non tutti gli scatti sono degni di pubblicazione. Di questi 500 scatti, alla fine penso meritino di esserne pubblicati circa 100. Di questi soltanto quattro o cinque possono considerarsi memorabili. Durante questi anni ho eliminato l'uso del flash nelle mie foto. Con il flash il soggetto che state fotografando tende a schiarirsi, anche se utilizzate luci e filtri appropriati. Le foto appaiono innaturali. Invece tutte le mie foto sono state scattate senza l'ausilio del flash. Ho usato soltanto la luce naturale e l'illuminazione del palco. In qualche scatto del placoscenico, è possibile notare qualche piccolo movimento (scie), ma a mio avviso, fanno parte degli effetti del soggetto della foto. Inoltre le ho scattate in modalità 1600 x 1200 e le originali "pesano" tantissimo, le ho dovute ridurre e comprimere piuttosto pesantemente per salvare lo spazio e la banda per questa serie di articoli.

Venerdì 4 Giugno 2004

Venerdì alla stampa è stato concesso un breve ingresso a Fair Park. Ognuno si è procurato un programma degli eventi del weekend. Come potete ben immaginare (se mi conoscete), siamo arrivati tardi per il giro ma rientra tutto nella normalità. Per cui abbiamo passato il tempo girovagando e guardandoci intorno.

Il palco del Guitar Center

Tra i due edifici che ospitavano gli spettacoli c'era un cortile nel quale si trovava il principale Guitar Center. Si tratta del posto in cui si sono tenuti i più importanti concerti del sabato. Il sistema di amplificazione era stato fornito da EC e faceva parte del suo tour Me and Mr. Johnson. I monitors principali erano dei Meyer Sound. C'erano due pile costituite da nove monitor ciascuna sospese su ogni lato del palco. Due gruppi di 18 sub da 24 si trovavano davanti al palco (proprio dove ero io per fare la maggior parte delle foto, ve ne parlerò meglio dopo).

Un breve scorcio delle chitarre in vendita

Nell'edificio alla sinistra del palco, circa una dozzina di venditori avevano in mostra chitarre nuove ed usate, amplificatori, tastiere e molti gadget. Parlando con uno di loro, mi ha detto che le vendite erano tantissime, a tal punto che era stato costretto a prendere altro materiale dal magazzino.

Il camion Fender

Nell'edificio alla destra del Guitar Center esponevano tutti i principali costruttori quali Fender, Ibenez, Crate, Martin e Yamaha (tanto per citarne qualcuno). Erano stati approntati due ulteriori palchi (il Sirius Stage e lo Ernie Ball Stage). Sistemate in un posto a parte dell'edificio c'erano circa una ventina di chitarre per l'asta di Christies. Le più ricercate e famose chitarre degli anni 80, erano esposte come fossero pezzi d'arte in un museo. Ognuna era stata sistemata sul suo piedistallo circondate da cordoni in velluto ed un piccolo leggio sul quale erano scritte alcune informazioni inerenti la chitarra.

ed ora per il piacere dei vostri occhi.....Blackie

La punta di diamante dell'asta era la Fender Stratocaster di Eric Clapton realizzata tra il 1957 ed il 1958 che egli chiamò Blackie. Si tratta della chitarra usata da EC durante tutti gli anni 70 e per metà degli anni 80 sia per le registrazioni in studio sia per i concerti. Canzoni come After Midnight, Cocaine, Blues Power e Lay Down Sally sono state composte e registrate con questa chitarra. L'asta stimata per questa chitarra varia tra i 100.000 e i 150.000 USD.

Standard Crash 3 pic EC ha suonato la Crash durante il festival per cui non era in mostra

Un'altra delle chitarre più famose di EC (degli ultimi anni) messa all'asta è l'ultima incarnazione della Stratocaster che vanta una decorazione esclusiva eseguita da un artista Newyorkese chiamato Crash. La chitarra alla quale è stato affibbiato il nomignolo Crash3 è stata protagonista di numerosi eventi negli ultimi anni ed è stata la principale protagonista sul palco.

Con questa chitarra è stata eseguita della musica eccezionale.

Un'altra attrazione dell'asta è la Strato del 1965 a cui Stevie Ray Vaughn diede il nome di Lenny. Questa particolare chitarra è stata utilizzata da Stevie durante tutta la vita. La sua prima apparizione la fece su Texas Flood nel quale Stevie dedicò un brano dal titolo Lenny alla sua prima moglie. Stevie ha continuato ad utilizzare questa chitarra in tutti i suoi album successivi e durante i suoi concerti. Jimmie Vaughn molto gentilmente ha donato questa chitarra per l'asta in favore di Crossroads ad Antigua.

Le chitarre messe all'asta non erano solo quelle della collezione privata di Eric. Anche Pete Townsend, Roger Waters, Larry Carlton, Pat Metheny, Carlos Santana, Jimmy Vaughn, Hubert Sumlin, Steve Vai, Robert Cray, Doyle Bramhall II, JJ Cale, e Jimmy Page hanno fatto dono di chitarre per la causa. Ah inoltre, EC ha messo all'asta anche il suo vecchio ampli Tweed Twin Fender.

Per coloro tra voi che non hanno da spendere tra i 3,000 e i 150,000 USD per una chitarra, niente paura. Eric ha messo in vendita alcuni poster autografati e tracolle per chitarra che dovrebbero prevedere un prezzo di vendita intorno ai 400 e i 600 USD. Non vi interessa un poster, ma altro come qualche capo di abbigliamento, magari di Versace? Ebbene si, EC ha messo all'asta diversi capi usati nei concerti della sua collezione di Versace.

Il Sirius Stage

Paul è sicuramente un nome famoso tra i chitarristi

La serata di venerdì è stata aperta da Paul Reed Smith dei PRS Guitars con una serie di session di chitarra e una conferenza che prevedeva domande e risposte.

Chris Poland e Ohm Questo è il mio contributo all'arte. Io lo chiamo Rock Noir

Chris Poland (ex-leader dei Megadeath) and Ohm ha seguito Paul e ha fatto saltare il tetto dell'edificio. Il bassista di Chris Robby Pagliari (penso sia irlandese) è stato travolgente quella sera. Ho potuto capire poco, ma il batterista di Chris (nascosto dietro i tamburi) altri non è che Kofi, il figlio di Ginger Baker. Se la vostra musica preferita è energica e vi piace il rock and roll viscerale, questi ragazzi ve ne proporranno a bizzeffe.

Duke e Robert Lockwood Jr.

I successivi artisti hanno proposto la migliore musica di tutto il weekend. Duke Robillard, Honey Boy Williams e Robert Lockwood Jr. (il nipote di Robert Johnson).

Honey Boy Williams è stato grande

Uno dei tre Honey Boy Edwards era tra i miei favoriti. Suona il più classico Delta Blues e alla veneranda età di 93 questo ragazzo è ancora eccezionale.

Il venerdì si avvia alla conclusione

Bene, e con questo siamo arrivati al termine della giornata di venerdì. La seconda parte riguarderà la giornata di sabato e il gran finale di domenica.

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