Costo: 200 EURO a persona in camera doppia inclusi i pasti, 30 EURO supplemento camera singola
Durata: Dal 2 al 5 dicembre 2004
Participanti: circa 80, senza contare i compagni/e
Sede: Langenargen in Germania, vicino Lindau
Sito Web con tante informazioni e tonellate d'altre immagini European Triode Festival 2004

Ognuno porta il suo kit personale

Ho già riferito del Festival 2003, e si noti che sto usando nuovamente una o due frasi di quell'articolo.

Questa è stata la quinta edizione del Festival, le prime tre si sono svolte in Danimarca, vicino Arhus, dal 2000 al 2002. Quei festival erano stati organizzati sulla cosiddetta "Joelist" (l'elenco degli indirizzi di posta elettronica della rivista d'autocostruttori a valvole Sound Practice), e pesantemente influenzate dalla propensione ad usare i triodi negli amplificatori hi-end autocostruiti. Tutte le persone portano i propri progetti d'autocostruzione come amplificatori, lettori CD, giradischi, diffusori ad alta efficienza e, in un'atmosfera da club, discutono degli ultimi miglioramenti che li portano in paradiso. Inoltre l'edizione 2004 del Festival non è stata una manifestazione pubblica convenzionale con visitatori di una sola giornata (poichè ciò avrebbe disturbato l'atmosfera informale) -- i partecipanti dovevano frequentare tutti i tre giorni del Festival (organizzato nuovamente da Wolfgang Braun e Christian Rintelen).

Era la seconda volta che si svolgeva a Langenargen, e si dimostrò anche essere migliore dell'anno precedente.

Conferenze e Confronti

Tutte le piccole immagini sottostanti sono rimpicciolimenti. Cliccare per vedere le immagini ingrandite

Steve Bench (USA) ha parlato del suo stadio phono LR no C, uno stadio phono a tubi senza alcun condensatore sia nel circuito sia nell'equalizzazione RIAA. Questo stadio phono è stato utilizzato in varie configurazioni e si è dimostrato abbastanza buono.

Pete Millet (USA) ha parlato dell'adattamento dello spettro della distorsione negli amplificatori push pull, e ha mostrato i metodi tesi a minimizzare la distorsione o linearizzare il decadimento.

L'ospite d'onore del Festival 2004, Lynn Olson (USA) ha parlato dei circuiti in corrente negli amplificatori a tubi, in single ended o parallelo, e ha mostrato quali componenti, effettivamente, contribuiscono alla distorsione globale dell'amplificatore.

Jean Hiraga (France) ha presentato registrazioni hifi di vecchia data che riportano indietro agli anni Quaranta e Cinquanta. Ha parlato molto della sua agenda audio del passato, e di come portò il triodo bazillus dal Giappone alla Francia molti anni fa.

Manfred Huber (Germany) ha approfondito i vari metodi di fornire il voltaggio bias al triodo. Nel seguente confronto il pubblico ha giudicato il miglior bias a bassa R (che usa cioè una resistenza a basso valore nel catodo e che riceve corrente addizionale da un alimentatore supplementare - tipicamente l'alimentatore in corrente continua del riscaldatore, - scorrere verso di esso, in modo da configurare il bias desiderato), poi, sorprendentemente, la signorina Piggy ha ottenuto un secondo riconoscimento (condensatore che by-passava la resistenza di catodo), tutti gli altri metodi (batteria in catodo, batteria in griglia, bias a LED, voltaggio fisso per griglia e catodo a massa, resistenza a catodo non by-passata) hanno dimostrato di avere difetti sonori più o meno sgradevoli.

Ci sono state otto conferenze, ma non ho assistito ad alcuna.

Hardware interessante

A questo festival sono stati presentati molti diffusori affascinanti.

Sono stati anche capaci di trasportare un intero, folle, eccellente progetto di diffusore da Monaco, distante 220Km, a Langenargen. Il sistema originale è di proprietà di Thomas Mayer (Germania), e la configurazione presente al festival è costituita da due subwoofer Altec 416, due mid-woofers Altec 515, un midrange a tromba TAD4001 più una tromba TAD e un tweeter Fostex, e tutto questo su ogni lato. Thomas ha fornito tutti i woofer Altec, Christian Rintelen ha portato le trombe e i diffusori, e Bernd Uecker (Germania) ha fatto tutto il lavoro di carpenteria con una sega a mano circolare. Tutti i diffusori sono montati su un pannello alto due metri e su pareti aggiuntive in fibra di legno costruite appositamente per il Festival. Per avere accesso alla parte posteriore, vi è una porta in ogni parete. Questo sistema ha impegnato per tre giorni i progettisti, prima del Festival, per tagliare il legno e installarlo ed era ancora in costante, fine, messa a punto durante il Festival. Ciononostante ha suonato in maniera impressionante fin dal primo momento in cui è stato fatto funzionare.

Ralph Gibbemeyer (Germania) ha presentato il suo sistema full range a nastro ad alta efficienza. Egli usa centinaia di magneti al neodinio ottenendo un'elevatissima efficienza, e il suo nastro è sostenuto da un'intelaiatura d'acciaio. Questi nastri, infatti, possono essere pilotati da amplificatori single ended da tre watts. Per le basse frequenze, è montato un woofer JBL da 18" in fondo al pannello a nastro, in configurazione dipolo. Ralph usa un crossover attivo della Mark Levinson, e per il Festival Bodo Kalthoff (Germania) ha effettuato l'equalizzazione dei bassi con un crossover digitale controllato da un computer portatile. La sorgente analogica è stata fornita sia da Bernhard Kistner con il suo giradischi autocostruito, braccio Rabco modificato e testina Supex, sia da un Garrard 301 carico di grasso grigio con braccio Shindo e testina che ho portato al Festival. Ralph e Bodo sono stati occupati per molto tempo nella fine messa a punto del crossover e, solo poco prima della fine del Festival, ci sono riusciti. Inoltre ci sono voluti due giorni per scoprire che l'hum sul phono derivava dal contenitore metallico non ancora messo a massa.

Un trio di francesi, Marc Henry, Jean-Michel Le Cleac'h e Dominique Mafrand (sito web con formule sulla costruzione delle trombe, sito web con molte figure sulla costruzione delle trombe, sito web che mostra i loro allestimenti per il Festival 2004) hanno costruito un sistema a trombe a due vie con il TAD 2001 in una tromba disegnata da Jean-Michel e costruita da Marc. I bassi erano due woofer Cabasse da 12 pollici nella cosiddetta configurazione Isobarik. Avevano un crossover completamente digitale. Mentre questi diffusori suonavano in maniera sorprendentemente chiara nella sezione della tromba, i bassi soffrivano della colorazione del cabinet.

Franz Gysi (Svizzera) ha presentato le sue piccole trombe a carico posteriore con diffusori Fostex e la sua versione dell'amplificatore Gainclone con ingresso a tubi. Il suo sistema suonava molto naturale e soddisfacente.

Johannes LeBong (Germania) ha mostrato il suo diffusore con cono verde Saba in uno speciale contenitore risonante. Questo sistema risultava molto rilassante e dettagliato mentre ascoltavo Nina Simone a bassi volumi, ma non mi piaceva con il pop elettronico, come quello dei Portishead, a più alti volumi.

Daniel Ciesinger (Germania) ha presentato i suoi piccoli diffusori Cornu in varie versioni, usando diffusori Fostex da 4 pollici o Cantare da 3. Non ho mai pensato che un basso così bello potesse venir fuori da woofers in miniatura. I suoi diffusori a tromba montati su parete piatta sono veramente speciali e hanno richiesto anni per la messa a punto. Di tutti i diffusori a tromba, questi dovrebbero avere di gran lunga il miglior WAF (Fattore di Accettazione della Moglie).

Andreas Guhde (Germania) ha mostrato un diffusore a due vie con um baffle dei medio-alti aperto e woofer a scatola chiusa, che suonava, anche, naturale e musicale.

Mercato delle Pulci

Nell'enorme mercato delle pulci ho notato questi due straordinari oggetti: un clone del giradischi Verdier con clone del braccio Schroeder (prezzo richiesto 2000 euro), un enorme amplificatore 834.

Alcuni degli aficionados del tedesco Schroeder (Heiko Wingender e io stesso) hanno ispezionato il disegno del braccio, trovandolo tecnicamente sbagliato in un punto: che non funzionerebbe mai, indipendentemente da quanti tentativi siano fatti per renderlo efficiente. Tuttavia il clone del Verdier non sembrava male.

Eventi musicali

Venerdì sera è stata invitata una cantante per un concerto e per essere registrata. Dorit Chrysler, una bionda signora in rosso dalle labbra color fragola, con calze blu, ha cantato e si è esibita sul suo Theremin, un sintetizzatore elettronico con il volume e tono controllati a distanza dalle mani tramite antenne orizzontali e verticali. Quest'evento è stato un vero lampo di luce nella penombra.

Dopo l'esibizione, tutti i suoi CD sono stati venduti ai membri del Festival ...

Thomas Schick ha registrato alcune delle canzoni su nastro Revox.

Sabato sera una band, con una buona sezione a tromba, ha suonato, dal vivo, musica ritmica e rock per discoteca.

Il futuro

Il prossimo Festival Europeo del Triodo si terrà dall'1 al 4 dicembre 2005, nello stesso posto. I proprietari dell'hotel di Langenargen hanno affermato che conserveranno il legname del grande sistema di diffusori fino al prossimo festival, in modo tale che possa essere, poi, reinstallato. Thomas Mayer ha promesso di portare amplificatori più potenti per questi grandi diffusori. Ralph Gibbemeyer progetta di portare un sistema a tromba da installare negli angoli, con diffusori coassiali. Christian Rintelen ha annunciato un confronto tra ampli phono. Questa è l'ultima possibilità, per i tedeschi, di portare i loro grandi giocattoli, perchè Guido Tent (Olanda), ha promesso di organizzare l'edizione 2006 del Festival, che si terrà in Olanda.