Recensore: Hartmut Quaschik - TNT Germania
L'evento si è svolto dal 9 al 12 maggio 2013 presso il M.O.C. (quartiere fieristico, N.d.T.) a Monaco, Germania
Recensito: Maggio, 2013
Sito web con molte informazioni: High End Society.de
Traduttore: Roberto Felletti
L'evento High End Show di Monaco non riguarda le apparecchiature hifi, come chiunque potrebbe pensare. In verità, la mostra è un'occasione per socializzare. Gli appassionati si incontrano e si salutano. I guru incontrano i loro seguaci. I padrini incontrano i loro accoliti. I produttori incontrano distributori, rivenditori o clienti. O semplicemente, gli amici s'incontrano. All'High End Show è possibile trovare tutti i tipi di attività sociale. Nella sala Silbatone, gli amanti della musica, gli estimatori del vintage e i progettisti di valvole si scambiano saluti.
Diesis, azienda italiana, esponeva dei grossi dipoli bass plus a tromba, disponibili in varie dimensioni. Sono abbastanza convinto che questo sia il modo giusto di costruire un diffusore dal suono non inscatolato che abbia un'eccellente risposta in frequenza. Infatti, i diffusori autocostruiti che ho a casa ricalcano lo stesso progetto.
Wolf von Langa, dalla Germania, famoso per i suoi altoparlanti a bobina, oltre a diffusori a tromba e a dipolo, presentava i modelli Black&White e Decorator. Specialmente i Decorator mi hanno dato piuttosto l'impressione di essere una forma d'arte moderna fatta di luci.
The Varios, dall'Italia, mi ha fatto veramente sorridere con i diffusori modello MRT Lola e Vincent.
Dynamikks, dalla Germania, esponeva l'intera gamma dei propri diffusori. Anni fa Ulf Moning iniziò l'attività sotto il marchio Dynavox. Ma quando spuntò un'azienda audio asiatica con lo stesso nome, egli decise di continuare con un altro marchio. Quest'anno ha lanciato il suo modello di punta "Ultima!", dall'aspetto veramente notevole.
Daniel Schuch, ingegnere tedesco, progettista di bracci per giradischi, presentava il suo prototipo. Almeno si tratta di qualcosa di nuovo, mai visto prima.
Klangwellenmanufaktur, azienda tedesca di cui non avevo mai sentito parlare, esponeva giradischi. Tuttavia, non sono riuscito a capire il funzionamento del braccio.
EAR dava dimostrazione del famoso giradischi Disc Master che stava suonando meravigliosamente il mio LP dei "Dragons".
Ultima, ma decisamente non meno importante, Sperling, dalla Germania, presentava il nuovo, grosso giradischi, con bracci Dynavvector e Durand Telos. Questo dimostra cosa sia l'ingegneria tedesca: tecnica perfetta, meccanica perfetta, rifiniture perfette, assolutamente sbalorditivo. La ciliegina sulla torta è che il tutto non è così costoso come potrebbe sembrare. Mi viene in mente che, quand'ero sulla trentina, scattavo fotografie con la mia Leica, di cui apprezzavo l'aspetto e le rifiniture, come anche le foto che faceva. Il giradischi Sperling aveva aspetto e rifiniture che rispecchiavano molto la tradizione tedesca.
2013 Hartmut Quaschik - www.tnt-audio.com