Alimentazione a batteria per l'Arcam miniBlink

[Arcam miniBlink]

Un possibile upgrade per il miniBlink?

[English version]

Prodotto: miniBlink
Produttore: Arcam - UK
Costo: 90 UKP (Conversione di valuta)
Recensore: Mike Cox - TNT UK
Data recensione: Aprile, 2015
Traduzione a cura di: Stefano Miniero

Che la cosa ci piaccia o meno, ormai l'ascolto della musica mentre si è in movimento è una realtà diffusa, quindi dobbiamo abituarci ad usarla, ed imparare il modo per trarne i migliori risultati possibili.
Io appartengo alla vecchia generazione, per cui preferisco ascoltare la musica in casa, preferibilmente senza interruzioni o mentre faccio altre cose.
Detto questo però, devo riconoscere l'utilità di potersi portare dietro una parte della propria musica, se non tutta. Ora che la musica è diventata mobile, sarebbe bello riprodurla da un dispositivo mobile collegato a un impianto dignitoso, riducendo al minimo i compromessi sulla qualità.

Se siete lettori abituali di TNT-Audio, avrete già visto la recensione dell'Arcam miniBlink fatta da Andy Norman. Nella configurazione standard, non c'è molto che io possa aggiungere a quanto già scritto da Andy. Si tratta di un buon apparecchio, anche se leggermente più costoso rispetto ai concorrenti. Questo mi ha spinto a chiedermi come si sarebbe comportato con un alimentatore superiore rispetto a quello da muro, fornito in dotazione, e con un cavo di miglior qualità.

Ho valutato diverse opzioni per il cavo, molte delle quali costano più dello stesso miniblink, quindi il buon senso sconsiglierebbe di prenderle in considerazione. Nonostante questo, ho ordinato dei connettori phono della Neutrik, un cavo d'argento ed un connettore da 3,5 mm di buona qualità, sul mio sito di aste preferito (il tutto è costato circa 20 sterline), e, quando sono arrivati, mi sono messo al lavoro con il saldatore.

Il passo successivo era l'alimentatore. Ma mentre riflettevo sulle soluzioni possibili, anche in questo caso spesso più costose del solo miniBlink, ho avuto la fortuna di ritrovarmi a disposizione un “power booster” per dispositivi mobili. Questi “power booster” non sono altro che una batteria con un regolatore di tensione, montata in un cabinet portatile equipaggiato con una presa USB come uscita.

Lo scopo principale di questi booster è alimentare il telefonino quando vi siete dimenticati di ricaricarlo. Ma quale che sia la sua destinazione d'uso primaria, questo booster si presta benissimo come alimentatore per il miniBlink. A questo punto, senza schede di alimentazione interne o rumorosi alimentatori switching, e con un cavo di interconnessione “di qualità”, il miniblink dovrebbe essere in grado di rendere al meglio.

[DAC Arcam miniBlink con la batteria]

Più o meno quando avevo finito di assemblare tutti questi upgrade, abbiamo avuto un'interruzione programmata di corrente in casa, ovvero nessuna alimentazione di rete dalle nove del mattino fino alla cinque del pomeriggio, di Domenica! Cosa potevo inventarmi per passare il tempo? Per fortuna, ho un amplificatore Amptastic Mini-1 in classe T, basato su chipset Tripath, che richiede solo 12 V di alimentazione, normalmente erogati dal solito alimentatore a muro. Quindi, la Domenica mattina ho tirato fuori una delle mie batterie a tre celle di litio da un modellino di aereo radiocomandato e l'ho usata per dare corrente all'amplificatore. A quel punto, con il miniBlink alimentato dal booster e collegato con il cavo auto-costruito, ed avendo un iPad per riprodurre la musica, tutto era pronto per funzionare.

In funzione

La configurazione con alimentazione fornita dalle batterie ha suonato in modo sorprendente. È stato chiaro, sin dalla prima nota, che c'era un sottofondo assai meno rumoroso. Mi piace molto il mio Amptastic Mini-1, soprattutto se si considera il prezzo, di sole 99 sterline. Associato con l'Arcam miniBlink ed un dispositivo Bluetooth adeguato, come ad esempio un iPad, permette di ottenere un sistema audio davvero eccellente.

L'alimentazione a batteria eleva entrambi i dispositivi ad un livello superiore, molto oltre la somma dei singoli prezzi. Una parte della mia libreria musicale è conservata in formato non compresso sull'iPad, e quando viene riprodotta attraverso il miniBlink ed il Mini-1, il suono che ne risulta è limpido e caratterizzato da un'eccellente capacità di tenere il tempo, ed in combinazione con i miei diffusori Eryk S Concept Superioro, la pressione sonora risulta perfettamente adeguata.

Non avendo l'alimentazione di rete a disposizione per tutto il giorno, mi sono goduto un'esperienza musicale rilassante e libera dal rumore. La mancanza dell'alimentazione principale, e del rumore trasportato per via aerea dalla linea di rete, alla fine si è rivelata un vantaggio e me la sono gustata finché è durata. Non appena l'alimentazione di rete è ritornata, il sistema alimentato a batteria ha continuato a funzionare molto bene, con solamente un leggero incremento del rumore, e questa è una cosa da tenere bene a mente!

Con l'alimentazione di rete di nuovo a disposizione, e con la banda larga utilizzabile, potevo finalmente accedere ai servizi di streaming musicale di Qobuz. Io uso l'apposita applicazione per iPad, che può essere configurata anche per processare la musica in qualità CD audio non compressa.

Se intendete usare questa modalità di Qobuz, vi occorrerà una connessione a banda larga di buona qualità, o vi ritroverete a fare i conti con continue cadute della connessione, cosa che dopo un po' diventa decisamente seccante. La mia connessione a banda larga è piuttosto variabile, ma in una giornata buona la qualità del suono con l'iPad, il Bluetooth, il miniBlink ed il Mini-1 è davvero molto valida. Le mie voci femminili preferite sono rese con un timbro favoloso ed un grande realismo, ad esempio quella di Ella Fitzgerald, che risulta così limpida, chiara e così armonicamente ricca da farvi credere di star ascoltando un sistema ben più costoso.

Conclusioni

Il miglioramento determinato dal cavo auto-costruito è stato trascurabile, a paragone con il cavo fornito in dotazione, almeno nel mio sistema. Ma l'alimentazione a batteria è stata tutta un'altra storia.

Il miglioramento nella limpidezza del suono giustifica ampiamente il lavoro ed i costi aggiuntivi, con l'amplificatore alimentato a batteria che dà un ulteriore piccolo contributo. L'aver usato il miniBlink, alimentato dalla batteria, nel mio sistema usuale, è stata un'esperienza molto gratificante, ed in tale configurazione si può considerare un passo avanti rispetto allo stesso sistema alimentato dalla rete.

Mentre sto ultimando questa recensione, sto ascoltando l'incantevole voce di Nanci Griffith riprodotta via Qobuz, con il miniBlink che manda il segnale ai diffusori Pluto (la recensione è in arrivo), e la qualità complessiva è davvero notevole. C'è una gran quantità di dettagli, una buona fedeltà timbrica ed una considerevole accuratezza nella scansione del tempo.

Anche l'immagine sonora è ben rappresentata, con una notevole profondità, ed in definitiva si tratta di una prestazione eccellente, considerato il prezzo. Certo, continuo a preferire il mio DAC usuale, ma non sorprende che suoni meglio dato che costa 20 volte più del miniBlink.

Se state già usando un ingresso Bluetooth per il vostro impianto, date una possibilità al miniBlink; l'aggiunta di un'alimentazione a batteria è facile da realizzare, e permette al miniBlink di fare un significativo balzo in avanti in termini di qualità.

© Copyright 2015 Mike Cox - mike@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com


[Trovaci su Facebook!]