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Prodotto: braccio Audio Origami Akito
Produttore: Audio Origami - Scozia/Regno Unito
Prezzo: 445 sterline (a seconda delle opzioni) - Convertitore di valuta - il prezzo può variare
Recensore: Graeme Budd - TNT Francia
Pubblicato: Aprile 2017
Traduttore: Roberto Felletti
Per il mio diciottesimo compleanno fui abbastanza fortunato da ricevere in regalo una combinazione Axis/Akito/K9, la quale (a parte la testina, sostituita un po' di volte) ha funzionato pressoché ininterrottamente nel corso degli ultimi 24 anni; la uso ancora oggi, con alcune aggiunte per migliorarne le prestazioni e con alcune testine decisamente migliori.
Il braccio è rimasto quello, perché l'operazione di upgrade non è così semplice come nel caso di altri giradischi. La geometria Linn non è la più diffusa sul mercato e montare un braccio Ittok su un giradischi Axis è sempre stato considerato un'assurdità tra gli acquirenti Linn, perché i soldi sarebbero spesi meglio in un Sondek, su cui sarebbe possibile montare l'Akito. Naturalmente, c'è un'enorme varietà di bracci Rega e di varianti potenziate dal suono ammaliante, finché non ci si rende conto delle abilità da chirurgo necessarie per montarne uno su un Axis, che non ha un supporto intercambiabile per il braccio. Poi, ovviamente, ci sono altre soluzioni (nessuna delle quali economica!), tra cui Kuzma, Jelco, Pro-Ject o anche un Linn Akito più nuovo, d'occasione, per la modica cifra di 1.500 sterline... oppure, ed ecco lo scopo di questa recensione, potete prendere il vostro Akito base e modificarlo per poter ottenere il massimo dal vostro adorato braccio Linn del 1992.
È da un po' che ci penso, ma l'arrivo della testina Ortofon 2M Black, recensita da me all'inizio di quest'anno, mi ha fatto girare un po' le scatole, perché non andava bene con i bracci Linn a causa delle terminazioni dei loro porta-testina. Ora, capire perché Linn ha pensato che utilizzare cavi separati dal porta-testina, sul modello base, fosse una buona idea è qualcosa che va oltre la mia comprensione. Mi rendo conto che per le loro testine di fascia alta, con cavi sospesi, sia una scelta logica, ma, poiché nessuno, che abbia frequentato la scuola Linn, penserebbe mai di mettere una testina Linn MC di fascia alta su un braccio Akito, la questione sembra un po' senza senso e richiede troppo sbattimento.
Così ho telefonato ad Audio Origami e ho parlato con John Nilsen (conosciuto anche come Johnnie, Johnnie 7 or J7, per motivi noti solo a lui; in realtà egli vi dirà il perché, se glielo domandate, ma fa tutto parte del mistero), detto il Mago Scozzese dell'analogico, in grado di realizzare tutto il realizzabile. Per tutti coloro che non hanno mai sentito parlare di Audio Origami, una breve presentazione è d'obbligo: Audio Origami ha sede a Glasgow (Scozia) ed è un'azienda specializzata nella produzione, modifica e riparazione di bracci per giradischi.
Attualmente, Audio Origami produce tre bracci (PU7, UniArm e RB7 - visitate il sito per maggiori informazioni) ed è in grado di modificare o riparare quasi tutto, dai bracci semplici e noti ai bracci sconosciuti e complessi. Pertanto, se possedete un braccio uscito di produzione e per il quale non sono più reperibili i pezzi di ricambio (caso tipico di alcuni bracci degli anni '80), potreste essere fortunati perché Johnnie dispone di alcuni macchinari professionali, nonché di pazienza e passione, per rimettere in sesto i vostri componenti analogici che, probabilmente, suoneranno meglio di quando uscirono dalla fabbrica tanti anni fa.
Nel corso della nostra chiacchierata, Johnnie mi ha consigliato di ricablare internamente il braccio (ho scelto l'opzione Cardas con nuove terminazioni Van den Hul, anche se sono disponibili cavi in argento Kondo e Ikeda), mettere nuovi cuscinetti dove c'era bisogno e aggiungere il suo cavo per bracci Super OFC con connettori phono modificati. Inoltre, egli dispone di un porta-braccio per l'Akito, con meccanismo antiskating e cuscinetto orizzontale in alluminio lavorato a macchina, il quale migliora le prestazioni oltre a essere esteticamente gradevole. I cuscinetti orizzontali costituiscono, apparentemente, il punto debole degli Akito originali, poiché tendono ad accumulare sporcizia (non hanno rivestimenti anti-polvere) che poi rimane attaccata. Ciò comporta un maggiore sforzo ai danni della testina, a causa della resistenza laterale del braccio. Se non avete ancora preso i cuscinetti, l'insieme porta-braccio/cuscinetto in alluminio conviene rispetto all'acquisto dei pezzi singoli; quindi, a meno che non siate proprio al verde, acquistate tutto insieme. Sapete che è la soluzione migliore e, in definitiva, così facendo il vostro portafoglio non se ne accorgerà...
Porta-braccio Akito e cuscinetto
Nuove terminazioni per la testina
Il cavo speciale Super OFC per il braccio è proprietario, realizzato da Johnnie, e non lo potete trovare da nessun'altra parte. Può essere di tipo phono-phono (foto sotto) oppure phono-DIN. Ho avuto a disposizione entrambe le versioni, affinché potessi eseguire un cablaggio coerente tra il giradischi e il trasformatore step-up e poi tra quest'ultimo e lo stadio phono, quando necessario. Nel caso di un Rega, il ricablaggio fino al braccio può essere “in aria”.
Il connettore DIN ad angolo, per i bracci Linn e di altri marchi che prevedono il cavo staccabile, è realizzato da SME, e Johnnie lo ritiene il migliore sul mercato. I connettori phono sono modificati, ma cosa sia stato esattamente modificato è un segreto gelosamente custodito. Il cavo ha una buona flessibilità per non creare problemi alle sospensioni dell'LP12, per coloro i quali montino il loro Akito su uno di essi; però, può rendersi necessaria qualche regolazione, perché il braccio è più pesante, con la placca in alluminio, rispetto alla struttura originaria. Non pensiate che sia sufficiente montare l'Akito sul vostro LP12 e sperare che tutto sia subito a posto.
Cavo per il braccio Audio Origami Akito
Ho imballato il braccio e l'ho spedito a Glasgow. Mi è stato restituito nel giro di una settimana e, una volta montato sul giradischi, era dotato di una testina Reson Etile MC. Adesso sto per deludere alcuni tra voi, perché non ho intenzione, in questa sede, di effettuare un confronto diretto cavi nuovi-cavi vecchi. Prima di tutto, noi di TNT non recensiamo più cavi, di alcun genere, e secondariamente considero il tutto come se fosse un braccio completo anziché un insieme di componenti intercambiabili. Posso dire che il cavo è di ottima fattura, facile da installare ed è corredato del necessario per la messa a terra, così il ronzio non dovrebbe costituire un problema (e così difatti è stato).
Allora, com'è? Da un punto di vista estetico, nonché tattile, la nuova base in alluminio aumenta sensibilmente il livello qualitativo del braccio, che ora sembra “importante”, sebbene a un occhio inesperto, a una distanza di circa un metro, non sembri altro che un normalissimo braccio nero; quindi, come ho già detto prima, se avete in mente un upgrade che passi inosservato questo braccio si fa notare alla grande.
Da un punto di vista sonoro, il braccio è migliore sotto tutti i punti di vista; tutto è più chiaro, il basso è più esteso, più profondo e armonioso e la gamma alta non è aspra, nemmeno agli estremi di banda. Tuttavia, l'aspetto che colpisce di più è il suo modo di presentare la musica: improvvisamente, si capisce meglio ciò che viene cantato o suonato. Ad esempio, il primo disco ascoltato, non appena sistemato tutto, è stato Gran Turismo dei The Cardigans; nel secondo brano, Erase/Rewind, il mio preferito, il braccio Audio Origami Akito ha reso la voce di Nina Persson più espressiva e molto più di un'esecuzione, senza farla sembrare la semplice riproduzione di qualcuno che canta quello che c'è scritto sul foglio posto sul leggio. Aggiungiamo una migliorata trasposizione della chitarra acustica e della batteria, con un chiaro miglioramento nell'ondeggiare del giro di basso sintetizzato, e risulta evidente che i cambiamenti sono del tutto positivi.
Dopo l'upgrade, posso garantirvi che ci sono stati alcuni di quei momenti in cui si dice «non avevo mai notato che quel passaggio fosse cantato così». Se ci avete fatto caso, non ho scritto «non l'ho mai sentito prima», perché scendiamo a un livello di sfumature che va oltre il “ora c'è, ora non c'è più”. Sì, il braccio modificato fa ascoltare particolari che i bracci standard offuscano, oltre a evidenziare meglio il carattere e il suono degli strumenti, ma secondo me il suo punto di forza è costituito dal fatto che non presenta solamente le informazioni musicali, ma anche la loro natura, collocandole sul palcoscenico al posto giusto nel momento giusto. Il risultato è semplicemente più musica rispetto al modello standard.
Dunque, chi tra voi possiede il braccio Akito dovrebbe fare il grande passo? Ebbene, prima analizziamo alcune cifre. Quando è stato acquistato (nel 1992), un Akito costava circa 130 sterline; il prezzo di vendita attuale è 1.500 sterline (!) e, sì, prima di cominciare a ricevere una raffica di mail astiose dagli attuali possessori del braccio Akito, devo dire che il modello contemporaneo è differente sotto molti aspetti da quello originale (ma non così tanto, secondo il mio modesto parere; però, come sappiamo, in ambito hi-fi le insidie si nascondono nei particolari, anche se continuo a domandarmi se il nuovo Akito sia un braccio da 1.500 sterline).
Se avete a disposizione un Akito Mk1 o un vecchio Mk2 a cui non avete mai messo mano, probabilmente sarà ora di revisionare un po' i cuscinetti, poiché credo che nemmeno la stessa Linn pensasse che sarebbero durati così a lungo. Con l'assistenza/upgrade di Audio Origami potrete ricablare e montare la placca in alluminio con un solo intervento, incrementare le prestazioni e utilizzare il braccio per altri 20 anni, che probabilmente è più del doppio del tempo di durata preventivato da Linn.
Mi piacerebbe scommettere (e questa, lo ammetto, è pura ipotesi, come definita nel concetto stesso di scommessa, in quanto non dispongo di un braccio Akito attuale per poter fare un confronto diretto) che un Akito Mk1 o un vecchio Mk2 modificati Audio Origami concorrerebbero più che egregiamente con il modello attuale. Il prezzo al pubblico consigliato, complessivo, della combinazione che ho qui (compreso l'acquisto originario) è inferiore a 600 sterline. Si applica direttamente a piatti Linn senza interventi chirurgici, migliora decisamente il suono e permette di montare qualsiasi testina i cui valori di tracciamento e cedevolezza rientrino nei parametri prestabiliti. Il lavoro di J7 e il suo servizio clienti (ho pagato per il suo lavoro, qualora ve lo steste domandando) si meritano un grosso pollice alzato da parte mia. Fortemente consigliati.
© Copyright 2016 Graeme Budd - Graeme@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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