Cocktail Audio X10 - CD player/music server/streamer

Un cocktail anti-crisi - Parte II

Prodotto: Cocktail Audio X10 music server/streamer/player
Produttore: Novatron - Corea
Prezzo di listino: 349€
Distributore per l'Italia: Palmtop Italia
Recensore: Mattia Bellinzona - TNT Italia
Pubblicato: Novembre, 2013

Costruzione e funzionamento

Il Cocktail è uno strumento autarchico capace di funzionare da solo come sorgente multimodale collegato a diffusori passivi. Piccolo, leggero, con esterni tutto plastica non sembra un oggetto audiophile. Costa 300 euro senza hard-disk.
Al primo impatto sono rimasto sorpreso dalle dimensioni e dal peso dell'oggetto. Basta attaccare la spina alla presa, collegare i diffusori o un ampli esterno ed il Cocktail è pronto all'uso. Il tasto di accensione è ben raggiungibile, sul retro. Una volta in stand-by la macchina si accende via telecomando o grazie ad un pulsante posto sul lato superiore. Facile ed efficace.
Il caricamento del sistema operativo richiede diversi secondi, il rumore della ventola e di alcune parti meccaniche è evidente. Al termine resta la ventola che è udibile in ambiente silenzioso. I collegamenti sul retro evidenziano l'aspetto consumer e non audiofilo della macchina. Mancano RCA e veri morsetti per i cavi di potenza. Qui al massimo mettete degli spellati da 2,5 mm. A questo punto potete inserire un CD e fare funzionare il Cocktail come lettore CD. Ma potete fare molto di piu.

Disco rigido

Basta inserire nel cassetto apposito un disco rigido tradizionale da 3,5 pollici da 500 Gb, 1 o 2 Tb (consigliato il Caviar Green della WD, che è silenzioso). Non vanno bene i dischi da 3 Tb. Potete usare un SSD che necessita di adattatore da 2,5 a 3,5 pollici. Una volta inserito e collegato vi accorgerete ancora una volta della qualità costruttiva del cassettino, modesta e plasticosa. Formattare attraverso il menu è facile. Rippare facilissimo. Durante il rippaggio la macchina diventa molto rumorosa. Il rippaggio è rapido. Una volta rippati i CD sono ascoltabili attraverso il menu e telecomando. Facile ed efficace. Anche un rippaggio in .WAV consente di salvare circa 3000 CD su HD da 2 Tb. Volendo questa capacità può essere aumentata aggiungendo un HD esterno tramite apposita presa USB.

Internet Radio

Il Cocktail è collegabile ad una rete esistente tramite WiFi. Bisogna curiosamente acquistare l'antenna WiFi separatamente come pure il disco rigido. A mio avviso sarebbe più logico e semplice offrire la macchina completa di antenna e disco rigido installato.

Come suona

Sia il CDP sia la musica rippata producono un ottimo risultato. Ho ritrovato uno stage ampio, stabile e riproducibile nelle tre dimensioni. Non ho potuto fare un confronto diretto con un lettore di fascia alta ma lo ritengo un lettore di buona qualità e certo da solo vale il prezzo della macchina. Non ha un suono piccolo e chiuso ma aperto, ritmato, veloce e piuttosto preciso. Non mi ha affaticato, non mi ha perforato i timpani. Per quanto possibile giudicare (il fattore limitante sono i diffusori) ha bassi adeguati.
Ma naturalmente può molto di più. La musica rippata non è danneggiata da rumori di fondo particolari tranne la ventola. Il vantaggio in termini di facilità è evidente: una enorme collezione di CD gestibile con un telecomando utilizzando il monitor incorporato. Ho trovato fastidiosa la scritta in movimento costante ma ottima leggibilità.

Peculiaritä

Il pannello di comando. Grande e ben visibile ma non tattile. Ottima la scelta grafica, poco appariscente forse ma leggibilissima. Menu semplici e grandi caratteri. Il sistema di scrittura è faticoso, immettere i caratteri lento e non intuitivo.

Il telecomando. Di qualità adeguata alla macchina comanda tutte le funzioni. In pratica si ha tutta la collezione di CD rippata sotto controllo, incluso volume. Comodissimo.

Le connessioni. Purtroppo nessuna velleità audiofila. Pannello di plastica e contatti consumer. Con pochi euro in più si sarebbe potuto fare molto di meglio.

WiFi. Non riuscita l'idea di una antenna esterna tra l'altro a pagamento. Un apparecchio come il cocktail funziona come streamer se in rete. Il cavo ethernet è disponibile ma il WiFi è oggi la regola. Si è comunque collegato bene e la messa a punto è facile.

Internet Radio. Qui dove vivo il Cocktail ha trovato 22.000+ stazioni radio. Il menu e la gestibilità sono ottimi. Viene sempre segnalato il bitrate della stazione che si sta ascoltando.

Rippaggio. Più facile di così!! Basta inserire il CD e chiedere RIP (ci sono 2 metodi diversi). I formati disponibili sono diversi e comunque il CA ne legge di ulteriori, tipo Apple lossless, se proprio non dovesse bastare. Può comprimere in MP3 con diversi livelli di compressione.

I punti forti

1. All-in-one che just works. Chiaro, potete rippare col PC e mettere le tracce sul vostro NAS...ma se non siete smanettoni e non volete tenere sempre acceso il PC e volete avere tutto sotto mano, nulla esiste sul mercato in questa fascia di prezzo come il CA. Per trovare qualcosa di simile/di meglio bisogna andare verso i 2000+ euro. Oppure acquistare il modello superiore X30...
2. Flessibilità. Questa macchina vi permette di avere la vostra collezione di CD e altro sul disco interno e di collegare un disco esterno od una chiavetta USB. Nessuno vi impone di usare .WAV e già i lossless vi fanno triplicare la cacità di storage. Per non parlare di MP3. Il CA è leggero e trasportabile (amici, festa, seconda casa) e vi portate dietro TUTTO tranne i diffusori. Volendo potete trasportare solo la memoria di massa e dotarvi di un altro media player.
3. Rippaggio. Vale da solo il prezzo dell'oggetto. Facile ed efficace. Funziona praticamente sempre.
4. Il prezzo. Impossibile fare paragoni perchè oggetti simili NAD o altri costano almeno sui 2000 euro. A questo prezzo non esistono oggetti equivalenti.

Critiche

1. Livello costruttivo. In relazione al prezzo sicuramente allineato. Ma sembra ovvio che con 50 euro in più si sarebbe potuto avere un case in metallo e pannello posteriore con connessioni migliori. Mi riferisco in particolare a RCA e cavi di potenza. I jack sono modesti.
2. La ventola. Anche se a volumi appena discreti diventa inudibile resta inaccettabile in un apparecchio HiFi. In rete esistono diversi progetti per eliminarla (discutibile) o abbinarla ad un termostato che la attivi solo al raggiungimento di detrminate temperature (invalida comunque la garanzia)
3. Il rumore durante rippaggio. Poco comprensibile e certo poco rassicurante. Forse un aggiornamento software lo potrebbe ridurre. Curioso il fatto che non si verifichi sempre.
4. WiFi. Con 10 euro in più si sarebbe potuto inserire l'antenna nella macchina o abbinarla.
5. Memoria di massa. Una piccola memoria di massa SS potrebbe garantire un funzionamento più rapido senza bisogno di HD (software, aggiornamenti, freeDB...)

Conclusioni

Il Cocktail Audio x10 si presenta come soluzione all-in-one che, anche pagando 5 volte tanto, non ha eguali sul mercato. La resa del CDP vale il costo della macchina che in più offre rippaggio, storage su HD, iRadio, streaming, supporto per memoria di massa esterna, compatibilità con formati audio HD e amplificazione. Molti lo paragoneranno ad un media center tradizionale, ma il Cocktail è autarchico, non ha bisogno di monitor esterno o televisore o accesso Internet (tranne che per iRadio ovviamente).

Non ha aspetto e livello costruttivo audiophile e non è nato per questo mercato, ma funziona bene, fa molto e bene e costa poco. Highly recommended.

[Indietro alla prima parte]

© Copyright 2013 Mattia Bellinzona - mattia@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com