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Lettore East West Audio

Un Esound CD-E5 SE profondamente modificato

[English version]

Prodotto: Lettore CD East West Audio
Produttore: East West Audio - Olanda
Costo: 2000 Euro
Recensione: Maarten van Casteren - TNT UK
Data di pubblicazione: Ottobre, 2007
Traduzione: Roberto Di Paola

[EWA CD player]

Introduzione

Qualche mese fa ho recensito il lettore CD ESound CD-E5 SE, che ho apprezzato molto. La macchina era fornita dalla East West Audio (EWA), un'azienda di Nijmegen in Olanda. La ragione di quella recensione era che EVA produce una modifica per quel lettore commercializzata sotto il proprio marchio. Per comprendere la natura delle modifiche, era necessario conoscere prima la versione base, e devo ammettere di essermi divertito...

Considerato il precedente, stavolta mi aspetto grandi cose. L'ESound ha ridefinito, più o meno, quelle che erano le mie aspettative in quella fascia di prezzo, ed il CDP modificato costa quasi il doppio: 2000 Euro contro i 1200 necessari per acquistare la versione standard. Per una simile differenza mi aspetto di vedere o sentire dei miglioramenti sostanziali. Uno dei tanti cambiamenti salta subito all'occhio: il pannello superiore è stato rimpiazzato da uno in perspex. Quello originale (4 mm di alluminio anodizzato) è comunque nella confezione, nel caso preferiate il coperchio opaco. Tramite il perspex è possibile vedere ogni componente all'interno della macchina e di conseguenza tutte le modifiche.

L’intervento principale consiste nella sostituzione delle uscite analogiche con un circuito prodotto da Machmat, nome olandese nel campo degli upgrade e della componentistica audiophile. Secondo Machmat, lo stadio di uscita di un lettore CD e la relativa alimentazione sono responsabili all’80% della qualità del suono: il loro Mattijs de Vries spiega che mentre la sostituzione dell’oscillatore o dell’alimentatore dello stadio digitale può migliorare qualche dettaglio, gli interventi sullo stadio analogico rivoluzionano la natura stessa del lettore. Pink Faun è un'altra azienda molto vicina a Machmat e realizza apparecchi audio "high-end". La compagnia produce un preamplificatore basato sullo stesso circuito presente, come stadio d'uscita, nel lettore oggetto di questa prova. Si tratta di uno stadio amplificatore single-ended in classe A che impiega un FET (Field Effect Transistor). Questo circuito è estremamente semplice, ma è costruito con componenti di alta qualità come i condensatori Black Gate nella sezione d'alimentazione e gli Sprague Vitamin-Q carta e olio in uscita. Si dice che i FET diano risultati sonici simili alle valvole senza rinunciare all'energia tipica dei transistor. Il lettore adotta quattro di questi stadi; le uscite sbilanciate ne sfruttano una sola coppia mentre quelle bilanciate li sfruttano tutti. La sezione d'uscita standard - basata su operazionali - è rimasta al suo posto ma è stata scollegata.

La modifica, di fatto, è messa in pratica da Louis Raatjes di Art Speak, un'altra azienda olandese. Egli ha modificato la meccanica di lettura e gli alimentatori, ha aggiunto materiali isolanti, ha installato i nuovi stadi d'uscita, nuovi connettori ed è intervenuto anche sul cablaggio; inoltre si è occupato del sistema di smorzamento applicato alla piastra inferiore della macchina. L'ESound in versione standard pesa già 13 kg circa, quindi lo smorzamento rende tutto "più estremo", tuttavia sono convinto che nessun CD player sarà mai troppo solido. Riassumendo, si tratta certamente di un'intervento radicale su un prodotto già buono.

[EWA CD player]

Il suono

Il primo ascolto, dopo un po' di rodaggio, ha rivelato un carattere totalmente diverso rispetto al lettore da cui l'attuale deriva - è un suono completamente differente. L'Esound mi aveva colpito immediatamente per il suo basso favoloso, il quale rendeva il suono solido, grande e fortemente ritmico. Ebbene, quel basso non c'era più: adesso mi sembrava meno roccioso e meno profondo. Ascolti successivi hanno mostrato che mi sbagliavo. Non è che il basso fosse peggiorato, è probabile che quella sensazione dipendesse da un incredibile miglioramento del resto dello spettro udibile.

Durante le prime due settimane di utilizzo, il lettore non mi ha impressionato. Suonava certamente bene, ma non mi sembrava che le prestazioni giustificassero l'esborso necessario all'acquisto della macchina modificata. Nel frattempo sono arrivati in prova i finali monofonici Anatek MB50. Questi hanno superato in maniera sorprendente le amplificazioni in mio possesso - sia un integrato Anatek A50, sia una combinazione pre & finale Django-Electrocompaniet ECI-2. Ben presto è stato evidente che il lettore aveva molto di più da offrire rispetto a quel che credevo. La raffinatezza e la dinamica fornite dagli MB50 hanno mostrato che questa è effettivamente un'ottima sorgente - decisamente migliore di quanto immaginassi. In molte vecchie registrazioni jazz potevo sentire chiaramente il leggero fruscio del nastro, e con incisioni più attuali, la profondità ed il dettaglio erano eccellenti - tutto ciò mi trascinava nell'esecuzione come mai prima d'ora. Tutte le impressioni si riferiscono al sistema con i finali Anatek.

La mia sensazione è che il suono dell'ESound originale fosse costruito sugli estremi a spese delle frequenze medie. In questo caso, invece, la performance della macchina si fonda proprio su una gamma media molto robusta, che dà un maggiore senso di musicalità ed aiuta in modo particolare la riproduzione delle voci - queste hanno una presenza ed un dettaglio eccellenti ed estremamente godibili. Anche la gamma alta è migliorata molto avendo perso un bel po' di durezza ed aggressività delle sibilanti; d'altronde, ha anche guadagnato in apertura e dettaglio.

Tutto ciò dà l'impressione di un miglior equilibrio tonale: il lettore in versione originale punta molto sulla gamma bassa e su quella alta - anche se un po' meno - mentre con la macchina modificata avrete la sensazione di una riproduzione fluida e chiara dell'intero intervallo udibile, senza enfatizzare una certa porzione di frequenze a scapito di altre. Il miglioramento non riguarda solo la quantità di dettaglio riprodotto; questa macchina lascia passare molte più informazioni spaziali - guadagno che investe le alte frequenze e si estende fino alla gamma media.

Anche la percezione dello spazio risulta migliorata - le proporzioni del sound stage vengono percepite come più naturali, ed anche la focalizzazione è migliore. L'Esound originale ricreava nel vostro soggiorno un'ampia acustica grazie alla profondità della sua gamma bassa. Questo lettore modificato, da questo punto di vista, fa un buon lavoro ma le frequenze superiori sono ben più ariose. Ogni riverbero ed ogni sfumatura strumentale sono molto ben riprodotti. Stranamente, tutto ciò nonostante una gamma acuta un po' morbida.

[EWA CD player]

Nessuna critica quindi? Per questo prezzo non molte. Chiaramente non è un lettore economico, pertanto ci si aspettano grandi qualità, e l'EWA ne ha. Le carenze sono davvero esigue; il carattere dell'apparecchio non è divenuto troppo morbido e i punti di forza dell'esound originale, grossomodo, non si sono persi. L'unica vera debolezza riguarda il basso più profondo: rispetto agli intervalli di frequenze superiori esso è meno solido. A causa di ciò, il lettore sembra riprodurre un basso un po' gonfio e lento. L'effetto di tale comportamento si traduce in una certa difficoltà della macchina di districarsi in passaggi ritmici complessi. Inoltre si avverte, di tanto in tanto, un lieve scollamento della gamma bassa rispetto alle frequenze superiori. Se consideriamo l'ottimo lavoro svolto dall'apparecchio non modificato in quella porzione dello spettro udibile, l'EWA potrebbe per questo deludere un po'.

Può sembrare che manchi un pizzico di "verve" all'estremo acuto - EWA commercializza questo lettore con lo slogan as analogue as it gets, e sembra che non abbiano torto. Non è esattamente come il vinile, ma la sensazione di calore e fluidità è la stessa di quella percepibile tramite un sistema analogico decente. Chiaramente si tratta di un CD player, per cui presenta i principali punti di forza e limiti del formato. Le mancanze sono decisamente minori di quel che dovreste attendervi per questo prezzo - ritengo che ciò sia un complimento. Ad essere onesti, l'estremo acuto soffre della presenza di un po' di grana e "spigolosità" tipiche del formato, ma si tratta di piccolezze assolutamente non intrusive.

Ho notato che questo lettore mi ha reso più piacevole l'ascolto dei CD pop. In un sistema rivelatore, molte delle incisioni pop sono poco godibili perché troppo aggressive, mentre diventano noiose se riprodotte con impianti più "tranquilli". Questo è un CD player molto rivelatore, ma tratta più che bene anche le registrazioni non proprio perfette. Esso fornisce tutta l'energia necessaria alla musica "rock", senza enfatizzare le limitazioni delle tante registrazioni pop di livello sub-audiofilo.

Ho confrontato le uscite single ended con quelle bilanciate visto che il mio preampli accetta entrambe. Nella mia recensione dell'ESound ho detto che le uscite bilanciate sono ottenute da un segnale single ended, il quale è fornito dal chip Crystal, ma nel frattempo ho scoperto che questo DAC produce, di fatto, un segnale stereo completamente bilanciato. In teoria le uscite bilanciate dovrebbero essere superiori a quelle sbilanciate, tuttavia non sono stato in grado di percepire differenze tra le due modalità di connessione, se non il maggior guadagno che si ottiene normalmente dalle uscite bilanciate.

Sicuramente questo non è un lettore senza carattere. Sebbene non ci siano distorsioni o colorazioni evidenti, non si può nemmeno dire che sia completamente neutro. La sua personalità si potrebbe riassumere con il termine 'valvolare', con tutto ciò che quest'etichetta indica generalmente: gamma alta dolce, grande ricchezza dei medi, estremo basso un po' gonfio e non molto controllato, suono tendente al "caldo" ed una presentazione spaziale sopra la media. Non si tratta di un suono cattivo, ma molti magari preferiscono altre caratteristiche. Durante la prova di questo apparecchio ho anche ricevuto il Naim CD5x - anch'esso da recensire - e ciò mi ha consentito di mettere a confronto i due prodotti; in tal modo ho potuto farmi un'idea precisa circa il carattere proprio del CD player EWA. Il Naim si è dimostrato più trasparente e preciso soprattutto in gamma bassa, d'altra parte l'EWA ha mostrato maggior dolcezza.

Il confronto ha rivelato inoltre che il lettore EWA ha qualche difficoltà nella riproduzione di pattern ritmici complessi. Ma in questo parametro, i prodotti Naim hanno un talento tutto loro, per cui il cd5x costituisce un ottimo riferimento. L'EWA, rispetto al Naim, sembra smussare un po' gli attacchi ed allungare le code sulle note basse, quindi il CD5x sembra più veloce. La conseguenza di tale comportamento da parte dell'EWA è che il centro di una nota viene leggermente spostato più in là nel tempo - cosa che si manifesta in particolare con le note basse - pertanto si ha la sensazione di un basso che arranca un po' rispetto al resto della musica. Per lo stesso motivo, la gamma alta acquista grande 'ariosità' e dettaglio: i riverberi viaggiano soprattutto sulle code delle note.

Seconda modifica - condensatori di uscita

Ho finito per preferire decisamente il lettore Naim - nulla di strano visto che costa 1/3 in più rispetto all'EWA. Comunque, l'eccellente prestazione in gamma bassa sfoderata dall'Esound originale mi faceva sospettare fortemente che qui ci fosse qualcosa di sbagliato, visto che questa modifica falliva proprio in tale aspetto. Non potevo sopportare che il giocattolo si fosse rotto, non importa quanto fossero consistenti i miglioramenti in altre aree. Ho scritto dunque la mia recensione e l'ho inoltrata a Ron Wevers di East West Audio, ovviamente, non celando il mio disappunto per quel basso. Con mia grande sorpresa, egli era d'accordo! Mi ha detto che probabilmente la colpa era dei condensatori d'uscita. Ricordate i famosi Sprague Vitamin-Q? Essi non sono più disponibili ed ora ne stanno utilizzando di nuovi. Ron mi ha detto che questi migliorano di molto la prestazione in basso e mi ha chiesto se volessi riceverne un set per metterli alla prova. "Ma certo!" e dopo qualche giorno ho avuto quattro nuovi condensatori.

[EWA CD player]

La differenza era impressionante! Incredibilmente non v'era più alcuna traccia di lentezza, di rimbombi e sbavature in gamma bassa, ed il miglioramento non riguardava solo quella porzione di frequenze: gli alti si sono aperti e sono diventati più vivaci. Adesso, il sound dell'EWA si avvicina molto a quello del Naim CD5x. Questa seconda modifica non ha cancellato affatto i pregi della macchina, nemmeno quelli della versione cinese - adesso vi viene solo da chiedervi se avrete davvero bisogno di qualcosa di meglio o di più costoso. In tutta onestà, il Naim è tuttora superiore, ma la differenza è lieve.

E' estremamente interessante considerare le esperienze di Giorgio Pozzoli con i condensatori in carta e olio, da egli stesso descritte nella sua recensione degli Auricap. Anch'egli ha notato che i carta e olio possono, di fatto, aggiungere qualcosa al suono. In quel caso si trattava di un palcoscenico virtuale più preciso e profondo ed un basso molto pieno. Giorgio sembrava gradire quel comportamento, ma nel mio caso, con questo lettore CD, i condensatori in carta e olio non mi hanno soddisfatto.

[EWA CD player]

Conclusioni

Se possedete un impianto entry level oppure di fascia media che non intendete upgradare nell'amplificazione o nei diffusori, allora l'ESound CD-E5 SE originale resta un'ottima sorgente. La raffinatezza ed il dettaglio di questo apparecchio EWA verranno fuori solo con partner di livello medio-alto. Estrae dai CD una grande quantità di dettaglio senza aggiungere troppo. Se amate il suono "in avanti" e spumeggiante, oppure volete assolutamente un basso profondissimo, allora potreste preferire qualcos'altro; per gli altri, invece, questo è un CD player molto musicale che vale più di quanto costa.
Non dico che sia un ammazza giganti, ma il suo valore è effettivamente grande. Assicuratevi soltanto che il vostro esemplare abbia già di serie i nuovi condensatori Art Speak. Se invece ne possedete uno con gli Sprague Vitamin-Q, io consiglio di provare l'ultimo step ed ottenere la sostituzione dei condensatori prima possibile.

© Copyright 2007 Maarten van Casteren - www.tnt-audio.com

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