Prodotto: Base e alimentatore Loricraft - Accessori per i Garrard 301 e 401
Costruttore: Loricraft - UK
Costo, molto indicativo, per i prezzi esatti dovete chiedere a Terry o Nigel
della Loricraft:
La base costa alcune centinaia di sterline.
Anche la revisione standard costa alcune centinaia si sterline.
L'alimentatore standard si trova per circa 1000 £, ma
alcune versioni precedenti si vendono alla metà di quella cifra.
Recensore: Hartmut Quaschik - TNT Germany
Pubblicato: Settembre 2009
Traduttore: Roberto D'Agosta
Potreste aver letto il mio articolo sul perno
Kokomo per il Garrard 401, ora le mie avventure con i Garrard sono andate avanti!
Le due versioni di questo trasformatore condividono una semplice topologia circuitale:
hanno degli oscillatori
a ponte di Wien basati su amplificatori operazionali che pilotano un amplificatore
di potenza a MOSFET che alimenta un trasformatore toroidale di set-up per i 230 V. Uno dei
due alimentatori ha l'uscita regolabile da un potenziometro posto sulla parte frontale
mentre l'altro ha una resistenza variabile all'interno per eseguire essenzialmente la stessa operazione.
L'alimentatore regolabile dall'esterno ha trasformatori toroidali più piccoli,
probabilmente del tipo 125 VA, mentre quello regolabile dall'interno ha
trasformatori da 250 VA. Entrambi gli alimentatori hanno le dimensioni
180 x 450 x 105 mm, e sono molto belli da guardare.
Una caratteristica comune a entrambi
è che ci mettono circa 5 minuti per
stabilizzare propriamente il voltaggio d'uscita. Quindi se fate partire il giradischi
quando accendete l'alimentatore, il piatto inizierà a girare troppo lentamente e
dovete regolare il freno magnetico del Garrard per portarlo alla giusta velocità di
rotazione. Perciò accendete l'alimentatore almeno 5 minuti prima di far partire il
giradischi. Inoltre, ricordate di spegnere il Garrard prima di spegnere l'alimentatore:
se invece fate l'opposto e vi dimenticate di spegnere il Garrard vi ritroverete, dopo
un paio di giorni, con un lato piatto nella rotellina in gomma che mette in
rotazione il piatto.
Ho comprato per primo l'alimentatore con l'uscita regolabile e
quando ho sistemato il voltaggio a 230 V e l'ho attaccato al Garrard 301, ho
notato una grande riduzione della grana della musica con un differente
bilanciamento tra basse, medie e alte frequenze. Le alte frequenze sono molto
più chiare, il basso meno dominante mentre il senso del tempo acquisisce un
nuovo, più rigoroso ordine.
Quella è stata una delle prime occasioni in cui ho visto un Garrard
che suona corretto nel dominio del tempo: cosa difficile prima, posso ora ascoltare
i dischi classici senza che manchi nulla.
Il secondo alimentatore, quello con il voltaggio fisso, suona
in maniera differente con il Garrard 301: presenta la stessa regolarità del
basso e nel senso del tempo, ma preserva il livello del basso rispetto a quello
delle alte frequenze. Posso solo immaginare che sia un effetto dei
trasformatori toroidali più massicci.
Posso riassumere l'apporto di questi due alimentatori
semplicemente dicendo che nel mio caso hanno continuato e sono stati di
complemento all'aggiornamento dei Garrard cominciato con il Kokomo: mentre
il Kokomo ha rimesso a posto le parti media e alta dello spettro, insieme alla
parte centrale del palcoscenico, i trasformatori hanno messo mano alla parte
bassa dello spettro; niente più bassi monocorda, ora il basso è ricco di
struttura e ben localizzato. In più anche il senso del tempo viene rimesso a
posto: posso ascoltare alcune registrazioni classiche a dispetto del genere
musicale. Questa è la madre di tutti le basi: una struttura di legno
solida con supporti triangolari sugli angoli per le palle da squash, un piatto
inferiore con buchi per la ventilazione, e questo è quanto. Ho comprato la base
di seconda mano senza il piatto superiore, per questo ho preso la mia sega
circolare e ne ho costruito uno da una tavola di faggio usando lo schema della
Garrard.
Alcuni anni fa ho avuto per le mani un Loricraft 401 completamente revisionato
in una base da 12 pollici e ho notato che era buono, ma senza il
Kokomo e l'alimentatore, non ci ho trovato nulla di speciale. Ora le cose stanno
diversamente: con il Kokomo e l'alimentatore posso apprezzare appieno quello che
la base fa a confronto della base fissa che ho avuto in passato, aggiungendo
molto dettaglio e trasparenza al palcoscenico, un effetto probabilmente dovuto
alla sospensione delle palle da squash. E sì le palle più soffici (due
punti gialli) suonano meglio di quelle più dure (punti blu).
Con tutte queste modifiche, il mio Garrard non ha mai suonato così bene.
Infatti suona così bene che tutti i suoi limiti possono essere percepiti con un
impianto che abbia abbastanza risoluzione. Limiti che sono abbastanza ovvi: la
rotellina del disco produce un rumore molto lieve che solitamente sparisce
nel rumore prodotti dal solco ma sicuramente riconoscibile, se il vostro
sistema ha capacità di risoluzione da primo della classe. Queste differenze
sono veramente ad alto livello: il Garrard è una finestra molto pulita sul
mondo, mentre il mio Simon Yorke, pesantemente modificato, è come una finestra
aperta!
"Ma il Simon Yorke?", potrebbe chiedere l'attento lettore. Ad oggi, il Simon
Yorke è stato aggiornato ulteriormente e ha ottenuto diverse migliorie. Sia il
Garrard che il Simon Yorke sono piatti stupendi e sono fortunato ad averli
entrambi. Come i bracci Schroeder e Pluto, ogni diverso componente mostra i
punti dove gli altri non sono perfetti al 100%, e ricordate che non esiste
un componente perfetto!
Questa è l'ultima evoluzione possibile per il Garrard? Potrei pensare a una migliore
gestione del motore e che il motore possa cambiare la sua velocità come la
Loricraft fa con il Garrard 501. Perché non un motore
elettronico con una impedenza d'uscita negativa? Poi si potrebbe migliorare la
base: la persona che mi ha venduto la base Loricraft mi ha detto che ne aveva
comprata una molto più costosa. Ma dati i limiti intrinseci del progetto, la
presenza della puleggia, ha senso tentare di migliorare ancora il Garrard? Non
lo so. Penso che, in questa configurazione, sia già molto ben bilanciato.
© Copyright 2009 Hartmut Quaschik -
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L'anno scorso sono stato così fortunato da mettere le mani su
Garrard 301 con perno ad olio. Questo perno era stato revisionato completamente
dalla Loricraft alcuni anni prima e bisogna notare la qualità di quella revisione,
in cui alla Loricraft cambiarono tutte le guarnizioni metalliche con alcune con
meno gioco, una condizione essenziale per usare l'olio in un perno Garrard.
Ovviamente, ho provato il Kokomo con questo 301 e ho ottenuto generalmente
tutti i risultati che ebbi con il 401.
Sorprendentemente, qualcuno vendeva una base Loricraft sul mercato americano!
Era la variante intarsiata che mi ricordava molto i Linn LP12 degli anni 80 e
sì, mi piacciono quei look "old-fashion".
In seguito ho comprato due alimentatori Loricraft per i Garrard 301/401 e
scoperto il loro impatto sulla musica prodotta da quei piatti.
Ho parlato a lungo del Kokomo mentre in quest'articolo focalizzerò la mia attenzione su alcuni
aggiornamenti resi disponibili dalla Loricraft.
Alimentatore Loricraft
Infine, cosa però non secondaria, con tutte queste modifiche il carattere
distintivo del Garrard rimane intatto: la facilità e il piacere dell'ascolto
rimangono mentre tutte le note vaghe spariscono.
Base Loricraft
Conclusioni e Prospettiva
La velocità di rotazione è molto migliorata ma non è ancora
completamente fissa come con i migliori piatti a trazione diretta e non intendo i soliti
Technics SP10 o Micro DDX-1500, ma parlo degli EMT. Da ultimo, ma non di minor
importanza, l'impatto del basso non è così impressionante
come un solido piatto da 10 Kg od oltre d'acciaio.
Anche se non mi è completamente chiaro se la
presentazione dinamica di un pesante piatto di metallo sia dovuto alla musica
registrata o aggiunto dalla macchina. Fare una lista di questi limiti potrebbe
sembrare rude ma nell'uso quotidiano nessuno di loro ha
molto impatto soprattutto perché
il Garrard non distrugge la bellezza della musica nè mostra dettagli dove non
ce ne sono... Il Garrard 301 modificato come detto in quest'articolo, è
bilanciato in maniera tale che non perdete nulla, presentando la musica in
maniera più piacevole che non il Kuzma Stabi
Reference che ho recensito in passato. Il Garrard è senza problemi, non
avendo neanche un subchassis regolare: non ci sono molle da regolare, né
sospensioni elettroniche ad aria da aggiustare; potete caricare il Garrard sulla
vostra macchina e portarlo ad un party e risistemarlo in un attimo.
Questo Garrard fornisce una presentazione non analitica lasciando
tutte le parti della musica intatte, sia il palcoscenico, la dinamica, il fluire della
musica, il PRAT - scegliete voi quale ascoltare...