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Nome prodotto: Collybia Mambo - Lettore multimediale HiFi
Produttore: Collybia - Regione del Pireo, presso Atene (Grecia) - info@collybia.com
Prezzo: € 135 per la versione full optional
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Data recensione: Novembre 2016
Traduzione a cura di: Stefano Miniero
La mia curiosità per i sistemi di riproduzione dell'audio digitale, è stata di recente stimolata dall'ultimo lancio di un nuovo prodotto: una piccola scatoletta in color argento brillante, capace di riprodurre musica da una libreria di file locale, oppure da servizi di streaming online. Il tutto per “appena” 5000 dollari! L'argomento principale usato dal marketing per promuoverlo era il seguente: «vuoi veramente complicarti la vita a configurare un PC o un sistema simile? Perché, invece, non comprare direttamente un sistema fatto apposta per questo scopo?». Allora ho ribaltato la domanda, chiedendomi: come si potrebbe raggiungere questo obiettivo, ma con un costo basso e semplicemente senza le complicazioni di cui sopra?
Il lettore multimediale HiFi Mambo è una delle possibili risposte a questa domanda. Di fatto, non è altro che un PC Raspberry Pi B+ miniaturizzato, insieme ad un DAC+ Mamboberry HiFi anch'esso miniaturizzato (65 x 55 mm), il tutto racchiuso in un contenitore dotato di un alimentatore esterno, con il relativo software già installato e configurato. Per oltre 40 anni, ho sempre focalizzato la mia attenzione nel campo dell'hi-fi verso elettroniche dotate di grossi chassis in metallo, tipicamente larghi 17". Pertanto, l'idea stessa di un lettore di file audio in alta definizione e di uno streamer, messi insieme in un piccolo contenitore, venduto ad un prezzo basso, richiedeva qualche approfondimento. Mi sono avvicinato a questo prodotto come un audiofilo curioso di verificare da me stesso che le pretese di riproduzione musicale, realmente in alta qualità, siano raggiungibili semplicemente assemblando vari componenti diversi a basso costo. In pratica, desideravo un lettore multimediale di alta qualità che fosse davvero low-cost e plug-n-play, e questo è in effetti quello che ho ottenuto, e probabilmente anche di più di questo.
La Collybia forniva in origine le schede, ma ora si occupa anche di assemblarle in uno chassis e di configurare il software di riproduzione musicale, mettendo in vendita un lettore multimediale plug-and-play su misura per le esigenze dei clienti. Questo dispositivo utilizza come convertitore un chip ESS Sabre ES9023p ed un Sigma/Delta per gestire segnali PCM a 24 bit - 192 kHz, su un'architettura basata su un sistema operativo Linux 4.1.16 v7+. In altri termini, un DAC capace di gestire segnali in alta definizione è stato associato ad una scheda PC, dotata di un sistema operativo open source, e ad un software di riproduzione di file audio (MPD, acronimo per Multi Player Daemon - NdT). In questo caso, l'interfaccia è l'utility MoOde Audio, capace di riprodurre file DSD, mentre il gestore di file multimediali riesce a gestire anche il formato DXD a 352.8 kHz. L'idea alla base del progetto ruota intorno all'eliminazione del jitter, e la Collybia afferma di esserci riuscita pienamente.
Non posso fare a meno di notare come una simile soluzione arrivi da una software house, piuttosto che da un produttore di apparecchiature HiFi. Perché mai si dovrebbe usare un prodotto come questo, quando sul mercato ci sono così tante elettroniche belle grosse, molto appariscenti e dall'aspetto curatissimo, pensate proprio per fungere da server musicali? Intanto, il prezzo realmente basso attira l'attenzione. Inoltre, qui si promette la capacità di riprodurre file audio in alta definizione, il che rappresenta una notevole tentazione per molti audiofili. Il cabinet è estremamente piccolo, e può essere facilmente occultato alla vista, se lo desiderate. Inoltre, non scalda molto e non fa rumore, visto che assorbe solo circa 4 W, per cui non richiede ventole motorizzate, che potrebbero perturbare i segnali elettronici. Il PC non richiede alcun monitor dedicato, ed il controllo remoto tramite un browser web è davvero semplice da usare ed efficace. L'alimentatore lineare da 9 V - 1 A è esterno, ed è del tipo a bassissimo rumore.
Vista dell'interno del lettore multimediale Mambo
Il dispositivo è contenuto all'interno di uno chassis nero in alluminio (ma è disponibile anche bianco), che misura appena 110 x 100 x 42 mm, dotato di un piccolo display a LED verdi (ma anche in questo caso, sono disponibili colori diversi), con installato il programma MoOde (o in alternativa Archphile oppure RuneAudio). Su richiesta, può essere incluso anche un lettore di schede di memoria SD. Comunque, tutte le opzioni disponibili si possono selezionare direttamente dal sito web del produttore, sulla pagina degli ordini. Prima di accenderlo, gli ho collegato una chiavetta USB contenente alcuni file musicali in formato FLAC e lo ho collegato ad un cavo di rete di tipo CAT5. Ma il lettore multimediale può funzionare anche con una connessione di tipo wireless, anche se questa non è la modalità raccomandata dalla Collybia, ragion per cui non l'ho neanche provata. Comunque, se volete controllare il dispositivo tramite un browser web o un tablet, vi occorrerà necessariamente una connessione di rete. Nel mio caso, ho usato la app Discovery del mio iPad, che ha assegnato un indirizzo IP al dispositivo e trovato l'interfaccia utente sulla rete (guardate le foto), semplicemente digitandolo come una URL sul mio browser Google Chrome. Questo mi ha permesso di controllare accensione e spegnimento del lettore, tutte le configurazioni, la navigazione tra le varie sorgenti (USB, web radio) e sulla libreria di file musicali per la ricerca, la definizione delle playlist, la regolazione del volume ed ovviamente, la riproduzione.
L'interfaccia utente del lettore Mambo (cliccate per allargare l'immagine)
Sono riuscito ad usare questo dispositivo in tre modalità diverse:
Vista interna del piccolo lettore Mambo HiFi
Insieme al lettore, viene fornito anche un piccolo telecomando, che si è rivelato molto comodo per comandare lo start/stop, la pausa, il volume, e l'avanti/indietro tra i vari file. Purtroppo, il suo raggio d'azione sembra essere molto ridotto, forse poco più di un metro, per cui non si riesce a controllare il dispositivo dal divano. Però riporta anche dei tasti fisici che attivano funzionalità non comandabili direttamente sul dispositivo. Inoltre, è essenziale che non vi siano ostacoli tra il telecomando ed il ricevitore a InfraRossi, che purtroppo non si trova sullo stesso lato del display a LED, dove vengono mostrati i titoli delle varie tracce. Ma tramite il browser, si può controllare anche la commutazione tra le sorgenti, nonché la configurazione della rete, del sistema in generale e dell'MPD, oltre alla personalizzazione dell'interfaccia.
La qualità del suono con i miei file FLAC è sorprendentemente buona. Per molti anni, ho sempre usato un Cambridge DACMagic ed un'interfaccia SoTM HD e, più recentemente, un DAC USB Carat-Peridot, della SudCoreana StyleAudio, insieme all'iPurifier ed al Disruptor USB della iFi. Ma il Mambo è più preciso, molto dinamico e, da un punto di vista timbrico, molto gradevole da ascoltare. Da ormai un paio di settimane, gli altri dispositivi sono spenti, ed il Mambo è diventato il mio lettore preferito, con l'MPD configurato a SoX in altissima qualità (24 bit - 192 kHz, 175 dB di reiezione del rumore, in fase lineare). Mi sto innamorando della mia collezione di album in formato digitale!
Vista interna del lettore Mambo HiFi
L'esemplare che ho utilizzato per questa recensione è un campione di pre-produzione, che mi è stato inviato in risposta ad una mia richiesta, nonostante la fase di collaudo non fosse ancora stata completata. Perciò capisco che non era ancora del tutto pronto per essere immesso sul mercato, e che nel frattempo siano stati adottati alcuni miglioramenti, ed in generale sia stato perfezionato. Ma le piccole difficoltà che ho incontrato nella configurazione iniziale, superate grazie al generoso aiuto di Emilios Ermidis, della Collybia, sono state ampiamente compensate dalla straordinaria qualità sonora e dalla sua praticità d'uso. Basta solo ricordarsi che il software per la riproduzione della musica deve essere avviato e stoppato, ogni volta che il dispositivo viene acceso o spento!
Durante tutte le sessioni d'ascolto, che sono state invariabilmente divertenti e piacevolissime, ho sempre ritrovato una presentazione armonicamente ricca, dettagliata e raffinata, contraddistinta da una accuratezza timbrica davvero impressionante. Se ripenso a questo minuscolo dispositivo, mi stupisco ancora delle sue spettacolari prestazioni sonore e della sua praticità d'uso, per il costo di un buon paio di scarpe.
il piccolo Lettore multimediale Mambo HiFi
A questo punto, sono davvero convinto che per riprodurre musica in alta definizione non servano apparecchiature sovra-dimensionate, costose e complicate, magari prodotte da marchi blasonati. La vicenda stessa dello sviluppo del PC Raspberry Pi è affascinante, poiché il suo scopo iniziale era di dare a tutti gli scolari la possibilità di avere un Personal Computer a costi abbordabili. Ma poi, alcune persone intraprendenti hanno allargato gli obiettivi originari integrando nuove funzionalità, come un DAC basato sul chip della Sabre, il che ha dato a tutti gli audiofili la facoltà di riprodurre musica in alta definizione a costi accessibili. Ben fatto! Il mio consiglio è di provare questo sistema, prima di chiedere al vostro rivenditore di indicarvi qualche contenitore di metallo all'ultimissima moda. Ringrazio il gruppo di lavoro della Collybia in Grecia, ed in particolar modo Emilios Ermidis e Vasilis Tounas, per avermi inviato l'apparecchio e per non essersi mai tirati indietro di fronte al fuoco di fila delle mie domande, oltre che per tutti i consigli che mi hanno dato.
© Copyright 2016 Richard Varey - richard@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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