Prodotto: Stadio di guadagno SS di Rudolf Broertjes (kit da usare con il DiyParadise 'Monica2').
Prezzo: 39 dollari di Singapore (18 euro o 28 dollari americani)
Reviewer: Nick Whetstone - TNT UK
Recensito: Maggio 2008
Traduttore: Luca Sfarzo

Introduzione

Recensii il DAC NOS Monica2 della DiyParadise tempo fa nell'Ottobre del 2005 e ne rimasi favorevolmente impressionato. Comunque, secondo me non aveva una capacità di presentazione abbastanza forte per rimpiazzare il mio DacKit Scott Nixon modificato. Sembra che non fossi l'unico ad avere questa impressione sul Monica2, ed almeno un paio di persone hanno cercato di rimediare al problema. Una soluzione era uno stadio di guadagno a valvole che in apparenza suonava abbastanza bene. Ma un buffer discreto a stato solido disegnato da Rudolf Broertjes ha attirato l'attenzione di Yeo, di DiyParadise. Ascoltatolo, ha voluto che tutti i clienti del suo Monica2 ascoltassero cosa potesse fare per il Monica2. Così, d'accordo con Rudolf Broertjes, ha disegnato un PCB per lo stadio di guadagno, ed ora offre sia questo sia un kit di componenti sul suo negozio on-line.

Finalmente ho potuto mettere le mani su questo stadio di uscita, grazie ad un amico in Australia che ne aveva costruito uno e che me lo ha gentilmente inviato per provarlo. Ho avuto bisogno di apportare solo qualche semplice modifica al PCB del Monica2 e ho dovuto fornire un'alimentazione adatta allo stadio di guadagno. Yeo descrive le modifiche al Monica2 qui e chiunque, con una minima esperienza di DIY, è in grado di vedere che i cambiamenti sono abbastanza semplici. Un buon saldatore, della calza dissaldante, un paio di forbici e delle pinzette sono tutto quello di cui c'è bisogno per rimuovere i componenti dal PCB del Monica2. La figura sulla destra mostra dove due resistenze, due diodi, e due condensatori sono stati rimossi e rimpiazzati con dei semplici cavi di giunzione. Ho seguito i suggerimenti di Yeo ed ho riutilizzato all'uscita dello stadio di guadagno i condensatori Black Gate già rodati.

Lo stadio di guadagno è connesso al PCB del Monica con quattro cavi corti, e ai quattro connettori phono di uscita con altri quattro cavi corti. C'è una modifica che ho trovato necessaria, e cioé aggiungere delle resistenze (47k-56k vanno bene) dall'uscita alla massa di terra per abbattere a zero l'offset del voltaggio in continua. Infine due cavi sono saldati tra l'alimentatore per lo stadio di guadagno ed il PCB. Già avevo a disposizione un alimentatore a 12 volt decente per il DAC e così ho deciso di cominciare con questo per alimentare lo stadio di guadagno.

Dopo aver attentamente verificato il tutto, ho acceso l'alimentazione e poi ho accomodato il voltaggio tra i condensatori di uscita nello stadio di guadagno a 6 volts, cioé la metà del voltaggio, come raccomandato. Ho verificato di nuovo che l'offset in continua fosse ancora zero e poi ho connesso il Monica2 al mio sistema.

Con così poco lavoro (e, ad essere onesto con pochi soldi) non è che mi aspettasi troppo. Ma appena la musica è fluita dalle casse, ho potuto apprezzare il miglioramento, e che miglioramento! I piatti brillavano positivamente e i bassi avevano guadagnato la definizione che certamente prima non c'era. Abbastanza semplicemente, lo stadio di guadagno fa uscire il potenziale del DAC Monica2 che senza è solo accennato! Non c'è veramente nient'altro da dire se non che questa non è una modifica macchinosa al Monica2, o a qualsiasi altro DAC basato sul TDA1543. I DAC basati sul 1545 hanno un output "piu' forte" ma probabilmente non così tanto.

Non siete così affini al DIY? Non preoccupatevi, perché visitando il sito di DiyParadise, per verificare alcune questioni per questa recensione, ho notato che ora stanno offrendo un DAC Monica3 , che sembra essere un Monica2 aggiornato/migliorato con lo stadio di guadagno costruito sulla stessa PCB. In aggiunta, il Monica3 ha una circuiteria aggiornata che è disegnata per ridurre il jitter. Giusto per aggiungere qualche altra ciliegina sulla torta hanno aggiunto una due coppie di condensatori Black Gate sull'output, con ciascuna coppia in configurazione chiamata "Super E". Questa richiede l'uso di due condensatori non polarizzati spalla a spalla e si dice che sia uno dei migliori metodi per bloccare la corrente continua preservando la qualità sonora.

Finora tutto bene! Lo stadio di uscita fa quel che "dice di fare sulla scatola!" Ma apparentemente potrebbe fare meglio perché ci sono dei report che suggerivano suonasse meglio quando pilotato tra i 18-24 volts (ma ricordatevi che i condensatori di disaccoppiamento nello stadio di uscita sono garantiti fino a 25 volts così è meglio che non salite oltre i 22 volts senza rimpiazzarli). Perciò mi sono rimesso al lavoro ed ho collegato una sorgente fino a 22 volt per alimentare lo stadio di guadagno. Ho poi ri-aggiustato il voltaggio tra i condensatori di uscita a 11 volts. Ho mantenuto l'alimentazione esistente a 12 volt per il DAC e mi sono seduto nuovamente ad ascoltare. Ed è vero! Lo stadio di guadagno suona anche meglio a voltaggi superiori. Se non avete subito disponibile un alimentatore per lo stadio di guadagno, potreste utilizzare i 12 volts che già sono forniti dalla sezione DAC e già questo fornirà un netto miglioramento. In alternativa una coppia di batterie da 12 volt ed un banale regolatore fornirà una buona alimentazione per lo stadio di guadagno. Anche se doveste comprare o realizzare una PSU, il miglioramento che apporterà allo stadio di guadagno renderà meritevole la spesa (o l'impegno!)

In ultimo, sono in debito con Ole Schüsseler che mi ha suggerito un altro paio di trucchetti per migliorare il Monica2. Primo, far cadere il voltaggio fornito per il DAC fino a 9-10 volts invece di 12. Pare suoni meglio benché devo ancora sperimentarlo. Secondo, acquistare altri due condensatori Black Gate come quelli utilizzati sulla uscita e collegarli in configurazione Super-E.

Eccoci arrivati. Se possedete un Monica2, o qualsiasi altro DAC basato sul 1543, cercate sul sito di DiyParadise e prendete uno dei kit per lo stadio di output mentre sono ancora disponibili, Non crederete a quello che il vostro DAC è veramente capace di fare!

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