[Recensione] Nanomesher Nanosound DAC2 Parte II & Volumio

Volumio/Nanomesher Nanosound 2 DAC - Parte II

Raspberry Pi DAC e Software per Streaming

[Nanomesher NanoSound DAC2 con scheda aggiuntiva per Raspberry Pi]

Prodotto: Nanosound 2 DAC - Scheda aggiuntiva per Raspberry Pi con DAC Hi-Fi e Volumio
Produttore: Nanomesher - USA
Prezzo per Nanomesher Nanosound 2 (circa): a partire da $ 49,99 - (Convertitore di valuta)
Prezzo per Volumio (circa): gratis
Prezzo per MyVolumio Virtuoso (circa): $ 31,50/anno - (Convertitore di valuta)
Prezzo per MyVolumio Superstar (circa): $ 75,10/anno - (Convertitore di valuta)
Recensore: Bevan Court - TNT USA
Pubblicato: Maggio, 2020
Traduttore: Roberto Felletti

Introduzione

Questa è la seconda parte della mia recensione del Nanomesher Nanosound 2. La mia recensione del DAC Nanomesher Nanosound 2 è stata molto positiva - nel corso degli ultimi mesi esso è diventato il mio dispositivo di streaming di riferimento, un'apparecchiatura con un buon rapporto qualità/prezzo se abbinata a un Raspberry Pi. Tuttavia ho tralasciato alcune cose per una recensione successiva, perché questo prodotto compatto offre davvero molto.

In questo secondo articolo esamineremo le sue due altre funzioni: come streamer, usando Volumio come sistema operativo, e come lettore CD/estrattore. La Nanomesher mi ha inviato molto gentilmente un'unità DVD USB Sony per testare quest'ultima funzione.

Una seconda fetta di torta?_[1]

Sotto molti aspetti, in realtà, questa prima parte è una recensione di Volumio piuttosto che un'analisi del Nanosound DAC2. Da questo punto di vista ho alcuni conflitti interiori. Per le mie necessità di streaming e di software musicali uso principalmente Roon, poiché integra sia la mia collezione sia quella di Qobuz (o Tidal) gestendole ottimamente. Ho scelto anche la versione a vita, per cui sto confrontando un prodotto gratuito con uno da 700 dollari. Come ne esce Volumio?

Sarò molto chiaro da subito: non penso che possa competere con Roon, Audirvana o altre applicazioni “premium”. Però è gratis, con un abbonamento annuale di 31,50 dollari per aggiungere Qobuz, Tidal, Shoutcast e l'integrazione per l'audio in alta risoluzione. Io non ho sottoscritto questo abbonamento, ho preferito concentrarmi sulle funzionalità di gestione della libreria musicale. Volumio dispone di add-on per integrare Spotify Connect, Youtube, Airplay e l'UPnP oltre a una delle migliori soluzioni per radio in streaming che abbia mai visto, con elenchi integrati di webradio. Per coloro i quali volessero un sistema operativo per un terminale Roon per Raspberry Pi, è possibile aggiungerlo utilizzando SSH, poiché si tratta di una distribuzione Linux.

Volumio si avvale di un'interfaccia di controllo in stile web, per cui non è limitato ai dispositivi che possono essere utilizzati per controllarlo. Trovate l'indirizzo IP del vostro Raspberry Pi, digitatelo nel vostro browser preferito e potete cominciare. Ho scoperto essere una buona idea memorizzarlo nei preferiti. La navigazione è agile e semplice, l'interfaccia ha sfondi personalizzabili ed è piacevole da usare. Consente la riproduzione bit perfect e supporta nativamente i DAC I2S. Niente male per un prodotto gratuito.

Se scegliete la versione Superstar (che a 75,10 dollari/anno comincia ad essere cara) avrete anche l'integrazione con Alexa e la possibilità di fare streaming verso più dispositivi.

Sono rimasto colpito dalla facilità d'uso, anche se non al livello di altre opzioni più costose a disposizione. Ho apprezzato davvero molto l'integrazione con le webradio, veramente ben fatta. Il suono è buono, per le mie orecchie non differente da quello ottenibile configurandolo con il Roon bridge. Abbinato al DAC Nanomesher DAC, Volumio offre un'esperienza d'ascolto fluida, che sospetto non sia influenzata dall'implementazione software per il bit perfect.

Ascolto ed estrazione (ripping) di CD

Ho collegato il lettore CD, ho seguito le istruzioni sul sito Nanomesher su come collegare un lettore CD per l'ascolto e l'estrazione (ripping, se preferite - NdT) delle tracce e ho cominciato ad ascoltare CD. Sotto questo aspetto le notizie non sono così buone. Può darsi che il problema dipendesse dal lettore CD/DVD Sony, forse perché era collegato via USB, ma i CD suonavano piatti e mediocri in confronto ai file della libreria locale. Ritengo che la causa possa essere il bus condiviso tra Ethernet e USB, un limite del Raspberry Pi3 e non del software o del Nanosound. Il nuovo Raspberry Pi4 ha risolto il problema, per cui è probabile che funzioni meglio. Non credo che sostituirà mai un lettore CD dedicato, lo potrà fare in mancanza d'altro, ma preferirei “rippare” i CD e ascoltarli dalla libreria.

Passando alla questione dell'estrazione delle tracce, colpisce il fatto che Volumio riesca a gestirla. La funzione di “ripping” non è male, anche se personalmente preferisco un più potente PC Windows o un Mac per questo compito. Anche in questo caso, il più potente Raspberry Pi4 potrebbe cambiare le cose. Non penso che possa sostituire software come EAC, ma se lo usate come unità a sé stante e non potete disporre di un PC servirà allo scopo, solo non altrettanto velocemente.

Il Nanosound come streamer stand-alone

Voglio cominciare dicendo che questo dispositivo mi piace proprio - è impressionante che si riesca a controllare una tale unità e che sia utilizzabile. Tuttavia i piccoli dispositivi per lo streaming, come questo, sono un po' scomodi; hanno uno schermo piccolo, per forza, richiedono tempo per imparare ad usarli e oltretutto dispongono di pulsanti di navigazione limitati. La presenza di un controllo del volume è una bella cosa, ma in verità, come interfaccia, il vecchio iPod Classic probabilmente resta imbattibile. A volte rimpiango di avere venduto il mio Classic di quinta generazione. Ritengo che controllare questo dispositivo a distanza sia molto più preferibile, è infinitamente più intuitivo. Come dispositivo da scrivania può darsi che sia più interessante, ma in ufficio solitamente lavoro con il PC, per cui mi limito a collegare l'interfaccia web e uso quella.

Conclusioni

Do voti alti a Volumio per la versione gratuita, tuttavia passando alle versioni a pagamento ci sono programmi più affermati, come Roon e Audirvana, che offrono una scelta leggermente più sofisticata.

Da abbonato Roon, Volumio non mi ha fatto desiderare di sostituirlo, però mi ha fatto ritenere che potrebbe essere per un po' un software per terminale Roon. Alla fine sono tornato a Ropiee, una fork di Linux che è un terminale Roon dedicato, ancora più semplice da configurare e da usare rispetto a Volumio. Funziona con il DAC Nanosound (configurato come HifiBerry Pro) e rappresenta una buona opzione “headless” per un terminale, specialmente perché ora dispone di compatibilità Spotify Connect e UPnP.

Questo è un eccellente prodotto come DAC per Raspberry Pi, un prodotto che io userei come dispositivo di riproduzione principale per il momento. Il mio consiglio è preferire il Nanosound DAC 2 Basic se volete aggiungere la vostra scheda, oppure lo Standard se lo volete in un cabinet con un Pi e usate l'interfaccia web per controllarlo, anziché i controlli integrati. Rimpiango davvero di non avere richiesto il modello con cabinet; i miei tentativi fai-da-te sono stati meno che spettacolari e attualmente utilizzo il Pi e il DAC Hat senza cabinet.

Volumio è un pacchetto per lo streaming veramente ben ideato, che non solo completa il Nanosound DAC 2 ma che continua a migliorare, per giunta come soluzione gratuita per lo streaming, una soluzione che consiglierei rispetto a molti altri software se usate un Raspberry Pi, indipendentemente dal DAC al quale lo abbinate. Alla fine resterò con Roon - in qualche modo devo giustificare a mia moglie i soldi che ho speso e poi lei si è semplicemente abituata ad usarlo!

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