Prodotto: DV970-HD Player
Produttore: OPPO - California, USA
Prezzo: 149 USD - non importato in Italia
Provato da: Giorgio Pozzoli - TNT Italy
Provato nel: Ottobre, 2006
OPPO è un produttore californiano di player digitali. Opera come OEM per vari clienti, ma commercializza anche alcuni player con il marchio OPPO.
Il DV970-HD è un player praticamente universale: supporta CD, DVD, DVD-A, SACD, DivX®, Xvid, HDCD, Kodak Picture CD, 4 tipi di memory card e le memorie USB. E' anche HD ready.
La nostra prova è come al solito limitata ai CD, dato che ancor oggi il CD sembra il supporto audio più diffuso, e se la sua posizione può essere in pericolo, questo è a causa dei file MP3, e non certo di SACD o DVD-A.
Nonostante il suo costo ridicolo, a confronto con qualsiasi componente HiEnd, il player della OPPO è stato presentato nelle riviste AV come un affare eccezionale in grado di abbattere molti miti; in particolare NuForce ha inserito nel suo sito un commento estremamente lusinghiero su questi player, e li vende anche in bundle con alcuni propri prodotti (negli USA: in Italia attualmente non possono essere importati per mancanza della certificazione CE).
D'altro canto, vi invito a tenere sempre ben presente il prezzo... anche se temo di essere stato il primo a dimenticarmene, sull'onda delle entusiastiche recensioni.
Il componente è basso, di larghezza quasi standard ma non molto profondo; misura 45mm in altezza, 407 in larghezza e 216 in profondità. Con solo 2.2kg di peso, risulta piuttosto leggero rispetto alle dimensioni.
In apparenza risulta anche più sottile di quanto non lo sia in realtà, per via dell'alto zoccolo. Il pannello frontale in effetti è molto basso. Le finiture sono buone, almeno per il prezzo, anche se un po' troppo... luccicanti per i miei gusti.
I controlli sul pannello frontale sono minimali. Da sinistra si incontra un piccolo bottone cromato che rappresenta l'interruttore di standby, il sottilissimo cassetto portadisco, in plastica trasparente e molto bello, tre ulteriori pulsanti per l'apertura/chiusura del cassetto, avvio/pausa e arresto del disco; quindi c'è un display di uno (strano) colore ambrato e finalmente un piccolo sportello, ben celato, con un simpatico sistema di chiusura probabilmente magnetico, che nasconde il lettore di flash memory (compatibile con Memory Stick, Secure Digital, Multi-Media Card, e SmartMedia) e la presa USB.
Il pannello posteriore è molto più affollato. All'estrema sinistra c'è una piccola presa a 8 asimmetrica per il cavo di alimentazione, sottilissimo, senza connessione di massa. Al centro c'è un blocco di altre prese, che comprendono l'uscita HDMI, le uscite audio (sinistra e destra) mixed, front e surround, quelle center e subwoofer, le uscite video composito, s-video e RGB, ed infine le uscite audio digitali elettrica e ottica. Niente male, vero?
Il telecomando, al solito, ha un numero enorme di bottoni, ma sono posizionati in maniera piuttosto intuitiva, per cui non è troppo difficile da utilizzare. Ha una tastiera "Glow in the dark" ("Brilla nel buio"), cioè è fluorescente: dopo essere stata esposta alla luce, la tastiera al buio è luminescente. Esattamente, sembra proprio il fantasma di un telecomando...
I comandi hanno talvolta comportamenti abbastanza diversi da quelli standard. La cosa risulta spesso abbastanza antipatica.
Il vassoio porta CD è molto sottile. Si può chiudere a spinta, ma non mi lascia tranquillo... anche se il sito web della OPPO dice "Vassoio portadischi speciale - sottile, flessibile e resistente. Non si rompe anche se piegato, entro certi limiti".
Il vassoio ingloba completamente il disco, anche sui lati. L'unico modo per prelevarlo è infilare un dito sotto il vassoio e sollevare il disco attraverso l'apertura del vassoio stesso; così facendo, comunque, si lasciano le proprie impronte digitali su qualsiasi CD si sia suonato, che non è proprio l'ideale, a meno di non riuscire a toccare solo l'anello centrale... o di indossare guanti...
Per chi come me è abituato ai CD player, il tempo di accensione e load è infinito, anche se in realtà risulta più breve che in altri multiplayer. Il fatto di non poter inserire il disco, chiudere il cassetto, premere play e allontanarsi immediatamente mi infastidisce alquanto...
Il cavo di alimentazione è sottilissimo, e per di più verso il player ha un connettore asimmetrico che mi sembra abbastanza poco comune, almeno in Europa.
Sono abituato ad avere più controlli sul pannello frontale; mi sarebbe piaciuto avere almeno traccia avanti/indietro e repeat.
Date le ottime presentazioni, ho effettuato la prova sul mio sistema principale. Per i migliori risultati audio, Jason Lim di NuForce suggerisce di usare i canali front ed un set-up particolare. In effetti c'è una piccola differenza a favore di questa scelta.
Si supponeva che l'OPPO fosse un campione dell'alta risoluzione. In effetti mostra una trasparenza ed un dettaglio neppure immaginabili in un CD player solo di qualche anno fa. Il suono è pulito, preciso, veloce e netto.
Non che tutti i CD player fossero particolarmente opachi, in passato; comunque la maggior parte aveva una spiacevole tendenza a urlare, con delle alte frequenze taglienti e/o acide che erano veramente dolori per le orecchie. Ora tutto ciò è completamente scomparso.
Le alte frequenze sono molto estese, dettagliate, veloci, mai taglienti o acide. Possono sembrare eccessive, confrontate con player meno recenti. Invece sono solo realistiche, corrette, fino al punto di diventare spiacevoli quando lo strumento o la voce riprodotta lo sarebbe anche in una sessione live. Non c'è nessuna moderazione, nessun addomesticamento, in questo senso.
I bassi sono abbastanza secchi, realistici. Le frequenze medie sono neutre. L'intera banda audio sembra abbastanza bilanciata.
La scena è abbastanza ampia, dettagliata, ricca, la posizione dei suonatori è stabile, realistica, la profondità è presente quando lo è nella registrazione.
Tutto perfetto, quindi, con questo piccolo mostro? Beh, credo che per il suo prezzo sarebbe davvero esagerato...
Comunque, confrontato col mio riferimento (il prototipo di un nuovo progetto DIY) l'OPPO sembra un po' debole in alcune aree.
Innanzi tutto, il suo passo ed il suo ritmo sembrano un tantino confusi. Mentre con il riferimento mi trovavo pesantemente coinvolto, al punto di battere il tempo col piede, questo è meno facile che avvenga con l'OPPO; certa musica sembra talvolta un po' priva di significato, senza senso.
In secondo luogo, il componente sembra un po' troppo leggero, gentile, acculturato, educato, smussato. Talvolta preferirei più corpo, cuore, coraggio, pressione. Non mi sembra ci sia alcuna carenza di dinamica, solo è addomesticata, svuotata, mai brutale neanche quando sarebbe meglio che lo fosse. Il suono è troppo lustro, lucido, con una luce un po' strana e innaturale, che ricorda l'AudioNemesis DC-1 DAC.
Infine, certi dettagli sembrano appena più confusi che con il riferimento: certe sibilanti, certe minuzie, il suono dei cimbali in sottofondo sembrano un po' impastati, innaturali, meno precisi, meno raffinati, come se ci fosse appena appena un po' di grana, molto sottile ma comunque percepibile. Negli intrecci più complessi la cosa ovviamente risulta più evidente.
Per meglio posizionarlo nel mercato corrente ho voluto confrontarlo con un prodotto analogo di produzione corrente, un DVD player entry level dagli.... alti natali, buona reputazione audiofila e costo praticamente doppio.
L'OPPO si conferma un po' troppo "delicato", incorporeo, meno ritmico e coinvolgente, anche se il contendente è avvantaggiato anche da un basso un po' rigonfio, predominante. In cambio, mentre quest'ultimo mostra un minimo di grana che in qualche modo impasta i più sottili dettagli, l'Oppo si dimostra migliore in termini di raffinatezza: pulizia, precisione, levigatezza, dettaglio, scena sonora sono superiori.
Chi fosse interessato, può leggere anche le nostre misure e note tecniche.
Se state cercando un riferimento assoluto, l'OPPO non fa per voi. Mi rendo conto di essere molto esigente, ma le espressioni trionfali che si possono leggere su di esso mi sembrano "leggermente esagerate".
Comunque, dovete considerare che, proprio per via di tutte queste esagerazioni e delle conseguenti aspettative da parte mia, la prova è stata effettuata in un sistema il cui valore è svariate decine di volte il costo dell'OPPO, ed i cui componenti sono stati accuratamente selezionati sulla base del miglior rapporto prezzo/prestazioni. Sarebbe un test estremamente difficile, se non del tutto insensato, per qualsiasi sistema della stessa classe; senza tutte queste aspettative, sospetto che la conclusione della prova sarebbe stata parecchio diversa...
La nuda realtà è che l'OPPO, pur avendo una suono che per piacevolezza e raffinatezza appare di livello superiore alla sua categoria, mostra notevoli carenze in termini di ritmo, corpo e verve rispetto a prodotti specificamente orientati all'audio.
Questo, assieme ad alcune stranezze di comportamento dei comandi, sembra indicare che sia stato pensato ed ottimizzato più per un utilizzo di tipo Home Theatre che come sorgente audio di alta qualità. D'altra parte, con la sua capacità di suonare qualsiasi tipologia di supporto o file, non gli si può negare, anche anche in campo audio, una enorme flessibilità, ben difficile da ritrovare in altri prodotti.
In conclusione, l'OPPO non può essere considerato un player audio di riferimento, ma, prendendo tutto in considerazione, resta comunque un affare interessante.
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