Prodotto: DVD Player RDV-03 con Progressive Scan
Produttore: Rotel - UK
Prezzo: circa 300EUR in Italia
Provato da: Giorgio Pozzoli - TNT Italy
Prova del: Maggio 2007
Rotel non ha bisogno di presentazioni. Nel recente passato ha prodotto un gran numero di componenti audio ben suonanti di costo medio o basso. Nell'era dell'audiovideo, tuttavia, anche i più affermati produttori di audio sono stati pesantemente distratti e affascinati dalle sirene del video, al punto quasi di dimenticare l'audio.
Anche Rotel ha trascurato le proprie ottime competenze audio, per concentrarsi sull'audiovideo? La verifica diretta è stata l'unico modo per rispondere a questa domanda.
Rotel è stata sempre estremamente efficace nei prodotti di categoria bassa, così abbiamo scelto un componente di questa area. L'RDV-03 infatti è un DVD player Progressive Scan in grado di suonare anche i CD.
Come al solito, l'abbiamo provato essenzialmente come CD Player.
L'apparecchio è di dimensioni standard, alto 92mm(3.62”), largo 435mm (17.14”) e profondo 316mm (12.45”). Il peso è di 4Kg (8.8lbs). Non sembra tanto pesante, ma non è neppure così leggero come certi concorrenti.
La struttura è abbastanza impressionante, anche se la sua solidità non è così evidente. Il pannello frontale è piatto, in metallo spazzolato, ottenuto da una lastra non troppo spessa (pochi millimetri) connessa con altre corte lastre ad angolo retto, che formano una specie di coperchio metallico. La struttura è collegata al fondo (che è di fatto un telaio portante) con un numero di viti impressionante. Il top ed i lati sono realizzati con un'altra lastra di lamiera sottile ripiegata a C, che va a ricoprire sui lati la piastra di fondo ed è connessa a questa da altre sei viti. Ulteriori viti fissano il pannello posteriore al telaio ed al top.
L'aspetto è estremamente serioso, semplice, elegante. Personalmente, mi piace molto. Ci sono pochissime scritte sul pannello anteriore di metallo spazzolato nero, quelle strettamente necessarie, e sono poco evidenti. I controlli sono costituiti solo da alcuni piccoli bottoni. Davvero molto elegante. L'unico elemento che non si sposa perfettamente col resto è la spia di accensione, che assomiglia parecchio ad un faro allo iodio....
Il coperchio ed i lati hanno una strana finitura granulosa. Probabilmente aiuta a ridurre le risonanze in questo grande pannello; per la stessa ragione, comunque, un foglio quadrato di gomma o foam è attaccato all'interno, al centro del pannello.
L'utilizzo diretto del player è molto semplice. Tutti i soliti comandi tipo CD player sono disponibili sulla destra del cassetto: open/close, play, pause, stop, fast forward e fast backward, che premuti brevemente permettono di saltare alla traccia seguente o precedente
Il caricamento del disco è abbastanza rapido, solo alcuni secondi. Tutti i comandi funzionano correttamente, senza alcuna incertezza o ritardo anomalo. Usarlo è un vero piacere.
Il pannello posteriore ha un buon numero di connettori. Da destra, c'è la presa per il cavo di rete a norme IEC, poi la SCART, la connessione per il telecomando, il selettore dell'uscita audio, quindi le uscite video (s-video, component e composito), le uscite audio analogiche stereo ed infine le uscite audio digitali (elettrica e ottica Toslink).
Anche qui le connessioni sono immediate.
L'interno non si scosta significativamente da ogni altra elettronica di basso costo. L'unico elemento particolare è il numero di piccole schede su cui il circuito è distribuito; sono connesse da flat cables, il che sembra un po' strano, dato che una struttura di questo tipo dovrebbe risultare più costosa in termini di tempi di assemblaggio di una scheda singola. Evidentemente i costi di assemblaggio sono decisamente bassi, dove lo assemblano...
La scheda principale contiene un buon numero di circuiti integrati, incluso il processore, il grande integrato "DVD-on-a-chip" della Mediamatics, il convertitore digitale/analogico stereo AKM 4385 e l'operazionale RC4558 che si trova in tanti prodotti di origine orientale.
Come al solito nel DVD player economici, c'è un unico clock quarzato con una frequenza di 27MHz.
In generale, il progetto sembra avere come obiettivo quello di concentrare gli sforzi in determinate aree, senza cercare di coprire ogni possibile applicazione o soluzione o supporto con un approccio necessariamente men che ottimale.
Se siete interessati, abbiamo anche fatto alcune misure, con risultati abbastanza interessanti. Le potete trovare in un articolo separato.
Molto difficile trovare reali problemi, a parte la spia di alimentazione.... che rimane accesa in tutte le condizioni, anche quando il player è in modalità low power, illuminando la notte tutto attorno. Mi devo ripetere, non è una spia, è proprio un faro abbagliante...
Null'altro. Quasi disgustoso, nevvero?
L'unità che ho avuto in prova aveva già effettuato il rodaggio, quindi non posso dire nulla al proposito.
Il suono è molto piacevole, attraente, assolutamente non stancante.
Il bilanciamento tonale sembra corretto, con appena un certo arrotondamento eufonico del medio basso.
Anche se la preminenza di questa area non aiuta affatto, il basso sembra comunque profondo ed anche ragionevolmente articolato, almeno per un prodotto di basso costo. Il passo e l'impatto traggono vantaggio da entrambe queste caratteristiche; in particolare la batteria assume un corpo che aiuta molto il ritmo.
Gli alti sono estesi, ma assolutamente non taglienti nè acidi. Il suono è aperto, ma in modo molto naturale, senza esagerazioni. Le frequenze medie sono essenzialmente corrette.
Il suono è apparentemente preciso e dettagliato, trasparente. La scena sonora è piuttosto ampia, dettagliata, naturale. La profondità è presentata in maniera corretta. Non c'è neanche troppo velo fra i suonatori e l'ascoltatore.
In una parola, ascoltando l'RDV-03 non è così difficile chiedersi "Che posso chiedere di più?".
E tuttavia, questo è un player di basso costo. Perciò, se lo si confronta con sistemi più costosi, ci si rende conto che potrebbe suonare meglio, che sarebbe migliorabile in ogni parametro di valutazione del suono.
Nel confronto, ci si rende conto che la presentazione potrebbe essere più dettagliate, il basso più teso, gli alti più estesi e naturali, la scena più profonda, il suono più trasparente, il velo in qualche modo più leggero.
Ci sono tutti questi problemi, allora? No: la parola corretta, al peggio è limiti. Come ci si deve aspettare con qualsiasi apparecchio a basso prezzo, sono chiaramente percepibili nel confronto con player e sistemi di livello più elevato, ma allo stesso tempo non abbastanza evidenti da essere percepiti come tali se si ascolta l'oggetto in un impianto bilanciato.
Il fatto è che questo player nasconde un segreto: l'equilibrio. "Balanced design" ("progetto equilibrato") è la parola d'ordine di Rotel. In questo caso l'obiettivo sembra perfettamente centrato: tutti gli aspetti dell'apparecchio sono evidentemente bilanciati, al punto da fornire una presentazione omogenea e fondamentalmente corretta, senza alcun elemento di particolare rilievo tanto nel bene che nel male.
Perciò, come i migliori player economici, non tenta nè di produrre un suono molto dettagliato senza alcun senso del ritmo, come l'Oppo, nè fa il contrario. Il risultato è qualcosa di simile ad un disegno stilizzato della natura: si percepiscono perfettamente le varie linee musicali, e in moltissimi casi anche quelle secondarie, ma si perdono alcuni piccoli dettagli: qui l'inflessione di una voce, là una picccola vibrazione, e così via.
È semplicemente una presentazione semplificata dell'evento musicale. È vero, molti piccoli dettagli si perdono, ma la tessitura principale della musica viene trasmessa perfettamente all'ascoltatore. Notate anche che questo è probabilmente simile ad una normale esperienza musicale dal vivo, che spesso ha luogo in spazi affollati, rumorosi o assorbenti, dove alcuni dettagli vegono facilmente persi; per di più, l'ascoltatore in questo modo si può concentrare sull'essenza della musica, e non è distratto da tutti i piccoli rumori prodotti dai suonatori...
Beh, questa è più che altro teoria. In pratica, devo dire che, a dispetto di tutti i limiti, ho veramente apprezzato l'RDV-03 per la sua eccellente musicalità.
Ho anche brevemente provato il player come meccanica: anche in queste condizioni mantiene il proprio carattere, con un leggero ma equilibrato deterioramento di tutti i parametri rispetto al mio player di riferimento.
La prova di un qualsiasi player di fascia bassa presenta alcuni problemi non banali, perché non è facile dare una valutazione equilibrata di un sistema che ovviamente mostra limiti abbastanza evidenti.
Nel caso specifico, Rotel ha reso tutto semplice. Il player non è ovviamente il migliore al mondo, ma è tanto musicale, tanto piacevole da ascoltare, che a mio parere chiunque sia più interessato alla musica che alla tecnologia dovrebbe esserne perfettamente soddisfatto.
Comunque, anche in una ottica audiofila, questa è una scelta sicura per chiunque stia cercando un player bensuonante a prezzi più che ragionevoli. Può essere davvero un buon punto di partenza, per chi inizia ora ad assemblare un sistema, o la sorgente audiovideo per un secondo sistema economico.
Il prezzo è chiaramente superiore ai sistemi da supermarket dell'audiovideo cui siamo oggi abituati, ma la performance audio mostra che l'RDV-03 è tutta un'altra cosa. Raccomandato.
Un ringraziamento speciale a Buscemi HiFi, storico negozio di Milano centro, e particolarmente a Mauro, per averci fornito l'apparecchio in prova.
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