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Prodotto: Sony DVP NS 900V/S DVD
player
Costruttore: Sony
- Giappone
Prezzo approssimativo: 800 Euro
Recensore: Steve
Davey
Data recensione: Gennaio 2002
La domanda che mi facevo da un po' di tempo era: è arrivata l'ora di investire in un lettore DVD che possa allo stesso tempo suonar bene la musica e soddisfare il desiderio della famiglia di vedersi l'ultimo film in DVD?
Ho resistito per più di un anno da quando la stampa aveva detto che ci volevano almeno 2000 euro per un lettore che riuscisse a trattar bene i CD. Ora mi sono comprato l'ultimo lettore mid-price di Sony, il DVP-NS900V, e l'ho collegato a un TV widescreen 100 Hz TV e, naturalmente, al mio sistema hifi Naim/IPL.
Anche se per me non è
l'aspetto più importante, devo dire che il lettore dimostra,
esteticamente, di valere tutti gli 800 Euro spesi, con un pannello
frontale molto spesso, un bel display e pulsanti ergonomici e che
danno una piacevole sensazione al tocco.
Paragonato all'Arcam il
carrellino plastico sembra più esile e, in totale, il Sony non
ha il peso dell'altro. Ha comunque dei grossi piedoni che sembrano
avere un meccanismo di isolamento dalle vibrazioni. Il telecomando è
completo e piacevole da usare.
Ovviamente per accedere a molte
delle funzioni bisogna accedere al menu "on-screen" ma dato
che molte di queste sono relative alle uscite video questo non è
un grosso problema per l'ascolto audio.
Ci sono due opzioni chiave
dedicate all'audio sul pannello frontale così come sul
telecomando; lo spegnimento della circuiteria video e del
display.
Interessante, il lettore è venduto come SACD/DVD
player compatibile con DVD-Video, DVD-RW, Video CD, CD e SACD ma non
DVD-A. La compatibilità con SACD rivela le sue aspirazioni
audio. Attenzione però che se voi comprate questa macchina e
poi invece decolla il DVD-A piuttosto che il SACD allora la strategia
dell'unico lettore che legge tutti i formati non sarà più
valida.
Ora passiamo a come suona. Non avendo SACD al momento il mio ascolto è stato ristretto a CD normali. Prima dell'ascolto serio il lettore ha girato per ben più di 24 ore in CD mode e molte più ore come DVD. Il mio primo esperimento ha riguardato l'uso dello Statmat e posso confermare che il suono, con questo aggeggio, era migliore.
Le
prime impressioni sono state molto soddisfacenti. Le prime battute di
"Woman in Chains" dei Tears for Fears confermavano che
questo era un lettore DVD che avrebbe potuto suonare anche la
musica.
Il basso è un po' "magro" ma questo può
esser visto come una caratteristica positiva.
Alcuni CD player
suonano un po' troppo "spessi" nel medio basso, ciò
può dare un suono caldo ma può anche soffocare un po'
la presentazione musicale. Il Sony riproduce molto bene le voci,
trattando le sibilanti con rispetto.
Le alte frequenze sono
abbastanza presenti e possono suonare un po' aspre, ma solo con il
volume settato a livello molto alto. In generale c'è un senso
di delicatezza e un buon bilanciamento.
Gli alti e i bassi su
"Tuesday Night Club" di Sheryl Crow sono ben riprodotti,
con i cambiamenti di ritmo seguiti fedelmente.
Anche l'immagine è
molto buona con gli strumenti ben separati e ben identificabili. In
generale il suono tende a riempire l'ambiente piuttosto che creare
un'immagine dietro i diffusori, con le voci particolarmente
proiettate in avanti.
Il dettaglio è molto buono come
dimostra l'ascolto dei bollettini radio all'inizio di "The Road
to Hell" di Chris Rea. C'è una scelta di filtri digitali:
SHARP o SLOW, quest'ultimo con una larghezza di banda minore. Ho
preferito il filtro SHARP sebbene lo SLOW fornisse un suono più
caldo.
Quello che realmente mi ha stupito di questo lettore è
stata la capacità "foot-tapping" (far battere il
piede per terra). Anche se non alla stessa altezza del Sondek LP12,
(ma questa è un'area dove il LP12 eccelle) è un lettore
che vale.
Quindi con un investimento
ragionevole ho acquistato non solo la sorgente per l'home cinema ma
anche una sorgente audio di alta qualità per CD e che forse mi
delizierà anche con il formato SACD.
E in confronto con
l'Arcam/Kinshaw? Il Sony è più pulito e analitico nella
sua presentazione; il basso è leggero ma fermo.
L'Arcam/Kinshaw ha un suono più pieno e una resa delle 3
dimensioni leggermente migliore.
Il livello del dettaglio è
simile in entrambi i lettori. Il Sony è vivace,
l'Arcam/Kinshaw più calmo e rilassato.
C'è un'uscita digitale
replicata in coassiale e ottica (non disponibile per SACD).
Connettendo il Sony al DAC Kinshaw si produce un suono con un
bilanciamento tonale più pieno il che indica che, nonostante
l'apparenza più solida del vecchio lettore, il Sony estraeva
almeno la stessa quantità di informazioni.
D'altra parte
ciò dimostra anche quanto sia buona la meccanica Arcam e
perchè questa venne subito tenuta in così alta
considerazione 10 anni fa, quando apparve sul mercato.
Insomma sì, ho trovato una
soluzione unica per le mie necessità digitali. Sony ha
prodotto un lettore che dovrebbe essere in buona posizione sulla
lista di chiunque sta cercando un lettore DVD da comprare. Se vi
piace un suono caldo e "organico" allora il Sony non sarà
proprio la vostra prima scelta ma se preferite un suono veloce e
state cercando un lettore DVD allora ascoltatelo.
Incidentalmente
ho trovato, sul web, il NS900V pubblicizzato ad un 20% di sconto. E a
circa 650 euro questo lettore è ancora più
interessante.
© Copyright 2002 Steve
Davey - http://www.tnt-audio.com
Traduzione italiana: Giovanni Aste
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