TProgress CD2 - lettore CD

Nella botte piccola...

[TProgress CD2 - vista frontale]
[English version here]

Prodotto: TProgress CD2 - CD player
Costruttore: TProgress
Prezzo di listino: 200€
Distribuito in Italia da: Audio4
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Luglio, 2020

Premessa

Oggi, con la crescente diffusione dell'audio streaming (si veda un editoriale recente sull'argomento) sembrerebbe che il componente lettore CD sia destinato a un lento oblio. Tuttavia, tra i supporti fisici il dischetto argentato la fa ancora da padrone, pertanto non è un'idea del tutto inutile andare a vedere che cosa offra ancora il mercato in tema di lettori CD, e scoprire se esistano delle soluzioni cosiddetto primo prezzo che possano aiutare il neofita a comporre un impianto ancora basato sul CD. Al momento attuale uno dei lettori CD più economici in circolazione è senz'altro questo TProgress CD2 del quale sto per parlarvi. Ciò che lo rende particolarmente interessante è il fatto che è largo la metà di un componente HiFi tradizionale, fattore da non trascurare in ambienti domestici sempre più piccoli.

Il TProgress CD2 fa infatti parte di una serie di componenti di piccole dimensioni denominata Size (larghezza 22 cm) e basso costo che si sono guadagnati una piccola fetta di mercato. Oltre al CD2 in prova esiste un amplificatore integrato (F2A), un finale di potenza (F2L), un sintoamplificatore (R2), un lettore DVD (D5), un sintoamplificatore a 3 canali, e infine un all-in-one denominato Unit 3 (lettore CD/DVD/USB, ampli, sinto). Il marchio TProgress è italiano ma la realizzazione è localizzata nel Far East. Il sito originale tprogress.com appare non raggiungibile, ma diversi negozi online hanno ancora disponibilità del CD2 a magazzino. È abbastanza facile reperirlo usato per circa 100€. I suoi concorrenti, tutti però leggermente più costosi e più grandi, sono: Teac CDP1260 mkII, Denon DCD520AE, Onkyo C7030, Tangent CD II.

Uno sguardo più approfondito

Il lettore CD2 è un componente abbastanza semplice che fa uso di una meccanica Samsung CMS-B33 VCD, un piccolo trasformatore a lamierini e uno stadio d'uscita che utilizza due operazionali JRC 4558D. L'elettronica di contorno alla meccanica e alla sezione digitale è marchiata Samsung, mentre il chip che dovrebbe includere la sezione di conversione dovrebbe essere il MEC AD16162VT-6.

La particolarità insolita del CD2 è la presenza di due uscite analogiche, che facilitano notevolmente l'eventuale utilizzo di due amplificatori per un biamping eventuale. La meccanica legge CD, CD-R, CD-RW ed MP3, l'accesso alle tracce e il salto di traccia è rapido e sicuro, così come il movimento del cassettino. Non è presente uscita digitale ma il CD2 offre un telecomando multifunzione, valido anche per altri apparecchi della serie Size, e un bel display multi-color ricco di informazioni. Il pannello frontale è realizzato in estrusione di alluminio, e il livello di finitura appare molto buono in relazione al prezzo richiesto.

[TProgress CD2 - vista posteriore]
TProgress CD 2 - vista posteriore, si notino le doppie uscite analogiche!

[TProgress CD2 - vista interna]
TProgress CD 2 - interno essenziale ma abbastanza ordinato

Caratteristiche tecniche dichiarate

[TProgress CD2 - telecomando]

Nella botte piccola...

Gli operazionali che si occupano dello stato d'uscita non godono, purtroppo, di un'ottima reputazione audiophile. Tuttavia, il suono del CD2 non presenta particolari criticità dal punto di vista dell'equilibrio timbrico. Il bilanciamento tra le varie frequenze dello spettro audio è sostanzialmente corretto, con una buona estensione all'estremità della gamma, in particolare lato basse frequenze. Il suono, globalmente, non è - come forse ci si potrebbe aspettare - aspro o fastidioso. Si tratta, invece, di un suono abbastanza rotondo, poco aggressivo, e anzi tendenzialmente smussato nella porzione più alta dello spettro, dove forse mancano un po' di estensione e di definizione.

Questa impostazione poco offensiva sicuramente consente ascolti prolungati anche di incisioni non particolarmente ben riuscite. Le voci e la gamma media in generale appaiono sufficientemente pulite, mai aspre, e insospettabilmente fluide. La gamma alta manca di un po' di ricchezza armonica e il suono, in generale, appare povero di quei particolari tanto cari agli audiofili. Non bisogna dimenticare, tuttavia, che si parla di un lettore CD che in negozio si può acquistare per una cifra intorno ai 180€, pretendere di più sarebbe immorale.

La gamma bassa appare abbastanza potente e articolata. Anche l'estensione della prima ottava è assolutamente sufficiente. Dal punto di vista della prestazione dinamica questo lettore CD paga pegno quasi certamente per colpa degli operazionali utilizzati nello stadio d'uscita. È noto infatti che i JRC 4558D siano tendenzialmente lenti. Come risultato, pertanto, il suono appare meno ritmato e vivace di quanto ci si aspetti: di sicuro non si può parlare di un suono esplosivo, anzi! Questa apparente limitazione, tuttavia, conferisce al suono quella mancanza di aggressività che in certe situazioni, specie con quei dischi incisi in maniera peggiore, potrebbe addirittura rivelarsi benefica.

Non c'è niente di particolarmente sbagliato, diciamo che sia l'equilibrio timbrico che la dinamica si amalgamano bene, conferendo al CD2 un'impostazione con la quale è abbastanza facile convivere. Dal punto di vista della ricostruzione tridimensionale dell'immagine sonora, infine, non si può pretendere più di tanto da una macchina così economica. Il soundstage è pertanto non particolarmente ampio e certamente limitato sia in profondità che in altezza, mentre i piani sonori sono tutti abbastanza compressi e ravvicinati sul piano orizzontale. La posizione degli esecutori all'interno dello stage tridimensionale è comunque buona, stabile ed a fuoco. Anche da questo punto di vista sarebbe disonesto aspettarsi di più.

Globalmente, ritengo che questo lettore CD2 faccia molto per il prezzo richiesto: si lascia ascoltare gradevolmente anche quando si è in presenza di incisioni non ottimali, ma naturalmente il prezzo da pagare è quello di un suono non sufficientemente preciso, dettagliato e trasparente che renda piena giustizia alle incisioni migliori.

[TProgress CD2 - sezione digitale]
TProgress CD 2 - sezione digitale

Lamentele

Costruzione & finitura.
La costruzione del CD2 è buona in relazione al prezzo. Il cabinet è piuttosto risonante. Ho apprezzato il bel display a colori, ricco di informazioni, e anche la razionalità dei tasti presenti sul frontale. La doppia uscita analogica può essere utile in alcune situazioni. Il telecomando invece, dovendo essere globale per gli altri apparecchi della serie Size, utilizza tanti tasti di piccole dimensioni e di difficile individuazione e lettura. Manca un'uscita digitale. Essendo la meccanica di lettura abbastanza veloce e precisa, la possibilità di upgradare il lettore con un piccolo DAC esterno o collegarlo in digitale a un ampli con DAC incorporato, avrebbe potuto rivelarsi utile. Manca anche l'uscita cuffia.
Suono.
Il suono, come già detto, è tendenzialmente inoffensivo, ma questo - in un impianto entry-level - potrebbe persino essere un pregio. Mancano energia, dinamica e una perfetta scansione dei tempi musicali, oltre a una convincente ricchezza armonica in gamma medio-alta. Come sottolineato, non credo che sia lecito chiedere di più per la cifra richiesta.

Qualche consiglio

[TProgress CD2 - stadio d'uscita]

È possibile che con qualche piccolo intervento di tweaking questo lettore possa fare un salto di qualità non indifferente. Sto pensando allo smorzamento del cabinet, che è abbastanza risonante, all'utilizzo in una vaschetta IEC filtrata e di un cavo di alimentazione ad hoc, alla sostituzione dei piedini con altri di tipo più smorzante, e naturalmente alla sostituzione degli operazionali d'uscita con altri equivalenti ma di caratteristiche sonore migliori. Una lista di opamp equivalenti potrebbe essere questa (con qualche preferenza per i Burr Brown e gli Analog Devices):

Conclusioni

Questo lettore CD2 è un apparecchio molto economico ma ben costruito, gradevole a vedersi, e dall'utilizzo veloce, intuitivo e preciso. Le prestazioni sonore sono molto buone in relazione al prezzo richiesto e fanno sì che questo CD2 possa essere una scelta praticamente obbligata nella creazione di un piccolo impianto entry-level dalle buone pretese audiophile, specie in situazioni dove ogni cm risparmiato è un regalo inaspettato.

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