[Recensione] Vela Audio CD player, prova d'ascolto

Vela Audio - CD player

Misure anti-crisi

Prodotto: Vela CD player
Produttore: Vela Audio - Italia
Prezzo: 499€ comprese spese di spedizione
Distributore per l'Italia: AF Group srl
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italy
Pubblicato: Giugno, 2013

Introduzione

Vela Audio è un marchio del distributore italiano AFGroup srl e si avvale dell'esperienza progettuale e del know-how di Audio Analogue. Lo scopo è quello di offrire sul mercato due (per ora) prodotti, un lettore CD e un amplificatore integrato, a meno 1000€ la coppia. Sì, sia il lettore CD che l'integrato costano 499€ ciascuno - spese di spedizione comprese! - e si acquistano solo online, un sistema quasi obbligato se si desidera contenere al massimo i costi.

Pur essendo prodotti mirati verso una clientela giovane a caccia di un primo impianto di vera HiFi senza dover investire cifre importanti questi Vela fanno di tutto per far capire che non si tratti di prodotti entry-level, sia per l'aspetto, le finiture e le soluzioni tecniche adottate. Sono stati pensati per vivere insieme, io li proverò separatamente e infine in coppia (si veda la prova dell'amplificatore integrato).

Uno sguardo indiscreto

Il lettore CD Vela è un oggetto piuttosto robusto e importante (43 x 28 x 8 cm, 5,5 kg di peso), ben rifinito, che non tradisce affatto le sue origini budget-oriented.
L'alimentazione appare abbastanza curata, con un trasformatore toroidale (dell'italiana Elettromeccanica Taddei) a secondari separati per le sezioni analogiche e digitali. La meccanica è la stessa Teac CD-5010B, CD-Rom per uso audio, utilizzata anche in tutti i lettori CD Audio Analogue e poi ancora su diversi lettori CD professionali Tascam. Il circuito di conversione D/A si basa su un ricevitore Burr Brown 192kHz/24bit a basso jitter (residuo 50ps) e su un DAC sempre Burr Brown 24bit/192kHz (il PCM1781) ad architettura Enhanced Multilevel Delta Sigma. Tra meccanica e scheda viene utilizzato un cavo AIRTECH EVO in rame OCC 7N cryo. Il layout interno appare ben realizzato e curato nei dettagli, come su macchine di classe superiore.

Il frontale è in alluminio, il cabinet appare abbastanza robusto e pesante ed è isolato dal piano d'appoggio con quattro piedini a tronco di piramide. Il cavo d'alimentazione staccabile fa uso della consueta vaschetta IEC mentre completano il pannello posteriore gli RCA dorati d'uscita e il coassiale per l'uscita S/PDIF digitale. Nel frontale, pulito e lineare, sono replicati i tasti d'uso comune, mentre un display alfanumerico di un bell'azzurro intenso fornisce le solite informazioni sul dischetto. Completa il tutto un comodo telecomando multifunzione che consente di pilotare anche l'amplificatore integrato gemello. La livrea è disponibile solo nera.

Caratteristiche tecniche dichiarate

THD @ 1KHz 0dBFs: <0,003 %
THD @ 1KHz -10dBFs: <0,005 %
Range dinamico: 97 dB
Livello di rumore: -120 dBV
Livello di uscita: 2V
Uscita digitale: coassiale
Meccanica: TEAC CD-5010B

Vista interna del Vela CD - ordine e pulizia regnano sovrani

Stadio di conversione D/A e stadio d'uscita analogico

Misure anti-crisi

Questo Vela è un lettore CD dalla personalità abbastanza spiccata e, come era logico aspettarsi, ricorda molto, molto da vicino il carattere di famiglia ossia quello Audio Analogue. Se state pensando a un lettore dal suono accattivante, visto il target di destinazione (pubblico giovane), siete sulla strada sbagliata. Questo Vela ha un suono ben poco aggressivo o enfatizzato. Tutt'altro: è morbido e tendenzialmente caldo, e perdona molto alle cattive incisioni. Nessuna gamma audio in particolare evidenza, solo una prestazione generale molto rilassata e rilassante, direi. Porge la musica in modo gentile, mai sguaiato, non spara in faccia all'ascoltatore tutti i particolari, non lo aggredisce con alte frequenze metalliche o bassi tellurici. È un suono maturo, se vogliamo, per audiofili già navigati.

La gamma bassa è sufficientemente estesa e potente ma di certo non vi farà sobbalzare sulla sedia, la gamma media è pulita ma mai troppo in evidenza, la gamma alta è rotondeggiante, se mi si passa in termine, non punge praticamente mai, la gamma altissima leggermente indietro. Le voci possiedono comunque una gradevolissima nota di velluto che le rende assolutamente piacevoli.

Se vogliamo, da un altro punto di vista, questi possono essere considerati i suoi difetti più evidenti: una certa mancanza di nerbo e autorità, così come una leggera povertà armonica che rende, ad esempio, piatti e strumenti metallici meno aggressivi di quanto potrebbero e, talvolta, dovrebbero essere. Non bisogna, tra l'altro, dimenticare che si tratta di una macchina quasi entry-level, coi suoi 499€ all inclusive. Così, mentre molte macchine concorrenti (e parimenti economiche) spesso fanno del suono vivace e brillante la loro arma per colpire l'ascoltatore, salvo poi affaticarlo dopo qualche ora di ascolto, questo lettore CD Vela preferisce non impressionare a primo ascolto, lasciandosi apprezzare maggiormente a lungo termine.

Dal punto di vista della trasparenza e del microdettaglio, specie in alta frequenza, non è certo un campione di categoria ma questo aiuta un po' coi dischi non esattamente impeccabili come qualità di registrazione. Durante l'ascolto non riuscivo a togliermi dalla testa un altro lettore, che aveva un suono molto, molto simile a questo. Si tratta di un Arcam Alpha 5 che transitò in sala d'ascolto diversi anni fa.

Micro & macrodinamica

Anche questi particolari parametri della riproduzione audio obbediscono all'impostazione generale di questa macchina, che fa della godibilità senza eccessi la sua arma vincente. I salti dinamici non sono mai sottolineati con forza e, nonostante ciò, non mi è sembrato di cogliere particolari compressioni o limitazioni. È un suono easy going, come direbbero gli inglesi, abbastanza ritmato ma non urgente. Questo aspetto della performance del Vela CD ovviamente castiga un po' i generi più vivaci, che vengono riprodotti un po' svuotati della loro energia intrinseca. Risultano maggiormente graditi (e meno castigati) la classica, il jazz, il pop leggero mentre rock ed elettronica avrebbero meritato un piglio più deciso.
La velocità di esecuzione, pertanto, non è elevatissima, e attacchi e rilasci non sono fulminei. Di nuovo, questo comportamento rende il fluire della musica molto tranquillo e rilassato, a tutto beneficio degli ascolti a lungo termine.

Soundstage 3D

Non si può certo pretendere che una macchina di questa classe di prezzo riesca a costruire un soundstage enorme. Diciamo che le proporzioni geometriche di altezza, profondità e larghezza sono rispettate, e così pure la stabilità dell'immagine appare adeguata. La ricostruzione di una corretta immagine 3D non è, probabilmente, la prima preoccupazione dell'acquirente tipico di questo lettore CD. Tuttavia, col questo Vela, sarà possibile prendere familiarità anche con questo aspetto della riproduzione, imparare a ottimizzarla e godere della sua magia, anche in questa classe di prezzo, non è poco.

Lamentele

Costruzione & finitura
Per il prezzo richiesto c'è ben poco di cui lamentarsi: quasi tutto quello che serve c'è ed è ben realizzato. Aspetto robusto e ottima finitura per la classe di prezzo, design essenziale ed elegante. Cosa manca? Un ingresso USB per poter leggere da penne USB e magari per convertire un flusso dati USB proveniente da un PC. Il tipico acquirente di questa macchina potrebbe averne bisogno. Mancano anche un'uscita cuffia e il livello d'uscita regolabile tramite telecomando, utili anche se non indispensabili. Una livrea argento potrebbe essere utile per una più facile interfaccia con tutti i tipi di arredo (e di gusti). Personalmente, non avrei visto male la possibilità di finiture colorate, magari con un piccolo sovrapprezzo. Dal punto di vista funzionale nulla da eccepire, i comandi sono abbastanza rapidi e così l'accesso alle tracce. Il telecomando ha un buon raggio d'azione. Nell'esemplare in mio possesso si poteva percepire un lieve e sordo rumore tipico di trasformatore d'alimentazione, ma soltanto a pochi centimetri di distanza dal lettore.
Suono.
I suoi pregi sono anche i suoi maggiori difetti, tutto dipende da come vengono percepiti dall'ascoltatore. Chi cerca una macchina frizzante, aperta, vivace ed esplosiva troverà questo Vela un po' troppo laid back, rilassato, tranquillo e inoffensivo. Chi cerca una macchina per suonare, bene, tutti i dischi della propria collezione, ascoltando per ore ed ore, troverà questo Vela un compagno fedele col qual convivere facilmente.

Confronti

Ritrovandomi in sala d'ascolto (recensione a breve) un Cocktail Audio X10, piccolo gioiellino tuttofare che legge i CD, li rippa e fa un sacco di altre cose utili, tutto a un costo pure leggermente inferiore a quello di questo Vela CD, non potevo esimermi da un confronto diretto tra queste due macchine. Il Cocktail l'ho usato in modalità di semplice lettore CD, senza leggere da hard disk e utilizzando la sua uscita linea. Ebbene, si tratta di due macchine profondamente diverse, quasi agli antipodi: ritmato, vivace e quasi irriverente il Cocktail, rilassato e morbidoso il Vela. Impossibile dire quale dei due suoni meglio, essendo due impostazioni diametralmente opposte. Per gusto personale tendo a prediligere una macchina che, pur rischiando di apparire guascona, non ammorbidisca troppo il segnale riprodotto ma, alla fine, è tutta una questione di sinergie e di gusti strettamente personali.

Qualche consiglio

A parte i soliti (un po' di rodaggio, lotta alle vibrazioni con piedini più morbidi, cavo d'alimentazione ad hoc) non ho molto da consigliare. Il partner ideale è, naturalmente, l'amplificatore integrato di casa, ma un qualunque integrato di buona stirpe audiophile andrà benissimo, da scegliere vivace o morbido a seconda che si voglia correggere o assecondare, rispettivamente, l'impostazione timbrica di questo lettore CD.

Conclusioni

Nessuna sorpresa, questo lettore CD ricorda molto da vicino - e poteva essere altrimenti? - il suono delle elettroniche di casa Audio Analogue: quel misto di calore e raffinatezza, di serafico aplomb e piacevolezza d'ascolto che, specie con molte registrazioni moderne, può essere considerato un bonus utilissimo, quasi indispensabile. Se cercate invece un lettore che possa dare più sprint al vostro impianto, magari già tendenzialmente morbido e caldo di suo, forse sarebbe meglio guardare altrove.