Artista: Joe Jackson (sito ufficiale)
Dettagli dell'album: "Body and soul" - 1984 - LP: A&M SP 5000 CD: A&M CD 3286 by A&R Records
Test sample: Made in Germany
Genere: jazz & pop & latin &...etc.
Prezzo approx.: 10 €
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Gennaio, 2007

Joe Jackson "Body and soul"

Premessa

A ben 23 anni di distanza dalla sua prima release sono qui a recensire uno dei miei album preferiti di sempre. Recensimmo già questo disco nel 2001 (si veda l'articolo di Scott Faller) ma in quell'occasione niente fu scritto a proposito del confronto tra versione in vinile ed in CD.
Sono stato un fan di Joe Jackson sin dal suo primo album, quel piccolo capolavoro di "Look sharp!" (1979) e non è certo per una coincidenza che nella Home Page di questo sito, versione inglese, campeggi un estratto da una sua canzone ("A slow song", album Night and day).
Non spenderò molte parole per descrivere l'Arte di Joe Jackson, giusto qualche aggettivo tra i primi che mi vengono in mente: intelligente, emozionalmente e mentalmente coinvolgente, caleidoscopica. Già, il nostro ha saputo toccare con maestria un po' tutti i generi musicali: pop, rock, jazz e persino Classica, ad esempio con gli album "Night Music", "Will power", "Symphony No.1", "Heaven and Hell", veri e propri poemi sinfonici.

Body and soul

Pubblicato nel 1984, dopo il successo mondiale di "Night and Day" (1982), questo "Body and soul" era un progetto piuttosto ambizioso. La registrazione avvenne interamente su macchine digitali (3M 32 e 4-tracce) e tenne impegnati artisti e produttore per lungo tempo. Ad esempio, la scelta stessa della "location" dove effettuare le riprese fu tormentata e molto laboriosa. Alla fine fu scelta una "Masonic Lodge" di proprietà degli studi Vanguard, utilizzata per le registrazioni di musica classica. Fu selezionata tra tante per via del suo suono naturale e molto "vivo".
Fu fatto ogni tentativo per catturare il suono e l'ambienza della sala. Nel brano "Be my number two", probabilmente la traccia più ispirata dell'intero album, fu utilizzata una singola coppia di vecchi microfoni Neumann M-50, per voce e piano. L'intera band fu poi "microfonata" in campo vicino per ottenere un bilanciamento perfetto tra i vari strumenti e per preservare comunque l'ambienza della sala in legno e pietra.
Joe Jackson ha sempre prestato grande attenzione alla qualità delle sue registrazioni e non è un caso che molti di questi siano stati dei veri e propri "riferimenti" - dal punto di vista tecnico - per molti audiofili.
"Body and soul" è un vero capolavoro, sia tecnico che artistico. La sapiente miscela di atmosfere jazz, ritmi latin ed energia rock è troppo gustosa per non essere apprezzata. Questo album contiene anche un instant hit "You can't get what you want (till you know what you want)" che di tanto in tanto si sente programmato ancora da qualche emittente FM e che è, probabilmente, il brano più famoso di JJ.

Da un punto di vista strettamente audiophile quest'album è un "must". Prima di tutto, è uno dei pochi album pop/rock dove ci si sia preoccupati di ricreare una immagine 3D "vera". Si può percepire distintamente il suono della sala, ad esempio nelle tracce "The Verdict" e "Be my number two". Nella maggioranza dei dischi di Musica elettrificata o si assiste ad una presentazione geometricamente "piatta" oppure ad un finto palcoscenico tridimensionale, ricreato ad arte in studio con il sapiente uso di ritardi e riverberi.
Oltre all'immagine 3D su questo album è presente una dinamica mozzafiato. Il finale di "Be my number two", ad esempio, è da manuale: il brano si basa essenzialmente su piano e voce ma quando si avvicina la chiusura del brano la band esplode in tutta la sua energia (batteria, basso, fiati...) ed è estremamente difficile, per qualunque impianto, non entrare in crisi. La quantità di energia richiesta all'amplificazione è semplicemente enorme.
Un esempio di batteria ripresa in maniera esemplare (ed esplosiva!) lo si ha anche in "The verdict" mentre in "You can't get what you want" si può gustare una linea di basso irresistibile per "groove", potenza ed articolazione. Questa, in particolare, è una traccia che può essere ascoltata a volumi semplicemente vergognosi, da far ballare i vicini.
Due parole anche sulla particolare voce di JJ: è sempre stato un problema riprodurre bene la voce di Joe Jackson (mai quanto quella di Costello, comunque). Ha delle inflessioni particolari, è espressiva potente ma a tratti ruvida ed aspra. "Body and soul" è, a mio parere, uno dei dischi di JJ dove la voce è stata ripresa nel migliore dei modi.

Questo album era/è disponibile nel doppio formato CD o LP. Io li possiedo entrambi e, indovinate un po', la versione in vinile suona nettamente meglio. Silenzio di sottofondo a parte, ovviamente a favore del CD, tutto il resto va meglio in analogico: un suono più pieno e potente, bassi più profondi, immagine 3D più ampia e naturale e linee di basso più profonde e meglio articolate. Su CD, talvolta, possono suonare un po' "sterili". So bene che tutto questo possa sembrare strano, visto che il master originale era digitale ma tant'è, questo ho ascoltato e questo vi riporto.
Le copie in vinile di "Body and soul" stanno diventando rare e spesso sono disponibili soltanto nel mercato dell'usato. Su Ebay si trovano molte copie di questo disco e, tentativi di speculazione a parte, i prezzi variano dai 5 ai 15$. La scelta va effettuata con attenzione, possibilmente solo da venditori seri e con buon feedback. Gli LP usati possono essere facilmente danneggati da stili consumati o pesi di lettura errati.
Se riusciste a trovarne una copia in buone condizioni non vi pentireste dei soldi spesi, fino all'ultimo centesimo. Tuttavia, se proprio non si riuscisse a trovare qualcosa di sensato, anche la versione in CD sarebbe un'ottima scelta. In Inghilterra è stata pubblicata una versione rimasterizzata (nel 1997) ma non ho mai avuto modo di ascoltarla, pertanto non posso esprimermi sulla sua qualità. Non sempre le versioni "remastered" suonano meglio delle originali.

Conclusioni

A dispetto del fatto che ben 23 anni sono passati dalla prima pubblicazione di questo disco io lo tengo ancora a portata di mano, tra i favoriti...per l'ascolto o per le prove. Non ricordo quante centinaia di volte l'avrò ascoltato ma ogni volta è coinvolgente quanto la prima. Anziché usare dischi test noiosi con Musica improbabile, provate "Body and soul"...la sua Musica parla simultaneamente all'anima ed al corpo, come suggerisce lo stesso titolo. Altamente raccomandato.