Artista: Malene Mortensen, album: - "Malene" (2006) - "Date
with a Dream" (2005) - "Paradise" (2003)
Homepage: Malene Mortensen
Prezzo: circa 18 EUR / 19 EUR / 10 EUR
Recensione di: Hartmut Quaschik - TNT
Germany
Pubblicato: Settembre 2007
Traduzione: Gianfranco Viola
Ho sempre cercato di farmi piacere le cantanti di grido, come Norah Jones, Katie Melua o Patricia Barber. Ma quando ascolto i loro album nei negozi mi viene sempre in mente la musica "da ascensore": troppo calligrafica, uniforme, arida, superficiale, noiosa, inconsistente e banale. Finora avevo individuato almeno un'eccezione: due anni fa, ascoltando il lavoro di esordio di Patrica Barber "A fortnight in Paris", decisi che il livello artistico era accettabile.
Ma con Malene Mortensen è diverso. Ascoltai anni addietro una sua canzone ("Spacey" dall'album "Paradise")
presso lo stand di amici autocostruttori danesi al Festival Europeo del Triodo
(ETF) e rimasi immediatamente colpito da quella presentazione jazzata così densa ed interessante, con al basso
un calibro mondiale del livello di Nils-Henning Oersted Pedersen, purtroppo recentemente scomparso.
L'anno scorso i miei amici si sono ripresentati all'EFT con altri CD di Malene che mi hanno affascinato.
Così ho deciso di comperarmeli.
Non trovandoli in negozio, li ho ordinati su cdnow.com. Oggi il suo ultimo lavoro si trova
normalmente nei negozi più forniti, come Saturn in Germania, o Amazon.
Mi dicono però che il disco d'esordio è di difficile reperibilità, quindi sbrigatevi.
I testi in inglese sono densi e carichi di significato e non costituiscono
un insulto all'intelligenza di chi ascolta: questa è una qualità rara.
La musica di Malene Mortensen è una sorta di jazz da locale notturno, di quelli
da ascoltare in macchina, perfetto anche per testare un sistema hi-fi.
Sì, si tratta di registrazioni di qualità audiofila: quando le ho proposte al
Munich High-End show
2007,
più di un visitatore si è fermato a chiedere informazioni sull'album e sulla cantante.
Certo, non si tratta sempre di canzoni dall'approccio spensierato, diciamo alla maniera di
Shania Twain: la proposta esibisce invece un ventaglio di emozioni e sentimenti molto ampio.
Le canzoni raccontano della morte della madre, delle difficoltà con l'altro sesso, così come di argomenti più leggeri.
La voce di Malene non è del tipo che ipnotizza - se avete un sistema che tende a suonare asciutto o metallico, Malene potrebbe
risultarvi molto sgradevole - ma trasmette genuinità in modo credibile e sincero.
Il suo linguaggio è semplice, diretto, mille miglia dall'approccio ermetico a livelli multipli del tipo, per esempio,
di Tori Amos.
A chi assomiglia? Forse a Jennifer Warnes. Se vi è piaciuto "Famous Blue
Raincoat", allora Malene fa per voi.
Sul suo ricco sito web avete la possibilità di verificare ascoltando alcuni brani. Provate.
© Copyright 2007 Hartmut Quaschik - www.tnt-audio.com