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Strateg HiFi - Roma - Italia

[English version]

Azienda: Strateg HiFi
Indirizzo: Via Marco Marulo, 7 - 00143 - Roma
Tel./fax. 06-5036763
E-mail: l.corsi@tiscalinet.it

[Strateg Cyan]

I lettori meno giovani si ricordano certamente di Strateg, una Ditta romana produttrice di hi-end di alto livello che ha sempre fatto della qualità no-compromise il suo obbiettivo principale. I lettori più giovani hanno probabilmente già avuto modo di conoscere il marchio Strateg grazie all'intervista con Lorenzo Corsi, proprietario e progettista, pubblicata qualche mese fa qui su TNT-Audio.
Oltre alla qualità no-compromise (e conseguenti prezzi) Strateg è nota per progettare e realizzare componentistica HiFi in modo piuttosto poco convenzionale così, ricevuto l'invito dello staff dell'Azienda romana a visitare la loro sede, una volta vinta la mia nota riluttanza a viaggiare, ho infilato in valigia il PC portatile, la mia Yashica manuale ed un paio di CD, ero pronto a salpare per Roma.
La Strateg ha sede a Roma in via M. Marulo 7, dove sono situati gli uffici, una piccola esposizione e la sala d'ascolto, luogo dove abbiamo trascorso la maggior parte della giornata. Il laboratorio di costruzione ed assemblaggio è poco distante.

Meet the...stuff

Alla vostra sinistra potete osservare la foto del prodotto Strateg certamente più noto, il bookshelf Cyan, progettato ben venti anni fa e sin da allora virtualmente mai modificato. Solo ora è disponibile una versione "Evolution" con qualche differenza negli altoparlanti. Questi sono dei buoni componenti ben noti al popolo degli autocostruttori: un tweeter Focal T121 e un woofer Seas P17 woofer.
Ciò che è "strano", soprattutto se si pensa agli anni nei quali è stata progettata la cassa, è che il cabinet è totalmente privo di assorbente acustico all'interno, una pratica che oggi incontra il favore di altri Costruttori, tipo Ultrasound ed altri.
La filosofia di Lorenzo Corsi è semplice: se un diffusore è ben progettato bene non ha alcuna necessità di assorbente acustico. Il costo di una coppia di Cyan, compresi gli stand dedicati, è di 8.950.000 lire.
Nella linea Strateg è disponibile un diffusore più piccolo, l'Assolo dal costo di 3.650.000 ed un modello da pavimento, il Trio da circa 10 milioni. Durante la sessione d'ascolto solo il diffusore Cyan era disponibile.

Strateg produce anche tutta una serie di elettroniche, sia a stato solido che a valvole: in particolare le valvole vengono utilizzate nel pre Reference due telai mono mentre per gli integrati Sintesi, i finali monofonici Reference e gli stereofonici Stella si fa uso di stato solido.
È infatti ferma convinzione del progettista che i tubi termoionici normalmente danno il meglio di sè in applicazioni "di linea" mentre per gli stadi di potenza sembrano offrire performances superiori i transistors specie se usati con alta polarizzazione o classe A pura.
L'integrato che abbiamo avuto modo di ascoltare, il Sintesi, è dichiarato per 110 watt per canale in classe A e costa al pubblico circa 10 milioni ma una versione meno potente (80 watt) e curata è disponibile col nome di Sintesi L a circa 6 milioni e rappresenta il tentativo di Strateg di offrire l'alta qualità dei loro prodotti ad un prezzo più basso.

[Strateg Sintesi]

Ora, sui 110 watt per canale in classe A ho avuto qualche piccola perplessità dato che l'integrato, dopo ore di ascolto continuato, rimaneva piuttosto freddo e considerate le dimensioni del cabinet e la superficie delle alette di raffreddamento, viene difficile credere che sia in grado di dissipare realmente 110 watt per canale in VERA classe A.
Dalla mia esperienza anche un piccolo integrato da 20 watt in classe A pura scalda come un piccolo fornetto...per non parlare dei veri termosifoni che sono i grossi finali da 100 watt in classe A pura (AM Audio, per fare un nome).
A prescindere da questo, l'apparecchio, per quel che ci è stato concesso vedere (l'interno è top secret!) sembra ben costruito e rifinito.

Il resto della produzione (i due pre Reference ed i due finali mono, sempre Reference) era disponibile in saletta ma temporaneamente scollegato.
La sorgente era una coppia meccanica + convertitore della Teac, opportunamente modificata in casa Strateg, il tutto collegato con cavi Strateg, tavolino e punte Kpp, sempre Strateg.
In pratica l'impianto in esposizione era formato da materiale marchiato integralmente Strateg. Un sistema monomarca, quindi sinergia spinta ai massimi livelli.
Ho parlato in apertura di un approccio poco convenzionale alla progettazione ed all'ascolto dell'HiFi e comincio a spiegarvi uno dei vari motivi: date un'occhiata alla disposizione dei diffusori in sala d'ascolto per capire cosa intendo:

[Strateg Room]

Hey, ma come hanno sistemato le casse? :-)
Siiii, avete visto bene, i diffusori non "guardano" verso il punto d'ascolto ma suonano in faccia alle pareti laterali. Immagino vi starete chiedendo perchè. La ragione principale è che in questo modo, anzichè tentare di annullare le prime riflessioni delle pareti laterali, le si sfrutta per riflettere il suono verso l'ascoltatore che percepisce in questo modo un suono pricipalmente riflesso anzichè diretto.
La perplessità vostra, che è stata anche la mia, immagino sia: e l'immagine centrale? Niente paura, l'immagine sonora tridimensionale si ricrea comunque al centro e dietro i diffusori. Provate anche voi a casa, in certi ambienti il risultato può essere superiore alle aspettative.
Faccio tuttavia presente che nella saletta Strateg c'era un gran numero di Tube Traps, di cui due esattamente di fronte all'emissione dei diffusori. Per il resto la stanza era spoglia, un piccolo tappeto davanti ai diffusori ed al punto di ascolto posto su un piccolo divanetto in stoffa completavano l'arredamento.
L'acustica della stanza, nonostante la piantagione di Tube Traps non m'è sembrata ottimale e certamente il sistema era limitato nelle sue potenzialità anche da questo fatto. Nonostante tutto, la cura posta nella "sinergizzazione" (così uso un termine caro a quel furbastro di Greg Weaver di Soundstage :-) ) e l'intrinseca qualità dei componenti rendevano l'ascolto interessante, tanto da spingerci a chiedere qualche componente in prova per poterlo valutare all'interno di condizioni "controllate".
Come ben sapete ormai, mi rifiuto di dare giudizi su apparecchi ascoltati in condizioni diverse da quelle delle mie sale d'ascolto, si rischia di prendere fischi per fiaschi molto facilmente. Onore al merito a quei critici audio che possono annullare gli effetti di un impianto sconosciuto in un ambiente altrettanto sconosciuto, riuscendo così ad estrapolare il suono di un singolo componente. Io non sono dotato di tali capacità...medianiche. O mi si dà la possibilità di giudicare alle MIE condizioni...o nisba :-)
La lunga seduta d'ascolto, interrotta solo dalla pausa pranzo, è stata comunque molto stimolante ed in particolare ho apprezzato la grande apertura mentale dello staff per quanto riguarda la selezione dei generi musicali che hanno spaziato dalla classica al jazz e al rock, con una puntata sull'heavy metal (persino gli Iron Maiden!).
Questa è una cosa che apprezzo molto, visto che la maggior parte degli audiofili o dei costruttori si ostina a far ascoltare le proprie cose con dischi "audiophile" musicalmente insopportabili.

Tutto lo staff è stato estremamente amichevole ed all'ora di pranzo, in un delizioso ristorante sardo (!!!), abbiamo avuto modo di parlare degli argomenti più disparati, ad esempio di tweaks da applicare sulle...automobili :-)
Sia Lorenzo che Giampaolo si sono rivelati appassionati di piccole vetturette sportive, esattamente come me. Quindi tutto il discorso, condito da un menu eccellente, ha spaziato sull'uso di scarichi sportivi, dischi freno racing, tubazione aeronautiche etc etc.
A nulla però sono serviti i miei tentativi di strappare qualcosa di più al progettista riguardo gli apparecchi Strateg, niente più di quanto non avesse già rivelato nell'intervista citata. È rimasto diplomaticamente "abbottonato" :-)
Nel tardo pomeriggio, con la digestione in piena attività, si è unito al gruppo il nostro fido Stefano Monteferri che ha portato con sè alcuni accessori per eseguire delle prove a confronto.
Il sistema Strateg si è rivelato molto reattivo e capace di mettere in evidenza differenze anche di piccola entità, un sintomo di una notevole capacità di analisi e di microdettaglio.
La serata si è conclusa poi a casa di Stefano, dove gli ascolti sono proseguiti (si, per me è stato un non-stop di ascolti...) con una coppia di fiammanti TNT Skenè, nuovi bookshelf di medie dimensioni e woofer da 20 cm, il cui progetto dovrebbe uscire tra qualche mese su queste pagine.

Ringrazio per l'ospitalità tutto lo staff della Strateg e per maggiori informazioni sui prodotti vi invito a contattare l'Azienda all'e-mail fornito sopra oppure a prenotare un'audizione nella loro sede di Roma, qualora passiate da quelle parti.

© Copyright 1999 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com

Come stampare questo articolo

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