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Prodotto: pre-phono con DSP Puffin
Produttore: Parks Audio - Washington State, USA
Prezzo: US$ 399 - Convertitore di valuta
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Marzo, 2019
Traduttore: Roberto Felletti
Sono abbastanza sicuro di non avere mai avuto una “pulcinella di mare” (puffin, in inglese - NdT) nel mio impianto e mi è sfuggito il “parrocchetto ondulato” (Budgie, un pre-phono a valvole - NdT), per cui ho voluto provare con entusiasmo questo intrigante prodotto. La possibilità di applicare direttamente il DSP al mio giradischi era semplicemente troppo diversa per poter essere ignorata. Quando ho sentito parlare di questo componente per la prima volta, ho avuto l'impressione che si trattasse di una rielaborazione dello stadio phono. Poi mi sono reso conto che è molto più di quello. Il messaggio promozionale ha attirato la mia attenzione:
Il Puffin è, semplicemente, un pre-phono di nuova generazione, corredato di un'ampia gamma di impostazioni di guadagno, che permette un facile abbinamento con tutte le testine e le catene analogiche. L'ampia scelta di controlli di tono rende la messa a punto del suono un gioco da ragazzi, tale da sfiorare la perfezione. “Turn on. Puffin. Tune Out.”
Nella email di presentazione del Puffin, il progettista, Shannon Parks, ha detto:
“Il Puffin rappresenta una radicale deviazione da altri pre-phono, perché è un pre-phono basato su un DSP, anche se resta un normale pre-phono con ingressi e uscite analogiche. Non servono computer né Internet, e fa tutto in tempo reale.
Per un pre-phono il guadagno è tutto, e a causa della varietà di testine presenti sul mercato e ai molti tipi di impianto esistenti, ognuno con le proprie specifiche, i pre-phono tradizionali non offrono sufficiente flessibilità per quanto riguarda le impostazioni del guadagno. Con il Puffin avete a disposizione venti impostazioni di guadagno: da -4 dB (CD) a 72 dB (MC). Questo è un dispositivo veramente rivoluzionario. Per migliori prestazioni a livello di rumore, consiglio 0,25 mV come limite inferiore per le testine a bobina mobile.
Inoltre, il Puffin vi dà pieno controllo sul carattere del suono; il carico della testina non è una semplice questione di fortuna. Penso che la funzione Tilt sarà la più usata; oltretutto, funziona alla grande anche con i CD e le testine a bobina mobile! Rende il rapporto calore/dettaglio perfetto, e potete anche regolare le impostazioni per ogni LP, in base alla registrazione.
Ma voi siete dei puristi del vinile, dite? Grande! Ci sono anche diverse opzioni e filtri mono, c'è addirittura il bilanciamento nullo. E poi, il Puffin gestisce molte impostazioni di equalizzazione vecchie, al momento dodici, ma posso aggiungerne altre. A dire il vero, con il Puffin potete ascoltare i vostri 78 giri senza bisogno di registrarli su hard disk e utilizzare gli strumenti di Audacity. Non è fantastico?”
Ok, è un bell'insieme di vantaggi. Dovevo saperne di più. Tra le caratteristiche troviamo:
Quindi, è un pre-phono MM e MC; è anche un processore di suono per l'audio e può essere usato come un semplice analizzatore di sistema, con qualsiasi sorgente analogica. Comunque, non presenta effetti scenici. Mette in mostra i difetti (minori o maggiori) del vostro impianto e lo fa udibilmente, correggendoli istantaneamente nel modo che a voi piace. Migliora le caratteristiche sonore senza aggiungere fastidiosi artefatti. Sperimentando con la modifica dei parametri, potete individuare con precisione difetti che in precedenza non avevate notato. Potete correggere il basso, il palcoscenico, il carattere timbrico, la fase, il bilanciamento e altro.
Come semplice pre-phono, con tutti i parametri impostati su 'normal', i miei dischi suonano in maniera superba. Poi, in aggiunta, gestisce un'ampia gamma di sorgenti, dalle testine a bobina mobile a bassa uscita ai lettori digitali a uscita elevata, e dai 78 giri ai SACD. Inoltre, regola il suono dell'impianto in base ai propri gusti. Cosa chiedere di più?
Ho chiesto a Shannon Parks di raccontare la storia del Puffin.
“Il nome Puffin ci è venuto in mente dopo una giornata passata sull'oceano; mentre osservavamo le balene abbiamo visto molte pulcinelle di mare.
Dai primi anni del 2000 progetto e vendo, come hobbista, circuiti stampati per apparecchi a valvole sotto il marchio DIYtube. Uno dei progetti finiti è diventato un pre-phono valvolare basato su valvole 6DJ8, che ho chiamato Budgie. Ne ero rimasto colpito come mio primo progetto che potevo interamente costruire e vendere come prodotto audio consumer, così nel 2013 lasciai il mio lavoro e feci il salto da hobbista a imprenditore dell'audio a tempo pieno. La linea di prodotti consisteva nel pre-phono Budgie e in alcuni trasformatori step-up per supporto alle testine a bobina mobile.
La gente ha apprezzato il Budgie, ma il suo progetto prevedeva un unico valore di guadagno (38 dB) e solo per testine a magnete mobile. Col passare del tempo capivo che dovevo vendere un pre-phono che supportasse tutte le testine che venivano prodotte, e una simile realizzazione avrebbe richiesto un'enorme varietà di impostazioni di guadagno. Inoltre, il Budgie faceva uso di un carico regolabile per le testine a magnete mobile, che permetteva di regolare il calore o il dettaglio di queste testine ad elevata induttanza, caratteristica che ai clienti era piaciuta molto. Sfortunatamente, questo trucco nel carico funzionava solo per le testine a magnete mobile e io volevo una medesima flessibilità anche per le testine a bobina mobile a bassa induttanza e per le testine a ferro mobile. Ricevevo sempre email di clienti che volevano che le loro costose testine a bobina mobile suonassero più calde. Pertanto, sapevo di volere molto guadagno e controlli di tono, ma non ero sicuro di come avrei ottenuto queste caratteristiche senza dover ricorrere a un progetto grande e complicato. Volevo qualcosa di piccolo e abbordabile, che potesse interessare sia agli audiofili tradizionali sia ai nuovi ascoltatori del vinile.
All'inizio del 2017 ricevetti una newsletter che annunciava un software DSP con licenza gratuita da usare con i micro-controller ARM a basso costo. Rimasi incuriosito dalle sue potenzialità, e dopo aver fatto delle ricerche stabilii che avrei potuto scrivere il mio codice in C usando le librerie DSP fornite dalla ARM per i processori Cortex-M. Alcuni concetti del DSP sono abbastanza facili da capire. Per esempio, è possibile scalare un flusso di campioni audio di un singolo numero in virgola mobile. Moltiplicatelo per 0,5 e il segnale si riduce del 50%, o -6 dB. Moltiplicate i campioni per -1 e invertirete il segnale. Le possibilità mi avevano quasi fatto tremare per l'eccitazione. Avrei potuto abbinare le mie tecniche di guadagno analogico a basso rumore - imparate con il progetto Budgie - a un “cervello” DSP che avrebbe gestito tutta l'equalizzazione RIAA, cosicché non sarei rimasto vincolato a una rete a feedback singolo che richiedeva componenti ad elevata tolleranza. Inoltre, sarebbe stato possibile regolare ampiamente l'intervallo di guadagno senza incorrere in errori di rete del feedback. Sarebbe stato possibile supportare anche tutti i metodi di equalizzazione usati nel XX secolo - non solo per gli LP, ma anche per i 78 giri. Un mese dopo disponevo di un primo prototipo, funzionante, del DSP, realizzato con alcune schede di prova prese su eBay. Con questo test di validità del progetto, ero convinto di avere compiuto un enorme passo in avanti e di avere realizzato un dispositivo rivoluzionario. Poi, per un anno, ho proseguito con la ricerca & sviluppo per il Puffin, presentandolo nel maggio 2018. Contemporaneamente, ho lasciato perdere il pre-phono Budgie e mi sono dedicato interamente - scommettendovi tutto - al Puffin.
A parte essere un prodotto al dettaglio di per sé, il Puffin è un banco di prova per l'innovazione nel mio laboratorio. Il Puffin ha uno stadio di pre-amplificazione completamente regolabile e poi consegna il segnale al DSP. A quel punto, usando solo poche righe di codice, posso creare un “circuito” audio interamente nuovo. Questo permette una prototipazione e una sperimentazione estremamente veloci. In un pomeriggio posso fare esperimenti con la risposta di fase in alta frequenza che richiederebbero molto lavoro se condotti nel regno analogico - talmente tanto lavoro che voi non riuscireste nemmeno a immaginare. Quindi è possibile provare di tutto e di più, e questo per me è incredibilmente eccitante.”
Estratto dalla scatola, ho collegato il Puffin all'alimentazione di rete, ho collegato il giradischi (testina Hana ML MC, poi Hana EL MC seguita da una Gold Note Vasari Red MM montata sul giradischi The Wand 14-4 con braccio The Wand Plus), poi ho collegato il Puffin al pre-amplificatore Black Ice Audio F360. Dopo averlo acceso e aver atteso qualche minuto affinché si acclimatasse, la navigazione tra le impostazioni dei parametri tramite menu è stata facile. Ci sono solo tre controlli: interruttore on/off, manopola di navigazione e pulsante set/select (imposta/seleziona). L'ingombro è appena 140 x 90 mm.
Dopo ascolti prolungati, mi sono piaciuti in particolar modo gli effetti Air, Mode e Mixed Phase, e la possibilità di poter 'impostare il tono' di varie testine con facilità. Quello che mi è davvero piaciuto è che il dispositivo non introduce rumore percepibile e il suono non viene alterato, tranne nel caso in cui si applichino gli effetti selezionati. Il software può essere aggiornato abbastanza facilmente via Internet, togliendo il coperchio e collegando il Puffin a un PC tramite il cavo USB in dotazione.
I connettori di ingresso e uscita posti sulla parte superiore non mi entusiasmano, perché con cavi pesanti (come i miei Supra Swords) l'apparecchiatura rischia di muoversi, e oltretutto il Puffin è relativamente leggero. Avrei preferito i connettori nella parte posteriore del cabinet.
L'idea alla base del Puffin ha attirato la mia attenzione di ascoltatore di dischi di lungo corso, e volevo scoprire se il mio piacere di ascolto sarebbe aumentato. Devo dire che la qualità sonora non è stata compromessa dall'aver usato il Puffin al posto dei miei soliti stadi phono (il Black Ice Audio F159 a valvole oppure l'M2Tech Nash). Il bonus offerto è la possibilità di disporre di 16 effetti che mi hanno permesso di gestire qualunque testina, dischi vecchi, di ridurre il rumore di superficie e di aggiungere il calore 'valvolare' dato dalle armoniche. Aggiungete la possibilità di applicare gli effetti all'uscita del lettore CD, del player/streamer di rete oppure al sintonizzatore, con la prospettiva di aggiornamenti futuri, ed ecco che avete una macchina versatile, a un prezzo molto accessibile e competitivo. Tanto di cappello a Shannon Parks per il suo ingegno e l'esperta realizzazione. Un prodotto consigliato a chiunque sia un vinil-dipendente, ma ideale anche per qualsiasi smanettone che voglia ottenere il meglio dal proprio impianto.
Oh, e per gli amanti delle personalizzazioni, ho scoperto che in Oregon c'è un produttore di cabinet che realizza su ordinazione un contenitore in legno per il Puffin:
https://www.barkerdoor.com/Custom-Drawer-Boxes-s/76.htm.
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© 2019 Richard Varey - richard@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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