[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Integrato Response Audio RAM 301

Un Jolida Ibrido fortemente modificato

[English version]

Prodotto: Ampli Integrato Response Audio RAM 301
Costruttore: Response Audio - USA
Costo: 1000 $/Euro
Recensore: Scott Faller - TNT USA
Data recensione: Marzo 2003

[RAM 301 con frontale nero. Potete averlo anche con il frontale in legno senza sovraprezzo]
Response Audio 301 con le modifiche Signature


Introduzione

Per un po' di tempo ho navigato nel sito Jolida guardandomi attorno. Nels con le sue recensioni del Jolida mi aveva incuriosito. Dopo aver visto i prezzi veramente ragionevoli e aver sentito Mike, di Jolida, che vuole offrire al consumatore medio oggetti dal costo abbordabile, ho deciso di approfondire un po'.

Ho iniziato guardando il JD 301. Questo piccoletto costa circa 350 dollari. E' un modesto integrato ibrido a mosfet da 30 watt. Usa una 12AX7 nella sezione pre. Se mi conoscete bene sapete che mi piace scaldare un po' il suono dei miei stato solido con qualche valvolina. Ecco quindi un piccolo ma interessante integrato. E' economico e ha i tubi che lo "riscaldano". Ahhh, un'accoppiata paradisiaca.

Stavo seriamente pensando di contattare Mike per provarne uno, ma Nels mi disse che c'era una ditta che stava facendo alcune serie modifiche a questo ampli. Response Audio è il nome di questa ditta. Avevo già sentito parlare di questi ragazzi quindi ho controllato. Dopo aver dato un'occhiata ho deciso di chiamare il proprietario, Bill Baker.

Bill ed io abbiamo parlato un po' dei loro prodotti. La conversazione è finita sul RAM 301. Il RAM 301 è una versione fortemente modificata del Jolida JD 301. Bill mi ha detto che lui e Dan Wright di ModWright si erano messi insieme e avevano avuto da Mike di Jolida l'approvazione a offrire una versione modificata dei Jolida ibridi. Interessante.

Bene, ho iniziato chiedendo il prezzo. La risposta mi ha freddato un po'; è inutile dire che 1000 dollari sono un ricarico estremamente alto rispetto ai 350 necessari per l'unità di serie. La domanda da farsi è: le modifiche fatte valgono la spesa extra?

Dopo aver parlato a lungo con Bill e Dan circa le modifiche da loro effettuate sul Jolida, ho deciso di farmene mandare uno in prova.

Tecnica

Non per annoiarvi con gli aspetti tecnici, ma penso che un po' di spiegazioni siano necessarie. Cosa esattamente fa costare quest'oggetto più di 600 dollari in più di quello "normale"?

Diamo un'occhiata ad alcune delle modifiche. Per salvare un po' di spazio, vado ad elencarle direttamente dal loro sito.

Le modifiche

  • Le valvole 12AX7 vengono sostituite con delle 12AU7
  • La controreazione viene eliminata
  • Le resistenze sul segnale vengono sostituite con delle Dale metal film RN series
  • I condensatori sul segnale vengono sostituiti con degli AuraCaps
  • I condensatori di accoppiamento vengono sostituiti con Black Gates e aumentati di valore
  • I raddrizzatori vengono sostituiti con dei FRED's (Fast Recovery Epitaxial Diodes)
  • I condensatori dell'alimentatore vengono bypassati con degli AuraCaps.
  • Il percorso del segnale in uscita viene abbreviato
  • I Transistors vengono polarizzati in classe A
  • Il cavo di segnale viene upgradato al OFC Jena Wire da 22AWG "Cryo Treated"
  • I potenziometri del Balance e Volume stereo vengono sostituiti con dei "dual mono"
  • I Tubi originali Cinesi vengono sostituiti con tubi Electro Harmonix
  • Il cavo d'alimentazione standard viene sostituito con il RAM PC2 Standard

[guardate bene, potete vedere le resistenze e i condensatori che verranno sostituiti]
Il Jolida 201 standard

[gli auracaps spiccano, potete vedere i blackgates e le resistenze dale più il cablaggio jena]
Il RAM 301 modificato


OK, approfondiamo un po' di più.

Ho differenti pre a valvole che uso. Onestamente il mio favorito è il 12AU7 a 0 feedback. Specialmente se lo confronto con un 12AX7 con feedback. Nel mio caso il Korato KVP 10 è un 12AU7 a 0 feedback. Se la memoria mi assiste il circuito è chiamato MU follower. La 12AU7 si presenta come molto dolce, quindi capisco il perchè della scelta di questa modifica specialmente considerando l'eliminazione del feedback sul tubo.

Sulla sostituzione delle resistenze di segnale con le Dale non c'è neanche da pensare. E' inutile dire che è facile, è una delle cose da cui partire. Dale produce delle resistenze molto bensuonanti che non sono molto costose. Sostituendole il risultato è quasi sempre togliere un velo all'ampli. L'ho fatto in diverse occasioni. Buona scelta.

Proseguiamo, sostituire i condensatori di segnale con gli AuriCaps può portare a un distinto miglioramento nella presentazione. Richard Smith di Audience ha sviluppato alcuni condensatori molto ben suonanti che non hanno i soliti prezzi da Boutique.

Sostituire i condensatori di accoppiamento e aumentare il loro valore con i Black Gates è sempre una grande idea. Io lo faccio regolarmente. Ultimamente l'ho fatto su un Adcom GFA 545. Per i piccoli valori i Black Gates non sono estremamente costosi. Valgono ogni centesimo dei circa 8 dollari necessari per un 50uF 100v se confrontati a un condensatore standard da 0.35 dollari. Ma li valgono veramente? Fate voi, secondo me sì. I Black Gate hanno una qualità sonora unica, calda e dettagliata insieme, se ciò è possibile. Trattano i bassi con l'autorità di un Krell.

La prossima modifica è la sostituzione del ponte raddrizzatore con i diodi superfast FRED. Ancora, insieme al maggioramento dei condensatori questo farà molto bene alla risposta in basso. Inoltre ciò aiuta (leggermente) a migliorare la dolcezza nella presentazione musicale. Rendendo tutto più fluido e continuo.

Bypassare gli elettrolitici dell'alimentatore, vale sempre la pena. Addolcisce drammaticamente gli alti e attenua la grana. La scelta di AuraCaps è ben fatta. Era meglio se si faceva un bypass in cascata (un 4.7 uF in parallelo a uno 0.47uF) ma avrebbero preso troppo posto.

Non posso invece dir nulla sul riprogetto del circuito dato che non ho ne' l'originale ne' l'attuale schema. Se volete ri-polarizzare il vostro ampli, date un'occhiata a questo articolo. Dejan lo scrisse parecchio tempo fa e ognuno che l'ha letto e ha ri-polarizzato il proprio ampli può pienamente attestare quanto meglio suoni.

[questo è veramente un bel cavo d'alimentazione ed è anche economico!!]
Cavo d'alimentazione RAM PC2


Sostituire il cablaggio di segnale con uno di miglior qualità è quasi sempre bene. Bill e Dan hanno scelto lo "Jena Labs hook up wire". Non è certo economico. Costa circa 4 dollari il piede (33 cm). Ma ne usano una minima quantità quindi l'aumento di costo è relativamente insignificante.

Ancora, loro hanno sostituito i potenziometri di balance e volume stereo con un paio di belli e dolci potenziometri dual mono. Normalmente ciò toglie un po' di velo dalla critica gamma media

Come ultima modifica hanno sostituito i tubi 12AX7 Cinesi con le 12AU7 ElectroHarmonix. Sono valvole molto ben suonanti. Assolutamente niente di sbagliato in questa scelta. Potreste avere una preferenza per qualche NOS ma le EH hanno suonato molto bene per noi.

[qualcosa ho fatto anche io...]
Un Futuro Articolo


Ed infine, Bill fornisce ogni unità con un cavo d'alimentazione che lui chiama RAM PC2 Standard Power Cord senza estracosto alcuno. Come potete vedere dalla foto, è un cavo "serio". E' schermato e ha tre conduttori multifilari da 12 AWG. Bill usa spine e connettori IEC Marinco (usate negli ospedali). Al suo prezzo di vendita inferiore ai 70 dollari, non ci sono molte ragioni perchè l'audiofilo medio cerchi altrove.

Se diamo un'occhiata a tutte le modifiche che Bill e Dan hanno scelto, ci rendiamo conto che esse rappresentano praticamente tutte quelle che il tweaker più accanito farebbe sul suo ampli preferito. Per me è quasi una ricostruzione completa più che una modifica.

In effetti, ci sarà un futuro articolo qui su TNT-Audio. Tratta di un Adcom GFA 545 che io ho completamente ricostruito. Ho implementato ogni tweak che Response ha (più un altro po' che rimarranno segreti fino alla pubblicazione) fatto fino ai Black Gates e AuraCaps. Il risultato finale.........stupefacente, per dire il minimo.

Quindi vediamo come va il piccolo Jolida.

E' abbastanza, vorresti dirci come suona.........Per favoreeeee!!!

Per prima cosa lasciatemi parlare del Jolida standard. Come si può vedere dalle foto sopra, è molto compatto, circa le stesse dimensioni di una scatola da sigari di Partagas Maduro, fra i miei favoriti. Fornisce 30 w per canale a 8 ohm con meno di 0.1% di THD a 30 W pieni, da 25Hz a 18Khz. Non male. L'impedenza d'ingresso è 47Kohms con un S/N di -90dB alla piena potenza. Ripeto, per un economico ampli ibrido non è niente male.

Bill è stato così gentile da fornirmi una coppia di ampli così che io potessi confrontarli da vicino. Un Jolida JD 301 standard e (ovviamente) un RAM 301. Dopo aver lasciato rodare i due ampli per un periodo di circa 80 ore ho deciso di dargli un'ascolto. Per tutte le mie sessioni d'ascolto ho usato il mio Njoe Tjoeb con upsampler come sorgente. La ragione principale è che ha un'uscita variabile e un telecomando. Non c'è dubbio che avrei potuto usarne uno con l'uscita fissa e regolare poi i potenziometri manualmente, ma sono veramente pigro :-) I diffusori usati sono state le DynAudio Audience 42 che ho qui per la Superprova diffusori.

Una cosa che voglio dire è che i 30 watt forniti da questo piccolo ampli sono probabilmente adeguati per la media degli ascoltatori. Se invece siete fan dell'hard rock o volete livelli da concerto e volete connettere un paio di diffusori a bassa efficienza guardate altrove.

Il RAM 301 ha pilotato le Dynaudio (86dB), poco oltre i 90 dB (in ambiente) senza troppi problemi. Un bel po' dopo ha cominciato ad aver problemi. Niente di inaspettato considerando la potenza dell'ampli e la bassa efficienza delle Dynaudio.

Ho ascoltato tutti i tipi di musica con la combinazione RAM 301, Tjoeb e Dynaudio 42. Quando ho fatto un confronto diretto tra il Jolida standard e il RAM 301, il 301 è uscito sempre vincitore. Ha un basso meglio definito e più potente. Ha un medio più pulito, senza veli, che aiuta l'immagine. Gli alti sono molto più dolci e rifiniti. L'unico limite di questa combinazione era nell'accoppiata fra i 30w del 301 e la bassa efficienza delle Dynaudio. Ciò mi fa pensare. Probabilmente ascolto musica a un livello più alto della media.

D'altra parte ho attaccato il miei 15" Goodman che sono dichiarati per circa 103dB di efficienza e questo piccolo ampli ha cominciato a cantare. Così aveva tutto il volume che si poteva desiderare. Così tanto che avevo paura di cuocere i Goodmans. Realmente mi sono sorpreso di quanto suonasse bene questo ampli con quei grandi e antichi diffusori. Vedete io sono solito usare le Goodmans con il mio Midwest Audio 2A3 SET. Questo setup ha una presenza e una qualità sonora incredibile. Quando ho collegato il RAM 301 mi aspettavo di sentire molto meno bene, ma non è stato così. Con questo non sto dicendo che il RAM 301 sia fluido, rifinito o aperto come il 2a3, ma non era così lontano. Questa è una combinazione con la quale una persona potrebbe vivere a lungo.

Dopo le Goodmans gli ho connesso una coppia di AAD C-800 che ho qui per la maxi prova dei diffusori. Queste sono dichiarate per 91 dB e un carico di 8 ohm. Queste erano molto più semplici da pilotare. Sebbene non fossero le più rifinite, erano molto divertenti da sentire con il RAM 301. Veramente godibili, specialmente con il Rock and Roll. Il basso "addomesticato" del RAM 301 accoppiato a quello esuberante delle C-800, aiutava realmente le registrazioni mixate malissimo degli anni 60 e 70 a rivivere.

[questo è un piccolo e delizioso ampli. Se volete un volume alto, 
      assicuratevi di accoppiarlo con il diffusore giusto.]


Quindi..........

Infine, il RAM 301 va drammaticamente meglio del Jolida JD 301 standard, come avrebbe dovuto. Le modifiche Response sono state ben scelte e implementate.

Ciò che vi dovete chiedere è: quali sono le mie abitudini d'ascolto? Ascolto a livello moderato? O, se mi piace sentire forte, ho diffusori ben efficienti (93dB o più)? Ho bisogno di un integrato che non prenda troppo spazio? E "last but not least", quali sono le dimensioni della mia stanza?

Bene, a seconda di come avete risposto a queste domande, il RAM 301 potrebbe essere quello che fa per voi. Una delle sue migliori caratteristiche è la sua pulizia, specie in gamma media. Troppi ampli distruggono la musica proprio nel suo cuore, la gamma media. Non il RAM 301, lui è chiaro e conciso senza essere analitico. Ha una presentazione musicale molto bella e calda. Mi piace questo ampli, molto.

E' un po' costoso, ma non troppo considerando il buon lavoro che è stato fatto. E non voglio che pensiate che io voglia dire che è sopravvalutato. Perchè non ho detto questo. Sto solo dicendo che mi piacerebbe che costasse un po' meno. Ma se prendiamo in considerazione tutto il lavoro fatto e lo addizioniamo al prezzo di base dell'ampli quello che ne esce è probabilmente il prezzo giusto.

Infine, potrei vivere con quest'ampli per un lungo periodo di tempo? Penso di sì. Primo, la qualita sonora è buona abbastanza anche per le orecchie più difficili. Secondo, mi sto rapidamente indirizzando verso i diffusori single driver ad alta efficienza. Questo ampli piloterà molto facilmente questo tipo di diffusori. Vedete, a me piace la musica alta........ molto alta. Sono uno a cui piace sentire la musica a livello da concerto. Quindi il RAM 301 accoppiato con il diffusore giusto ad alta efficienza mi può veramente rendere felice.

Vorrei ringraziare Bill Baker di Response Audio per l'uso degli ampli di questa prova, e per la continuazione dell'uso durante la superprova dei diffusori.

Commenti del costruttore

Bene Scott, innanzitutto vorrei ringraziarti per il tempo dedicato alla prova del più piccolo dei nostri ampli RAM Signature.

Il nostro obiettivo con questo progetto era di iniziare con un ampli già ben suonante e portarlo a prestazioni estreme in termini di dettaglio, risoluzione e controllo mantenendone il valore. Come hai giustamente fatto notare, questo non è stato un upgrade ma piuttosto un completo riprogetto.
La scelta della Electro Harmonic 12AU7 per questo ampli ha i suoi meriti. Ho trovato questo tubo essere uno dei migliori della produzione corrente per questa applicazione. Spero fortemente che qualche "tubista" mi tenga informato sulle sue sperimentazioni con altri tubi, NOS compresi.

Come hai detto nella prova, questo ampli potrebbe non essere la scelta giusta per chi vuole volumi da concerto con diffusori poco efficienti. (Abbiamo altri ampli per loro) Noi sappiamo che il RAM 301 è capace di pilotare molti diffusori a un livello d'ascolto "normale". OK Scott, potrebbe non essere il tuo normale livello d'ascolto. Io ho pilotato le mie Totem Tabu, un carico molto difficile, alcune volte con questo ampli con risultati eccellenti. No, non ho tutto il basso di cui questi diffusori sarebbero capaci, ma nuovamente, ho abitudini d'ascolto differenti. Il nostro RAM 501 da 100 Watt dovrebbe andar meglio per questi usi. Il gusto personale e le abitudini d'ascolto devono ovviamente essere considerati quando si prende in considerazione un ampli da 30 watt. La mega prova dei diffusori che sarà pubblicata qui su TNT darà un'idea di come il RAM 301 interagisca con un bel po' di diffusori.

Ora un veloce commento sul prezzo. I 1000 dollari sono il nostro prezzo di listino. Il prezzo di vendita scenderà a 899 dollari e comprenderà il nostro cavo d'alimentazione RAM Standard PC-2, i tubi Electro Harmonix e il frontalino in vero legno opzionale (rispetto a quello standard in alluminio nero).

Vorrei ringraziare Dan Wright di ModWright, Mike Allen di Jolida per averci permesso di utilizzare il suo ibrido come piattaforma per il RAM, e Scott Faller per aver provato e recensito il RAM 301.

Felice ascolto.
Bill Baker
Owner/Response Audio

[spaz]

© Copyright 2003 Scott Faller - https://www.tnt-audio.com

Traduzione Italiano: Giovanni Aste

[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]