Consulenza HiFi - Lettere alla Redazione di TNT-Audio

Settimana 8/2/2025 - 15/2/2025

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  1. Cambio finale
  2. Audio vintage?
  3. Consiglio acquisto preampli
  4. Ricomincio da capo
  5. Consulenza su lettore CD
  6. Upgrade impianto
  7. Scelta della Sorgente
  8. Puoi darmi due consigli?
  9. Upgrade diffusori
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Cambio finale
Ciao Lucio,
sono Roberto da Venezia. È da un po' che non mi faccio vivo ma ci siamo già sentiti a più riprese :) Sono qui a rubarti ancora un po' di tempo perché ho cambiato alcuni componenti del mio setup, la situazione è questa:

Ti scrivo perché il mio finale è diventato rumoroso con dei fischi a "vuoto" oltre a catturare qualche ronzio quando parte il giradischi. Ho identificato nel finale il problema perché sostituendolo temporaneamente con un modesto Scythe sda 1000 i problemi spariscono. Vorrei quindi sostituirlo con qualcosa di più sostanzioso e pensavo ad un finale con moduli Hypex tipo questo. Che ne pensi?
Grazie ancora,
Roberto - E-mail: tassadar81 (at) gmail.com

LC
Caro Roberto,
non conosco il finale Audiophonics in questione, ma visto che è basato su moduli Hypex è abbastanza sicuro che suoni bene. Come mai non hai pensato a una coppia di ZeroZone? Dei 1300€ dell'Audiophonics te ne basterebbero 300 circa, e gli altri 1000 potrai destinarli ad altro. In generale, comunque, direi che tutta questa extra potenza, tenendo conto dell'altissima sensibilità dei tuoi diffusori, non ti serva. Magari potresti valutare anche una coppia di Fosi V3 Mono, piccolissimi e molto ben suonanti! Anche in questo caso, saresti intorno ai 300€ la coppia, anche qualcosa meno, con una potenza ancora sovrabbondante per i tuoi scopi.
Grazie infine per il suggerimento sul Wiim Ultra, da tempo ci stiamo pensando a recensire i prodotti di questa interessante azienda.
Non mancare di tenermi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Audio vintage?
Buongiorno Direttore e complimenti per....tutto. Vorrei che mi desse una spiegazione al fatto che, dopo avere venduto una coppia di Totem Forest gestite da un all in one Gold Note is1000, ho collegato delle vecchie McIntosh xe 10 in attesa di ascoltare diffusori più recenti. Ebbene contro tutte le aspettative il modo in cui la musica viene riprodotta mi piace. Forse per la prima volta non ho sentito la musica provenire dalle casse ma diffondersi nell'ambiente in modo naturale e anche abbastanza preciso, direi un suono equilibrato. Dovuto forse all'abbinamento con l'amplificazione o le dimensioni del cabinet più azzeccati per il tipo di ambiente? Secondo lei esistono dei diffusori ovviamente più recenti, anche amplificati, che possono migliorare ulteriormente quei parametri che mi hanno così tanto colpito? L'ambiente è di circa 40 mq. purtroppo non dedicato solo alla musica, mediamente assorbente. Generi musicali preferiti jazz, acustica, vocal, cantautori anche recenti. Oltre alle suddette caratteristiche mi piacerebbe un suono dettagliato e raffinato. Disponibilità economica max 4000€ anche nell'usato.
Grazie,
Paolo - E-mail: ilume67 (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
una domanda te la devo fare: queste McIntosh le avevi già in casa quando acquistasti le Totem Forest? Se sì, come mai non ti sei accorto che il suono delle McIntosh ti piaceva di più? Capita abbastanza spesso di leggere di audiofili che acquistano un componente nuovo e non lo confrontano in maniera seria con quello vecchio, dando per scontato che sia per forza migliore. Magari non è il tuo caso ma...
Purtroppo non conosco questi diffusori McIntosh che citi, né ho idea di come suonino. I diffusori McIntosh erano realizzati dall'italiana Acoustical/ Aliante. Allego quanto racconta in proposito chi le ha progettate, l'Ing. Giuseppe Prato, progettista di Acoustical/Aliante, che testualmente così mi risponde:

Caro Lucio, venendo alle XE-10 hai ragione, sono uno dei tanti prodotti che in 40 anni abbiamo sfornato per i più svariati committenti. Come hai giustamente sottolineato il livello qualitativo era ben diverso dai prodotti Acoustical/Aliante per precisa scelta del committente, che era il distributore italiano di McIntosh, titolare di una licenza per realizzare questa linea economica. In realtà si trattava di casse che puntavano a sostituire quelle di serie nei vari rack offerti all'epoca con l'appeal di un nome famoso ma con un livello di prezzo molto competitivo. Comunque erano prodotti assolutamente dignitosi che hanno venduto un sacco di pezzi, certamente non ad un pubblico evoluto ma sostanzialmente ai neofiti che si affacciavano sul mondo hi-fi. Tra l'altro la XE-10 era forse la meno “qualitativa” tra quelle proposte, senza dubbio ben più interessante la XE-3, la più piccola della serie, o la XE-12, la più grande, con un livello costruttivo ben più alto, dal mobile alla componentistica. Però di quest'ultima ne sono state costruite ben poche, a riprova del fatto che quel tipo di pubblico non era pronto ad apprezzare certe differenze.
Faccio quindi molta fatica a credere che possano suonare meglio delle eccellenti Totem Forest (casse moderne e raffinate da 7000€ la coppia), forse queste ultime non erano sfruttate a dovere, per via del posizionamento o dell'ambiente. Infatti, se le Forest non sparivano dalla scena ma percepivi la musica provenire dalle casse...erano mal posizionate o l'ambiente non era a loro consono, perché tutti i diffusori Totem hanno la capacità magica di sparire, lasciando al loro posto un palcoscenico ampio e profondo. Non sapendo che tipo di impostazione abbiano questi McIntosh, non sono in grado di suggerirti un diffusore moderno di suono analogo ma, dico, se ti piacciono perché non tieni questi e te ne stai buono e tranquillo? Il suono ti piace, no? Perché tentare l'ennesimo salto nel vuoto? Forse perché vecchi e troppo economici? Tuttavia, il fatto che tu non sappia distinguere un suono corretto (quello delle Forest) da un suono di un diffusore economico di tanti anni fa (pure il peggiore della serie, a sentire chi le ha progettate!) nato per sostituire alla buona i putridi diffusori di serie dei rack giapponesi, mi conferma che purtroppo tanti audiofili non abbiano alcuna idea di quale sia il suono da cercare.
Comunque sia, prova ad ascoltare qualcosa della produzione recente di ProAC e Spendor, e vediamo se incontrano il tuo gusto, probabilmente un po' “strano” o, forse, solo da educare a dovere mediante l'ascolto di altri impianti e di tanti strumenti musicali veri. Perdona la franchezza.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio acquisto preampli
Egregio Direttore, buongiorno.
Le scrivo per un consiglio circa un preampli da abbinare ad una coppia di Fosi V3 mono, non volendo usare il DAC come pre. Non lo vorrei acquistare su Aliexpress o altro venditore estero, ma qui in Italia, o su Amazon. Ho preso in considerazione (Amazon) questi Pre (con controlli di tono) che a me non dispiacerebbero:

Non ho trovato apparecchi con caratteristiche migliori, anche perché non ho letto molto in merito. Possiedo diffusori Triangle Borea BR8 e Linton Heritage, streamer Eversolo DMP A6, (ascolto solo musica liquida), abbonamento a Qobuz. Uso un ampli Cambridge Audio CX A61. ma avendo letto ottime recensioni (tra cui anche la sua) sui finali Fosi V3 mono volevo provarli, considerando che se non mi soddisferanno potrò restituirli.
Ovviamente andranno bene anche altri apparecchi, relativamente costosi (comunque con spesa adeguata al costo dei V3).
Grazie per i consigli che vorrà darmi.
Porgo Distinti saluti,
Carmine - E-mail: cp1153 (at) alice.it

LC
Caro Carmine,
per il momento perché non sfruttare l'uscita PRE OUT del tuo integrato Cambridge Audio? In questo modo potrai verificare se il gioco valga la candela ovvero se i due finali Fosi V3 suonino effettivamente meglio dell'amplificazione che utilizzi attualmente. Fatta questa prova, potrai pensare a un preamplificatore. In tutta sincerità non conosco i pre Ayima che mi segnali, ma conosco l'integrato ibrido T9 del quale realisticamente ricalcano la sezione pre a valvole. Non mi sembra che la presenza delle valvole giovi particolarmente al suono di questi apparecchi. Un pre passivo Tisbury credo possa fare di più e meglio, in attesa che proviamo il nuovo pre P4 della stessa Fosi, che dovrebbe essere il partner ideale per i due finali V3. Tuttavia, non capisco perché non voglia utilizzare il volume regolabile dello streamer/DAC: non è detto che aggiungendo un componente in più nel percorso del segnale le cose vadano meglio, anzi! Il tuo Eversolo è un ottimo apparecchio, e non vedo come aggiungere alle sue uscite un pre da 99€ possa migliorarne il suono. Lo può solo peggiorare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ricomincio da capo
Buongiorno,
le scrivo dopo tanti anni, così, allo stesso tempo, colgo l'occasione per ringraziarla per il lavoro svolto per gli appassionati della musica e del buon ascolto. È sempre un piacere leggere TNT-Audio, in particolare le lettere. L'ultimo mio messaggio risale a quando, adolescente, cominciai a voler ascoltare la musica nel migliore dei modi. In quel periodo acquistai degli altoparlanti Sonus Faber Parva e il T-amp, sull'onda generata dall'introduzione di questo amplificatore. Insieme ad un lettore cd Sony, questo costituisce ancora oggi il mio semplice impianto di riferimento. Ne scaturirono anni di piacevole ascolto, dove la musica era al centro di tutto, sino al momento in cui io sono andato a vivere all'estero e l'impianto, che fa ancora il suo dovere, è rimasto a casa dei miei genitori.
Adesso, la vita adulta, gli impegni familiari e lavorativi hanno preso il sopravvento, anche se, negli ultimi tempi, la voglia di ricominciare ad ascoltare bene la musica ha ripreso il suo corso. Scrivo oggi perché vorrei ricreare un piccolo impianto per un ascolto piacevole e, per quanto è possibile, coinvolgente. Per il momento, non intendo inviare via posta le Sonus Faber, magari, in un secondo tempo, quando sarà possibile nel mio appartamento. Ascolto diversi generi musicali, prevalentemente musica leggera, rock e classica. L'impianto suonerà in salotto che ha una forma rettangolare (6,50m x 3,85m) con i diffusori sopra una libreria a 1,05m da terra.
Dopo aver letto l'articolo sulle Lonpoo LP42, sono orientato verso questi diffusori. Al contempo, nuove recensioni sono state recentemente pubblicate su altri piccoli altoparlanti e le LP42 non sono state affatto spodestate. Dall'altra parte, le mie idee sull'amplificatore e sul lettore cd da abbinare alle LP42 non sono ben precise.
Per questo, vorrei chiederle:

La ringrazio tanto per l'attenzione e i consigli con gli auguri per un buon 2025,
Ignazio - E-mail riservato

LC
Caro Ignazio,
ben ritrovato e grazie per le belle parole! Mi permetto un consiglio drastico, che risolverebbe in un colpo solo tutti i problemi: una coppia di Lonpoo LP42X attive, dotate anche di ingressi digitali e telecomando. Ci colleghi qualunque sorgente (persino HDMI ARC, USB e Bluetooth) e, per quel che costano, sono semplicemente imbattibili. Lascia perdere quelli che, per darsi un tono, dicono che “non sono niente di che” senza tuttavia fornire il nome di un diffusore che allo stesso prezzo suoni meglio. Finora, non l'ha fatto nessuno. Molti si sono apprestati a dire che non suonano così bene come si dice (perché “fa audience”, no?), nessuno ha avuto il coraggio di fare un confronto diretto con diffusori analoghi e di pari prezzo, che siano nettamente superiori. Io sì, di confronti ne ho fatti e ne sto continuando a fare tanti, lascio agli altri il parlare a vanvera, fortissimo sport audiofilo nazionale. Tornando alla tua situazione, il posizionamento che intendi utilizzare, a 1 metro di altezza, non è il massimo, così come non lo è lo scaffale dove intendi posizionarle, ma se non si può fare altro...pazienza. Se vorrai un po' di maggior presenza di basse frequenze, sarà sufficiente avvicinarle di più alla parete posteriore.
Per quanto riguarda il lettore CD, sarà sufficiente un lettore DVD da 30€, con uscita digitale ottica o anche coassiale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consulenza su lettore CD
Egregio direttore,
sto approntando un impiantino per la mia camera da letto, ove sono aduso ad ascoltare un po' di musica di sottofondo mentre, poco prima di abbandonarmi a Morfeo, leggo qualche pagina di libro; finora ho pensato, alla luce della collocazione sacrificata, sopra il comò, e del momento della giornata, durante il quale l'attenzione latita, all'amplificatore integrato Fosi V3 e ai diffusori Lonpoo LP42, già in mio possesso, ma rimango nel dubbio circa il lettore CD, giacché, volendo contenere la spesa, in continuità con il prezzo del Fosi e dei Lonpoo, quelli intorno ai 100-150 euro appartengono a ditte sulla cui qualità so davvero poco (un decennio or sono recensiste positivamente un amplificatore dell'Auna, ma sul lettore della medesima ditta avanzaste qualche riserva): potrebbe lei fornirmi qualche indicazione, eventualmente anche avanzandomi proposte diverse dalla coppia Fosi-Lonpoo da me prospettata?
La ringrazio e saluto con cordialità e stima.
Luca - E-mail: luca.cogoni1975 (at) gmail.com

LC
Caro Luca,
anche per te il consiglio è quello di pensare a una Lonpoo LP42X attiva, lo so mi ripeto, collegata a un lettore CD o DVD economico (anche portatile) che abbia uscita digitale. Sembra stiano tornando in auge i lettori CD portatili di una volta, che in effetti risolvono più di un problema, specie in situazioni logisticamente compromesse come questa tua: spazi e budget ridotti al minimo. FiiO ha in produzione dei lettori portatili per la cifra che intendi spendere, ad esempio il DM13 che costa esattamente la cifra cui stavi pensando (150€) e dispone di un doppio DAC Cirrus Logic CS43198 e di uscite digitali ottica e coassiale, oltre naturalmente a un'uscita linea. Funziona anche da CD ripper quando collegato a un notebook/PC. Risparmiando sull'acquisto dell'ampli Fosi V3, non necessario con le LP42X, potresti avere un budget più consistente per il lettore CD. Ad esempio, considera che per meno di 200€ potresti valutare, se l'opzione portatile non ti dovesse piacere, il lettore CD (formato mini) Tangent Ampster CD 2, anche questo dotato di uscita linea e uscita digitale ottica, più un comodo telecomando. Ricorda che le Lonpoo LP42X hanno anch'esse un DAC incorporato. In questo modo realizzeresti un impiantino comodissimo da usare anche a letto, visto che sia il lettore che le Lonpoo hanno il telecomando, impiantino che suona bene e occupa pochissimo spazio, e con tanti fili volanti in meno.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto
Buongiorno direttore, la contatto come mi è consueto quando la voglia di upgrade dell'impianto mi assale, sono fermo più o meno da 6 anni con il mio impianto composto da delle Sonus Faber Liuto Tower, un Advance Paris xi 125 ed un Thorens td150 con una Grado Gold ed uno streamer autocostruito con Volumio come software di streaming, ascolto quasi tutto tranne classica e la trap più estrema.
Questo Natale ho ricevuto un buono Amazon e l'ho speso per l'acquisto del noto streamer WIIM, e sono stato subito molto sorpreso dal software e dalla praticità di uso. Ma la cosa che mi ha letteralmente lasciato basito è stata la correzione ambientale che è possibile applicare in modo molto semplice...un cambiamento in meglio veramente eccezionale, il Wiim da solo ascoltato flat non avrebbe giustificato la spesa (anzi difficile trovare differenze dal dac interno al mio amplificatore), ma con la correzione ambientale, l'esclamazione è stata: “cosa mi sono perso fino ad ora”. Preso quindi dall'entusiasmo vorrei proseguire con le upgrade e con l'ammodernamento dell'impianto. Vorrei passare alla classe D come amplificazione che ormai giudico matura ed acquistare un amplificatore finale basato sul modulo Hypex nc502mp, sfruttare il Wiim come preamplificatore (già uso il mio integrato come solo finale). Crede che questo passaggio possa essere un significativo upgrade?
Inoltre vorrei cambiare diffusori: ho di recente ascoltato in fiera delle Sonus Faber Sonetto 3 G2, mi sono molto piaciute, ma come al solito è sempre difficile per me senza un confronto A - B stabilire se siano meglio o peggio delle mie attuali Liuto. Le allego una foto del mio attuale set-up, suona in una stanza 7 x 6 non poi molto trattata visto che è il mio studio professionale e ricevo comunque gente.
La ringrazio per la disponibilità.
Maurizio - E-mail: maurizio.dallara (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Maurizio,
ringrazio anche te per l'ennesimo feedback positivo sullo streamer Wiim e sulla correzione ambientale che implementa. Questa è tanto più efficace quanto peggiore è l'ambiente nel quale staziona l'impianto. A qualche lettore non è piaciuta la correzione ambientale, ma non saprei capirne il motivo, forse ci si abitua a un certo tipo di suono e la correzione cambia un po' troppo le carte in tavola. Per quanto riguarda la tua voglia di upgrade credo che le Sonetto che hai ascoltato siano un passo avanti rispetto alle tue Liuto. Senza discostarti troppo dal suono cui sei abituato, l'idea di salire nella gerarchia di Sonus Faber mi pare corretta e la approvo pienamente. Mi preoccupa un po' l'ambiente, che mi sembra poco adatto e che potrebbe mortificare un po' le differenze tra le due coppie di diffusori. Buona anche l'idea di una nuova amplificazione, valuta diverse opzioni in Classe D, senza dimenticare i soliti ZeroZone e i Fosi V3 Mono. Opzioni più commerciali sarebbero le amplificazioni di nuPrime, per esempio.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Scelta della Sorgente
Buongiorno Direttore,
La ringrazio anticipatamente per i consigli preziosi che mi ha dato in precedenza. Il mio impianto ora è così composto:

Attualmente ascolto musica attraverso un Mac collegato con usb al dac. Avrei voglia di cambiare sorgente, mettendo una meccanica cd o un cd player. Il mio budget è 1500 euro come limite massimo (ovviamente se ne vale la pena, perché se una meccanica da 600 euro, suona allo stesso modo di una da 1500...). Oltre alla meccanica avevo preso in considerazione anche il Naim cd5 si, ma ha un dac interno e non so se suonerebbe meglio del mio Musical Fidelity mx dac con una meccanica “pura”. Nel caso la scelta ricadesse nel cd Naim, pensavo di collegare il cd si direttamente all'ampli, dalla sua entrata cd e se possibile mantenere il mio dac, collegandolo all'entrata tuner dell'ampli, per sentire meglio tv, bluray ed eventualmente il Mac quando serve. Riassumendo, il mio quesito sulla sorgente è: con 1500 euro meglio una meccanica cd pura e quale sarebbe più adatta per il mio impianto? Oppure meglio prendere il Naim cd5si però riuscendo a tenere il mio dac collegato all'ampli per tv, bluray e Mac?
Ovviamente vista la mia poca conoscenza in materia, sono aperto anche ad altri suggerimenti.
Grazie per la disponibilità
Marco - E-mail: marcologaglio (at) icloud.com

LC
Caro Marco,
secondo me non ha molto senso prendere una meccanica separata quando con una cifra analoga acquisti un ottimo lettore CD come il Naim che hai citato, che sarebbe un partner perfetto per il tuo ampli integrato Naim, sia timbricamente che elettricamente che esteticamente, il che non guasta mai. Il tuo DAC potrai usarlo per le altre sorgenti senza problemi, il tuo integrato ha abbastanza ingressi linea per poter accettare sia il DAC Musical Fidelity che il lettore integrato Naim. Non mi è chiarissimo il motivo per il quale tu voglia acquistare un lettore CD, forse il tuo Mac è sprovvisto di CD drive integrato? O forse non ti piace l'idea di dover accendere il PC ogni volta che devi ascoltare un CD? In effetti questa sarebbe una ragione sensata, tenendo conto del fatto che anche cambiar traccia è nettamente più semplice con un lettore CD vero e il suo bel telecomando.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Puoi darmi due consigli?
Ciao Lucio.
mi permetto di rubarti un po' di tempo e di darti del Tu perché ho letto per così tanti anni i tuoi articoli su TNT-Audio da avere ormai l'impressione di conoscerti. A causa del WAF ho abbandonato il mio amato Micro Seiki con lo SME 3009 improved perché era troppo grande per il tavolo, un Metaxas Iraklis perché era troppo pesante per il mobile, le Magneplanar MG 1.4 (ma sognavo le 1.7) perché erano troppo in mezzo alla stanza... cose che di sicuro hai già sentito. Lasciato l'hi-fi (mai avuto pretese di high end) ho preso un dignitoso sistema home theater con casse Opera Superpavarotti (ma niente sub perché ingombrante) e elettroniche Thule: poi mio figlio, imparando a camminare, ha ben pensato di tirarsi in piedi appoggiandosi a quelle piccole torri, con inevitabile catastrofe di casse e bambino piene di bernoccoli.
Mi sono rifugiato sulle cuffie Stax fino a quando non sono appassite sotto il peso degli anni, quindi ho rinunciato ad ascoltare musica.
Nei giorni scorsi mio figlio 18enne, ha iniziato a ronzare attorno al compattino Panasonic che era rimasto come unica fonte e ci ha attaccato una consolle dj. Influenzato dall'idea dei tweaking da un certo Cadeddu, che forse conosci, dell'originale Panasonic era negli anni rimasto pochino, specie nelle casse (mobili di mdf da 0,5 cm sono diventati pannelli di faggio lamellare da 3 cm stondati davanti e dietro, cambiati i cavi con rimasugli di monster, i condensatori, blue-tac/patafix/stucco idraulico ovunque - ma sul pane è meglio la Nutella).
Mi è tornato in mente il Ton Mix che avevo da ragazzino (e due Technics Sl 2000) così sono tornato prima su TNT-Audio e poi su Subito.it. Mi sono dato un budget minimo, 250€, sapendo che forse un domani ricomincerà la scalata, anche se con due figli ed il lavoro che langue sarà impossibile. Sull'usato ho trovato una consolle, un cdj ed un piatto, tutti Stanton: acusticamente sono robaccia, ma sono comunque divertenti da usare. Poi su TNT-Audio ho rivisto un po' di tutto (mi sono commosso alle Magnepan...) e sono finito anche sul test delle Lonpoo. Così, memore dell'importanza del waf, ho iniziato a pensare a prendere un bookshelf amplificato - pensavo a delle Edifier perché a Natale ho ricevuto delle stupende cuffie Edifier Stax s-3 che dopo lauto rodaggio hanno iniziato a lavorare benissimo.
Gironzolando su Subito mi son imbattuto in una coppia di casse NON CONVENZIONALI (e qui scatta il GAS ed il ricordo della descrizione delle tue North) Philips Fidelio 9800, casse in legno con una bella finitura / 7 strati di lacca) che avevo sentito suonare molto bene anni addietro in una galleria d'arte (io sono antiquario). Il costo originale era di quasi 1000 euro, io le ho pagate 50 quasi inutilizzate (con tanto di imballi) ma, nell'imballarle, il venditore ha massacrato un tweeter. Tutto il resto, incluso l'airplay Apple, funziona alla grande. Ho deciso di comperarle comunque e di ripararle - Philips non fa più assistenza perché ha venduto tutto il comparto HiFi a Gibson - e per farlo devo smontare la cassa con l'amplificatore.
La mia prima domanda è: hai qualcuno da suggerirmi per spedirgli il tutto e fargli fare, se possibile, la riparazione del tweeter?
Seconda domanda: ti sembra sia una buona idea tirare fuori tutta l'elettronica (che dagli spaccati trovati in rete è piuttosto grande), liberando il volume interno della cassa e limitando le interferenze reciproche tra altoparlanti ed elettronica e le vibrazioni a quest'ultima?
Ho una certa manualità, presa in parte dal restauro di opere d'arte e dall'altra dalla passione per la costruzione e l'allestimento di barche, a remi e da corsa, e costruire una bella scatola in legno laccato ed alluminio non mi fa paura: così avrei anche le casse montate con cavi equivalenti (ora la sola cassa passiva ha un cavo di ben 6 metri che la collega a quella attiva, anche questo credo sbilanci il suono).
Ti ringrazio e se hai bisogno di consigli su dipinti antichi sono a tua disposizione. E se passi per Venezia, come diciamo noi, avanzi un'ombra.
Jacopo - E-mail: jacopo (at) scarpa1953.com

[Philips Fidelio]

LC
Caro Jacopo,
mi cala sempre un velo di tristezza quando leggo di appassionati, con dei buoni impianti, essere costretti a vendere tutto e infine persino rinunciare ad ascoltare musica per via del matrimonio e dei figli. Perdonami ma, in tutta sincerità, non capisco. Anch'io sono stato sposato, ho avuto una figlia piccola, ma impianti e musica (e recensioni!) hanno continuato a funzionare e prosperare in casa mia, e ci mancherebbe! Io credo non si debba MAI rinunciare alle proprie passioni, perché il tempo passa, tante cose cambiano, e le occasioni perse non tornano più. Chiusa parentesi malinconica.
Non modificherei i diffusori che hai acquistato, men che meno eliminerei la parte elettronica al loro interno (cambierebbe la risposta degli altoparlanti, per via della variazione del volume interno). Su YouTube ci sono sia recensioni che video che spiegano come aprirli e smontarli. Io ti consiglierei, però, di non fare niente e di far riparare il tweeter. Un eccellente laboratorio di riparazioni HiFi che conosco nella tua regione è
OTL HiFi, contattali e vedrai che troveranno una soluzione al tuo problema. Eseguono qualunque lavoro sugli altoparlanti, compresa ribobinatura, se fosse necessaria. Magari è solo un po' danneggiata/deformata la cupola del tweeter, vedrai che la sistemano senza problemi. Nel caso peggiore sapranno trovarti dei ricambi adatti alla bisogna. Inoltre, qualora fosse necessario, eseguono riparazioni anche su elettroniche, potendo persino realizzare componenti HiFi su richiesta del cliente. Pertanto, se vorrai, potrai anche chieder loro di upgradare in qualunque modo questi diffusori, lato crossover o lato elettronica.
In conclusione, promettimi però che dedicherai del tempo anche alla musica ben riprodotta, è troppo importante! I figli crescono e se ne vanno di casa (prima o poi), le mogli invecchiano e, spesso, se vanno pure loro in altre direzioni o, peggio, diventano ancor più dispotiche. Il rischio di voltarsi indietro per chiedersi “ma io avrei potuto non rinunciare a tutto?” è altissimo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade diffusori
Buongiorno Direttore, ascolto prevalentemente musica jazz in tutte le sue varianti, sia in vinile che cd e musica liquida in un locale di 30 mq con tendaggi, cuscini, tappeti e quadri in tela alle pareti con un impianto così composto:

Sono soddisfatto della resa, ma penso proprio che il collo di bottiglia siano i diffusori Kef. Ho un budget di 2000 euro, cosa mi consiglia nel nuovo o forse meglio nell'usato per questa cifra?
Resto in casa Kef dove il suono mi soddisfa o cambio totalmente?
La ringrazio e la saluto cordialmente,
Graziano - E-mail: graziano.s (at) hispeed.ch

LC
Caro Graziano,
concordo con te che i diffusori siano l'anello debole del tuo impianto. Io penserei a un upgrade ancora in casa KEF, per non cambiare troppo l'impostazione cui sei abituato, che mi pare soddisfarti pienamente. Purtroppo non ci sono molte opzioni, per il tuo budget le R5 costano troppo, anche se potresti acquistarle usate. Un gradino sopra le tue Q700 ci sarebbero le nuove Q950 che potresti provare a valutare, senza aspettarti però cambiamenti drammatici. Secondo me il vero passo avanti lo avresti con le R700, che sforano di poco il tuo budget, e forse anche con le più piccole R500. Dovresti avere un suono più trasparente e raffinato rispetto alla serie Q in tuo possesso. Ovviamente, se potessi ascoltare altre soluzioni, in qualche negozio che fosse un minimo disponibile, non esimerti dal farlo, potresti scoprire che ci sono altre impostazioni sonore di maggior gradimento. Per quella cifra, ad esempio, io andrei ad ascoltare le
Indiana Line Diva 6 che abbiamo recensito due settimane fa, con risultati sorprendenti. Contatta il distributore per capire se c'è un negozio vicino a te che te le possa far sentire, magari a confronto con le tue KEF, sarebbe perfetto per giudicare a ragion veduta.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gentile Direttore,
non avrei voluto occupare nuovamente questo spazio, togliendolo ad altri, ma credo di meritare un posto nella rubrica "Ho visto anche degli audiofili felici". Qualche giorno dopo aver scritto la scorsa mail, sul consiglio per un upgrade diffusori, ho visto nella mia zona un annuncio per delle Pylon Opal 20 come nuove, che non avevo considerato prima perché sforavano il budget sul nuovo e non si trovano facilmente sull'usato. Invece una volta visto l'annuncio, ho chiesto di ascoltarle (la differenza con le mie era notevole inutile dirlo!) ho venduto i miei diffusori e con l'aggiunta di sole 330 euro adesso suonano a casa mia collegate al Fosi V3 e non riesco a smettere!!!
Chiaramente senza la sua
recensione questo annuncio sarebbe passato inosservato, quindi come molti qui mi trovo a ringraziarla. Spero non suoni come una minaccia, ma ci sentiremo in futuro perché appena possibile vorrei capire se e con quale budget riuscirei ad aumentare la qualità dell'amplificazione. La volta scorsa non ho precisato che la stanza è abbastanza grande per delle piccole torri, forse arredata male per lo scopo...ma quello è l'upgrade più difficile da fare in famiglia ahaha
Agostino - E-mail: agostino.damato85 (at) gmail.com

LC
Caro Agostino,
sono felice di sapere che grazie ai nostri consigli hai migliorato molto la qualità dei tuoi ascolti spendendo una cifra contenuta! Quei diffusori sono, in effetti, un vero affare anche a prezzo pieno. Non pensare all'amplificatore adesso, il Fosi V3 è una piccola bestiolina che sa il fatto suo, capace di suonare bene anche alle prese con diffusori ben più impegnativi dei tuoi.
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Nuovo album raccolta per il poliedrico John Zorn! Con il suo quartetto d'archi Jack Quartet realizza questo The Complete String Quartets, dal quale abbiamo scelto il brano Memento Mori. Attenzione: non è musica per tutti i palati.

Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una “TNT-Audio Suggestion” su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

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