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Prodotto: Tappetini per giradischi vari
Prezzo di listino: Pelle 20€, Feltro 15€, The Funk Firm Achromat 130€,
Teac TS 30 Washi Paper 29€
Recensore: Piero Canova - TNT Italia
Recensito: Novembre, 2023
Nella prima puntata abbiamo messo a confronto quattro tipologie di mat per giradischi: gomma, fibra di carbonio, sughero e grafite HD. In questa seconda parte aggiungiamo altri quattro materiali e vediamo come si comportano.
La pelle è uno tra i materiali storici per tappetini visto che già negli anni '70 si usava. Io la ricordavo scamosciata e molto morbida mentre quella che ho trovato è abbastanza spessa (2mm) e liscia al tatto. Dopo averla provata si capisce preché in passato fosse considerata un miglioramento rispetto alla gomma: molto più musicale e con una ricostruzione scenica nettamente superiore. Anche il PRaT è nettamente migliore e non sposta l'equilibrio tonale della riproduzione. In sostanza, perde solo contro tappetini molto più moderni ma può essere un'ottima alternativa. Difetti: pochi nel senso che se la piegate si segna (non è pelle Connolly) e potrebbe essere soggetta a muffe o accumuli di sporco. Per il mio gusto manca un po' di grinta ma per qualcuno di voi questo potrebbe essere un vantaggio.
Un altro materiale storico per tappetini. Una volta lo si ritagliava da soli da panni di feltro ma ora si trovano già fatti, ben tagliati ed anche con il disco stroboscopico in centro. Lo spessore è sempre nell'intorno dei 2-3 mm e quindi si può usare senza che cambi radicalmente il VTA. Senza giri di parole vi dico che per me questa è la seconda peggior scelta che potete fare. La riproduzione diventa lenta, fangosa, confusa. Si perdono dettagli e la scena collassa in maniera evidente. Non proseguo ma caldamente ve li sconsiglio.
Un altro tappetino già testato da TNT-Audio a marzo del 2007. Spiegare di cosa sia fatto è complesso ma sembra una matrice polimerica caricata con nerofumo e leggermente espansa. Sono disponibili due spessori, 3mm e 5mm; la prova è stata fatta con il 5mm. Lo uso ormai da tempo e, secondo me, è una tra le soluzioni più equilibrate in commercio nel senso che, mentre con la grafite o la fibra di carbonio si guadagna in alcune aree ma si perde in altre e comunque c'è uno spostamento nell'equilibrio tonale della riproduzione, con l'Achromat non si avvertono aree enfatizzate o abbassate. La scena è a livello delle migliori soluzioni così come il tempo e la ricchezza armonica.
Difetti: 5mm è uno spessore non piccolo e se il perno centrale dove infilate il disco è corto potreste non avere spazio per usare uno stabilizzatore. È rigido e quindi non si adatta al profilo del piatto; se avete il rialzo centrale come sui Sony o sui Denon dovete mettervi con pazienza a scavare uno scanso e vista la consistenza semipiena è un lavoraccio Infine, non costa poco (tra i 100 ed i 130€ in funzione del colore e dello spessore).
L'ultimo arrivato della mia lunga lista di tappetini. È un tappetino fatto di tre strati di carta: i due esterni sono di carta di Gelso (Washi Paper) mentre all'interno c'è un foglio di stone paper (che è tutto fuori che carta convenzionale dato che è per l'80% carbonato di calcio e il 20% che lega tutto è polietilene). All'aspetto ha la consistenza di un foglio di cartoncino sottile; è flessibile ma non credo che si possa piegare. Esteticamente è originale dato che le venature della cellulosa sono sono visibili sul lato grigio mentre il lato bianco è pressoché uniforme. Lo spessore è di un paio di millimetri, è leggerissimo ed ha un costo molto ragionevole (29€). Il suono è di alto livello ma rispetto all'Achromat è più morbido e rilassato, un po' più scuro in generale. Resta comunque un prodotto che mi ha convinto molto.
A questo punto in ogni recensione c'è una classifica ed una chiara raccomandazione su cosa usare ma, in questo caso, non mi sento di dire con certezza quale sia il prodotto migliore per voi. Certamente posso consigliarvi di non usare la gomma o il feltro ma è difficile per me dirvi cosa nel vostro impianto e con il vostro gusto funzionerà meglio. Posso certamente ricordarvi di verificare con attenzione il VTA dopo aver cambiato il tappetino dato che un cambiamento di spessore di 1 mm influenza in modo sensibile sia il VTA che la VTF. Se proprio volete, posso dirvi cosa uso io:
Tutto qui. Come vedete i tappetini si possono combinare aumentando in modo esponenziale le possibilità. Divertitevi!
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