Componente essenziale per valvolofili??

Orange

DIVO VT1000 - tester per valvole

[Rara Osram KT66 in grafite]
[English version]

Prodotto: DIVO VT1000 tester per valvole
Costruttore: Orange Amplification - UK
Prezzo Approssimativo: 349 GBP, 499 USD, 450 Euro (Convertitore di divise)
(YMMV)

Reperibilità: distributori ufficiali, negozi online, negozi Ebay
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Marzo, 2014
Traduttore: Raffaello Bellano

Introduzione

Orange, costruttore di apprezzabili testate valvolari (la parte elettronica di un amplificatore per chitarra, basso o tastiere - NdT), nonché delle relative casse, propone un interessante tester per valvole (tubi) che può essere impiegato da chiunque sia in grado di disconnettere in sicurezza una valvola e connetterla al tester medesimo. Analogamente ai loro amplificatori per chitarra rivestiti di Tolex arancione, il DIVO VT1000 è parzialmente rifinito in arancione sulla base e sui fianchi, finitura che risulta invisibile tanto nelle fotografie quanto nell'uso.

È progettato come un apparecchio plug'n'play e il produttore afferma che sia in grado di completare una intera sequenza di test in 2 minuti. Ma non so quali tipologie di valvole abbiano testato per ottenere un tale risultato. In approssimativamente 2 minuti il VT1000 esegue un'estensiva serie di prove, che includono:

Prima di iniziare il test l'operatore deve connettere l'alimentatore all'unità: il passaggio della corrente con alto amperaggio e bassa tensione provocherà una piccola scintilla sulla presa coassiale, pertanto è preferibile connettere tutte le apparecchiature prima di procedere all'accensione. Per attivare l'unità è necessario usare il pulsante OK e gli interruttori destra/sinistra per selezionare la tipologia di valvola. Premere OK e osservare mentre viene effettuata la sequenza sopra descritta.

L'Orange DIVO VT1000 impiega una estensione della loro ingegnosa tecnologia per il test delle valvole TubeSync che si ritrova anche nel loro prodotto per la gestione degli amplificatori DIVO OV4, tanto da poter essere definito come una soluzione completa per la verifica sul campo delle tipologie di valvole tipicamente presenti nell'amplificazione di chitarra, basso e tastiere. Se dovesse funzionare e se effettivamente fosse in grado di eseguire test su tutti i tipi di valvole presenti nelle apparecchiature a partire dal vecchio Vox AC30 sino al recentissimo Orange AD30HTC, allora, per questo prezzo, ogni tecnico del suono e ogni studio dovrebbero possederne uno.

"Il vecchio scriba già sta scrivendo per Roadie Monthly: quale potrebbe essere l'impiego di questo apparecchio per gli audiofili?" suggerisce la plebe, alla sinistra del palco.

Il vostro vecchio scriba raccomandò il Tube Imp tester per valvole con 2 importanti precisazioni:

  1. Il Tube IMP non ha prese per valvole ottali
  2. Il Tube IMP verifica solo i comuni doppi triodi per pre-amp basati sullo schema B9a

L'Orange DIVO VT1000 supera entrambi i problemi, ed è per questo che potrebbe rappresentare una scommessa migliore per gli audiofili che in testa han solo la valvola. È fornito di una presa ottale e algoritmi per numerose valvole di potenza (specialmente i tetrodi e i pentodi presenti negli amplificatori per chitarra) e di un paio di prese B9a per valvole di potenza miniaturizzate (EL84) e doppi triodi per preamplificatore. Manca la base per una delle più popolari valvole per audiofili, il triodo di potenza 300B, anche se include una sequenza di test per la moderna ECC99 che è popolare come driver per la 300B e come valvola di uscita di classe audiofila per preamplificatori.

Non si può testare neppure l'equivalente ottale delle B9a che sono invece accettate dall'Orange DIVO VT1000 (nonostante i tentativi di trovare una via alternativa da parte del vostro vecchio scriba). Questo significa che semplicemente l'equivalente ottale delle B9a è segnalato come "difettoso" senza arrecare alcun danno poiché, al momento della sua attivazione, la sequenza del tester non la riconosce tra le tipologie accettate. Molti audiofili preferiscono la minor interferenza fra le due sezioni del triodo di un doppio triodo su base ottale alle B9a, nonostante la supposta maggior microfonia del doppio triodo (creazione di rumore di fondo a partire dalle vibrazioni delle componenti elettriche della valvola che si comporta quindi come un microfono - NdT). Le 6SN7 - molto lineari e perciò assai popolari - non possono essere testate così come non possono essere verificate le seducenti 6SL7.

Orange proclama: «I tester per valvole sono stati commercializzati fin da subito dopo l'invenzione delle valvole, incorporando molte tecniche e progetti eccellenti nel corso degli anni. In ogni caso la vasta maggioranza di essi possiede un numero comune di opzioni che noi consideriamo un ostacolo per il moderno utilizzatore, in dettaglio: [uno stemma è molto Britannico]

In molti casi i tester per valvole precedentemente commercializzati non sono trasportabili e richiedono la corretta tensione di alimentazione». Il Tube Imp, recensito precedentemente su TNT-audio.com, supera queste problematiche ma essendo dedicato solo ai doppi triodi miniaturizzati è limitato nell'utilizzo.

Orange prosegue: «Quando sviluppammo il VT1000 decidemmo di rompere gli schemi producendo un tester per valvole totalmente automatico, che effettuasse un'ampia gamma di verifiche rapidamente e accuratamente.
Non richiede ulteriori interventi da parte dell'utente, oltre all'inserimento della valvola da testare nella presa corretta, oltre alla selezione della tipologia da una lista, utilizzando due pulsanti alto/basso con l'aiuto di un indicatore a LED, e, infine, oltre alla pressione del tasto "START". Il test quindi procede senza altro intervento e il tempo trascorso è visualizzato sull'indicatore a LED, sino a quando uno dei 3 LED si accende per indicare il risultato finale del controllo della valvola: "Valida", "Consumata", "Difettosa".

[Test superato!]

In aggiunta l'indicatore a LED riporta un "numero identificativo" che si basa sulla somma dei vari risultati ottenuti nel corso della prova e che è stato specificamente progettato per riflettere l'operatività della valvola, in accordo con la sua normale funzione in un amplificatore audio. Ad esempio alle valvole di potenza è attribuito un valore unitario specifico sulla base di 2 fattori primari: le loro emissioni e il controllo della griglia, mentre le valvole dedicate alla pre-amplificazione sono classificate sulla base di parametri differenti per tener conto del loro ruolo nell'amplificazione del segnale e nelle applicazioni della separazione di fase. Qualora la valvola sia difettosa o danneggiata, allora questo fatto sarà segnalato al termine del test.

La semplicità delle operazioni maschera quello che sta accadendo all'interno dell'apparecchio, dove agisce un sofisticato microprocessore che guida il sistema dei test, consentendo il pieno controllo su tutte le operazioni di scambio inter-elettrodi e di misurazione. Inoltre tutti i voltaggi richiesti sono derivati internamente, stabilizzati e controllati dal microcontrollore, consentendoci di effettuare rapidamente prove statiche e di transienti, evitando una inutile generazione di calore. Gli algoritmi utilizzati nelle prove sono stati sviluppati impiegando dati derivanti da centinaia di test su valvole nuove, usate e difettose.

In aggiunta alla normale gamma di prove, che includono i circuiti interni brevi e il riscaldatore a circuito aperto, il VT1000 effettua anche misurazioni della dispersione fra gli elettrodi e prove per la bontà di catodo, anodo e schermo (per pentodi da amplificatori e tetrodi beam) e dei valori della corrente di riscaldamento per ogni tipo di valvola selezionata. Le valvole sono strumenti estremamente complessi e i tentativi di suddividerle impiegando solo uno o due paramenti sono spesso causa di fallimento nelle applicazioni reali come l'amplificazione audio. Le misurazioni effettuate dal VT1000 nel corso dell'intero processo di test sono infine elaborate impiegando un sofisticato algoritmo, allo scopo di riportare qualsiasi problema esistente e, in alcuni casi, prevenire future condizioni di malfunzionamento. In un modo similare il "numero identificativo" riportato dai LED al termine del test è basato su di una combinazione di parametri verificati per dare un'indicazione sul funzionamento futuro della valvola, secondo le sue applicazioni tipiche, in un amplificatore».

Ciò che l'Orange DIVO VT1000 non può fare

La maggiore criticità per gli audiofili o gli utilizzatori di qualche amplificatore vintage della North America per strumenti musicali, amplificatori per PA o teatri è che un'intera classe di valvole è fisicamente esclusa poiché il VT1000 non è capace di provarle elettricamente. Ovviamente queste sono le valvole di segnale ottali a base piccola. Probabilmente la più lineare fra le valvole per preamplificatore è il doppio triodo 6SN7 (e quella virtualmente identica 6N8S proveniente dall'Estremo Oriente che appare come OEM nell'amplificazione strumentale) che presenta una minore interferenza fra i due triodi piuttosto che la elettricamente molto simile ECC82 o le ancor più simili 6CG7 (utilizzate da Doug Dunlop in alcuni esemplari del suo Concordant Excelsior). L'ultra seducente 6SL7 è a suo agio nell'amplificazione per chitarre dato il suo ricco tono, ma nessuno ha mai sviluppato l'idea. Così proprio come il Tube Imp valve tester che fu provato da TNT-audio, anche l'Orange DIVO VT1000 non è certo la risposta completa a tutte le richieste dei tecnici valvolari.

La b9a e le sue pretenziose cugine, la E88CC, la CV5358 e la 6922 (versione a lunga durata), presenti negli Audio Research, nei Conrad Johnson e in altri prodotti non possono essere verificate, anche se la moderna e non ufficiale driver ECC99 può essere testata. Spendendo di più e sacrificando la convenienza, se questa versatilità è necessaria, potete iniziare le vostre ricerche qui.

Vi sono alcune tipologie provenienti dalla Cina, sempre più popolari nei circuiti moderni, come la 6H30 che il VT1000 non può testare in quanto non associabili a uno specifico tipo di valvola al momento dell'attivazione della procedura.

In ogni caso, come già detto, l'Orange DIVO VT1000 testerà solo le valvole per cui risulta progettato, anche qualora non sia stato preselezionato alcun tipo. Comunque se fosse preselezionata la tipologia errata, come normalmente accade quando si lavora sotto stress e a ritroso, partendo dallo stadio finale verso quello di ingresso, il tester mostrerà una valvola funzionante come difettosa, a causa dell'errore effettuato nella scelta del tipo.


"Noi non acquistiamo cose per quello che non possono fare, così cosa può fare l'Orange DIVO VT1000?" domanda la plebe alla sinistra del palco.

Ciò che l'Orange DIVO VT1000 può fare

Rapidamente e facilmente, senza richiedere alcuna precedente esperienza nella prova delle valvole (verificato utilizzando un attonito porcellino d'India), il VT1000, proverà e accoppierà le seguenti tipologie generiche di valvole (e i loro curiosi equivalenti numerici): EL34/6CA7; EL34L; 6L6; 6V6/6v6GTA; KT66 (nessuno ha un Quad II?); KT77; KT88; 6550 (AR etc); 5881; EL84/6BQ5 (valvola per amplificatore da chitarra a base piccola); ECC81/12AT7; ECC82/12AU7; ECC83/12AX7 (valvola onnipresente negli stadi fono); ECC99 (valvola pilota recentemente progettata e popolare negli schemi a singolo triodo finale) e 12BH7.

Il vostro vecchio scriba (calcisticamente parlando) ha tirato all'Orange DIVO VT1000 un colpo di punizione a effetto con una 6550 che solitamente richiedeva tempi biblici in una verifica convenzionale per giungere all'identificazione di un difetto. Normalmente, solo quando la tensione nell'alimentazione supera i 100 volt, cresce drasticamente e improvvisamente la richiesta di corrente, surriscaldando le resistenze B+ negli amplificatori. Invece, il VT1000 ha condotto tranquillamente i test e, verso la fine della sequenza, ha riconosciuto la valvola come "difettosa", mentre applicava un crescente voltaggio operativo. Molti tester "rapidi" applicano esclusivamente bassi voltaggi e mostrano falsi positivi che nascondono questo tipo di problema.

Conclusioni

Naturalmente vi sono in commercio banchi di verifica più sofisticati e completi come l'Amltritex AT1000 a $ 2.650 per coprire queste altre tipologie di valvole, il rognoso Heathkit IT-21 (per quelle DHT a 4 pin) e rivali come l'ottale MaxiMatcher e il b9a MaziPreampII, che applicano voltaggi di alimentazione sino a 400V ma costano molto di più. Gli affermati Hickok 600, 6000, e 53, testando a un voltaggio inferiore, non sempre ricreeranno le condizioni per innescare l'arco voltaico nelle valvole, mentre tali condizioni potrebbero in seguito realizzarsi nell'amplificatore.

Il punto a favore dell'Orange DIVO VT1000 è che testa le valvole in condizioni reali, a specifici voltaggi dell'anodo. È semplice da impiegare per verificare se una valvola stia operando entro tolleranze accettabili e fornisce un numero identificativo, così da poter rimettere nell'ordine corretto le valvole prima di ridare corrente al vostro amplificatore per chitarra Orange o al vostro amplificatore audiofilo vintage. A meno che non dobbiate testare direttamente triodi riscaldati, ECC88/6922 o triodi ottali, l'Orange DIVO VT1000 risponde a più esigenze rispetto al Tube Imp.. Per un tecnico del palco o un tecnico di chitarre questo diventerà uno strumento altrettanto indispensabile quanto un multimeter.

Musica gustata nel corso di questa recensione

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L'intera gamma delle procedure operative e dei test può essere letta nel manuale dell'Orange DIVO VT1000.