Prodotto: Alimentatore SR1-5 (per Logitech SB3)
Costruttore: Paul Hynes design - UK
Prezzo: 180 GBP.
Recensione: Nick Whetstone - TNT UK
Data di pubblicazione: settembre, 2008 (aggiornato Febbraio 2012)
Traduzione: Roberto Di Paola
Il dizionario Chambers online riporta, alla voce "hobby", la seguente definizione: "an activity that someone does for pleasure when they are not working" (attività svolta da qualcuno per piacere mentre non sta lavorando, n.d.t.). Si noti l'utilizzo del termine "piacere". E ovviamente deve trattarsi di un'attività piacevole! Io trovo il mio passatempo molto piacevole, quasi senza riserve. Ora, la connessione a internet mi ha dato accesso a una grande quantità di informazioni e mi ha portato alcuni buoni amici, ma ultimamente ho trovato che su certi forum la "permanenza" non è poi così piacevole. I dibattiti sono salutari e bisogna incoraggiarli, tuttavia pare che sempre più spesso l'iniziale rispetto reciproco per gli individui e per la diversità d'opinione lasci il posto all'aggressività e all'intolleranza. Dico ciò nel contesto di questa recensione perché proprio l'oggetto qui trattato ha generato alcune discussioni troppo accese.
È opinione generalmente accettata che la maniera più proficua per migliorare le prestazioni di un componente hi-fi (attivo) sia quella di migliorare la sua alimentazione. Il Logitech (precedentemente Slim Devices) Squeezebox - che chiamerò d'ora innanzi SB3 (sebbene quanto si afferma in questa recensione valga anche per i modelli precedenti) - dovrebbe essere un buon candidato a ricevere un'alimentazione migliore. E allora perché tanto astio?
Lo SB3 è venduto con un piccolo alimentatore esterno di tipo switching (SMPS), e allora perché non sostituirlo con uno più performante? Ebbene, il fatto è che la corrente in arrivo dall'alimentatore esterno passa attraverso un altro alimentatore switching all'interno dell'unità, che serve ad innalzare la tensione per alimentare il display. I restanti circuiti vengono alimentati dopo questo percorso. La ragione del contendere risiede nel fatto che un alimentatore esterno di qualità sarebbe pressocché ininfluente visto che l'energia deve passare per quel circuito interno alla macchina. Pertanto, c'è chi non ammette semplicemente la possibilità che un alimentatore esterno differente abbia effetti sullo SB3.
Secondo la mia esperienza, invece, l'alimentatore esterno può fare la differenza. Quando ho sostituito l'alimentatore di serie con il mio autocostruito lineare, ho percepito chiaramente dei miglioramenti sonori, anche utilizzando lo SB3 solo come trasporto digitale. Sembrerebbe inoltre che io non sia il solo a sentire tali differenze e che gli alimentatori di terze parti disponibili per lo SB3 siano più d'uno. Il primo di questi, offertomi per una prova, è il Paul Hynes Design SR1-5, che confronterò con il mio alimentatore lineare e con quello standard. Sebbene questa recensione sia di fatto il mio primo contatto con Paul Hynes, ricordo di aver letto alcuni dei suoi articoli - riguardanti la progettazione di alimentatori pubblicati su una rivista britannica di autocostruzione hi-fi chiamata Common Ground - oltre un decennio fa. Da allora, i suoi progetti si sono guadagnati un'ottima reputazione.
La prima cosa che ho notato di questo SR1-5 è stata l'attenzione profusa nei dettagli. Il suo bel contenitore è solido e dal peso rassicurante (non capisco perché continuiamo ad associare il peso alla qualità anche in quest'epoca di miniaturizzazione). Sul pannello posteriore trovano posto una vaschetta IEC con fusibile e interruttore assieme a due connettori per l'uscita a cinque volt. Il pannello frontale è completamente sgombero, senza nemmeno il solito LED. Questo è installato nella parte inferiore del contenitore stesso ed emana una luce soffusa blu che illumina il case dell'apparecchio e il ripiano dove lo si poggia. Sono stufo di quei raggi luminosi che mi fissano dal mio mobile portaelettroniche, perciò penso che questa soluzione sia favolosa! L'esemplare giunto per la recensione è fornito con un cavo di qualità completo dei connettori necessari a collegare lo SR1-5 allo SB3. Il cavo dell'uscita ha un bel connettore a serraggio per assicurarlo all'alimentatore, ed è un optional da venti Sterline inglesi. In conclusione, direi che si tratta di una confezione dall'aspetto molto professionale.
Per i maniaci della tecnica, ecco alcune specifiche tratte direttamente dal sito del produttore.
Questi alimentatori sono progettati con l'obiettivo di superare le prestazioni di qualunque altro alimentatore attualmente disponibile per i dispositivi audio digitali e analogici, inclusa la batteria Optima Red Top. Gli alimentatori hanno un'impedenza d'uscita tre volte inferiore rispetto alla batteria Optima Red Top, ed è mantenuta per una maggiore banda passante. Ciò consente che le reazioni al variare del carico, da parte dell'uscita dell'alimentatore, siano tre volte inferiori. Voi potrete udire la differenza poiché la vostra musica sarà meno affetta da distorsione da intermodulazione.
Specifications - error amplifier used in shunt regulator :- slew rate 5,000 volts per microsecond, gain bandwidth product 1 GHz, rise time < 1 nanosecond, settling time < 10 nanoseconds and wideband noise 2 nanovolts root HZ. L'impedenza d'uscita del regolatore è inferiore a 0.001 ohm e il rapporto di reiezione della linea dell'alimentatore è 110 dB da DC a 200 KHz. L'ingresso elettrico è una vaschetta IEC standard. Il connettore d'uscita in continua è un connettore di precisione Lumberg e, per chi volesse sperimentare dei cavi autocostruiti, sono disponibili anche degli zoccoli da 4 mm. Il cavo dell'uscita DC1C DC impiega una coppia di conduttori in rame temperato e isolante in polistyrene, una treccia schermante, ed è terminato con un connettore di prcisione Lumberg dalla parte dell'alimentatore; i connettori lato apparecchi sono disponibili su richiesta e ad un costo aggiuntivo, chiedere un preventivo se necessario.
Dopo una breve sessione d'ascolto del mio impianto - utilizzando il mio alimentatore autocostruito - ho collegato il SR1-5. La differenza è stata evidente fin da subito (sgonfiando immediatamente il mio ego anche se devo aggiungere che il mio alimentatore impiega comunissimi regolatori invece del circuito a discreti presente nel SR1-5). Migliorava un po' tutto: il basso e il sound stage acquisivano una migliore definizione e il dettaglio risultava incrementato. Non si trattava di una differenza enorme, ma era abbastanza da rendere non desiderabile tornare al mio alimentatore autocostruito. Rispetto all'alimentatore SMPS standard, invece, i miglioramenti erano più grandi, infatti, dopo aver provato il Paul Hynes l'alimentatore standard suonava più 'impastato'.
Inizialmente sono stato colto da una sensazione di leggerezza del suono rispetto al solito, ma forse ciò dipendeva dal fatto che lo SR1-5 rendeva il basso più controllato rispetto al mio alimentatore lineare. In ogni caso, dopo un paio di giorni, quella sensazione era scomparsa, o perché mi sono abituato a quel suono o perché lo SR1-5 ha cambiato carattere con il rodaggio. Immagino che la ragione sia la seconda visto che questo alimentatore ha continuato a migliorare giorno dopo giorno. Il basso continuava a crescere, ma senza diventare invadente. Ho anche percepito sfumature che in precedenza non avevo ancora notato con altrettanta chiarezza. Con il passare del tempo, quei piccoli miglioramenti che avevo avvertito all'inizio sono diventati qualcosa di fenomenale! Ogni lieve nuance era estratta dallo SR1-5 al punto da far sembrare quasi nuove certe traccie a me note.
Devo aggiungere che il mio SB3 ha l'uscita digitale modificata e io non ho usato quella analogica. Fortunatamente sono riuscito a procurarmi un altro SB3 da testare. Sebbene io sia stato in grado di udire chiaramente gli stessi miglioramenti ascoltando tramite l'uscita analogica standard dello SB3 - e ciò usando sia le cuffie che l'amplificatore e le casse - non posso dire che il miglioramento fosse tanto evidente come con il mio SB3 modificato a monte di un DAC esterno. Ciò che ho notato ascoltando lo SB3 standard è stata una certa brillantezza di troppo che scompariva quando si connetteva l'alimentatore SR1-5. Questo significa che quanto esso può fare per il vostro sistema dipende proprio dalla capacità dell'impianto di rivelare i miglioramenti. Tuttavia, si suppone che se state considerando l'acquisto di un componente di questo tipo il vostro impianto sia già tale da mostrare questi cambiamenti.
Si tratta quindi di un bel bollino blu allo SR1-5? Beh, ho detto che è superiore al mio alimentatore lineare autocostruito. Dopo aver recensito il Transporter, sono rimasto un po' deluso dallo SB3, anche dopo la modifica all'uscita digitale. Con l'alimentatore Paul Hynes SR1-5, le prestazioni dello SB3 - utilizzato come lettore solo digitale - sono molto vicine (forse persino equivalenti) a quelle del Transporter. Non posso affermarlo con certezza poiché non ho più un Transporter a portata di mano per il confronto diretto.
So che alcuni tra voi avranno notato che il prezzo di questo alimentatore è già maggiore di quello dello SB3. Per questo motivo vale la pena di fare quattro conti... La mia creatura che impiega molti componenti riciclati, a cominciare dal case il quale proviene da un vecchio alimentatore da PC, è costata venticinque Sterline inglesi circa. Un costo che sarebbe facilmente triplicato se avessi usato lo stesso contenitore e accessori di qualità impiegati nello SR1-5, e tuttavia non avrei ancora la stessa qualità del suono giacché i regolatori da me utilizzati non sono affatto equivalenti. E chiaramente non ho nemmeno cominciato a esaminare i costi della manodopera e di gestione. È vero che ci sono altri alimentatori lineari commerciali decisamente meno costosi del Paul Hynes, ma dubito che questi possano superare il mio autocostruito. Solo se andiamo a sbirciare i prezzi delle alternative allo SR1-5, in fascie di mercato superiori, il prezzo di questo alimentatore appare nel giusto contesto.
È noto che la fonte più prolifica per le modifiche dello SB3 è Bolder Cables, che esegue modifiche interne e fornisce un alimentatore "sovradimensionato". Al momento di questa recensione non ho provato l'alimentatore di Bolder, che è chiamato The ULTIMATE Power Supply MK IV, quindi non posso fare confronti con questo per quanto concerne le prestazioni. Ma l'intervallo dei prezzi va dai 950 USD per la versione base ai 1850 USD per quella top, e ciò fa apparire lo SR1-5 come un buon affare.
Così com'è venduto, lo SB3 non è un dispositivo audiofilo; si tratta di un buon apparecchio, abbastanza buono per quel che costa, ma in quella fascia di prezzo i compromessi sono necessari, per esempio nell'alimentazione... Per i miglioramenti sonori che apporta, io considero il Paul Hynes SR1-5 un buon investimento a quel prezzo, poiché è capace di elevare il livello dello SB3 a componente di grado audiofilo, e ancora di più se utilizzato con un buon DAC esterno. Certamente si può far meglio, ad esempio si potrebbe spendere circa il triplo per un at-tunes SB+. Quindi direi che il prezzo dello SR1-5 è giustificato, e non solo per le prestazioni offerte a quel prezzo, ma per il fatto che upgradare uno SB3 con questo alimentatore non è anti economico rispetto all'acquisto di qualcosa di simile allo SB+. In tutta onestà devo però ricordarvi che lo SB+ offre molto di più di un suono migliore.
Se siete indecisi su quale di questi alimentatori comprare, Paul Hynes vi facilita le cose. Egli offre, infatti, un rimborso se credete che non valga la pena di tenervi nessuno dei suoi prodotti. Tale offerta si estende, molto generosamente, fino a 56 giorni, in modo da avere il tempo necessario per il rodaggio e per poter provare i prodotti comodamente nel vostro tempo libero. Comunque, avendo ascoltato lo SR1-5 nel mio impianto, dubito che qualcuno abbia voglia di restituirlo. E non è ancora tutto: il prodotto è coperto da una garanzia di tre anni che comprende i costi di riparazione e spedizione, diritto che può essere trasferito in caso di rivendita. Come vedete, non si tratta di un venditore Ebay che può sparire da un momento all'altro.
Per gli autocostruttori, Paul Hynes offre anche dei moduli che consentono, a chiunque voglia farlo, di costruirsi il proprio alimentatore. Tutto ciò che resta da fare è trovare il giusto contenitore e i connettori adatti. In un articolo futuro mi occuperò dell'autocostruzione di uno di questi alimentatori proprio a partire da un modulo. Per adesso, se avete uno SB3 o un Duet, assieme a un impianto decente, il vostro dovere è quello di dare a essi uno SR1-5. Anche se usate già un'alimentatore stabilizzato, il miglioramento ottenibile con lo SR1-5 in un sistema di buon livello vi strapperà un plauso certamente. Per i possessori di Logitech Duet niente paura: lo SR1 è disponibile anche in versione con uscita a nove volt.
Infine, mi chiedo cosa potrebbe fare questo alimentatore se connesso direttamente ai circuiti, visto che i regolatori Paul Hynes si fanno notare anche con lo "switcher" interno di mezzo.
Quando Paul Hynes mi ha scritto affermando di avere disponibile un alimentatore SR3-05, migliore dello SR1, onestamente ho dubitato di essere in grado di avvertire un qualsiasi miglioramento rispetto allo SR1-05. Lo SR1 suonava così bene anche considerando che stava alimentando una sola sorgente digitale (lo Squeezebox SB3). Ma quando è stato il momento, sono stato piacevolmente sorpreso da quanto sia stato facile distinguere il miglioramento apportato dall'ultima incarnazione di questo alimentatore.
Dal punto di vista fisico, lo SR3 sembra quasi uguale allo SR1, dato che utilizza lo stesso contenitore. I miglioramenti si trovano all'interno dove l'alimentatore regolato è stato perfezionato. Lo SR3-05 è stato concepito per essere utilizzato come alimentatore ad alte prestazioni per qualsiasi apparecchiatura richieda una tensione continua di 5 volt fino a 3 ampere. Puņ fornire anche dei picchi temporanei di 20 ampere.
Il circuito di regolazione è un progetto proprietario a componenti discreti, ottimizzato per ottenere un bassissimo livello di rumore su un'ampia banda di regolazione. L'errore di amplificazione è accreditato a 0,5 nanovolt per radice di Hz con un picco di rumore di 1 Hz. La banda operativa eccede i 100 MHz ed è 50 volte più ampia rispetto allo LM317. L'impedenza di uscita caratteristica è di 3 milliohms in corrente continua fino a 80 KHz, mentre il rapporto di reiezione della linea dell'alimentatore è maggiore di 80 dB sulla stessa larghezza di banda e resta ancora maggiore di 50 dB a 1 MHz.
Ho dovuto lasciare lo SR3 collegato alla rete per due giorni prima che suonasse al meglio. All'inizio il suono era un po' leggerino. Comunque il miglioramento in termini di definizione era ben chiaro fin da subito. Le corde delle chitarre (solo per fare un esempio) suonavano molto più chiare e ricche di tono. Il basso era più teso e tutto il suono era un po' maggiormente a fuoco. La musica usciva da uno sfondo più scuro. Sono ormai passati 4 anni dalla prima volta che ho ascoltato lo SR1 e in tutto questo tempo Paul Hynes ha indubbiamente lavorato duramente per miglorare quello che era già un alimentatore eccellente. Vale la pena passare allo SR3 se già possedete uno SR1? Ritengo dipenda dalle vostre disponibilità finanziarie ma lo SR3 suona proprio meglio. Inoltre lavora molto bene con gli ultimi Logitech Touch e, se è vero che il Touch suona meglio dell SB3, probabilmente è meglio comprare uno SR3 per alimentarlo.
Lo SR3 costa 270 sterline (circa 325 euro) il relativo cavo di alimentazione in rame OFC terminato per SB Touch o SB3 costa 35 sterline (circa 42 euro). Per un pacchetto assicurato sis spendono 10 sterline (circa 12 euro) nel Regno Unito, 22 (circa 27 euro) in Europa e 33 (circa 40 euro) nel resto del mondo.
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