Costruttore: Shuguang
Prodotto: Shuguang Treasures CV181Z o è una 6SN7?
Fornitore: Grant Fidelity
Prezzo: € 320 per la coppia selezionata testata di qualità 'A', variabile per la volatilità della valuta
Prezzo: € 224 di qualità 'B' (non testata)
Recensore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Luglio 2010
Traduttore: Savino Sandro
"Cosa stà facendo questo sciocco anziano?" si domanda la plebe, sulla sinistra, "Ha recensito questa stessa valvola solo pochi mesi fa!"
Appena è comparsa la mia recensione della cosiddetta Shuguang Treasure CV181Z sono stato contattato da Rachel della Grant Fidelity per farmi notare che questa valvola è effettivamente una 6SN7 e non una CV181: mi si chiedeva cortesemente di pubblicare una correzione visto che stavano ricevendo molte mail preoccupate da potenziali clienti. Gli importatori, Grant Fidelity, sono preoccupati che ciò possa influenzare possibili clienti che non si sono presi il disturbo di controllare se la CV181Z sia una CV181 o una 6SN7, e che quindi possano rispedirla al mittente sulla base del fatto che il loro trasformatore secondario che fornisce corrente al filamento si possa surriscaldare.
Cara Shuguang, dovreste incolpare solo voi stessi se la vostra scelta di una nomenclatura inesatta impedisce agli audiofili di provare la migliore 6SN7 che io abbia ascoltato finora.
È denominata CV181Z
Assomiglia a una classica CV181
Così dovrebbe essere una...
Un attimo...
Ancora un attimo...
Shuguang Treasure serie 6SN7 travestita da CV181.
Sì gente, la serie Shuguang Treasure sotto misura
è come una 6SN7. Non ho verificato questo sul mio TubeImp
perchè non posso preoccuparmi di costruire un adattatore per lo
zoccolo b9a solo per stabilire se un fornitore scelga di costruire una
valvola davvero molto buona di un tipo e di chiamarla in un altro modo.
Sarebbe come mettere un marchio della Porsche su un trattore o su un
furgone...
"Lo hanno già fatto..."
ridacchia la plebe sulla sinistra, "e lo hanno chiamato
Cayenne!"
In effetti ultimamente la situazione è peggiorata. Si è così deteriorata che nel 21° secolo, quando il mondo dell'ingegneria e della scienza ha da tempo convenuto un determinato insieme di normative per descrivere tutto ciò che sappiamo, qualche dinosauro insiste nel provare ad aggrapparsi ad alternative storiche mal definite. Posso godere nello stampare usando metodi fotografici Vittoriani, ma misuro i miei materiali nelle quantità definite dal Sistema Internazionale di Unità di Misura (SI). Questi standard di misura convenuti internazionalmente vanno bene perché quando io scrivo per voi, cari lettori, voi potete tirar fuori i vostri righelli, multimetri, strumenti, ecc. e sapere con esattezza di cosa stò parlando. Prima di questo, misure come quarti di gallone e galloni erano effettivamente valutate differentemente in mercati diversi (valori leggermente più piccoli, a esempio, negli Stati Uniti). La Liberia, gli U.S.A. e la Birmania sono i soli 3 paesi del mondo con una popolazione numericamente significativa che al momento scelgono di non usare il S.I. come loro standard per le misure, e che presumibilmente rimarranno su questa posizione fino a che vorranno relazionarsi indipendentemente da tutti gli altri.
Il resto del mondo ha scelto di usare uno standard, ovvero "qualunque metodo conforme con le leggi della fisica può essere usato per realizzare qualunque unità di misura in ambito S.I." (Agenzia Internazionale dei Pesi e delle Misure, 2006). Inoltre quando acquisto l'olio per la mia Triumph Bonneville del '79 mi aspetto che sia un monogrado tipo 40 per utilizzo estivo e non il multigrado Q20-50 tecnicamente superiore, che dovrebbe essere migliore per le partenze a freddo invernali e teoricamente di buona qualità ma che non è quello che chiedo per il mio vecchio motore che invece necessita di un olio più pesante per le sue minori tolleranze: infatti con il multigrado potrei fare meno di 1000 miglia prima che l'olio diventi troppo leggero.
La questione che stò dibattendo è che i risultati prodotti dall'ingegneria e dalla scienza dovrebbero essere specificati con esattezza su una parte del contenitore. Questo è all'incirca quello che scienza ed ingegneria dovrebbero essere: consistenza e ripetibilità. Perciò in un prodotto dovremmo sempre specificare una quantità con evidenziata la variazione consentita: resistenze economiche avranno una tolleranza di +/- il 10% mentre quelle più selezionate e più costose l'avranno del 2%. Gli acquirenti allora sceglieranno quelle di cui hanno bisogno in relazione ai costi ed alla tolleranza desiderata.
Queste due valvole sono due valvole diverse (non tubi
perché non sono a forma di tubo come le autentiche 6SN7, 6SL7,
ecc) secondo quanto stabilito e sottinteso dalla consuetudine e dalla
pratica. Noi costruttori di amplificatori a valvole dovremmo condividere
un linguaggio comune con i fornitori. Se ordino due nuovi gingilli per
il mio amplificatore, il destinatario dell'ordine naturalmente non
sarà in grado di fornirmi quanto desiderato perché non
stiamo usando termini comunemente accettati. Allo stesso modo, se ordino
un trasformatore e il fornitore (o la fornitrice) mi invia un giocattolo per bambini
basato su personaggi del cinema o della TV, protesterei perché il
contesto in cui stiamo usando la lingua è quello dell'audiofilia.
(Qui il gioco di parole su "Transformer" e' intraducibile, n.d.t.)
Tuttavia se stessi nel negozio di giocattoli Hamleys a Londra per
comprare un 'trasformer' per mio figlio e il venditore mi desse una
scatola contenente un Sowter MO45 mio figlio rimarrebbe deluso, anche se
sarei deliziato dal fatto che i Sowter dovrebbero costare molto di
più di un giocattolo da 45£.
Conclusione
La maggior parte della comunicazione commerciale umana è basata dal linguaggio, il collante di una serie di distinti pacchetti di significati (normalmente parole, ma qui è anche un titolo alfanumerico). Affidiamoci allora alle unità di misura del SI condivise per l'audio così non mi direte più quanti piedi cubi prevedete per il VAS dei vostri altoparlanti, perché tutte le equazioni funzionano con il SI.
Forse alla Shuguang hanno tentato di giocare usando un termine improprio cercando di ottenere attenzione doppia attenzione. Oppure la loro insolenza nell'usare una rara descrizione NOS di uno dei più comuni triodi audio ottali ha realmente danneggiato le loro vendite? A ogni modo è irritante per ingegneri e tecnici quando termini, descrizioni o dimensioni sono impiegati superficialmente e in maniera sbagliata.
Per favore, seguite i termini comuni istituiti per dispositivi come valvole e transistor, o potremmo tutti trascendere in descrizioni con termini medievali tipo lunghezza d'onda definita in furlong (come chiamata l'unità di misura dei terreni agricoli dopo le ripartizioni feudali medievali, furrow-long / lunghi-solchi) o in piedi e pollici, l'area del cono dell'altoparlante in grucce e la massa del cono in dracme.
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"Più di 1700 parole per un commento farneticante sull'uso improprio dei termini e per una correzione, da quando scriverà per un tabloid britannico?" schernisce la plebe, sulla sinistra.
© Copyright 2010 Mark Wheeler - www.tnt-audio.com