L'ampia gamma di prodotti della Yamamoto per l'accordatura in ebano, ceramica o metallo,
include anche due progetti per l'accordatura dei supporti della struttura di un diffusore. Mentre tutte le
altre loro setting bases si possono dimostrare utili come supporti isolanti per i diffusori e le
basi longitudinali della serie V, VB25 e VB18 (recensioni a seguire), sono pensate principalmente come
supporti, le basi in ebano africano per l'appoggio delle punte sono gli unici prodotti presenti nel
loro catalogo immessi sul mercato per accordare le punte o i coni che sono già installati nella
struttura del diffusore.
La gamma di prodotti Yamamoto Sound Craft è così vasta che i
visitatori potrebbero passare dei giorni vagando tra le numerose pagine del loro sito scovando angolini dedicati
alle prese in teflon per le valvole con qualsiasi combinazione immaginabile di pin e materiali di
copertura, oppure ai condensatori fatti con i materiali più esotici, pezzi di legno, piedini per i
diffusori, testine a bobina mobile, mobiletti per i componenti o i CD, diffusori a tromba in legno,
diffusori a deflettore aperto, kit di assemblaggio per DAC, trasformatori, amplificatori assemblati e da
assemblare, una busta per la spesa in iuta... "Una busta della spesa in iuta? Il
vecchio scriba è definitivamente impazzito? Ha veramente detto "busta per la spesa in
iuta" in quella lunghissima lista di componenti high-end esotici?" ride il coro, dal lato sinistro
del palcoscenico.
Gli Yamamoto Sound Craft PB-18 sono costruiti a partire da ebano AFRICANO che
è circa il 30% più denso dell'ebano proveniente dal sud est asiatico. Quest'ultimo viene
usato, in strisce, per le economiche basi PB-22 che ho recensito
recentemente. Ognuna delle basi di supporto ha un cono scavato nella superficie superiore e tre
(finalmente! tre è più stabile e suona meglio di quattro!) dischi in ceramica inseriti negli
zoccoli lavorati dalla parte opposta. I dischi in ceramica sono bloccati o con un processo di calettamento
a interferenza o incollati molto fermamente, ma poiché non c'è traccia di un qualche adesivo,
tendo decisamente verso la prima ipotesi. Il montaggio è superbo e la faccia esposta è stata smussata in
modo da lasciare circa 1 mm di luce. I PB-18 sono progettati per essere usati direttamente su pavimenti
duri. Immagino infatti che un diffusore pesante possa spingere le cupole di ceramica fino a conficcarsi nelle
tavole di legno soffice (pino o simile) e ridurre in questo modo l'efficacia dei pb-18. Mr Shigeki Yamamoto suggerisce
dunque pavimenti in mattoni o mattonelle, e l'esperienza in diverse sale d'ascolto mi trova d'accordo con
lui. Questa è la configurazione in cui ho provato i PB-18.
Essi sono venduti in set da 4: non ho dubbi che la spiegazione per questa scelta sia
che molti diffusori hanno quattro punte, ma proprio perché l'errore dei quattro punti d'appoggio
è già stato fatto dal produttore del diffusore o dal produttore del suo supporto, il
produttore di questi 'accordatori' non dovrebbe essere indotto a fare necessariamente lo stesso errore. Quattro punti rigidi di supporto non
possono mai essere superiori a tre punti rigidi di supporto, mentre normalmente è vero che tre punti rigidi di supporto sono superiori rispetto a quattro.
Anni fa ho condotto un esperimento rigoroso che conferma questo punto e finora non è stata prodotta
alcuna evidenza che supporti il contrario. Un produttore ha iniziato recentemente ad offrire un set da tre-punte-+-una, tre di esse sono rigide mentre la quarta è più elastica per affrontare questo problema.
Finalmente.
Tutti i miei diffusori hanno tre punte o coni o qualcosa di equivalente su cui poggiare
per cui due dei bellissimi PB-18 rimarranno nella loro scatolina per tutto questo test. Punte in acciaio
rinforzato o in ottone, coni in alluminio (Michell) o granulari (RDC) sono tutti disponibili per essere
provati con i PB-18 e tutti si appoggiano precisamente nel cono scavato nella superficie superiore dei
PB-18. Appoggiati direttamente sul mio pavimento in mattoni d'ardesia della mia stanza d'ascolto, in tre
supporti in ordine di merito sotto i Focal Audiom 12VX2 bass reflex con gli altoparlanti Hammer Dynamics da
30 cm sono : Se i supporti PolyCrystal non fossero usciti di produzione, sono certo che i loro coni di
PolyCrystal ricoperto d'ottone sarebbero stati i migliori poiché la mia esperienza con i loro
supporti per i coni a 2,95 $ è stata sproporzionata rispetto al loro costo e dimensioni. I supporti
conici RDC funzionano meglio che non i loro coni (sia con i coni della stessa marca che sotto altre punte)
e sono sicuramente più adatti, per dimensione, a dei diffusori, eppure i piccoli supporti conici
PolyCrystal suonano meglio (anche se non li lascerei sotto le punte di un diffusore perché sono
troppo piccoli). I piccoli supporti conici PolyCrystal non saranno usati in questa recensione perché
è impossibile riuscire a sistemarli in piano e fermi sulla superficie irregolare del mio pavimento
in mattonelle d'ardesia. Mentre i supporti conici RDC verranno usati, così come i Michell Tendercups
(di dimensioni simili ma in alluminio).
I confronti sono tutti fatti sotto dei diffusori da pavimento oppure dei supporti per
diffusori. I PB-18 non mi sembrano adatti posizionati tra dei piccoli diffusori e il loro supporto
principalmente perché questa sistemazione appare troppo ins abile. La descrizione che segue è
basata sugli effetti che questi supporti hanno sotto alti diffusori da pavimento perché in questo caso essi sono più facilmente riconoscibili.
Si nota immediatamente l'aumento delle dimensioni del palcoscenico. La larghezza ha
guadagnato un +2 nella mia personale scala di merito: ora si estende oltre gli spigoli esterni delle
strutture portanti dei diffusori guadagnando anche in continuità al centro. L'illusione
dell'altezza (continuo a ritenere che l'altezza riprodotta da due diffusori stereo sia un'illusione
realizzata da sottili segnali psicoacustici piuttosto che dall'informazione di fase presente nel segnale)
guadagna altri 2 punti, estendendosi di più principalmente sopra (ma anche un pochino sotto) l'asse
degli altoparlanti Hammer. La profondità guadagna un +1 così come il
realismo/stabilità. In fin dei conti tutto il palcoscenico guadagna in scala e tangibilità.
Infatti, come al solito inizio a rilassarmi godendo dei parametri musicali come il ritmo,
il senso del tempo, l'intonazione e la melodia, ma sono rimasto veramente sorpreso dalla grossa
quantità di suono in agguato in quella parte della mia sala d'ascolto dove sono posizionati i
diffusori. Facendo uso dei PB-18 non ho notato differenze apprezzabili nel PRaT o nella qualità
della parte alta dello spettro. D'altra parte le voci e il timbro degli strumenti risultano un pochino
più realistici e convincenti (+1).
L'intonazione del basso e la melodia sono leggermente migliorati così come la
velocità del basso (come ci si potrebbe aspettare da un'interfaccia migliore con il pavimento in
ardesia). Le punte di ottone si sono gradualmente corrose al contatto con l'ardesia fino al punto che hanno
un cerchio di 2 mm di diametro dove un tempo c'era la punta! Questa è una di quelle inevitabili
conseguenze di quando un metallo dolce incontra un pavimento duro di pietra stratificata. Una qualsiasi
interfaccia simile ai PB-18, se presente fin dall'inizio, di certo estenderà la vita delle punte.
Sia la micro che la macro-dinamica sono cresciute di un +2. Questo tipo di oggetti spesso
ha un impatto solo su uno o l'altro di queste espressioni della sottigliezza nella presentazione musicale:
forse è la combinazione di materiali presente negli Yamamoto Sound Craft PB-18 che permette loro di migliorarle entrambe. Il mix di ottone e PolyCrystal nelle loro piccole prese per le punte non
ha lo stesso effetto sul suono ma costano solo $2.95. I PB-18 invitano al vecchio cliché
musicalità.
Non ho testato se 4 PB-18 migliorino la prestazione di quattro punte fino ad avvicinarsi
a quella di 3 punte. Tutte le prove sono state eseguite con tre punte o coni, proverò i 4 quando
rimpiazzerò il tripode della mia macchina fotografica con un tetrapode.
Gli Yamamoto Sound Craft producono un miglioramento immediato e riconoscibile
rispetto alla configurazione in cui le punte del diffusore poggino direttamente sul pavimento presentando
un miglioramento anche nella configurazione in cui si usino dei supporti per diffusori, ma rendendo il tutto
leggermente meno stabile poiché l'insieme potrebbe facilmente essere fatto cadere.
Mi dispiace aver pagato per 4 supporti quando chiunque con delle orecchie funzionanti
dovrebbe riconoscere la superiorità di 3 punte, anche se un supporto flessibile viene usato nella quarta
posizione.
I PB-18 hanno un effetto maggiore se usate con le punte posizionate direttamente sotto il
diaframma, per cui potreste comprarne un set da 4 e usarne due sotto le punte frontali e un supporto
alternativo per il cono o la punta posteriore centrale. Per questo prezzo, un set di Yamamoto Sound
Craft PB-18 Spike Receivers usato in questa configurazione è decisamente un affare.
Due set di Yamamoto Sound Craft PB-18 Spike Receivers per trattare una coppia di
diffusori fornisce ancora un valore aggiunto maggiore che un cambio di cavi in qualsiasi parte del vostro
sistema. Sono certo che tutta una serie di prove "oggettive" potrebbe essere pensata per spiegare
le differenze che percepiamo facendo uso di questo tipo di oggetti, ma questo esercizio sarebbe abbastanza
futile per chiunque, fatto salvo un costruttore che cerchi di migliorare o sviluppare il proprio prodotto.
Per meno di 90 € (al cambio dell'estate del 2009), due set di Yamamoto Sound Craft miglioreranno
davvero un sistema hi-fi reale. L'effetto sarà inferiore rispetto a quello che si potrebbe ottenere
spendendo lo stesso denaro per il supporto di una sorgente, ma sarà maggiore di quello che si ottiene cambiando
un cavo o aggiungendo dei supporti all'amplificatore.
I Yamamoto Sound Craft PB-18 Spike Receivers sono progettati in maniera
intelligente e ben costruiti: forniscono un miglioramento ad un prezzo che riflette i materiali usati per
la loro produzione. I PB-18 African Ebony Spike Receivers Base (per ricordarvi ancora una volta il loro
nome) fanno quello che promettono.
tutte le canzoni del mio ultimo articolo, a cui si aggiunge Su Vinile:
© Copyright 2011 Mark Wheeler - mark@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
Prodotto: Basi in ebano africano per il supporto delle punte Yamamoto PB-18
Prezzo: 5800 ¥ per un set da 4
Costo approssimativo in Europa: meno di 45 €, ma può dipendere dalle fluttuazioni del cambio
Autore: Mark Wheeler - TNT UK
Pubblicato: Giugno 2011
Traduttore: Roberto D'Agosta
"Abbiamo già visto come sono fatti, ma come suonano?"
domanda il coro impaziente dal lato sinistro del palcoscenico.
Qualità del suono
"Palcoscenico?" si alza dal lato sinistro la voce incredula del
coro, "Il vecchio pazzo non ne ha mai parlato per primo, solitamente lo fa alla fine, quasi come se
fosse un ripensamento dell'ultimo momento..."
Sommario
Conclusione
Su CD: