Loxjie A10 - amplificatore integrato con chip TPA3116 in Classe D

Un prisma triangolare per la musica

[Loxjie A10 - ampli integrato in Classe D]
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Prodotto: Loxjie A10 - ampli integrato basato su chip TPA3116
Costruttore: Loxjie - Cina
Campione in prova fornito da: Loxjie
Prezzo appross.: 70-80€
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Recensito: Aprile, 2022

Introduzione

La mia curiosità nello scoprire apparecchi di tipo entry-level che possano suonare ben oltre quel che il prezzo lascerebbe supporre è sempre fortissima. Dopo aver scoperto il piccolo e sorprendente Nobsound F900S nel 2019, un ampli equipaggiato con il chipset TPA3116, è giunto il momento di provare qualcos'altro.

Ad essere sinceri, l'F900S non è esattamente l'ampli più comodo da usare, con un unico ingresso linea su minijack frontale e un peso inesistente, che lo fa rovesciare non appena si collegano i cavi!

Ecco dunque questo Loxjie A10, un altro ampli integrato basato sullo stesso chip, ma progettato e realizzato con ben altra sostanza. Non si tratta esattamente di una new entry, visto che è sul mercato già dal 2018, ma la possibilità di provarlo, gentilmente offerta dall'Azienda, si è materializzata soltanto oggi. Di sicuro è un oggetto che non passa inosservato, un prisma triangolare in alluminio anodizzato, splendidamente rifinito e disponibile in un insolito rosso (oltre che nero) non si era mai visto.

Tecnicamente, è quanto di più essenziale si possa immaginare: un solo ingresso linea, pulsante d'accensione, manopola del volume. Niente Bluetooth, niente DAC, niente telecomando. L'alimentazione è esterna, realizzata dalla stessa Loxjie, ed è da 19 volt e 6A, quindi molto generosa come amperaggio, sebbene sottodimensionata per i voltaggi che il TPA3116 può gestire (fino a 26 volt). I connettori d'ingresso sono placcati oro, così come quelli d'uscita, che accettano banane, forcelle e cavo spellato.

Chi è Loxjie? Non si tratta della solita oscura azienda cinese ma di una realtà ben definita, che realizza solo prodotti audio (pochi) che puntano al pubblico audiophile, prodotti originali e non cloni di altri componenti. Fondata nel 2017, ha sede nello HeJing industrial park di FuYong (Shenzhen) e produce DAC, ampli cuffia (anche con valvole) e amplificazioni digitali come questo A10 e il fratello maggiore A30, prodotto molto interessante, dotato di DAC ESS ES9023 DAC e chipset d'amplificazione Infineon Merus MA12070 in Classe D.

[Loxjie A10 TPA3116 - colori]
Loxjie A10 - due colori disponibili

[Loxjie A10 TPA3116 - vista interna]
Loxjie A10 - vista interna, layout accurato e pulitissimo

Caratteristiche tecniche dichiarate

Un prisma triangolare per la musica

I test d'ascolto li ho eseguiti utlizzando come confronto il Nobsound F900S, visto che è dotato dello stesso chipset. Per rendere i confronti omogenei ho utilizzato lo stesso alimentatore dello Loxjie. Per fugare qualche dubbio emerso durante le prove ho anche utilizzato un alimentatore più grosso, il KTEC da 24 volt, tensione che mette il chip TPA3116 in condizioni operative ottimali.

Prima di tutto, si sente subito che il cuore di entrambi gli amplificatori è il TPA3116, con il suo suono vivace, dettagliato, controllato in basso e preciso, certamente non arrotondatocaldo. Più o meno, quindi, il bilanciamento timbrico dei due amplificatori è simile. Tuttavia, già dopo i primi confronti (stesso alimentatore, stessi cavi, stessi diffusori) cominciano ad emergere delle differenze. La gamma bassa, ad esempio, è molto più indietro rispetto a quella del F900S. Essa appare sia meno estesa che meno energetica. Con diffusori dotati di gamma bassa molto estesa, questa differenza è evidentissima. Provo allora a mettere le piccole Lonpoo LP42, che realisticamente sono dei partners più logici, e le differenze si appianano ma non spariscono. Metto infine l'alimentatore da 24 volt, qualcosa migliora ancora nella performance del Loxjie, ma il conto non si pareggia. La differenza in gamma bassa continua ad esserci.

La gamma medio-alta dei due amplificatori è molto simile, ma l'F900S è più fluido, più naturale e armonico. C'è un senso di facilità d'emissione che purtroppo manca nell'A10, che suona più sterile e compresso. Questo è probabilmente dovuto al differente contenuto armonico del segnale: più ricco e completo quello dell'F900S, più concentrato sulle fondamentali quello dell'A10.

Anche le voci sembrano simili, ma già nei cori le differenze cominciano a diventare più evidenti: più naturale il cantato e l'intreccio vocale dell'F900S, più elettronico quello dell'A10. In quest'area probabilmente gioca un ruolo importante il contenuto della gamma alta, più essenziale e asciutta quella dell'A10. Non ho spiegazioni per un fenomeno così curioso, visto che le due parti più importanti di un amplificatore (chipset e alimentatore) sono identiche. Probabilmente i componenenti passivi di contorno sono di qualità inferiore, ma non ricordo il Nobsound dotato di chissà quale componentistica.

Anche la performance dinamica è sullo stesso livello, entrambi gli amplificatori possono suonare forte, molto più forte di quel che le lillipuziane dimensioni lascerebbero supporre, e anche con diffusori poco sensibili come le Lonpoo LP42, la pressione sonora in ambiente domestico può essere molto elevata. Anche le variazioni dinamiche sono risolte con una certa facilità, e il suono è sempre pimpante, mai lento o noioso. Il ritmo naturale della musica passa bene, ma naturalmente tutto va visto nella giusta prospettiva. Tanto per capirci, siamo lontani, molto lontani dalla esplosiva dinamica dei finali ZeroZone, e sarebbe disonesto aspettarsi qualcosa di comparabile. Nonostante le somiglianze tra i due piccolini, però, osservo come il fattore divertimento, specie con le tracce più movimentate, è tutto a favore dell'F900S, che coinvolge e fa battere il ritmo col piede. Non così l'A10, che si trova più a suo agio con tracce semplici e tranquille.

Il soundstage ricreato dai due amplificatori è, di nuovo, simile, con forse una leggera migliore messa a fuoco nell'A10, mentre il peso della gamma bassa dell'F900S aggiunge un senso d'aria maggiore, come se il suono fosse più grande e di più ampio respiro.

In definitiva, tirando le somme, ammetto che questo confronto mi ha spiazzato, perché credevo che il meglio realizzato Loxjie le suonasse di santa ragione al minuscolo, economicissimo e plasticoso F900S. E invece no. Il Nobsound, con qualche piccolo distinguo, suona globalmente meglio, non c'è niente da fare. Probabilmente della migliore componentistica di contorno rimetterebbe le cose a posto, ma tutto lasciava supporre un esito diverso.

Lamentele

Costruzione & finitura. Prima di tutto, si tratta di un ampli davvero minimale e questo lo mette in difficoltà già con il Nobsound (che ha ingresso USB e Bluetooth) e con tanti altri piccoli amplificatori molto più dotati in termini di features. In secondo luogo, la forma particolare, pur originale e gradevole, rende il pannello posteriore molto scomodo da usare, perché connettori d'ingresso, d'uscita e d'alimentazione sono troppo vicini. Basta usare connettori un po' spessi e si va incontro a notevoli difficoltà. La presa per l'alimentatore è situata tra i connettori per i diffusori, in una posizione veramente molto scomoda, se non si ha delle dita minuscole.
Suono. La performance è adeguata al prezzo (non dimentichamo che è un oggetto molto ben realizzato che costa appena 70€) ma purtroppo c'è chi fa meglio di lui per un costo ancora inferiore (e offrendo altre caratteristiche operative). Il suono dell'A10 è più HiFi che musicale, se ci intendiamo sui termini. Le frequenze son tutte lì, ma la musica non fluisce come dovrebbe o, almeno, non come scorre nel Nobsound F900S. Per contro, quest'ultimo ha un rumore di sottofondo leggermente più elevato.

Qualche consiglio

Il chipset TPA3116 può essere alimentato con tensioni fino a 26 volt, grazie ai quali sviluppa la massima potenza. L'alimentatore del Loxjie, pur erogando tanta corrente, ha un voltaggio di 19 volt. Per spremere qualche watt in più e ottenere al contempo un basso più convincente, si potrebbe utilizzare un alimentatore da 24 volt e amperaggio simile. Questa modifica, tuttavia, potrebbe far diminuire l'affidabilità del circuito, perché portato a lavorare vicino ai suoi limiti fisici e magari ad alto volume con carichi difficili potrebbe causare qualche problema.

Disponibilità

Può essere acquistato più o meno ovunque, nei soliti canali web. La Loxjie dispone comunque anche di un negozio Aliexpress ufficiale ma, stranamente, i prezzi sono più alti di quelli che si trovano normalmente su Amazon o su Ebay.

Conclusioni

Questa prova ha messo in luce un aspetto forse troppo spesso trascurato: due oggetti possono suonare diversi anche se elettronicamente sono molto simili. L'aspetto insolito e la finitura eccellente fanno dell'A10 un oggetto lifestyle di sicuro impatto, ma dal punto di vista sonoro (e di rapporto qualità/prezzo) il Nobsound F900S è superiore, e non di poco. D'altra parte, l'A10 è realizzato meglio, più facile da usare e persino più silenzioso. Il bilanciamento di questi pro e contro farà orientare la scelta in un senso o nell'altro.

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