Prodotto: Amplificatore Integrato a valvole Image 66i
Costruttore: Nelson Audio - China
Prezzo negli U.S.A.: $ 1449 inclusa spedizione
Prezzo di lancio: $ 1149 inclusa spedizione
Recensore: Nels Ferré - TNT USA
Data Recensione: Marzo 2003
Recentemente ho ricevuto una email da Frank Stuppel. Il suo nome sarà familiare ai possessori di CD player Heart negli U.S.: egli è il distributore per quella linea in questo paese. Sembra che mentre stava al Consumer Electronics Show, sia stato colpito da una linea di elettroniche a tubi dalla Cina. Alla fine della mostra ha raggiunto un accordo per diventarne il distributore Americano. Il suo entusiasmo per questa scoperta traspariva dalla sua e-mail, ed io ho quindi accettato l'offerta di provarne uno.
Dalle informazioni prese dal sito web della Nelson Audio, ho saputo che Nelson Audio importa sia componenti high end sia parti di alta qualità, come condensatori e valvole, in Cina da tutto il mondo. Non c'è molta altra informazione sulla compagnia o Mr. Nelson per quelli che non leggono il Cinese.
Ho atteso l'arrivo dell'Image 66i con un misto di aspettativa e paura. Sì, avete letto bene, paura. Vedete, non mi sono mai trovato bene con le valvole Cinesi che ho provato e mi aspettavo che con questo ampli fosse lo stesso. Potete immaginare la mia sorpresa quando ho visto un quartetto di Sovtek KT-66 e due paia di JJ 12AX7 come pre e 12AT7 come driver. Nessun tubo cinese in vista!
L'Image 66i è dato per 30 watt per canale e chiaramente segue l'approccio minimalista: ci sono tre controlli sul pannello frontale cromato, accensione, volume e selettore degli ingressi. In altre parole, tutto ciò che serve e basta. Viene fornito con una protezione per le valvole di color nero (non visibile nelle foto). Posteriormente ci sono quattro paia di connettori d'ingresso di buona qualità placcati oro e i morsetti d'uscita, anche loro ottimi.
Sul piano superiore, ci sono gli zoccoli, molto belli in ceramica, che serrano le valvole così bene che l'ampli è spedito con le valvole in sede. Quando le valvole sono da sostituire basta rimuovere la protezione, i punti di aggancio servono anche da morsetto negativo dove connettere un puntale del tester per regolare la polarizzazione. I morsetti positivi sono situati vicino a ogni tubo.
Parlando della polarizzazione dei tubi, il bias per le KT-66 è specificato a 550 mV. Mi sembra troppo alto. In confronto il mio JoLida JD-502B specifica un bias di 50 mV. Pur sapendo che i circuiti ed i tubi sono differenti, una differenza di 11 volte mi sembra sostanziale. Durante il periodo della prova, l'Image 66i non ha dato alcun problema, ma ho notato che i tubi di potenza emettevano un bagliore blu. Inizialmente pensavo che i tubi fossero pieni di gas, così chiesi a Frank a riguardo, egli disse la stessa cosa. Io penso che l'ampli sia polarizzato ad alta corrente per spremere fino all'ultimo watt e che proprio questa polarizzazione causi il bagliore blu. Ancora, l'ampli ha funzionato senza problemi ma se ne comprassi uno programmerei di cambiare le valvole d'uscita annualmente. Questo non è un gran problema; ho visto coppie selezionate di KT-66 su parecchi siti web per 45 dollari o simili. Sorprendentemente l'ampli rimane tiepido durante il funzionamento; il mio JoLida scalda molto di più.
All'interno dell'ampli non ci sono schede l'ampli è costruito a mano e cablato in aria con estrema cura.
Sotto troviamo dei cloni dei "Tiptoe", per ridurre le vibrazioni all'interno dell'ampli e sui tubi. Vengono forniti anche dei sottopunta.
Il pannello frontale ha una curiosità: c'è un errore nella scritta. Dice che è un Vacuum Tube Intergrated Amplifier Model 66i. Sarà eliminato nella prossima produzione.
Non ho mai incontrato ne' parlato con Mr. Nelson di Nelson Audio. Probabilmente non sarebbe servito a nulla: Mr. Nelson non parla Inglese e io non parlo Cinese. Ad ogni modo penso di sapere che musica predilige: acustica o possibilmente classica. L'Image 66i tratta la musica acustica con un aplomb ed una finezza che testimoniano che questo ampli è stato progettato specificatamente per questo.
Questa è la mia prima esperienza con un ampli equipaggiato con le KT-66. Le KT-66, almeno in questo ampli, non suonano come una versione a bassa potenza delle KT-88, che, a mio avviso sono fra i tubi più bilanciati che ho sentito. La KT-66 è, di base, un tubo da ampli per chitarra, molto simile alla 6L6. Frank dice che non si deve pensare a questa valvola come una piccola KT-88, ma più come ad una versione ad alta potenza di 300B o 2A3. Sono d'accordo, dato che questi tubi non sono conosciuti per un basso potente o controllato, ma piuttosto per una bella timbrica, specialmente sul medio.
Ho spesso sperimentato che se un componente dà una buona gamma media, posso sopportarne altri difetti. Dopo tutto, la gamma media è dove c'è il succo della musica. La prima cosa che si nota è proprio questa: l'Image 66i ha una bella gamma media, molto bella. Le voci maschili e femminili, anche su dischi commerciali, sono molto belle. Il contrabasso sulle registrazioni jazz suona esattamente come dovrebbe, potete sentire anche il legno dello strumento. Molti ampli mascherano il suono del contrabasso in modo che non possa essere distinto dal suo cugino elettrico.
Gli alti sono brillanti. I piatti suonano molto "live". L'Image 66i può ritirar fuori la bellezza dei piatti che era stata nascosta durante il mixaggio.
Pur essendo, l'Image 66i, un ampli molto rivelatore, non è comunque analitico o affaticante. Riconosco i componenti buoni quando mi fanno preferire la musica al dormire, e ho completamente perso il sonno da quando ho l'Image 66i nel mio impianto.
Il basso è strano sull'Image 66i. Alcune volte la quantità è perfetta, altre no. Dipende molto dalla registrazione. Con i diffusori che penso possano essere usati con l'Image 66i, questo non dovrebbe essere un problema; molti di questi cominceranno ad avere un roll off a 50 o anche 60 Hz. La qualità del basso è ottima, se lo slam non è necessario. Ancora, il basso è quasi etereo, è nell'aria, fra voi e i diffusori, non invade la stanza con la sua presenza. L'Image 66i non aggredisce mai.
Forse è un po' troppo leggero per il rock, almeno per l'hard rock. I Beatles, gli Stones, i Grateful Dead sono "maneggiati" con facilità. Se invece andiamo su qualcosa di Hendrix, le limitazioni vengono fuori. La musica diventa dura, metallica e non riesco a godermela. Può essere la registrazione, la trasparenza dell'ampli, ma qualcosa non va per me.
L'immagine è molto buona.
L'Image 66i suona come un ampli molto più potente di quello che i suoi 30 watt lascerebbero supporre. Io direi che sembra un 50 watt per canale.
In confronto al mio JoLida JD-502B, il Nelson Audio Image 66i è molto più trasparente e aperto. Anche la qualità di costruzione è migliore. D'altra parte al prezzo di vendita il JoLida è avvantaggiato. (Con il prezzo di lancio sull'Image 66i, i due prezzi non si discostano di 50 dollari)
Come tutte le cose audio, molto dipende dai gusti e dalle priorità. Per la musica classica o acustica il Nelson Audio è il mio preferito. Ma io ascolto tutti i tipi di musica, non solo acustica, e qualche volta mi piace suonare forte. Il JoLida ha più potenza (60 watt per canale) così come un basso più robusto, una necessità per l'hard rock.
Il JoLida batte l'Image 66i nei bassi, specialmente a basso volume, ma l'Image 66i riesce a estrarre più musica dal disco; il JoLida è un po' più granuloso in confronto.
Come qualità sonora non c'è molto da dire qui. I bassi profondi su registrazioni non eccelse possono essere un po' "reticenti" a volte, ma per la musica acustica o da camera, questo non sarà un problema. Similmente questo non sarà un problema reale quando accoppiato a un paio di buoni bookshelf, che vedo come match perfetto per l'Image 66i.
La mia prossima osservazione non è diretta solo all'Image 66i. Molti ampli sul mercato posizionano la presa IEC al centro del pannello posteriore. Questo aiuta il posizionamento dei componenti e dei cablaggi interni, ma può portare problemi di ronzio se un cavo d'interconnessione non schermato si trova a incrociare il cavo d'alimentazione. Per questa ragione, sconsiglio l'uso di cavi non schermati con l'Image 66i.
Inizialmente ho avuto un po' di difficoltà nel determinare il valore dell'Image 66i. Dopo tutto, un componente Cinese non si pensa sempre sia economico? Questo ampli da 30 watt per canale Cinese a 1499 dollari non è certo economico, ma ha un valore. Primo, bisogna ricordarsi che questo ampli è pieno di componenti costosi e tubi di alta qualità. Il livello di costruzione è alto. Inoltre non scordatevi dell'eccellente musica che questo piccolo gioiello produce. Se l'ampli, così com'è, aveva un "Made in the USA" piazzato sopra, non avrei avuto problemi a "posizionarlo" a 2500 dollari.
Questo Nelson Audio Image 66i Intergrated....err, Integrated Amp mi è piaciuto. Cosa lo rende così speciale? E' l'alta qualità delle parti interne, il circuito, il cablaggio in aria, o le KT-66? Probabilmente è una sinergia di tutte queste componenti a dare all'ampli l'abilità di disegnare una gamma media di una qualità magica. Basta? Per me sì. L'Image 66i ha carpito la mia curiosità. Dategli un'occhiata.
Vorrei ringraziare Frank Stuppel, non solo per l'esemplare in prova, ma anche per le foto usate in questo articolo.
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Traduzione Italiano: Giovanni Aste