Adottare un cavo di questo genere è forse il primo passo verso la
consapevolezza dell'importanza delle interconnessioni e rappresenta una
buona soluzione per risolvere problemi di qualità quando non si voglia
spendere una fortuna, peraltro con la paura di sbagliare.
Prima di andare avanti leggete, se non lo avete ancora fatto, l'intervista
a George Cardas, quella a
Tommy Jenving (Supra) e poi visitate il
sito Kimber Cables.
Lasciando da parte le elaborate geometrie costruttive, non alla nostra
portata, la configurazione elettrica che sto per proporvi permette, a chi
usa normali coassiali sbilanciati (1 conduttore + schermo per intenderci),
di capire prima di tutto che anche i cavi suonano e che quel cavo dal nome
così esoterico, avuto d'occasione a sole 100.000 lire, è molto
adatto alla sua sala d'ascolto per il magnifico colore della guaina, molto
intonata alla tappezzeria.
Tenete bene a mente la Regola Fondamentale: i cavi non aggiungono MAI nulla
al segnale, non lasciatevi abbagliare.
*Cancellano* sempre qualcosa e proprio il tipo di *cancellazione* apportata
determina il loro carattere sonico che peraltro va inquadrato SEMPRE in
relazione a tutto il resto dell'impianto.
Adesso è ora di mettersi al lavoro e questa è la lista della spesa.
|collegato========(schermo)==========isolato | SORGENTE |collegato---------(polo +)----------collegato| AMPLI |collegato---------(polo -)----------collegato| verso del segnale ------->>>>Segnate il *lato sorgente* con del nastro adesivo per non dimenticare il *verso di scorrimento*, richiudete il pin ed il cavo è quasi pronto.
Normalmente il cavo non rodato suona con un certo *nervosismo* ed
insicurezza nel medio alto e *sgonfiato* nel basso e medio basso ma dopo una
trentina di ore di lavoro tutto si rimette a posto regalandoci un ascolto
rilassato, pulito e morbido.
Per abbreviare i tempi di rodaggio utilizzo le tracks di una *sweepata* di
frequenze da 8 a 20.000 Hz di un cd-test fatto andare per un paio di giorni
con volume a zero.
Sperimentando una decina di cavi diversi, fatti per i miei amici, ho notato
che il miglioramento è tutto nella definizione e nella dinamica e le
differenze udibili da bilanciato a semi-bilanciato diventano più
apprezzabile nel caso di sorgenti analogiche a causa probabilmente dalla
piccolissima entità (in mV) dei segnali in gioco che questo schema
costruttivo tiene più al riparo da interferenze.
Come al solito, buon divertimento e fatemi sapere!
La foto in apertura si riferisce al cavo Shield realizzato da un nostro lettore, il gentilissimo Marco Meta - E-mail: meta1@bigfoot.com
Copyright © 1997 Mimmo Cacciapaglia - http://www.tnt-audio.com
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