[Editoriale] Ancora un brevetto Apple per l'audio

Editoriale di Agosto 2020

Ancora un brevetto Apple per l'audio

Autore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Giugno, 2020

All'inizio di quest'anno, nell'editoriale di gennaio, vi ho raccontato di un brevetto Apple per l'audio, che rende possibile la ricostruzione di una stabile immagine stereofonica anche quando l'ascoltatore non è seduto esattamente al centro tra i diffusori, grazie a un software integrato che sfrutta gli input di telecamere e microfoni.

L'attenzione di Apple per la qualità sonora dei propri dispositivi (es. il mio MacBook Pro suona davvero bene per essere un laptop) è ben nota ed è una vera e propria tradizione della casa di Cupertino. Questo nuovo brevetto, che in realtà era stato sottoposto alle autorità competenti già nel 2018, tenta di simulare - inizialmente per un MacBook - un audio virtuale completamente staccato dal dispositivo in questione. In pratica l'ascoltatore dovrebbe percepire il suono da una zona dello spazio davanti a sé ma lontana dal PC. Il titolo del brevetto depositato è “System to move a virtual sound away from a listener using a crosstalk canceler”. ovvero “sistema per spostare un suono virtuale lontano dall'ascoltatore, utilizzando un processore di crosstalk”.

Questo nuovo sistema di Apple dovrebbe inviare dei suoni in angoli diversi (si veda la figura sopra) così da far rimbalzare l'immagine sonora in maniera intelligente, creando l'illusione che il suono non provenga dalla sorgente vera e propria.

Nel documento, comunque, la stessa Apple avverte che potrebbero esserci delle imperfezioni o errori, e che pertanto - talvolta - il suono potrebbe ancora essere percepito provenire dal dispositivo audio. Questo potrebbe essere risolto grazie a correzioni e interventi in termini di riverbero e altri setting audio, più o meno come si usa fare nell'8D Audio ascoltato in cuffia, del quale ho già avuto modo di parlarvi.

Non è sicuro che questa tecnologia sarà presto applicata ai MacBook o ad altri dispositivi ma certamente esistono ampi margini per lo studio e l'evoluzione di tecnologie simili per prodotti HiFi. Il fatto che il suono appaia svincolato dai diffusori è un aspetto molto gradito a noi appassionati perché non c'è niente di più fastidioso e innaturale che sentire e “vedere” il suono provenire direttamente dagli altoparlanti. Alcuni diffusori hanno questa magica caratteristica - ambiente permettendo - di sparire alla vista, ma non è una cosa frequente.

Diversi progettisti di diffusori hanno poi tentato di risolvere il problema utilizzando la radiazione indiretta (tipo Larsen e Duevel, si vedano le nostre recensioni di questi diffusori qui su TNT-Audio) ma è pur sempre una soluzione di compromesso.

In ogni caso, non so cosa ci porterà tutto questo ma non posso che complimentarmi nuovamente con la Apple per questa incessante ricerca intorno al mondo della riproduzione audio.