[ Home TNT-Audio | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Autocostruzione & Modifiche | Inter.Viste ]
Prodotto: Superlux HD681 - cuffia dinamica semi-aperta, cablata
Prezzo: ∼25€
Costruttore: Superlux - Taiwan
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT-Audio Italia
Recensito: Febbraio, 2024
Dopo la prova a confronto di tre ampli cuffia sotto i 100€ e lo scontro fra tre cuffie sotto i 10€ pubblicati poco tempo fa, dietro suggerimento di diversi lettori di TNT-Audio che ringrazio, ho deciso di sottoporre a una prova d'ascolto una cuffia entry-level che si è conquistata una fama quasi leggendaria per qualità sonora in rapporto al prezzo (±25€): si tratta della taiwanese Superlux HD681.
Superlux è un costruttore di cuffie, microfoni e accessori audio, sia in ambito consumer che professionale, con un catalogo veramente molto vasto. Il modello in prova è il HD681, denominato Professional Monitoring Headphone, è molto somigliante a un classico delle cuffie monitor da studio, l'AKG K240. Non sarei sopreso se AKG si facesse realizzare questa cuffia direttamente da Superlux. Non ho avuto modo di effettuare il confronto diretto, che rimando a un eventuale articolo successivo.
La HD681 è una cuffia dinamica semi-aperta tradizionale, con cavo di collegamento. È disponibile in tre versioni diverse: questa in prova, marchiata semplicemente HD681, la HD681F e la HD681B. Come si può vedere dal grafico qui sotto, le tre versioni dovrebbero, negli intenti del costruttore, soddifare esigenze diverse: la HD681 dovrebbe essere più adatta per la musica classica (e ha la risposta in basso più estesa e potente), la HD681F dovrebbe essere pensata per il pop, con la F che sta per Front Row cioè prima fila, mentre la HD681B dovrebbe essere più adatta per il rock. Come si evince dai grafici della risposta in frequenza, le differenze più evidenti sono in gamma bassa e sopra i 10kHz.
È abbastanza comoda da indossare, il cavo che ha uscita unica dal padiglione sinistro aggiunge un pizzico di comodità in più, la finitura e la confezione non lasciano in alcun modo intuire il costo, veramente basso, di questa cuffia. È compresa anche una sacca in stoffa molto elegante.
Le prove si sono svolte in diverse modalità: con o senza ampli cuffia dedicato, e a confronto con le tre cuffie economiche della prova precedente, più un confronto con cuffie di altre classi di prezzo: Grado SR80 e SR225, queste ultime costano oltre 10 volte di più, più o meno 350€.
Come era ovvio aspettarsi, l'ampli cuffia fa sempre una bella differenza, anche con cuffie così economiche. Non si tratta solo di massima pressione sonora raggungibile, ma di pulizia, dettaglio, dinamica e risposta in basso. Tuttavia, con la sensibilità di 98dB a 1mW e la bassa impedenza di 32Ω, questa HD681 si è dimostrata adeguata anche per sorgenti qualitativamente ed elettricamente modeste come PC e smartphone. La pressione sonora ottenibile è sempre abbastanza elevata.
Le cuffie del precedente test, tutte intorno alla decina di euro, ne escono sconfitte senza appello. Non solo la HD681 suona più forte, ma ha una risposta in frequenza nettamente più ampia, una dinamica decisamente non confrontabile e una maggiore spazialità. I suoni impulsivi, poco incisivi con le concorrenti, vengono riprodotti con una verve inaspettata in questa classe di prezzo. Considerando la differenza di costo (10€ contro 25€) direi che non c'è neppure da porsi la domanda, la HD681 stravince da tutti i punti di vista. I confronti si sono pertanto chiusi in maniera rapida e senza alcuna perplessità. La differenza è così evidente che si sente anche senza utilizzare ampli cuffia, usando semplicemente lo smartphone o il notebook.
Il confronto con le due cuffie più costose si rivela ancor più interessante, perché mentre la Grado SR225 suona nettamente meglio un po' su tutti i parametri, soprattutto in termini di pulizia e dettaglio in gamma medio-alta e di controllo ed estensione in gamma bassa, la SR80 fatica un po' di più a far sentire la differenza di classe. A un primo ascolto distratto l'ottima gamma bassa della HD681 sembra quasi spostare la bilancia del confronto a suo favore, ma sul lungo termine cominciano a venir fuori altre caratteristiche che rendono la Grado SR80 globalmente più fedele e godibile. La Superlux HD681 ha un basso importante e una gamma alta abbastanza evidente, che a tratti può diventare spigolosa. Non è facile accorgersi di questo limite in un ascolto rapido, ma dopo un po' di tempo qualche traccia di fatica d'ascolto viene fuori inesorabilmente. Le sibilanti, specie delle voci femminili, ed alcuni armonici dei piatti della batteria talvolta eccedono in termini di presenza e, a lungo termine, possono generare fatica d'ascolto.
La spazialità è molto buona, e la tipologia semi-aperta aiuta a limitare la fastidiosa sensazione di suono “dentro la testa”. Per questa cifra è difficile aspettarsi qualcosa di più, e la performance complessiva di questa Superlux HD681 ne porta il rapporto qualità/prezzo su livelli molto alti. Non ha il suono di una cuffia molto più costosa ma, senza un confronto diretto, si ascolta davvero con piacere. Pur avendo una gamma bassa importante, questa non maschera la gamma media. Tuttavia, non definirei il suono né caldo né morbido. Gli amanti di tonalità ambrate e arrotondate potrebbero trovare la HD681 troppo brillante.
I padiglioni sono molto grandi e l'imbottitura è importante, questo contribuisce a un peso non esattamente piuma. Alla lunga la presenza sulla testa e sulle orecchie si fa sentire. Le Grado in prova sono nettamente più leggere e meno fastidiose. L'ecopelle dei padiglioni e dell'ampio archetto, in caso di temperature elevate, è certamente più fastidiosa rispetto alla spugna. Un archetto meno importante e dei padiglioni in spugna avrebbero aumentato il confort, specie in estate. Dal punto di vista sonoro avrei gradito una presenza in gamma medio-alta un po' meno decisa, sarei curioso di provare se le versioni F e B sono più equilibrate.
Questa Superlux HD681 è stata davvero una bella sorpresa: con 25€ ci si porta a casa una cuffia che non solo suona forte anche senza ampli dedicato, ma regala una risposta in frequenza molto ampia, un'ottima dinamica e un effetto presenza sulle voci davvero notevole. Naturalmente non regge il confronto con cuffie molto più costose, ma di sicuro si fa beffe delle cuffie entry-level della precedente tornata di ascolti. Rapporto qualità/prezzo semplicemente stellare.
DISCLAIMER. TNT-Audio è una rivista di divulgazione tecnico-scientifica 100% indipendente che non accetta pubblicità, banner o richiede abbonamenti e registrazioni a pagamento ai propri lettori. Potete sostenere la nostra indipendenza tramite una piccola e volontaria donazione PayPal. Dopo la pubblicazione di una recensione, gli autori non trattengono per sé i componenti in prova, se non per una valutazione a lungo termine che includa il confronto con prodotti simili in prova a breve distanza di tempo. Di conseguenza, tutti i contenuti delle recensioni sono prodotti senza alcuna influenza né editoriale né pubblicitaria. Le recensioni, positive o negative, riflettono le opinioni indipendenti degli autori. TNT-Audio pubblica eventuali repliche delle Aziende, condizionatamente al diritto di controreplica dell'autore stesso.
Copyright 2024 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
[ Home TNT-Audio | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Autocostruzione & Modifiche | Inter.Viste ]