Di seguito troverete - suddivisa per argomenti - una piccola guida per orientarsi nel variegato universo della compravendita di beni di consumo (nel nostro caso componenti hi-fi, ma valida per qualsiasi altro bene), che può rivelarsi insidioso per il consumatore sprovveduto o anche solo superficiale e disattento. Buona lettura!
Aggiungerò qualcosina a quanto già scritto e spiegato egregiamente dal collega Vincenzo Genovese in questo stesso Forum Legale sul tema.
In particolare, desidero darvi qualche informazione in più sulla garanzia convenzionale, spesso sottovalutata, ignorata o - addirittura - mal interpretata.
Sappiamo già, in proposito, che il Codice del Consumo (dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico,
sez. Per il cittadino > Codice del consumo ,
scarica il file 3.149 KB) definisce la "garanzia convenzionale ulteriore" qualsiasi impegno, del produttore o del venditore
assunto nei confronti del consumatore, senza costi supplementari, di rimborsare il prezzo pagato, sostituire, riparare, o intervenire altrimenti sul bene di consumo,
qualora esso non corrisponda alle condizioni enunciate nella dichiarazione di garanzia o nella relativa pubblicità.
Quindi, mentre la GARANZIA LEGALE (già esaminata e coincidente con la Garanzia europea di conformità) è un obbligo per il VENDITORE che
deriva dal solo fatto che è stato concluso un contratto di compravendita con il consumatore, la GARANZIA CONVENZIONALE è un atto volontario e ulteriore del
produttore o del venditore (di solito lo fa il produttore/distributore del bene) che si impegna nei confronti del consumatore.
La GARANZIA CONVENZIONALE quindi NON SOSTITUISCE, ma si aggiunge (in via ulteriore, appunto) a quella legale. Ho notato che, a volte, viene definita dagli stessi operatori
(anche se impropriamente) garanzia commerciale.
È facile intuire che la presenza di una "garanzia convenzionale ulteriore" offra una maggiore tutela al consumatore che potrà usufruire di
maggiori garanzie le quali varieranno - ovviamente - da un produttore ad un altro.
Ad esempio, mi fa piacere constatare che moltissimi produttori/distributori nel campo hi-fi (specialmente di marchi più blasonati, ma non solo) offrono una
estensione della garanzia legale fino a tre (3) o, addirittura, cinque (5) anni sui propri prodotti; altri offrono l'assistenza "on-site" cioè vengono
a casa tua, si prendono il bene difettoso e... Lo mettono in vendita su ebay...;) (scherzo!)... E te lo riconsegnano appena riparato o sostituito, senza spese per
l'utente.
Una piccola accortezza da parte vostra dovrà essere quella di prendere il tagliando che solitamente è presente nell'imballo insieme al manuale di istruzioni
e leggerne attentamente il contenuto che deve essere obbligatoriamente tradotto anche in italiano (la mancanza della lingua italiana potrebbe essere un indizio circa la
provenienza del bene che, evidentemente, non è importato dal distributore "ufficiale" bensì direttamente dal venditore).
Spesso, infatti, per rendere operante tale garanzia aggiuntiva è richiesta la spedizione del tagliando o parte di esso previa indicazione di alcuni dati (sia
anagrafici, sia relativi al bene acquistato, ecc.) entro un termine variabile ma che, una volta decorso può comportare la perdita dei vantaggi offerti. Quindi,
oltre al rodaggio delle elettroniche e/o dei diffusori, ricordatevi anche di leggere il tagliando di garanzia!
Ricordo che quando comprai le mie casse Rega, trovai nell'imballo un tagliando che - dopo aver diligentemente compilato - spedii al distributore insieme a una copia
dello scontrino d'acquisto; ebbene, dopo pochi giorni mi arrivò la comunicazione che la mia garanzia era stata estesa di un altro anno (oltre ai due previsti
per legge) alle stesse condizioni. :-)
Ovviamente, se avete qualche dubbio non esitate a contattare direttamente il produttore/distributore oppure chiedete lumi al rivenditore dal quale avete acquistato il
bene, anche perché nel frattempo potrebbero essere state modificate le condizioni della garanzia convenzionale offerta: se, per esempio, acquistate un prodotto
"fuori produzione" potreste leggere, sul tagliando di garanzia, delle condizioni vecchie anche di alcuni anni, che magari hanno subito delle modifiche.
Una cosa simile è successa a me di recente: mi è stata regalata una tv al plasma di una nota marca e, all'interno dell'imballo, ho trovato il famoso tagliando
nel quale veniva riportata una garanzia della durata di un anno dall'acquisto. Ho chiamato subito l'assistenza, la quale mi ha invece confermato che anche la
"garanzia del produttore" (l'ha proprio chiamata cosė l'addetto al call center) era stata portata a due anni... Addirittura leggevo l'altro giorno su internet
che lo stesso produttore ha esteso la garanzia convenzionale a ben quattro anni per tutti i televisori acquistati dal 1° marzo in poi!
Vi raccomando: non confondete la GARANZIA CONVENZIONALE con le proposte che si trovano in rete o in alcuni megastore di elettronica di consumo che offrono la
possibilità di estendere la garanzia legale di due anni fino ad un massimo di sei (che rappresenta il limite consentito dalla legge) mediante il pagamento di un
corrispettivo in denaro (la garanzia convenzionale va offerta, invece, senza costi supplementari - ricordate?). In tali casi vi è sempre un intermediario privato
(solitamente legato a una compagnia assicurativa) che vi allunga il periodo di garanzia in base alla somma che decidete di versare e al valore del prodotto. Vi
consiglio, se intendete sottoscrivere tali accordi, di leggere attentamente le condizioni contrattuali perché spesso prevedono franchigie abbastanza onerose
oppure diversi balzelli a carico del contraente (cioè voi!).
Le migliori che ho visto sinora son quelle che estendono puramente e semplicemente fino a cinque anni le stesse condizioni offerte dalla garanzia legale: anche se
dovessero costare un po' di pių sono senz'altro le più garantiste nei confronti del consumatore.
Come sempre occhi aperti!
Consulta le altre sezioni della guida alla compravendita di componenti hi-fi:
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