[Recensione] Prova d'ascolto del giradischi The Wand 14-4

Prodotto: giradischi The Wand 14-4
Produttore: Design Build Listen - Nuova Zelanda
Prezzo: € 3.800, braccio escluso. Disponibili “bundle” comprensivi del braccio
Distribuito in Italia da: Mad For Music
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Luglio, 2019
Traduttore: Roberto Felletti

Se avete già letto altrove le mie prime entusiastiche impressioni di una prima versione di questo giradischi realizzato a mano, probabilmente vi sarete resi conto che mi è piaciuto così tanto che ha preso il posto del mio Clearaudio Emotion. Quell'esemplare era un modello pre-produzione, e da allora questo giradischi viene prodotto con un sacco di miglioramenti, non solo estetici, perché ciascuno di essi è un semplice, benché elegantemente abile, miglioramento funzionale, oppure una rifinitura. La mia prima impressione era stata che questo giradischi fosse piacevole da usare e avesse un eccellente rapporto qualità/prezzo, specialmente in previsione di aggiornamenti futuri. Da utilizzatore di giradischi di lungo corso (dal 1972, comprendendo Garrard 401, Linn Sondek e Clearaudio Emotion), avevo una buona idea di cosa stessi cercando come upgrade significativo; ho trovato tutto, e anche di più, nel giradischi The Wand 14-4.

Il progettista, Simon Brown, ha realizzato una vera e propria bacchetta magica (wand) per la mia collezione di dischi, trasformandola in una nuova avventura di piaceri sonori. Sì, la combinazione Wand di giradischi e braccio è davvero buona. La mia recensione precedente riguardava il giradischi The Wand 14-4 con braccio The Wand Plus e testina Hana EL. Ora uso parecchio il braccio The Wand Master Series e una testina Hana ML. Si tratta di un'accoppiata musicale magica! Ogni volta che ascolto un disco resto sorpreso da quanto eccellentemente suoni il tutto. Non sembra che a suonare sia un disco. La musica, semplicemente, "scorre".

Il braccio dei miei Linn Sondek e Basik è stato l'orgoglio e la gioia del mio impianto per un quarto di secolo. Almeno fino a un pomeriggio in cui un confronto A-B non ha portato nel mio impianto l'Emotion, della Clearaudio, che ha aggiunto trasparenza e minore vulnerabilità all'interferenza percepibile dei passi circonvicini, il tormento nell'uso dell'LP12. Appena alcuni anni dopo e il braccio Satisfy non era più così soddisfacente una volta caduto vittima dell'incantesimo del braccio The Wand Plus della Design Build Listen. Dopo aver recensito quel braccio (parte 1 e parte 2), e successivamente la testina Hana EL, ho avuto miglioramenti graduali dell'esperienza d'ascolto utilizzando entrambi nel mio impianto. Ora, confrontando l'Emotion con il giradischi The Wand, ho riscontrato la possibilità di un altro salto in termini di prestazioni nella riproduzione di un disco. Non fraintendetemi; l'Emotion svolge un lavoro brillante con la collaborazione dell'accoppiata The Wand Plus/Hana EL. Ciononostante, con il giradischi The Wand ho potuto sentire chiaramente un suono più chiaro e con maggiore dinamica. Sia da un punto di vista logico sia da un punto di vista emotivo, il giradischi The Wand (anch'esso progettato da Simon Brown) ha catturato il mio cuore da musicofilo.

Allora perché passare al giradischi The Wand, che era quello che avevo deciso di fare? Il Clearaudio aveva offerto un ascolto molto piacevole; tuttavia, il progettista, Simon Brown, sembrava aver indirizzato in esso tutti gli aspetti progettuali che sentivo avrebbero migliorato il mio impianto. La decisione di cambiare è stata molto facile.

Prima cosa, l'estetica - il giradischi The Wand sembra più ingegnerizzato e meno realizzato a mano - una macchina più seria, in legno e metallo, non in acrilico leggero. Il controllo della velocità e del cambio è più facile, e la manopola di controllo è stata posta comodamente sul davanti. La cinghia di trazione è più robusta e non devo maneggiarla per cambiare la velocità. Il piatto è molto più consistente. La messa in piano e lo smorzamento delle vibrazioni sono superiori a quelli del leggero Emotion. Il clamp è avvitato al perno e il coperchio para-polvere non è attaccato al blocco motore (sul Linn Sondek la stabilità era influenzata dal coperchio a cerniera). Il porta-braccio è progettato per i bracci The Wand.

Oh, e la prestazione sonora! Alcuni mesi fa ho avuto la possibilità di ascoltare uno dei prototipi e mi sono innamorato molto in fretta della sua facilità d'uso, della sua eleganza ingegneristica e delle sue superbe prestazioni soniche.

Ho valutato le caratteristiche speciali di questo giradischi per capire quanto ognuna di esse abbia contribuito al mio piacere d'ascolto. Questo giradischi è il prodotto della filosofia progettuale dell'azienda Design, Build, Listen, basata su progettazione, costruzione, ascolto; sono questi i tre fattori che mettono in risalto l'acclamata serie di bracci The Wand. Questo è stato il primo motivo di attrazione per me; poi c'è il fatto che sono prodotti a mano in Nuova Zelanda e presentano pochissime parti in plastica. Mi sto godendo il braccio The Wand Plus da un po' di tempo, per cui non vedevo l'ora di provare il giradischi compagno. È chiamato 14-4 perché ha un piatto a quattro strati, in composito, da 14". È una macchina piuttosto straordinaria da guardare.

La caratteristica più evidente è il piatto da 14" (360 mm) Smart Platter™. Esso, mi è stato detto, ha un'inerzia maggiore del 20% rispetto a un piatto tradizionale con massa equivalente e la costruzione a quattro strati smorza le vibrazioni e il trasferimento di rumore. Il piatto di dimensioni maggiori permette l'utilizzo di una puleggia più grande, che presenta un minore slittamento quando il piatto è in rotazione. La puleggia stessa ha il volano più grande che calza a pennello con il piatto, per contrastare il flutter indotto del motore. La superficie in acrilico trasferisce le vibrazioni generate dalla rotazione del disco, offrendo una maggiore risoluzione. Secondo Simon Brown, il "sandwich" alluminio-acrilico produce un'unità acusticamente inerte, che blocca il trasferimento delle vibrazioni dalla cinghia allo stilo. Il clamp avvitabile, con superficie in acrilico, permette di vedere comodamente l'etichetta del disco durante l'ascolto. Il cuscinetto del piatto è progettato per impedire che il rumore si generi o si trasmetta.

Il consistente corpo principale (～480 mm x 400 mm x 120 mm), del peso di 11 kg, è realizzato con multistrato tedesco e ha una forma asimmetrica e una lavorazione interna ideate per disperdere il rumore e le vibrazioni. Il corpo può ospitare bracci da 9,5", 10,3" o 12", e c'è un supporto stand-alone (opzionale) per montare un secondo braccio. Questo supporto è realizzato in ghisa, per lo smorzamento delle vibrazioni, permette l'utilizzo di bracci di qualsiasi lunghezza e può essere usato con qualsiasi giradischi. Il multistrato del Baltico è un materiale dalle buone proprietà acustiche e permette la realizzazione molto precisa di un plinto stabile, in un'unica parte, utilizzando una fresa verticale computerizzata. Simon Brown mi ha detto che i fori posti nella parte inferiore servono a molti scopi. Essi disperdono le vibrazioni, creando al contempo un percorso difficile per le vibrazioni provenienti dal motore, e aiutano a spostare il centro di gravità al centro della sospensione. E il motivo principale dell'eliminazione dell'angolo posteriore del plinto è aiutare a spingere il centro di gravità verso il medesimo punto in cui c'è il centro di sospensione dei tre piedini a molla. È stato progettato così per essere il più vicino possibile all'arco di riproduzione dello stilo, poiché quello è il punto più fermo della sospensione.

Alla Design Build Listen sostengono che la cinghia piatta, realizzata su misura in Svizzera e progettata per un basso allungamento, fornisce impatto dinamico mantenendo l'isolamento dal rumore. Il giradischi The Wand è dotato di un elegante coperchio in acrilico che meccanicamente non è attaccato al sistema di riproduzione, e che è progettato per riportare il braccio all'inizio quando viene abbassato. Il coperchio rimane bene in verticale sul suo bordo posteriore quando non è in uso, così non interferisce con la messa in piano né introduce vibrazioni al blocco motore, come succede con i coperchi a cerniera.

Un'altra caratteristica è costituita dai piedini regolabili, il sistema di sospensione su tre punti Zentroidal™, che rende davvero facile la messa in piano. Il baricentro della sospensione, il punto più fermo, è vicino all'arco di riproduzione dello stilo, per massimizzare il rigetto di urti e vibrazioni.

Il motore in corrente continua è fornito di un controllo elettronico della velocità, di qualità superiore, che permette di scegliere tra 33 e 45 giri (l'impostazione di fabbrica è fissata a 78 giri); il sistema frenante elettronico permette un rapido cambio del disco. Il motore ha un servocontrollo della velocità relativamente al piatto, cosicché variazioni nel sistema cinghia/cuscinetto/motore/alimentazione non influenzeranno la sua stabilità di velocità a lungo termine. Il servocontrollo è configurato per operare al di sotto della banda udibile, diversamente da molti giradischi a trazione diretta, ha spiegato Simon Brown. L'inerzia del piatto è utilizzata per mantenere la stabilità alle frequenze audio. Il "labirinto" in acciaio inossidabile, tagliato al laser, non permette al motore di ruotare intorno al suo asse principale; tuttavia può imbardare su altri piani. In questo modo si mantiene la trazione robusta aggiungendo un po' di isolamento con un lungo percorso per le vibrazioni, ha aggiunto Brown.

Prossimamente sarà disponibile uno stadio phono "on-board", un parente stretto dell'LV-1, recentemente commercializzato.

Quindi, cos'è cambiato con l'ultima versione di produzione e da quando ho provato l'esemplare di pre-produzione, l'anno scorso? È stata aggiunta una cinghia di terra che fa anche da supporto per i connettori di uscita. Il supporto del cuscinetto è stato semplificato ed è stata aggiunta una rondella di sicurezza. I LED sono più luminosi e la lamina di metallo è stata modificata per rendere i controlli più luminosi e dare loro anche maggiore luce. Al commutatore di velocità è stato applicato un rivestimento per migliorarne la sensazione tattile (riducendo lo "slop"). È stato aggiunto uno smorzamento in neoprene tra gli strati in alluminio e in acrilico del clamp e sotto il clamp. Un piccolo disco per lo smorzamento del rumore delle vibrazioni è stato attaccato all'alloggiamento del motore. Adesso il piatto è lavorato a macchina come un insieme, per migliorarne l'uniformità. Il giradischi viene fornito già configurato; bisogna soltanto montare il braccio sul suo perno e la testina sul braccio.

Mentre scrivo queste righe, apprezzo davvero molto l'ascolto dei dischi con questo giradischi. Adesso ho un livello di qualità sonora maggiore dai miei dischi. Percepisco eccellente timbro, trasparenza, gestione della dinamica, peso e profondità e spazio nella ricostruzione del palcoscenico. Difetti che prima, con i miei precedenti giradischi, erano piuttosto evidenti, tipo rumore di passi, accentuazione del rumore di superficie, distorsioni ed errori di tracciamento a fine lato, ora sono chiaramente assenti durante l'ascolto. Sì, sono sicuro di avere sentito maggiore dettaglio con tutti i dischi che ho ascoltato. Anche con album che ho ascoltato molte volte in oltre quarant'anni. E l'ascolto è stato più coinvolgente, con il giradischi che non aggiungeva nulla di suo alla composizione e all'esecuzione della musica, né alla registrazione.

Un esempio davvero rappresentativo di quello che questa macchina fa lo si ha ascoltando il primo album dei Broken Home (WEA, 1980). Il missaggio può suonare un po' confuso, ma con la Hana EL sul giradischi The Wand c'è una trasparenza che rivela dettagli mai notati prima. Molto piacevole.

L'artigianale giradischi The Wand 14-4 è abilmente concepito con l'occhio audiofilo di un utilizzatore-progettista di grande esperienza, attento a dettagli che rendono le prestazioni e l'uso qualcosa di speciale, non ottenibile con un prodotto di massa. La progettazione e la realizzazione sono eseguite in maniera esperta - la costruzione manuale fa davvero la differenza in termini di qualità e trasmette quella sensazione di artigianalità che solo un artigiano appassionato riesce a dare. Esteticamente, il giradischi The Wand 14-4 ha l'aspetto rassicurante di un prodotto realizzato in maniera seria, senza trucchi né sacrifici per limitare i costi. Questo è un giradischi per ascoltare i dischi come si deve. È facile da usare ed è concepito in maniera elegante, sia tecnicamente sia esteticamente.

Grazie alla mia, ora estesa, familiarità con questa macchina, non ho esitazioni nel consigliarla. È veramente qualcosa di speciale. Questo giradischi è disponibile in negozi selezionati in una dozzina di paesi, oppure direttamente dall'azienda, la Design Build Listen.

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Prova d'ascolto del giradischi The Wand 14-4

Un giradischi per ascoltare i dischi come si deve