Artista: Marla Glen (sito ufficiale)
Dettagli dell'album: "This is Marla Glen" - 1993 - 74321151342 della Vogue Disques
Genere musicale: 100% rhythm and blues & jazz
Prezzo appross.: 10$
Recensore: Lucio Cadeddu - TNT Italia
Pubblicato: Novembre, 2012

Album di debutto di Marla Glen (1993)

I recensori di apparecchi HiFi utilizzano, in genere, una lista di dischi più o meno fissi per valutare la qualità di un componente audio. Di solito si considerano almeno 2 album per genere musicale, in maniera tale da avere un modo rapido per confrontare i risultati e le prestazioni in ogni area di interesse audio.

In realtà, personalmente, utilizzo più di due album per genere ma ce n'è certamente un ristretto numero che utilizzo in maniera rapida per valutare al volo cosa possa aspettarmi dal componente sotto esame. Una sorta di assaggio veloce per capire cosa si ha di fronte. Uno di questi album da confronto rapido è This is Marla Glen, album di debutto della cantautrice di colore Marla Glen, pubblicato nel lontano 1993. Il genere musicale è un misto tra (black) rhythm and blues e jazz.
Chi diavolo è Marla Glen, potreste chiedervi. Lasciatemi indirizzarvi verso la sua bio su Wikipedia e il suo sito ufficiale, c'è molto di più di ciò che possa servire per inquadrare l'artista. Aggiungerò solo poche parole per descrivere questa straordinariamente talentuosa songwriter americana. Marla è un'artista di colore nata negli USA e ora residente in Germania, cantante e compositrice proveniente da una famiglia molto musicale: il padre era un chitarrista blues, la nonna una cantante di gospel mentre la madre era in ottimi rapporti d'amicizia con il chitarrista blues BB King. Difficile non appassionarsi alla musica con tanto background alle spalle!

Il suo album di debutto contiene 9 tracce, tutte permeate dalla sua incredibile vocalità, scura e intensa, roca e profonda. Vi confesso che la prima volta che sentii un suo brano caddi nell'errore di considerarla...un uomo! Ascoltate una traccia qualunque (sul suo sito o su YouTube) e poi vediamo se non concorderete con me...! Una voce davvero incredibile! E la signora ha anche un grande talento come compositrice. Infatti le nove tracce delle quali è composto questo album sono state scritte da lei, con l'aiuto di Michel Crosio.

Alcuni musicisti che hanno suonato in quest'album sono (occhio ai nomi!): Marla Glen (voce & armonica); Richard Galliano (bandoneon); Bruno Ribera (sax tenore); Alex Perdigon (trombone); Michel Crosio (piano); Claude Salmieri (batteria); Jaco Largent (percussioni); Bernard Paganotti (basso) e...molti altri. L'album è stato inciso e mixato da Hervé Marignac allo Studio Plus XXX (Parigi). È stato premiato con due dischi d'oro e due di platino.

La prima traccia di questo album è stata anche inserita nel famoso Manger test CD e il corrispondente Manger test LP, che abbiamo recensito qualche tempo fa qui su TNT-Audio. Questa traccia è stata inclusa, ovviamente, perché suona dannatamente bene!
Tuttavia, non si tratta di un'incisione audiophile nel senso stretto del termine, è semplicemente un'ottima registrazione fatta da un'etichetta discografica assolutamente...normale (Vogue Disques).
La versione in mio possesso, della quale vi sto raccontando, è la prima stampa originale su CD, pubblicata in Germania nel 1993. Potrebbero esistere altre versioni, pubblicate successivamente da diverse etichette...ce n'è una, ad esempio, pubblicata dalla Ariola e che appare in vendita su Amazon. Purtroppo non posso garantire che edizioni diverse da quella originale suonino allo stesso modo. Potrebbero essere state ri-editate in tema di loudness war, tanto per capirci.

Prima di analizzare gli aspetti più rilevanti di questa registrazione vi mostro come di consueto lo screenshot del software DR dal quale ho fatto analizzare l'album. Consentitemi di ricordare che il software DR fornisce un'idea della gamma dinamica comtenuta nel disco. Trovate una lista di registrazioni analizzata via DR qui su TNT-Audio.

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 DR   	   Peak     	   RMS      	 Filename
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 DR12	  -0.77 dB	 -14.55 dB	 Track01.wav
 DR12	  -1.23 dB	 -16.75 dB	 Track02.wav
 DR12	  -0.58 dB	 -15.43 dB	 Track03.wav
 DR13	  -1.07 dB	 -17.99 dB	 Track04.wav
 DR12	  -0.81 dB	 -14.39 dB	 Track05.wav
 DR12	  -1.02 dB	 -17.72 dB	 Track06.wav
 DR12	  -0.81 dB	 -16.59 dB	 Track07.wav
 DR12	  -0.80 dB	 -14.82 dB	 Track08.wav
 DR10	  -1.65 dB	 -14.73 dB	 Track09.wav
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 Number of files:    9
 Official DR value:  DR12 

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Dall'elenco delle tracce analizzate qui sopra potete evincere che la gamma dinamica di questa registrazione sia molto elevata, attestandosi su una media di DR12, con una traccia che arriva a DR13! Non male per un'incisione commerciale tutt'altro che di stampo audiophile!

Sebbene la traccia d'apertura dell'album, The cost of freedom, sia stata scelta per il Manger test record, ci sono molte altre tracce altrettanto meritevoli di considerazione. Sì, The cost of freedom è un vero pugno nello stomaco, colpisce l'ascoltatore per la sua vitalità, freschezza, punch alle basse frequenze ed estensione ma possiede anche un groove semplicemente irresistibile! Se il vostro sistema se la cava bene con il senso del ritmo sarà difficile tenere fermi i piedi...
Questa traccia è molto buona anche come test per la riproduzione della voce, visto che Marla qui si scatena letteralmente, passando dalla carezza al graffio senza mezze misure. Altre perle sonore ci aspettano però! Believer è infatti un ottimo test per la riproduzione dei cori (in questo caso il Cherub Gospel Choir). Enough si apre con un duetto pianoforte e voce e poi si inserisce l'orchestra, fornendo al contempo un ottimo test per voce, pianoforte, archi e per la dinamica complessiva. Non a caso questo è il brano che raggiunge il valore DR più alto di tutto l'album! Ancora una dolcissima apertura di pianoforte e voce la ritroviamo in Control, brano dotato anche di una ricostruzione dello stage tridimensionale molto ampia e realistica.
Gli appassionati dell'armonica troveranno in Travel un esempio brillante di come debba essere ripreso e poi riprodotto questo particolare strumento, insieme a un'eccellente linea di basso, pulita e articolatissima. In questo brano il feet stomping effect (irresistibile voglia di battere il piede a tempo) è al suo massimo. Sentitevi liberi di alzare il volume fintanto che il vostro sistema (e i vicini) lo consentono...questo disco vi regalerà una sensazione di suono live davvero unica, grazie ai livelli di distorsione estremamente bassi.

In definitiva, oltre che coinvolgente dal punto di vista musicale ed emotivo, grazie alle capacità interpretative di Marla Glen, questo disco è un eccellente esempio di come si possano raggiungere standards qualitativi di livello audiophile senza ricorrere a noiosissime incisioni di etichette speciali. Basta evitare la compressione diinamica, cercare di catturare l'ambienza della registrazione e il più è fatto.

Conclusioni

Un album veramente eccellente, sia musicalmente che tecnicamente. Quanto vorrei che i dischi fossero tutti così! Sebbene sia di quasi 10 anni fa (o forse proprio per questo?) questo disco suona incredibilmente bene, anche secondo i più rigorosi standard audiophile odierni.